10 Giugno 2003 - Milano, Stadio San Siro

 

Scaletta:

 

Brown Sugar
Start Me Up
You Got Me Rocking
Don't Stop
Miss You
Out Of Control
Angie
You Can't Always Get What You Want
Tumbling Dice
Thru And Thru
Happy
Sympathy For The Devil
It's Only Rock'n Roll (B stage)
Mannish Boy (B stage)
Like A Rolling Stone (B stage)
Gimme Shelter
Honky Tonk Women
Street Fighting Man
Satisfaction
Jumping Jack Flash


Mi sono alzato presto quella mattina, e la prima cosa che ho fatto è stato controllare subito

su internet che non ci fossero cattive notizie riguardo al concerto che stavo aspettando freneticamente.

Cacciati i fantasmi del '98, ho iniziato a prepararmi spiritualmente e mentalmente per quello che sarebbe stato il primo concerto degli Stones da parecchio tempo.

Sono arrivato a San Siro verso le tre e mezza e c'era già parecchia gente in coda ai cancelli,

ma dopo poco tempo sotto il sole bollente hanno aperto i cancelli; ricordo che una volta entrato nel prato dello stadio e aver visto il palco mi son fermato ad ammirarlo e a scrutarlo in ogni minimo particolare, non mi sembrava vero, era un sogno; e mentre tutti correvano per aggiudicarsi i posti migliori, io camminavo meravigliato dall'atmosfera in cui ero, forse abituato a stare in curva e non sul prato.

Dopo aver trovato ugualmente posto davanti al palco (come sempre ai concerti), dal lato Keith Richards, e malgrado molti amici avessero dovuto raggiungermi, eravamo solo in 2, ma questo è servito forse a fare nuove conoscenze...

Ad aprire furono i Cranberries, gruppo che non conoscevo, ma lei devo dire molto brava a tirare uno stadio che si stava via via riempiendo.

Ma ecco che verso le 8 e mezza (rispettando l'orario deciso in seguito alle polemiche degli abitanti delle zone limitrofe allo stadio ...MAH) si innalza la musica di apertura, che ho riconosciuto subito grazie a qualche registrazione precedente del tour.

Vedere Keith Richards che ti arriva davanti e attacca Brown Sugar non è cosa che capita tutti i giorni, e da li è iniziato il delirio. Un Meazza in visibilio accoglie dopo 33 anni il ritorno a Milano della più grande Rock'n Roll band del pianeta, Start Me Up fu un coro unico.

Con You've Got Me Rocking entrano 4 megaschermi che poi si uniscono e si dividono arrichendo una la scenografia diversa in ogni momento. Don't Stop, la nuova del tour, vede un Jagger alla chitarra che fa battere le mani a 65mila persone.

Out Of Control, capolavoro di pezzo, per farsi perdonare di averci lasciato a secco nel Bridges To Babylon, ed è stata l'unica volta che la eseguirono nel corso di tutta la tournée.

Se poi mi giravo e guardavo i 3 anelli di San Siro era da pelle d'oca, la luce del sole che pian piano calava, il palco che diventava sempre più

maestoso, e loro davanti. Anche Keith dopo la presentazione disse "It's a miracle", che oltre a riassumere tutta l'attesa alla quale ci avevano sottoposto, era anche il suo stupore nell'aver assaggiato il palco della scala del calcio. Poi cantò Trhu & Trhu ...a dir poco spettacolare!

Tornati dal B-stage, dal quale purtroppo da dove ero piazzato vedevo poco, attaccarono una Gimme Shelter da lacrmine agli occhi, e da li tutte le più storiche fino alla fine, tra coriandoli e fuochi d'artificio.

Forse era l'ambientazione, sarà che era la prima volta che li vedevo, ma ogni volta che ripenso a questo concerto, o mi riascolto la registrazione, mi ritorna in mente uno dei concerti più belli della mia vita.

Jacopo

   

Articoli Corriere della Sera giugno 2003




Credits: Andrea Pagliarulo andreapagliarulo.photoshelter.com







 

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