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Indice  ~  Get Off Of My Cloud  ~  David Bowie

MessaggioInviato: 26 ottobre 2009, 20:12
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
2009-10-26 - Si intitola “Bowie” il nuovo volume, scritto da Mark Spitz, che racconta come la rockstar si è rivolta alla magia bianca pur di liberarsi delle sue terribili dipendenze dagli stupefacenti nel periodo più oscuro della sua vita. A quanto scrive Spitz, mentre lavorava al suo nuovo disco dopo “Young Americans”, Bowie se ne stava seduto a casa con una scorta di cocaina di alta qualità su un tavolinetto da caffè di vetro, un blocco per sketch e una pila di libri. Uno di questi si intitolava “Psychic Self Defense”, autodifesa psichica, un manuale per proteggersi dalle malevolenze paranormali. Quello e altri libri di magia bianca e nera lo hanno aiutato a vincere i suoi demoni. Bowie cominciò a scrivere ovunque frasi di protezione per riacquistare la sanità mentale. L’abuso di cocaina lo faceva stare sveglio per settimane addirittura, causandogli una feroce depressione e una frammentazione della psiche oltre ad allucinazioni costanti.
Bowie era convinto che le streghe fossero a caccia del suo seme, da cui avrebbero concepito un bambino da sacrificare al diavolo, un progetto simile alla trama del classico di Roman Polanski, “Rosemary's Baby". Un amico lo mise in contatto con la strega bianca Walli Elmlark che riuscì a liberarlo dal sortilegio con formule magiche e incantesimi creati appositamente per lui.


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MessaggioInviato: 5 gennaio 2010, 11:37
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Tributo a David Bowie con Carla Bruni, John Frusciante e Duran Duran
Finanzierà l'organizzazione umanitaria War Child

2010-01-05 - Uscirà a maggio un grande album tributo a David Bowie, un disco benefit che finanzierà l'organizzazione umanitaria War Child. Tra i partecipanti:la "premiere dame" di Francia, Carla Bruni, che propone "Absolute Beginners", a Devendra Banhart/Megapuss che canta "Sound + Vision" in spagnolo, ai Duran Duran che rileggono "Boys Keep Swinging" e Swahili Blonde con John Frusciante ("Red Money"). La partecipazione del duo americano MGMT, in un primo momento annunciata, non è ancora confermata per la tracklist finale. Così come sono state del tutto smentite le voci della partecipazione dei Radiohead. Il tributo conterrà circa 28 brani. Tra gli altri partecipanti, figurano Keren Ann ("Life on Mars"), l'ex Japan Mick Karn ("Ashes to Ashes"), A Place to Bury Strangers ("Suffragette City") e Soulwax.


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MessaggioInviato: 8 gennaio 2010, 12:32
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08 Gen 1947

Auguri al Duca David Bowie



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MessaggioInviato: 29 gennaio 2010, 20:29
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David Bowie -

David Bowie De Luxe




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Un ritaglio delle celebrazioni rock 1969 è toccato anche a David Bowie, che in quel fatidico anno racimolò la sua prima gloria con una canzone che tutti ricordano, Space Oddity.

E' una storia buffa e per certi versi incredibile. Bowie aveva allora 22 anni, cantava e suonava da quand'era teenager e aveva già fatto il periplo dei generi folk rock dimostrando che una sola cosa gli interessava davvero: avere successo. Era stato beat radicale e di compromesso, menestrello Donovaniano e cantautore alla francese, musicista teatrante e mimo, sperimentatore hippie - senza che nessuno lo degnasse di vera attenzione. A un certo punto provò con il pop, componendo una scaltra canzone sci-fi ispirata a 2001 Odissea nello spazio, il film di Kubrick appena uscito, dove con molti languori si parlava di un astronauta perduto nello spazio. Erano i mesi del primo viaggio umano sulla Luna e qualche campanello avrebbe potuto suonare nella testa dei responsabili discografici. Invece Tony Visconti, il produttore che da qualche tempo aveva in carico il giovane rampante, si rifiutò di lavorare su quella traccia; "semplicemente non mi piaceva", avrebbe poi confessato, invitando il ragazzo a prendere altre vie, senza facili scorciatoie. David tenne il punto, la produzione passò a Gus Dudgeon e la melodrammatica storia del Major Tom che diventa polvere di stelle finì nelle classifiche, come tutti meno l'esigente produttore avevano previsto.

