Pieno di giudici promoter e ragionieri oggi il forum.....
Per amore della musica e di un grande artista, lasciamo agli altri tutti i pettegolezzi e ingiurie a quest'uomo che rimarrà uno dei più grandi del 900.
Grazie
Olia

PS in tutti i forum per certe dichiarazioni si banna......ma fa nulla!!!
Che pena.

ha ragione anche tu, ma sarà che da ieri so che una persona che conosco forse ha un male incurabile, e perdonami ma oggi proprio non mi va giù chi si fa male da solo..

tutti moderatori oggi!
io non banno nessuno, piantiamola di insegnare i mestieri agli altri

Nessuno ti insegna nulla!!!
Ok.

come detto, troppi maestri (e maestrine...) in questo forum...

..ehh già!!!!

E questi sono tutti contro non pro, caro Isy. Il fatto che gli Stones cercassero di seguire la scia del pop sintetizzato e le velleità commerciali di Jagger hanno, a mio avviso, peggiorato la situazione del nostro gruppo.

Giacomo, non ho mica detto che la scelta di Jagger di intraprendere una carriera solista fosse una cosa positiva x la band.....anzi penso esattamente il contrario.....ho solo detto che lui apprezzava e stimava Jackson a tal punto da volerlo emulare, incidendo pure un brano assieme e proponendolo al Live aid.

sono anche d'accordo con pietrarotolante un po se l'è cercata Jackson....ma non capisco perchè bisogna stare attenti a quello che si scrive ma chi è lui Dio? se si vuol dare rispetto va dato a tutti i musicisti che muoiono anche a i meno famosi ma che hanno magari dato moltissimo alla musica anche di più di lui se mi permettete....

Wicked mi riferivo agli insulti e a certi commenti proprio in un giorno particolare, poi sai come la penso e come rispetti le opinioni.
E comunque bisogna sempre trovare il modo di fraintendere o trovare per forza lo scontro, a qualcuno questo probabilmente da un immenso piacere in mancanza d'altro...

Jacopo era un mio pensiero, nessuno si permette o di insegnare o di critare qualcosa.

mo, tu chiudi direttamente i topic.
Non si puo' discutere di scuola, ma si puo' fare i simpaticoni sulla morte.
questo sta diventando il TUO forum.

