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Indice  ~  Concerti  ~  Napoli, 17 luglio 1982

MessaggioInviato: 17 maggio 2009, 22:53
Messaggi: 1822Iscritto il: 11 febbraio 2007, 4:36
Solitamente non scrivo post come il seguente, ma scherzando con mailexile in un altro topic mi è venuta la voglia di raccontarvi il mio concerto dei Rolling Stones, stadio San Paolo, 17 luglio 1982.
Sarei nato solamente circa dieci mesi dopo quella storica data ed ovviamente non ero presente,
ma da quando ascolto e amo i Rolling Stones, non vi nascondo che mi ha sempre fatto gioire e riempito d’orgoglio il fatto che la band che adoro abbia suonato nella mia città;
che, seppur per qualche ora, abbia attraversato le strade che faccio tutti i giorni, sia atterrata e ripartita dall’aereoporto dal quale parto e ritorno spesso, che abbia visto i palazzi che quotidianamente vedo, che abbia dato un fugace sguardo al vesuvio, simbolo ed allo stesso tempo incubo di buona parte della città.
So che per voi di Milano, e forse anche di Roma, si tratta di poca roba, gli Stones in queste città hanno suonato spesso e quindi mi potreste trovare un po’ patetico, ma a distanza di anni, resto del parere che quell’evento musicale fu il più grande ospitato dalla città di Napoli.
Inoltre deve essere stato bello e comodo anche per i tanti (forse allora più numerosi) fans degli stones sparpagliati nel sud Italia.
Il mio concerto inizia quando, poco tempo dopo che avevo cominciato a seguirli, venni a sapere che avevano fatto un concerto a Napoli.
Cominciai a raccogliere testimonianze, le più disparate e anche quelle che, col senno di poi, ho giudicato poco attendibili.
Chiunque fosse stato o avesse avuto amici e parenti presenti al concerto veniva bersagliato da una serie di domande.
La prima persona che mi parlò di quell’evento fu il salumiere a pochi passi dalla mia casa atavica;
mia madre ci faceva la spesa ed a me bastò andare a ritirare un paio di ordini ed ascoltare quello che Bruno (il proprietario) metteva nello stereo per capire con chi avevo a che fare: è nata un’amicizia che con alti e bassi dura da 10 anni.
Mi disse che la serata fu fantastica.
Lascio la parola a Bruno:
“Già nel primissimo pomeriggio c’era moltissima gente intorno al San Paolo: le ragazze erano in bikini, alcune in topless, faceva un caldo torrido (tutti mi parleranno di questo fottutissimo caldo torrido).
Ti facevi la doccia vestito (avevano allestito un servizio a posta) e dopo 10 minuti eri asciutto.
Lo spettacolo fu eccezionale, Mick Jagger correva lungo un palco enorme, usava gru e pale meccaniche per avvicinarsi di più al pubblico.
Suonaro un’Emotional Resque fantastica e Jagger non la smetteva di sculettare (questo se lo sarà inventato oppure ricordava male, poiché ho verificato che questo pezzo a Napoli non lo suonarono).
Quando se ne andarono le 100mila persone presenti lasciarono sul campo 20mila siringhe (anche questi sono dati discutibili)”
Gli domandai, inevitabilmente : “ E Keith Richards?”
Bruno: “ (Sorride come chi la sa veramente lunga)”
Sebbene ricca di imprecisioni e di montature, come ho già accennato, ho sempre considerato la sua come la più attendibile.
Era ed è un loro grande ammiratore; la droga che assunse ed il tempo che è trascorso ne hanno alterato il resoconto, ma la genuinità della storia c’era e c’è tutt’ora quando talvolta ne riparliamo.
Un’altra vittima della mia curiosità fu un mio zio di 2° grado, il quale non riuscì ad entrare al concerto perché: “Andai lì nel primissimo pomeriggio, ma non fui in grado di trovare un biglietto. Faceva un caldo boia, le ragazze erano seminude e tutti bevevano birra o vino.”
Testimonianza di poche parole, ma non potete immaginare quanto abbia influenzato la mia visione degli Stones e di chi li ascolta(va); parliamo pur sempre di un sedicenne qual’ero.
Ed ancora la sorella di mia madre, tifosissima del Napoli, che non fu presente allo show ma mi dice: “Vennero fans da tutt’Italia, anche dalle isole: distrussero (i fans) completamente il terreno di gioco del San Paolo; sradicarono la copertura plastificata che l’organizzazione aveva montato e si misero sul prato.
Fortuna che il campionato era finito, altrimenti il Napoli non ci avrebbe potuto giocare!”