Visconti però credeva in quell'ambizioso ragazzo e si rifece poco dopo, accettando di produrre il suo secondo album, in cui l'inevitabile Space Oddity veniva contornata da tutta una serie di canzoni più ricercate e meno furbette. Avviso ai naviganti. Questo del 1969 (il long playing uscì a novembre) non è ancora il Bowie superstar da libri di storia, l'androide pel di carota che volerà alto sul culto del glam, "l'uomo caduto sulla Terra". E' un giovane inquieto in cerca di una sua identità, ricco di idee ma anche di insicurezze, che ingegnosamente sublima il suo quotidiano in un periodo di grandi slanci e generose "visioni". In Letter To Hermione e An Occasional Dream rimpiange l'amatissima fidanzata che ha appena perduto, in Unwashed And Somewhat Slightly Dazed e Cygnet Committee sfoga logorroicamente il suo mal di vita e il disagio sociale al cambio di decennio; e in Memory Of A Free Festival celebra un funerale hippy per una sua amata creatura artistica, il Beckenham Arts Lab, dove tante illusioni aveva coltivato tra il 1968 e il 1969 (il free festival non era un frutto della fantasia, si era svolto davvero a Beckenham ad agosto '69, davanti a 5.000 persone).

In queste cronache della sua vita reale e mentale, Bowie interpreta varie parti: è dolce e quasi mellifluo come il Donovan della maturità o i Beatles del Doppio Bianco, tagliente come il Dylan prima del 1966, o ancora calato nel mondo dei suoni futuri, siano il mellotron e il cembalo elettrico suonati dall'ancora sconosciuto Rick Wakeman o lo stylophone, una curiosa penna sonora che David in persona usa in Space Oddity per calcare la dimensione "futuristica" del pezzo.

Con dispetto di Tony Visconti, l'album non ebbe nemmeno la metà del successo di Space Oddity, anche perchè un po' ingenuamente scelse di non evocare nel titolo quel fresco hit. Si chiamò invece David Bowie, e nell'edizione americana Man Of World, Man Of Music. Solo nel 1972, quando Bowie sottomise con il suo ambiguo carisma le folle adolescenti di mezzo mondo, solo allora l'album andò a intitolarsi Space Oddity. A quel punto tutto era cambiato: Bowie aveva indossato i panni affascinanti e torbidi di Ziggy Stardust e masticava un rock ben più aspro e disilluso con Mick Ronson (conosciuto proprio durante la lavorazione di quest'album) e gli Spiders Of Mars. Da lì in avanti gloria e polemiche, e una serie di avventure che ancora non hanno avuto termine; rispetto alle quali il 1969 di Space Oddity e del secondo LP rappresenta una importante, incerta, curiosa introduzione.

La nuova edizione di David Bowie aggiunge un secondo CD con una fila di demo, alternate mix, facciate B e qualche inedito riferiti non solo ai brani dell'album ma un po' a tutta quella stagione prima del decollo. Bello il recupero della versione lunga ed elettrica di Memory Of A Free Festival, divisa tra le due facciate di un 45 del giugno 1970: è un'esecuzione tutta diversa rispetto all'album, e spicca la chitarra del nuovo complice Mick Ronson. Interessante anche la saga di Space Oddity, proposta in un inedito demo del gennaio 1969 (uno dei primi, solo Bowie e John Hutchinson) e ribadita in italiano, Ragazzo solo, ragazza sola, in una full lengthstereo version che i curatori assicurano inedita. La storia del singolo italiano e della traduzione di Mogol è un pezzo di storia della canzone (o dell'operetta), e nelle note Kevin Cann la racconta bene. Peccato che si ostini a chiamare Mogol, chissà perchè, Ivan Mogul, confermando che i britanni, quando si interessano di faccende discografiche italiane, non ne pigliano una.


