Rolling Stones Italia - The Nature Of My Game - Le Traduzioni


THE NATURE OF MY GAME

Le traduzioni in italiano dei testi delle canzoni dei Rolling Stones
Some Girls

 



ALCUNE RAGAZZE

Alcune ragazze mi danno soldi
Alcune ragazze mi comprano vestiti
Alcune ragazze mi danno gioielli
Che mai avrei pensato di avere

Alcune ragazze mi danno diamanti
Alcune ragazze, attacchi di cuore
Ad alcune ragazze do tutto il mio pane
Non lo vorrò mai indietro

Alcune ragazze mi danno gioielli
Altre mi comprano vestiti
Alcune ragazze mi danno bambini
Non glieli ho mai chiesti

Quindi datemi tutti i vostri soldi
Datemi tutti i vostri gioielli
Vi comprerò una casa a Zuma Beach
E vi darò la metà di quello che posseggo

Alcune ragazze prendono i miei soldi
Alcune ragazze prendono miei vestiti
Alcune ragazze mi tolgono la camicia
E mi lasciano con una dose letale

Le ragazze francesi, loro vogliono Cartier
Le ragazze italiane vogliono auto
Le ragazze americane vogliono tutto ciò che nel mondo
Si possa immaginare

Le ragazze inglesi sono così pudiche
Non riesco a sopportarle al telefono
A volte stacco la cornetta
Non voglio che mi chiamino più

Le ragazze bianche sono molto simpatiche
A volte mi fanno incazzare
Le ragazze nere voglio solo essere scopate tutta la notte
Non ho proprio così tanto sperma

Ragazze cinesi sono così dolci
Sono davvero un tormento
Non si sa mai bene cosa stanno cucinando
Dentro quelle maniche di seta

Quindi datemi tutti i vostri soldi
Datemi tutti i vostri gioielli
Vi comprerò una casa a Zuma Beach
E vi darò la metà di quello che posseggo

Alcune ragazze sono così pure
Alcune ragazze viziate
Alcune ragazze mi danno i bambini
Ho solo fatto l'amore con lei, una volta

Datemi metà dei vostri soldi
Datemi metà della vostra auto
Datemi la metà di tutto
Vi farò diventare di gran lunga la più grande star del mondo

Quindi datemi tutti i vostri soldi
Datemi tutti i vostri gioielli
Vi comprerò una casa a Zuma Beach
E vi darò la metà di quello che posseggo



Il brano venne fuori da tre sessions tenute entrambe ai Pathè Marconi Studios di Parigi, dalle prime due, durate dal 10/10 al 25/11/77 e successivamente dal 05 al 21/12/77, con Chris Kimsey come ingegnere del suono, venne inizialmente fuori una "Long-Version" del brano della durata all'incirca di 24 minuti con una parte "parlata" alla fine! In essa, Mick "improvvisava", divagava e "inventava" al momento le parole e quindi il testo che poi fu tanto criticato dalle femministe di tutto il mondo e non solo...
La versione definitiva, quella di 4'37" apparsa poi su disco, fu registrata sempre ai Pathè Marconi nelle sessions tenutesi dal 05/01 al 02/03/78 con la seguente Line-Up:
Mick - Voce e chitarra
Keith - Chitarra e basso
Ronnie - Chitarra
Bill - Sintetizzatori
Charlie - Batteria
"Sugar Blue" alias James Whiting - Armonica

