Il nostro grande Bll....
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Leggendo l'intervista penso che la decisione di lasciare il gruppo sia stata giusta da quello che ho capito non si divertiva più quindi giusto così !

Sì perché con la mia attuale band in ogni città in cui siamo stati abbiamo passato dei bellissimi momenti e suonato la musica per amore e non per fama o per soldi

Questa frase la dice lunga perche' ha smesso con gli stones.Magari per l'ultimo tour e magari ultmo disco speriamo che i nostri cari stones si dimenticano anche loro delle ultime due parole di bill "fama&soldi)

io non credo che gli altri lo facciano per soldi ma credo che ancora si divertano almeno questo è quello che traspare, i soldi dei tour negli anni 70-80 non mi sembra che Bill li abbia rifiutati ma li ha presi e messi in tasca come tutti, oggi preferisce fare altro in quanto non si diverte più quindi ha fatto la scelta giusta ma non faccia la morale agli altri perchè fa ridere!

...Ho sempre avuto un gran rispetto per Bill sia come musicista che come persona, effettivamente il periodo in cui lui ha lasciato era il periodo in cui forse piu' che in ogni altro periodo la band dava l'impressione di andare avanti solo perche' attratta dai soldi e con poca coesione e ispirazione tanto e' vero che veniva da uno stop di ben 7 anni dal vivo e con la "guerra dei Roses" di meta' anni '80 che sembrava aver messo la parola fine alle sorti della band...Credo che neppure lui pensasse col senno di poi che i suoi vecchi compagni sarebbero rimasti ancora in sella per un altro ventennio con tour faraonici e incassi megagalattici, ma comunque la sua scelta di lasciare la band dopo un tour comunque da record come lo "Steel wheels/Urban Jungle" gli fa onore, avrebbe potuto continuare a incassare col minimo sforzo, ma ha sentito che a 55 anni voleva ritagliarsi una nuova vita con del tempo per se, per i propri interessi, per fare cose diverse e per continuare anche a suonare ma senza l'assillo del successo, degli eventuali flop, dei megatour infiniti in cui non fai a tempo ad entrare in un albergo che eccone un altro lontano migliaia di miglia...E l'ha fatto, e a differenza di Mick Taylor, ha davvero fatto tutto cio' per cui ha lasciato la band:e' diventato un apprezzato ristoratore, ha creato un aggeggio che e' una specie di metal-detector e l'ha messo sul mercato, ha scritto libri, fa mostre di fotografia, va per mostre d'arte e ha frequentato Chagall con cui giocava anche a tennis, suona praticamente per diletto e si diverte e ciliegina sulla torta una decina di anni fà ha avuto due splendide figlie dalla moglie Suzanne Accosta...Io non credo che Bill volesse fare la morale a qualcuno con le sue esternazioni, voleva semplicemente dire magari con un pizzico di civetteria che la sua fu una scelta giusta non tanto per come e' stato poi il futuro dei Rolling, ma per come e' stato il suo:con pochissimi rimpianti...

Ognuno fa la propria scelta e per ognuno la propria scelta è quella giusta voglio bene a Bill ma tirare fuori la storia dei soldi lui che è diventato miliardario grazie agli Stones mi pare poco signore e questo mi dispiace. Io ricordo nel 89 quando partì il tour molti sostenevano che si erano rimessi assieme solo per soldi e che dopo quel tour non avrebbero più fatto niente, avevano ragione solo per quanto riguarda Bill che lo ha fatto solo per soldi, questo mi viene da pensare!

 

Bob Dylan: gli Stones “veri” solo con Bill Wyman

Secondo quanto dichiarato da Bob Dylan ai microfoni di Mtv, i Rolling Stones non sarebbero “quelli veri” senza il bassistaBill Wyman che lasciò la band nel 1990.
“Non dico che non potrebbero continuare, ma hanno bisogno di Bill – ha detto Dylan – senza di lui sono una funk band. Torneranno i veri Stones quando ritornerà anche Bill”.
“Ovviamente sono ben lontani dalla fine – chiarisce – i Rolling Stones sono realmente la più grande rock band del mondo e lo saranno sempre. Tutto quello nato dopo di loro, metal, punk, new wave, pop-rock, o chiamalo come vuoi, si può ricondurre agli Stones. Sono i primi e gli ultimi e nessuno potrà mai fare meglio”. 
(16:49 – 14 apr 2009 delrock.it)

Credo che non ci sia null'altro da aggiungere. Bill Wyman, la sfinge, il piu' grande bassista nella storia del rock. Un mito. Nella leggenda.

Credo che Bob Dylan abbia detto una grande verità, anzi tre: l'importanza di Bill all'interno della band, la loro immortalità ed il fatto che tutto il resto è venuto dopo di loro.
Però dire che senza Bill non sono più veri, non lo condivido. Allora non erano veri anche dopo Brian (elememto orginale e fondatore), dopo Taylor che ha apportato novità e, se vogliamo, anche avendo messo Ian in un cantuccio fantasma.
Io penso che Bill ha fatto la sua scelta per i mille suoi motivi e che Darryl da buon turnista fa molto bene il suo lavoro.
Se poi lo inviteranno e lui se la sentirà di salire sul palco per l'addio, sarà il benvenuto ed acclamato da tutti.

Giancarla,tutto cio' mi sta benissimo, vorrei ribadire solamente che non si criticasse Wyman solamente perche' il pensiero che esprime puo' sembrare critico nei confronti della band. Vorrei ricordare che a tutt'oggi Bill e' considerato l'archivista dei Rolling Stones data la sua grande collezzione di foto, video, cimeli e quant'altro. Il suo amore per gli Stones non si DEVE mettere in discussione . Non tutti sono un Jagger o un Richards e ognuno a il suo carattere. A Bill mancava la "vita vera", cosa che con gli Stones non avrebbe potuto avere e non gli si puo' dare torto per questo.

Bill ha un archivio da far invidia a tutti. Credo che spesso Mick & Soci lo consultano per rinfrescarsi la memoria. Bill aveva sempre detto che, oltre ad essere allergico agli aerei, voleva riprendersi una vita che non sentiva più sua. Ha fatto la scelta che riteneva migliore e sicuramente ne è felice. Certo ha dato tanto alla band (oltre al famoso iniziale sintonizzatore o che altro era), ma ripeto che Darryl fa molto bene il suo lavoro.

Bill c'e' sempre stato, nei magici '60, nei febbrili '70, nei controversi '80...Bill e' un Rolling Stone fondamentale, meta' della piu' gramde sezione ritmica dell'Universo, Bill e' Bill...Punto!E come diceva' Toto'..."E ho detto tutto"!!

Ho appena visto la sua mostra fotografica "Stone Alone" a S. Paul de Vance. Interessante, belle foto degli stonese ma anche di B.B. King, J.L. Hooker, Marc Chagall e altri grandi artisti. Bill ha una casa in zona ed ha scelto quella parte bellissima della Francia per passare buona parte della vita. Molte foto (che ritraggono diversi musicisti e artisti visivi) sono scattate alla colombe d'or di S.Paul, locale vicino alla piazza di ingresso alla vecchie mura della città.

Che bello.