http://thepiratebay.org/torrent/5313507 ... %5Bex15%5D


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MessaggioInviato: 6 marzo 2010, 13:35
Avatar utenteMessaggi: 25Località: torinoIscritto il: 21 giugno 2007, 10:37
che dire di BOWIE...immenso?,..universale?..l'ho conosciuto con "ziggy stardust"uno dei pochi che non ho visto,ho pensato che col suo genio,la musica con lui aveva svoltato...grande M.Ronson <skull ;)


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MessaggioInviato: 7 marzo 2010, 19:06
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
L'ultimo album di studio pubblicato da David Bowie risale al 2003. Dal 1964 a tale anno il White Duke praticamente non aveva fatto passare dodici mesi senza un album o senza un singolo. Il suo blog ufficiale è fermo all'ottobre 2006. E, mentre i suoi antichi ed intimi amici Lou Reed ed Iggy Pop non smettono d'essere prolifici, con nuovi dischi o andando in tour, il londinese sembra essersi ritirato dopo aver visto la morte negli occhi con i problemi di salute manifestatisi nel giugno 2004. Ma sta combinando qualcosa o no? Se lo chiede la statunitense ABC, stranamente senza andare a chiederglielo in persona. Il network statunitense ha sentito alcuni collaborarori del camaleontico artista. Tra le opinioni più interessanti è da annoverare quella di Marc Spitz, biografo di David, che dice: "Forse si è prosciugato, forse ha detto quello che doveva dire. C'è chi non ha voglia d'andare avanti senza fermarsi mai, come i Rolling Stones. Forse ha perso gli stimoli dopo essere stato così vicino all'abisso".


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MessaggioInviato: 8 giugno 2010, 16:33
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
Già lo scorso marzo si erano moltiplicate le voci circa un possibile ritiro di David Bowie dalle scene: il "Duca bianco", classe 1947, dopo aver sofferto un grave attacco cardiaco nel 2004, aveva annunciato di volersi prendere una pausa di sei anni - interrotta solo per sporadiche e selezionatissime apparizione live - ma non di andare in pensione tour court. A pochi mesi dalla scadenza dell'"ultimatum", le cose non sembrano essere cambiate più di tanto. A darne conferma è la moglie dell'artista, l'ex top model Iman, che - intervistata dal New York Times circa i futuri progetti del marito - ha confessato come in pentola non stia bollendo proprio in bel niente: "Sì, sta bene, ma non pensa di andare in tournée", ha confessato la signora Jones, "Per il resto disegna, dipinge e colleziona arte contemporanea britannica". Marc Spitz, biografo di David, interrogato sull'inattività dell'artista, ebbe a dire: "Forse si è prosciugato, forse ha detto quello che doveva dire. C'è chi non ha voglia d'andare avanti senza fermarsi mai, come i Rolling Stones. Forse ha perso gli stimoli dopo essere stato così vicino all'abisso".


