Sono veramente contento di comunicarvi, come accennavo a Rosso, che nel 2010 verrà pubblicato Raw Power degli Stooges (ovvero di Iggy & the Stooges) nella versione originale. L'album realizzato nel 1973 a Londra aveva avuto una sorte travagliata: Iggy lo aveva mixato una prima volta e poi lo aveva passato a David Bowie che ha provveduto al mix ufficiale. Il mix ufficiale di Bowie è molto discusso: alcuni lo reputano troppo confusionario e rumoristico (Iggy) altri (James Williamson e Ron Asheton) lo ritengono ottimo proprio per quel motivo. Fatto sta che l'album diventa un punto di riferimento del noise rock (album preferito di Rotten e Cobain). Ma Iggy non è contento e nel 97 lo remixa rendendolo pulitino. Io stimo moltissimo Iggy e lo amo visceralmente ma sono contentissimo venga pubblicata la versione rumoristica originale.
Da qui nasce il paragone con gli Stones. Pensate se Exile on Main Street, di cui Mick Jagger non è mai stato soddisfatto del mix, venisse remixato. Beh forse sarebbe più pulitino ma perderebbe il fascino.
Ma i paralleli tra le due band non si fermano qui. Partiamo dall'inizio.


Nell'anno di Let it Bleed esce the Stooges. E' il 1969 e Iggy canta che quell'anno è un anno come gli altri dove non c'è nulla da fare. Questo è punk sia a livello musicale che etico. No fun mette in chiaro le cose: nessun divertimento nessun futuro. Un altro pezzo si intitola I wanna be your dog che cita la I wanna be your man ma in versione sadomaso. Gli assoli di Ron Asheton sono gli assoli più incompetenti della storia del rock. Lui è fan di Keith Richards mica di Jimmy Page. Nel salto tra Stones e Stooges ci sta già tutta l'evoluzione tra il rock 60 e la new wave che a quel punto è per me secondaria. Let it Bleed: parlava di sangue, richieste di aiuto, apocalisse. La stessa atmosfera tetra è quella di The Stooges. L'esordio della band è prodotto da John Cale dei Velvet altra grande influenza sul gruppo ma questa è un'altra storia. Ma i battiti di mani, il cantato di Iggy, l'essenza della band è stonesiana. D'altra parte brani come Let it bleed o live with me non hanno nulla da invidiare agli inventori del punk.


Fun House è il capolavoro della band. Un album che è rock ma al contempo sperimentale. Forse qui le similitudini cone Sticky Fingers sono minori: anche gli Stones in quell'album hanno sperimentato in Moonlight Mile o in Can you hear me knocking, ma l'album del 71 resta puro rock'n roll. Fun House del 70 invece trascende il rock: con l'inserimento di MacKay ai fiati si apre al free jazz e gli assoli di chitarra diventano ciò che di più rumoristico si sia mai sentito. Anche gli Stones inseriscono i fiati in maniera importante ma in senso rock'n roll alla Chuck Berry: qui il riferimento è Ornette Coleman. Per il resto con Taylor vanno in direzione di un hard rock abbastanza tecnico distante dagli Stooges ma ottimo. Anche in Fun Huose il legame con i Velvet è notevole. Tv eye fa saltare sulla sedia ma brani come L A blues sono una vera cacofonia. Seminale. La filosofia degli Stooges è già quella senza speranza del punk. Solo che siamo nel 1970 e il punk come moda non esiste ancora. Ci sono Crosby Stills e Nash che cantano d'amore universale in maniera soave. Gli Stooges invece sono nichilisti e vanno al ritmo forsennato di Bo Diddley. Negli Stooges come negli Stones è tutto molto più vero del pessimismo punk: non c'è l'industria che detta lo stile.

A quel punto gli Stooges entrano in crisi. Il bassista Dave Alexander se ne va. Iggy si droga, inizia ad avere problemi psicologici e si trasferisce in Inghilterra da Bowie (suo grande estimatore) per incidere il primo album da solista. Collabora con il chitarrista James Williamson per la stesura dei brani ma non trova la sezione ritmica e allora richiama i fratelli Ashton. A quel punto però il posto del chitarrista è preso allora Ron ripiega sul basso. Ditemi se il fatto che un chitarrista del suo livello si metta al basso senza fregarsene non è punk? Insomma è come se Keith Richards suonasse il basso in un ipotetico primo album da solista di Jagger nel 1973 e lasciasse ad uno sconosciuto il songwriting e il ruolo di chitarrista. Sì siamo nel 73, sono passati 3 anni dall'ultimo album e questo esce per la prima volta a nome Iggy & the Stooges. I problemi nel mixare li ho spiegati all'inizio ma i paragoni con Exile sono molto profondi. Entrambi sono album di un certo periodo di riflusso (i 60 finiscono in quel periodo). Entrambi sono rumorosi e anarchici. Entrambi anticipano il punk e il noise e a mio modo di vedere li annientano. Anche qui i paralleli ai brani degli Stones possono essere molteplici: se gli Stones avevano chiesto riparo in Gimme Shelter Iggy chiede altro in Gimme Danger. Search & Destroy è poi una versione aggiornata di Jumping Jack Flash: se dovessi scegliere due canzoni per spiegare agli extra terrestri cosa è il rock'n roll sceglierei questi due brani. Nella linea rossa che unisce questi due pezzi e questi due gruppi ci sta l'unica dialettica possibile. Molto più forte di quella degli Stones con i Beatles.
Tutto perfetto nelle carriere di questo periodo delle due band. 6 capolavori: Let it Bleed, The Stooges, Fun House, Sticky Fingers, Exile on Main street e Raw Power. Ho lasciato fuori i live ma naturalmente amo anche quelli.
Puro rock'n roll e la forza di tutto questo sta nell'incompetenza divina di Keith Richards e Ron Asheton tra i "chitarristi solo chitarristi" i due migliori della storia secondo me. Per la loro carica energetica e il loro rifiuto della tecnica. Per la loro rumorosità e sporcizia. Veramente i migliori: Keith è ancora tra noi, mentre Ron è morto quest'anno ed è stato un vero lutto.
Nonostante basterebbe come ragione alla vita il fatto che questi due gruppi siano esistiti e abbiano fatto almeno questi 6 lavori, rimangono delle fantasie nella mia mente. Pensare agli Stones che scelgono Ron Asheton come sostituto di Brian Jones o a Iggy che chiama Keith Richards per Raw Power. Avrei voluto vederli insieme.
Dopo questo atto d'amore nei confronti degli Stones e degli Stooges vorrei che fosse chiaro a tutti, quanto mi piace il rock'n roll e quanto e come io sia stonsiano.