Estate del 1971, gli Stones scappano dall'Inghilterra, perseguiti dalla polizia e dal fisco, si rifugiano in Costa Azzurra per cercare un po di pace.
Ne nascerà un disco capolavoro della storia del Rock, concepito interamente a Villa Nellcote, a Villefranche, a pochi minuti da Nizza.
Il film si presenta come una serie di interviste ai protagonisti che ricordano quei magnifici e irripetibili tempi, durante i quali pensavano solo a drogarsi e a fare feste (in uno dei posti più belli del mondo) scrivendo canzoni e incidendole nella cantina adibita a studio di registrazione.
Purtroppo i video di Villa Nellcote presenti nel film sono tutti effettuati nel 2009, quando Mick Jagger chiese al proprietario di poter effettuare delle riprese all'interno della stessa per il documentario in lavorazione, ma gli fu negato il permesso, anche in cambio di una grossa somma di denaro; per cui le immagini fatte dal mare, messe in bianco e nero per farle sembrare d'epoca, sono in realtà molto recenti. Non esistono infatti video originali dei tempi.
L'intero documentario e' basato quindi sulle sole foto originali dell'epoca scattate da Dominique Tarlè durante la sua permanenza a Nellcote, accuratamente animate.
Nel complesso un buon documento sulla lavorazione di un album mitico, e i racconti di chi ha vissuto una delle pagine piu importanti della storia dei Rolling Stones.
Al Festival di Cannes, dove è stato presentato in prima mondiale il 21 Maggio 2010 Mick Jagger lo ha accompagnato con una battuta significativa: "Allora eravamo giovani, belli e molto stupidi. Ora siamo solo stupidi".
Il film e' stato successivamente presentato anche al Moma di New York e uscito poi su DVD, disponibile oggi in tutti i negozi.


