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Indice ~ Generale ~ Recensione Exile On Main Street |
Briano
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Inviato: 30 settembre 2009, 19:56 |
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Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39 |
A parte la questione di Slim Harpo James Moore già segnalata da Zac, io dissento su parte dei contenuti. Non mi suona giusto mettere in evidenza il ricollegarsi a Beggars e mettere in sordina la continuità con Fingers. L'esempio che porti Sweet Virginia è poi strambo. Sweet Virginia come Sweet Black Angel è delle sessions di Fingers. Il materiale veniva in genere dal 68 al 72. E' evidente che c'è una linea di continuità e che ci sono scarti di ogni periodo (un po' come i led zeppelin che hanno fatto tracce acustiche fin dal primo album ma si parla sempre del quarto). Il country folk è presente sia in Beggars che in Sticky Fingers in diversa quantità e in modo diverso. Ma Exile è di certo più elettrico di Beggars anche se ha perso i connotati hard rock di Fingers. Altro discorso è se in Exile Jagger riesce ad affrontare il country senza prenderla in ridere tipo in Dead Flowers. Penso che poi sarebbe da investigare la vicinanza di Parsons.
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giancarla
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Inviato: 30 settembre 2009, 22:09 |
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Messaggi: 5575Località: sud MilanoIscritto il: 27 settembre 2006, 18:07 |
Sicuramente un album da tramandare ai posteri, da inviare nello spazio per eventuali altre popolazioni. Un doppio di cui non butti via niente. Le canzoni sono tutte belle. Ancora oggi quando le eseguono dal vivo ci fanno venire la pelle d'oca e dimostrano la loro eternità. All'epoca un album doppio era da svenarsi, ma ne valse la pena. Belle anche le "cartoline" all'interno.
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pietrarotolante
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Inviato: 2 ottobre 2009, 16:19 |
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Messaggi: 2966Località: Lamezia TermeIscritto il: 16 febbraio 2007, 19:51 |
colditalianpizza ha scritto: Rip This Joint
sulla galoppante linea di basso, anzi upright bass di bill plummer (strano non la suonò bill, amante di quel rock’n roll) ciao, non vorrei sbagliarmi ma su "rolling with the stones" Bill racconta che, nonstante le note di copertina che attribuiscono a Bill Plummer le linee di basso, fu effettibamente lui stesso a suonare nel pezzo e non capisce il perchè non sia stato accreditato.. Tu che ne dici?
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Briano
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Inviato: 2 ottobre 2009, 19:29 |
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Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39 |
L'avevo letto anche io... le note di copertina sembrano tutte sbagliate
Comunque volevo parlare di Ventilator Blues: a parte che è l'unica canzone in cui Taylor ottiene crediti nella sua carriera con gli Stones e solo per questo bisognerebbe tributare i giusti meriti al chitarrista. Secondo me è un pezzo bellissimo forse uno dei migliori del periodo Taylor. Se qualcuno potesse tecnicamente spiegarmi cosa ha di particolare perchè a me sembra veramente originale: insomma il contrario di quegli standard blues appena hardroccati che tanto creano ammirazione nelle discussioni su Faces e Jeff Beck Group. Partendo dalla considerazione che l'originale di ventilator blues è perfetta, l'ho sempre immaginata fatta da un gruppo industriale con le macchine e le lamine al posto delle chitarre.
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pietrarotolante
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Inviato: 3 ottobre 2009, 13:19 |
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Messaggi: 2966Località: Lamezia TermeIscritto il: 16 febbraio 2007, 19:51 |
rileggevo i commenti precedenti, sopratutto quelli di 'pizza e di olia, e mi ha nuovamente colpito il fatto (non che non lo sapessi già) che in questo disco ci sono una miriade di ospiti e che molte volte non si sa nemmeno con certezza chi abbia suonato cosa... per esempio in 'torn and frayed' Jim Price che si sente ispirato e corre a suonare l'organo, e i tecnici dall'altra stanza che sentono e registrano. oppure, le note di copertina indicano Keith al piano in 'Loving cup' (spero di non sbagliare) mentre olia ocnferma che c'è Nicky hopkins al posto suo... insomma, quando ascolto Exile mi fa morire il fatto di ascoltare un fraseggio, un solo, una percussione e dire "chissà chi cazzo è...". una vera festa!
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ALBIX73
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Inviato: 3 ottobre 2009, 14:39 |
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Messaggi: 1658Località: TORINOIscritto il: 14 giugno 2007, 16:56 |
quando mi metto ad ascoltarlo ripetutamente come in questi giorni capisco che e' il disco essenziale degli Stones: forse non piaceva a Jagger perche' sfuggiva alla sua mentalita' programmatrice, era sicuramente piu' "richardsiano" e labirintico (o forse Mick e' ancora geloso oggi dell'amicizia tra Keith e Gram Parsons...)
