Ciao a tutti, questa volta, si parte insieme agli Stones per un viaggio che ci porterà ad esplorare paesi e città lontane.
Non sarà un viaggio alle porte del Kilimangiaro, ne un resoconto di una puntata di Geo and Geo (si chiama cosi?). Il nostro viaggio sarà di due tipi; uno che potremmo chiamare reale, fisico e l'altro per usare un parolone "trascendentale" un viaggio dell'anima.
Ci sono altre canzoni che parlano di viaggi, ma questa settimana abbiamo scelto queste due e spero che le gradirete.
Ci sono venute così, nel caso di Memory Motel, io e Ruby abbiamo scoperto di avere molti ricordi in comune, e affinità, oltre al fatto che la troviamo tra le più belle ballad degli Stones.
Laugh I Nearly Died, è un brano nuovo, mai tradotto e musicalmente particolare, tuttoqui.
Memory Motel uscì nel 1976 sull’album Black and Blue, il ritorno, o meglio l'omaggio degli Stones alla musica nera, alla nuova musica nera: il funky e il reggae.
Memory Motel è chiaramente autobiografica (secondo noi)
La rockstar che ha una notte d'amore con una sconosciuta in un motel sull'oceano, poi lei riparte e lui pure.... lui è stanco, è in tour, si è già fatto 15 stati, va in albergo, ci sono i soliti che fanno casino e spaccano tutto, ma lui è triste, si ubriaca va a letto da solo e piange, e pensa alla ragazza dagli occhi nocciola....
Hannah, è una donna libera, indipendente una che viaggia da attraversando l'America con il suo furgone, negli anni 70/80 le donne americane trovano la loro emancipazione almeno nelle canzoni degli Stones, questa ragazza ne è un chiaro esempio.
Keith canta a suo modo (bellissimo) alcune strofe, e Mick il resto suonando il piano.
Un pò di storia, da fonti ufficiali:
Il Memory Motel si trova a Montauk, Long Island. E’ vicino al Church Estate, che Andy Warhol comprò nel 1972.
Secondo Arthur Schneider, che possiede il Memory Motel, gli Stones soggiornarono da Warhol durante il tour 1975-76, e poiché il motel era l'unico luogo della zona con un biliardo e un piano, essi ogni tanto facevano un salto al bar.
I proprietari dell'epoca se ne infischiavano degli Stones.
Si dice che la Hannah honey col nasino all’insù sia Carly Simon, con cui Jagger aveva una storia.
Personalmente credo che non si riferisca alla donna di James Taylor, ma la storia della canzone mi fa pensare che sia un personaggio realmente esistito, cosi amo crederlo.
Ora aggiungo un anedotto personale, ma faccio una premessa, alla storia che ora vi racconterò non ho mai dato credito, anche se mi ha sempre affascinato.
Purtroppo ci ricordiamo tutti di quando gli Stones dovevano suonare a Milano a San Siro nel 1998, poi tutto saltò la notte prima, che dice per il mal di gola di Mick, chi per questione di soldi mai depositati sul loro conto, ma ora, non è questo che ci interessa.
….. In quei giorni che gli Stones soggiornavano al Principe di Savoia, mi trovavo così "per caso" a gironzolare nelle piu svariate ore del giorno, aspettando di vederli, ed incontrarli, il sogno si realizzò per metà ma un giorno ve lo racconterò, ma ora, neanche questo ci interessa.
Nell'attesa di quei giorni, incontrai una ragazza che anche lei stazionava fissa davanti al lussuoso e aristocratico albergo; era una ragazza di Roma molto inquietante, sono quasi sicuro che si trattasse di una strega.
Mi avvicinò, e per gli altri due giorni che i Rolling rimasero chiusi nello loro stanze (l'intero albergo), mi raccontò sempre questa storia.
Diceva che voleva avvicinare Bernard Fowler (corista degli Stones) per dargli un bigliettino, che doveva poi consegnare a Mick, Mick aveva paura ad incontrarla (ci credo dovevate vederla) perchè lei aveva scoperto che Memory Motel in realta’ nascondeva un terribile segreto.
Il viaggio di cui si parla è un viaggio della reincarnazione fatto durante una delle vite precedenti vissute dal nostro cantante, e tanti simboli e riferimenti che si trovano nel testo parlavano di magia e di esoterismo…
Mi raccontò questa storia, ed io ve la riporto, magari qualcuno di voi troverà conferma leggendo il testo, provateci, questo è il giochino della settimana.
Laugh I Nearly Died, uscita su Bigger Bang, è una ballad tipicamente blues, ipnotica e magica.
Questa volta, il personaggio, rispecchia la vita di Mick, perennemente zingaro perso nel mondo, senza mai dimora fissa, un viaggiatore dello spirito.
L'uomo qui nel testo, ricorda alcuni dei i luoghi che ha visitato, durante la sua lunga vita è un uomo solo, vuoto, stanco e nauseato, che non crede più nell'amore e forse nemmeno nel potere della fantasia, un viaggio, un piccolo schizzo, un flash di uno stato d'animo, che svela il lato più melanconico di Jagger.
Respinto e ferito, succede anche ai grandi.
Ora anche per questa canzone mi ha raccontato un mio caro amico, si nasconde un doppio significato, mi ha detto di averlo letto da qualche parte, che se leggete il testo in inglese e fate uno strano giochino mischiando le parole, tipo settimana enigmistica, il personaggio in questione risulta essere Lucifero.
Aiuto…. anche in questo caso lascio a voi risolvere l'enigma, io non sono stato in grado, per me è un viaggio dell'anima semplicemente, perchè ricordando ci avvicina
al mondo segreto della nostra anima, ma questa tuttalpiù trattasi di una semplice e banale considerazione filosofica.
Ringrazio sempre Ruby Tuesday, per il suo prezioso apporto e supporto.
Rinnovo il mio saluto a tutti voi buona lettura, e scrivete se trovate qualcosa di particolare tra le righe per me è "solo rock'n'roll
ma mi piace!"
Andrea Pagano
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