Da notare che in questo brano, Bill lascia il suo basso per dedicarsi ai Sintetizzatori, cedendo il posto a Keith. Gran lavoro di Sugar Blue all'armonica.
Nel brano, Mick snocciola la lista dei tipi di ragazze che ha incontrato, catalogandole, ognuna con le proprie caratteristiche e peculiarita', ragazze bianche, nere, Inglesi, Francesi, Italiane, Cinesi, Americane, sposate e non, insomma un vero e proprio vademecum, un manuale da tenere sempre bene a mente!
Certo, Mick aveva esperienza da vendere sull'argomento, ma il tutto era una parodia bella e buona, un "divertissement" sull'universo femminile, che però, come spesso accadeva coi Rolling, non mancò di generare un enorme polverone. In particolare la frase "le ragazze nere vogliono solo essere scopate tutta la notte" generò un vespaio.
Il Reverendo Jesse Jackson, un tempo principale collaboratore di Martin Luther King e futuro candidato alla Presidenza Americana, definì la canzone un "insulto razzista" che "denigrava sia la gente di colore che le donne". Il 6 Ottobre del '78, egli incontrò il Presidente della Atlantic Ahmet Ertegun, il quale era abbastanza avvezzo a simili "problemi" visto che 5 anni prima aveva avuto problemi simili con titolo e testo di "Starfucker" divenuta poi piu' "candidamente Star Star". Dicevamo, egli incontrò Ertegun, dicendogli che avrebbe rivolto pubblicamente un appello affinchè "some girls" venisse boicottato (appello evidentemente caduto nel vuoto, visto che "Some girls" risulta l'album di inediti piu' venduto di tutto il catalogo dei Nostri...).
Alla vigilia del concerto dei Rolling dell'8 Luglio a Chicago, la giornalista Cynthia Dagnal scrisse nel Chicago Sun-Times che i commenti espressi in "Some girls" da Mick sugli "appetiti sessuali delle donne di colore" costituivano un insulto bello e buono, seguendo un certo stereotipo. Ertegun ribattè: "Mick ha un grande rispetto per le persone di colore; in effetti egli deve tutto sè stesso e la sua intera carriera di musicista alla gente di colore" ed era proprio così...
L'Atlantic cercò di far cambiare la frase incriminata ai Rolling ma inutilmente, ed anche successivamente nonostante le polemiche nessuna copia fu mai ritirata dal mercato e nelle successive ristampe la frase rimane la stessa pari pari.
Earl McGrath, Presidente della Rolling Stones Records rilasciò il seguente comunicato: "Non ci e' mai venuto in mente che la nostra parodia di certi atteggiamenti stereotipati sarebbe stata presa sul serio da chiunque avesse avuto modo di ascoltare per intero il testo della canzone in questione; non era nostra intenzione risultare offensivi, e se l'abbiamo fatto preghiamo chiunque si sia sentito insultato di scusarci".
La reazione di Mick fu un pò meno diplomatica: "Se c'e' gente che non sa stare agli scherzi, bhè, sono cazzi suoi" disse piccato a Rolling Stone; Keith dal canto suo dichiarò alla rivista Creem: "OK, negli ultimi quindici anni abbiamo avuto modo di conoscere delle ragazze di colore superarrapanti, e francamente nè io ne' Mick riusciamo a capire che male ci sia in ciò".
Mick e Keith sembrano svegliarsi una mattina e prendono a calci tutto l’universo femminile, dalle ragazze inglesi, a quelle americane, bianche o nere, asiatiche o europee.
La copertina del disco esce con le facce truccatissime di attrici, della regina Elisabetta, di personaggi famosi, mischiati a foto degli Stones stessi truccati da travestiti (qualche tempo dopo oscurarono le facce e scrissero ”perdonate l’apparenza” sulla copertina del vinile.
Some Girls, appunto con la sua carrellata di donne, non è un'insulto al mondo femminile ma piuttosto un'esaltazione, sono talmente ossessionato dalla donna che la odio, sembra dire Mick (già detto qualche anno prima, ”la mia ossessione è il tuo possesso”).
E così la Jam, marmellata, rappresenta lo sperma in uno slang tutto loro, così una casa a Zuma Beach è l'occasione per ritirarsi con la donna della propria vita, quasi un bisogno di normalità, che traspare dalla loro turbolente vita.
Ricordiamo che Zuma Beach oltre ad essere una spiaggia stupenda a Los Angeles, è anche un film proprio del '78 (anno di uscita di Some Girls) che narra di una rock star fallita che torna a Zuma Beach per ricominciare a vivere.
Il 78 è uno di quegli altri anni di transazione per i nostri, il Punk squarcia Londra e la Disco imperversa, gli Stones attaccati da questi giovinastri che li vedono come jurassici vacillano ma non mollano. Presto Keith si lascerà con Anita, il matrimonio di Mick è naufragato, entrambi sono infognati nell’eroina e nonostante tutto, in anni appunto di Punk e Disco, tirano fuori un capolavoro Rock.
Dedicato a tutte le donne del forum, non solo ad alcune donne, buona festa di compleanno

Mailexile, Sici, Vicio


 


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