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Briano
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Inviato: 3 ottobre 2009, 15:05 |
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Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39 |
ALBIX73 ha scritto: quando mi metto ad ascoltarlo ripetutamente come in questi giorni capisco che e' il disco essenziale degli Stones: forse non piaceva a Jagger perche' sfuggiva alla sua mentalita' programmatrice, era sicuramente piu' "richardsiano" e labirintico (o forse Mick e' ancora geloso oggi dell'amicizia tra Keith e Gram Parsons...) è la dimostrazione che se Richards avesse comandato non avrebbero fatto tanti passi falsi
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Isy
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Inviato: 3 ottobre 2009, 15:22 |
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Messaggi: 3205Iscritto il: 12 gennaio 2006, 1:44 |
Io penso invece che se Richard avesse comandato i Rolling stones non esisterebbero piu' da almeno 25 anni.......non credo sia facile tenere in piedi un gruppo di tossici x quasi 50 anni.......a parte questo bello quello che scrive Pietrarotolante qui sopra
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Briano
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Inviato: 3 ottobre 2009, 15:53 |
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Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39 |
Forse hai ragione: ma non considerando gli Stones come gruppo ma come fonte di musica a me sarebbe garbato vedere Jagger che fa cover di Frank Sinatra e Keith Richards che magari utilizzando Bill e Charley come band fa un album di blues del delta o di protopunk noise o di country con Parsons. Invece Goat head soup con tutti i suoi pregi ha tirato la storia verso altri lidi. Abbiamo gli Stones ancora in piedi ma forse avremmo potuto avere un altro paio di capolavori al livello di Exile ma in altre direzioni.
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ALBIX73
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Inviato: 3 ottobre 2009, 16:10 |
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Messaggi: 1658Località: TORINOIscritto il: 14 giugno 2007, 16:56 |
Ci sono tanti se: se Keith Richards non fosse stato cosi' conciato male, se Parsons non fosse morto nel deserto, se Taylor non avesse lasciato il gruppo...
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Briano
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Inviato: 3 ottobre 2009, 16:28 |
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Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39 |
hai ragionissima la storia non si fa con i se. Ma la mia domanda è: meglio seguire la direzione di Exile o svoltare in GHS? Secondo me Exile apre la porta di un blues moderno quella di un country moderno e quella di un protopunk-protonoise. Forse sarebbe stato interessante seguire una di queste vie in un modo coerente e radicale come Exile. Spesso ci diciamo "gli Stones in Italia contano meno di zero": io la motivazione me la sono data. E' difficile agli utenti di ondarock capire la direzione del nostro gruppo! Sono loro che sono nasini o forse gli Stones se si sono spianati la strada dal punto di vista economico e se la sono complicata dal punto di vista della valutazione artistica?
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ALBIX73
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Inviato: 3 ottobre 2009, 16:54 |
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Messaggi: 1658Località: TORINOIscritto il: 14 giugno 2007, 16:56 |
per fortuna gli Stones non sono mai diventati COSI' commerciali da essere apprezzati in Italia... poi e' chiaro che GHS per i cultori rock rappresenta una caduta, come gia' detto, per i capolavori sfornati nei 5 anni precedenti dagli Stones: il punto e' che, causa stanchezza a livello personale e motivazionale, evidentemente non c'era altra soluzione che un album per vari aspetti moscio e scontato... tanto per fare un esempio apprezzo Black and Blue APPUNTO per non essere banale ma anzi imprevedibile pur non essendo certo un album perfetto...
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vasco
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Inviato: 3 ottobre 2009, 17:14 |
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Messaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29 |
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zac
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Inviato: 3 ottobre 2009, 17:49 |
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Messaggi: 4403Località: CelleIscritto il: 18 settembre 2006, 13:04 |
se, per una leadership di richards e non di jagger (cosa di per sè impossibile perché secondo me se c'è una persona in grado di comandare è proprio quest'ultimo, mentre per me vale - fino a un certo punto - l'equazione richards = anarchia = exile) gli stones non esistessero più da 25 anni non sarebbe (oggettivamente) un dramma exile secondo me va considerato un episodio, non un punto di svolta, un bivio... il blues alla fine riemerge sempre, e non necessariamente per merito di richards, vedi back of my hand, o can't be satisfied (alcatraz, vabbeh), ma la stessa "....want to make love to you" sono tutte frutto del fatto che jagger il blues ce l'ha nel sangue e lo sa suonare e ne ha voglia, come tutti gli altri Cita: quando mi metto ad ascoltarlo ripetutamente come in questi giorni capisco che e' il disco essenziale degli Stones: forse non piaceva a Jagger perche' sfuggiva alla sua mentalita' programmatrice, era sicuramente piu' "richardsiano" e labirintico (o forse Mick e' ancora geloso oggi dell'amicizia tra Keith e Gram Parsons...)
considerazione interessante Cita: eppoi un secondo exile non lo vorrei...non sarebbe interessante fare qualcosa di uguale a quello che si è già fatto... exile è un grande album, è molto...molto...molto...coinvolgente ecco (non è la parola giusta,gli album degli stones son tutti coinvolgenti,ma non mi viene il termine adatto)...è un'esaltazione dello stile degli stones e anche questa
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ALBIX73
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Inviato: 3 ottobre 2009, 18:18 |
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Messaggi: 1658Località: TORINOIscritto il: 14 giugno 2007, 16:56 |
interessante anche richards=anarchia=exile Zac
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