Siamo già a
Londra. Perché non
aggiungere un altro concerto (l'ottavo) a quelli già visti
quest'anno? E così, sveglia alle 4, tra metro, autobus
ecc., eccoci all'aeroporto di Stansted
e da qui, dopo un'ora di volo, a
Glasgow. Che freddo!
Arrivati in città, dopo qualche giro
per il centro si va a pranzo e poi cerchiamo di capire
come arrivare allo stadio. Nel frattempo, si scatena il
diluvio.
Giunti, finalmente, allo stadio,
decidiamo di entrare subito per poterci riparare meglio
dalla pioggia ma, ahimè, piove anche dentro, nonostante la
copertura.
Stasera siamo seduti sugli spalti,
Keith side, piuttosto lontani dal palco.
Come tre giorni fa al Twickenham,
anche oggi suonano i Charlatans che hanno un buon seguito
di fans e che, tutto sommato, non mi dispiacciono.
Nell'attesa che inizi il concerto
beviamo tea bollente per scaldarci ma, per fortuna, smette
di piovere.
Quando, finalmente, Keith esce sul
palco sul riff di JJF, scopriamo che indossa un
berretto bianco (lo terrà per tutto lo show) lo stesso che
usava subito dopo l'operazione alla testa.
La setlist è senza sorprese, anche
se la sequenza She's So Cold, Sway, Ruby
Tuesday, Rain Fall Down, Live With Me è
perfetta e entusiasmante. In particolare, Sway mi
sembra superiore anche alla versione sentita ad
Amsterdam.
Due parole su Keith: il brutto
incidente ha chiaramente lasciato intatta tutta la sua
potenza e la sua arte. L'unica conseguenza è che viene
perseguitato ovunque da palme gonfiabili che i fans del
FOS gli agitano festosamente sotto il naso! Certo, avrebbe
potuto variare più spesso le sue canzoni ma, mi conoscete,
gli perdono qualunque cosa: per me quello in cui Keef
canta
è sempre uno dei momenti più emozionanti dell'intero
show. E poi, se ripenso alla paura che abbiamo avuto
soltanto tre mesi fa ...
Ad ogni modo, sarà perché per la
prima volta non avevamo posti FOS, sarà per il cattivo
tempo, sarà per il magone che mi prende sapendo che, salvo
nuove pazzie americane, questo sarà l'ultimo concerto che
vedrò nel 2006, questo è lo show che mi ha entusiasmato
meno. Inoltre l'acustica era pessima, sicuramente ci sono
stati notevoli problemi tecnici specie alle chitarre,
tanto è vero che sul B-stage, durante Start Me Up,
Keith ha mollato un calcione ad
una cassa, si è tolto la chitarra e
ha terminato la canzone ballando: non pareva di ottimo
umore!
Saluto tutti gli amici, vecchi e
nuovi, italiani, inglesi, francesi, spagnoli, olandesi,
americani, incontrati durante questa pazza estate e, in
particolare, gli amici con cui abbiamo trascorso gran
parte della notte di Glasgow a vedere il DVD di Saitama.
ARRIVEDERCI AL 2007 !!!