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MessaggioInviato: 8 giugno 2010, 17:59
Avatar utenteMessaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25
mi dispiace molto non poter rivedere il grande Bowie dal vivo ho sempre avuto una grande ammirazione per lui sia come uomo e come artista musicista e non ce ne sono molti in giro.......speriamo che si rimetta in forma e di rivederlo in tour al più presto! :roll:


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MessaggioInviato: 8 luglio 2010, 11:35
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
"Station to station", sarà ripubblicato con numerose aggiunte.
L'album sarà nelle rivendite dal prossimo 20 settembre in due formati, un triplo CD o un cofanetto con 5 CD. La versione di base include il disco originale, un live su due disc e libretto da 16 pagine. Il tracklisting del triplo:

CD 1
'Station to station'
'Golden years'
'Word on a wing'
'TVC15'
'Stay'
'Wild is the wind'


CD 2 - Live Nassau Coliseum '76
'Station to station'
'Suffragette City'
'Fame'
'Word on a wing'
'Stay'
'Waiting for
the man'
'Queen bitch'


CD 3 - Live Nassau Coliseum '76 Continued
'Life on Mars?'
'Five years'
'Panic in Detroit'
'Changes'
'TVC15'
'Diamond dogs'
'Rebel rebel'
'The Jean genie'.


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MessaggioInviato: 21 luglio 2010, 13:53
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
Durante un'intervista a un giornale di Los Angeles, Iman, la moglie di David Bowie, ha dichiarato che per il marito stà lavorando su un disco di inediti e su un eventuale tour di ritorno!!!!


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MessaggioInviato: 21 luglio 2010, 22:04
Avatar utenteMessaggi: 403Località: VerbaniaIscritto il: 28 marzo 2007, 19:34
Notiziona, speriamo si avveri al più presto. Sono curioso di sapere quale dei mille volti utilizzerà questo poliedrico geniaccio per il suo ritorno. Mi piacerebbe un ritorno alle origini, ma anche gli ultimi lavori non erano male.


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MessaggioInviato: 25 luglio 2010, 22:38
Messaggi: 3297Iscritto il: 29 giugno 2007, 9:18
http://www.youtube.com/watch?v=ueUOTImKp0k

GRANDISSIMO BOWIE......GRANDISSIMO ARTISTA


ROSSO57


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MessaggioInviato: 25 luglio 2010, 22:43
Messaggi: 3297Iscritto il: 29 giugno 2007, 9:18
http://www.youtube.com/watch?v=muMcWMKP ... re=related

ROSSO57

POCHI HANNO IL SUO LIVELLO ARTISTICO


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MessaggioInviato: 3 ottobre 2010, 16:18
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
2010-10-01 - In assenza di qualsiasi progetto musicale o discografico, David Bowie si dedica ai libri. Anzi, al suo nuovo libro, che si intitola "Bowie: Object" ed è stato annunciato sul sito Internet del cantante, Davidbowie.com. L'artista ha concepito il volume come una raccolta di immagini e materiale dal suo archivio personale, con 100 cimeli che rappresentano la sua vita, commentati con note "spiritose" dall'autore. "Bowie: Object", disponibile in diversi colori e disegnato da Barnbrook, non ha ancora una data di pubblicazione. Viene anticipato però che si tratta della prima di una serie di pubblicazioni librarie di Bowie.


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MessaggioInviato: 12 novembre 2010, 21:00
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
La bellissima Iman, modella e attrice somala dal 1992 moglie di David Bowie, ha escluso che il "Duca Bianco" possa tornare musicalmente in attività, almeno non a breve: l'inventore di Ziggy Stardust, inattivo - salve rarissime eccezioni - sia in studio che dal vivo dal 2004 - anno nel quale, in seguito ad un'operazione al cuore, fu costretto al ritiro dalle scene per affrontare la convalescenza - sembra infatti non avere la minima intenzione di rimettersi all'opera. "Dal canto mio, non mi preoccuperò certo di spronarlo", ha fatto sapere Iman: "In famiglia lo amiamo così tanto che ci fa piacere averlo a casa, tutto per noi. Per il resto, chissà: di sicuro tornerà a fare musica quando ne sentirà il bisogno". L'ultima apparizione dal vivo di David Bowie risale al novembre del 2006, quando - al Black Ball di New York - si unì al cast composto da, tra gli altri, Alicia Keys, per un concerto benefico in favore dell'associazione Keep a Child Alive.


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