Potrebbe essere un'overdose di antidolorifici la causa del decesso di Michael Jackson, il Re del Pop spentosi ieri a Los Angeles all'età di cinquant'anni (vedi News): secondo un collaboratore del cantante, la chiamata al pronto soccorso della UCLA, la clinica universitaria di Los Angeles, sarebbe stata effettuata dopo un'iniezione di Demerol, un potente analgesico. Subito dopo la somministrazione del farmaco, Jackson avrebbe iniziato a sperimentare difficoltà respiratorie, via via aggravatesi fino al completo arresto cardio-respiratorio risultato fatale. Nonostante prima il suo staff, poi quello dell'ambulanza giunta sul posto, abbiano seguito le tutte le procedure di rianimazione, respirazione artificiale e massaggio cardiaco compresi, l'artista - prima del decesso - non è mai stato in grado di riprendere conoscenza.
La famiglia, è emerso nelle ultime ore, era al corrente delle precarie condizioni di salute di Jackson, che aveva cercato inutilmente di dissuadere dal sottoporsi ad un durissimo regime di prove in vista della lunga residency alla 02 Arena di Londra (vedi News): in ogni caso, le autorità losangeline dovrebbero procedere, nelle prossime ore, ad un autopsia e ad un esame tossicologico sul corpo dell'ex Jackson Five, per stabilirne con certezza le cause della morte. L'esito dei quali, sebbene possa apparire indelicato osservare in queste circostanze, potrebbe avere devastanti effetti sui bilanci della AEG, promoter che stava curando il ritorno dal vivo del Re del Pop, e sulla sua lunga lista di creditori (vedi News): nonostante - come riferisce Billboard.com - nessuno ad eccezione delle controparti sia a conoscenza delle clausole del contratto che avrebbe riportato Jackson nel circuito dei live, un'eventuale decesso dovuto a cause non naturali potrebbe annullare l'assicurazione volta a coprire un'eventuale cancellazione della serie di spettacoli.
Nel frattempo, sono stati diramati i primi e più importanti commenti alla dipartita del grande artista: Madonna, amica e coetanea di Jackson, ha fatto sapere di "non riuscire a smettere di piangere", mentre l'ex moglie del cantante, Lisa Marie Presley, ha fatto sapere di essere "estremamente confusa da una perdita tanto grossa da essere incalcolabile, per tutti". "Troppo devastata per parlare" si è detta una delle più intime amiche di Jackson, Elizabeth Taylor, mentre la Sony Music (per mezzo del proprio presidente e ceo Howard Stringer), casa discografica dell'artista, in un comunicato pubblicato anche dal sito ufficiale dell'artista ha espresso alla famiglia e ai fan le proprie condoglianze per la perdida "di un genio la cui opera ha riflesso lo spirito di un'era, il più fulgido menestrello della sua generazione".
“Jackson con la sua musica ha portato gioia dappertutto”, ha detto Rolf Schmidt-Holtz, della Sony Entertainment, “Ci uniamo ai fan e ai familiari per esprimere la nostra tristezza: è stato un vero privilegio per noi della Sony Music lavorare con una delle star più importanti della storia della musica, ci mancherà”.
Martin Bandier della Sony/ATV Music Publishing ha invece aggiunto: “Michael era quel talento che ti capita di incontrare una volta nella vita. Per noi della Sony/ATV Music Publishing era un partner fidato ed appassionato, molto orgoglioso dei nostri lavori. Rivolgiamo ai suoi figli e alla sua famiglia le nostre più sentite condoglianze”.
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Ma io non criticavo solo la scelta della carriera solista ma quella artistica in genere della nostra band. Gli anni 80 mainstream sintetici, danzerecci, pop si sono rivelati storicamente un errore. Un errore che hanno commesso tutti i grandi della musica degli anni 60 e 70, nel momento in cui La Storia della Musica puntava il suo occhio di bue sulla scena che lo show biz lasciava nell'ombra più totale. Gli anni 80 sono gli anni in cui il divario tra valore artistico e successo commerciale si radicalizza maggiormente. Queste non sono mie teorie ma sono le idee della quasi totalità della critica.

Ieri sera, durante il ns. concerto al Beer&Music, il fonico mi ha portato un biglietto con la notizia ..... ho annunciato la morte del re del pop Michael Jackson.......e, tutta la gente è rimasta impietrita.
Inutile dire che dopo una carriera lunga e tormentata lascia un vuoto incolmabile nel mondo della musica.

Rosso !!!! come può saltarti in mente di fare dell' oltranzismo cosi sconsiderato ???!!! Va bene, che per te esistono solo gli Stones...... ma, un grande artista va cmq. sempre rispettato......e, di fronte alla morte ci deve essere solo il silenzio.

JJ

ma certo Olia rispetto pure io la Morte di Jackson ci mancherebbe perchè la morte non è bella per nessuno e tanto meno a 50 anni di età.....però non ho mai speso un centesimo per lui semplicemente perchè la sua musica non mi piace non mi dice nulla la considero frivola fuori dai miei schemi però lo rispetto comunque...Olia so benissimo come la pensi e ti rispetto per questo, e spesso mi trovi d'accordo con te! ho fatto solo un'osservazione non cercavo lo scontro poi se qualcuno gode su questo sai che me ne frega contenti loro o lui........

Cmq piccolo ricordo:
lo vidi nel 87 o 88 non ricordo bene,a Torino.
Chiesi alla mia allora fidanzata di darmi un pizzicotto perchè non riuscivo a credere che un uomo potesse cantare(un intonazione da far paura) e ballare(fece tutto il palco in moonwalker)come stava facendo lui.
Lo rividi a S Siro e ancora una volta rimasi pietrificato per le sue doti.
Ricordiamoci album come Off the wall e Thriller e la sua predisposizone ai grandi chitarristi ospiti in album o in live.
Ripeto uno dei più grandi artisti del 900.