Si è spento poche ore fa in un ospedale di New Orleans Alex Chilton, 59 anni, cantante e chitarrista già in forze in Big Star e Box Tops: all'artista, universalmente riconosciuto tra i più influenti, a livello mondiale, sul panorama statunitense, è stata fatale una crisi cardiaca. John Fry, proprietario degli Ardent Studios di Memphis e amico di vecchia data di Chilton, ha assicurato che l'artista non soffriva di disturbi cronici e non aveva particolari problemi di salute: "Ho parlato con la moglie, ha detto che era molto stanco", ha dichiarato alle agenzie Fry, "La scomparsa di Alex è stato un evento improvvisio e inaspettato". Chilton avrebbe dovuto esibirsi coi Big Star il prossimo sabato al festival South by Southwest di Austin, Texas.
L'ultima sua apparizione in Italia risale al 21 settembre 2007, quando partecipò al tributo a "Sgt. Pepper" dei Beatles con la London Sinfonietta Orchestra durante il MEET Milano alla fiera di Rho.

fonte: Rockol

...Pensa che proprio un paio di giorni fa avevo richiesto al mio negoziante "Third/Sister lovers" dei Big Star che e' fuori catalogo...Grandi Big Star, me ne innamorai ascoltando #1 e Radio City...Che dire,R.I.P. Alex, sei stato un Grande...

Mi spiace.
#1 record l ho praticamente fuso ai tempi.
Grande Band i Big star.

R.I.P.

2010-03-19 - Il mondo del rock americano, ma non solo, ha reso omaggio ad Alex Chilton, il leader dei Big Star ucciso da un infarto mercoledì. Personaggio influente e di culto, amato da molti musicisti, Chilton avebbe dovuto partecipare con i suoi Big Star al South by Southwest Music Festival di Austin (SXSW), in concerto e in conferenza. A Austin è stato organizzato subito per domani, sabato, un concerto benefit dedicato a Chilton con ospiti come M. Ward, John Doe, Chris Stamey e Mike Mills dei R.E.M. Tanti colleghi hanno ricordato Alex Chilton: tra gli altri, Scott Weiland degli Stone Temple Pilots, Kurt Neumann dei BoDeans, John Hiatt, Dave Faulkner degli Hoodoo Gurus. Ma un tributo davvero singolare si è verificato al Congresso degli Stati Uniti, dove Steve Cohen, un deputato del Tennessee (il rocker era nato a Memphis) ha preso la parola per ricordare Chilton citando i passi della sua carriera: "La sua musica vivrà per sempre, è un'incarnazione della musica di Memphis: forte, diversa, indipendente, brillante, bella".