Ed ancora il fratello di mia madre; anch’egli non prese parte alla serata, ma molti amici suoi, alcuni legati a giri davvero poco raccomandabili (abito nella provincia nord di Napoli, capite a che giri mi riferisco), andarono al concerto (come bello vedere che all’epoca i cattivi ascoltavo i cattivi).
“ Si vociferava che i Rolling Stones avessero raggiunto il San Paolo in elicottero, tutti li attendevano dall’alto, ma loro arrivarono in una macchina tutta scassata (da verificare, ma credo assolutamente falso).
I miei amici si ubriacarono tutti, alcuni tornarono a casa senza scarpe!
Distrussero il San Paolo!!”
E per ultimo, la testimonianza, poco rilevante (non è una loro fan e li conosce appena), di una mia collega di lavoro, tra l’altro l’ho scoperto di recente:
“C’era tanta gente; avevo 13 anni e ricordo poco; mia sorella mi portò con lei.
Faceva caldo (anche lei mi racconta la storia delle docce).
I rolling Stones suonarono meno di un’ora, ma noi eravamo in fila sin dal mattino.
C’era tanta gente stravagante, alcuni erano nudi ed esageravano visibilmente.
Ricordo tanti colori ed un palco enorme.”


Come voi stessi potrete notare, i ricordi di queste persone sono sicuramente condizionati dalla campagna mediatica negativa che precedette l’arrivo degli stones in Italia.
Quand’ero piccino, forse anche per questo la testimonianza della colega mi ha lasciato un po’ più freddo, questi racconti mi emozionavano e li seguivo convinto.
Ho rotto le palle a parecchie persone, alcune testimonianze meno rilevanti le ho tralasciate, spero di non aver seccato anche voi.
Un saluto


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MessaggioInviato: 18 maggio 2009, 1:35
Avatar utenteMessaggi: 3179Iscritto il: 12 gennaio 2006, 1:44
Bella sta cosa di come ti sei immerso in un concerto non visto e di come forte e' la tua curiosita' x quel giorno che deve essere stato fantastico come mi ha raccontato la nostra Daniela per la quale e' stato il primo concerto.
Ti devo fare un piccolo appunto.....non so perche pensi che le persone di Milano o Roma possano pensare come ad una cosa patetica questo tuo scritto.....ma come gli Stones a Napoli una delle citta' piu' belle del mondo....e x una volta sola.......tutto il contrario di patetico, un grande evento nella storia italiana dei Rolling Stones e nel panorama musicale italiano in senso lato


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MessaggioInviato: 18 maggio 2009, 10:48
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
Infatti, personalmente ritengo sia stato un grande privilegio, dato che ai tempi tutte le band storiche si fermavano a Roma.
Io scappai dal colleggio per vederli a Torino, ma ho sempre sognato i colori la gente e l'atmosfera calda e di vera emozione che solo i Napoletani sanno dare e che avranno dato a un concerto unico!!!!
La considerazione più bella che hai fatto è quella virtuale: l'amore per la tua terra e per la tua gente!
Bello.
Olia


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MessaggioInviato: 18 maggio 2009, 10:53
Avatar utenteMessaggi: 1250Località: milanIscritto il: 26 luglio 2006, 11:09
....bhè allora andiamo a leggerci un'altra volta queste 2 belle recensioni del concerto....
AUGURI DANIELA !!!
http://www.rollingstonesitalia.com/live ... napoli.php


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MessaggioInviato: 18 maggio 2009, 13:35
Avatar utenteMessaggi: 4670Iscritto il: 8 luglio 2006, 17:02
Bello Totore....mi piace come sei riuscito a raccontare un concerto pur non essendo ancora nato.
Io quell'anno li vidi a Torino, qualche giorno prima, anch'io ricordo il caldo torrido, così torrido che mi sedetti su una sigaretta accesa e non me ne accorsi neppure...(tengo ancora come souvenir quei mitici shorts azzurri con la bruciatura)...
Ah dimenticavo, salutami Bruno!!!
:D


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MessaggioInviato: 18 maggio 2009, 16:50
Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29
...Grande Totore u'Frat,pensa che a quel concerto dovevo andarci con mio zio Nino,quello che oggi ha 65 anni e si e' visto gli Stones a Milano 2 volte,a Roma e a Losanna...Avevo 14 anni e venni rimandato in 3 materie a scuola,cosi' mia madre penso' bene per punizione di non farmici andare(avevo pensato anche di scappare di casa...),cosi' dovetti aspettare altri 8 anni per vederli per la Prima delle 6 volte in cui li ho visti,al Flaminio a Roma la prima sera...Anche a me di quella serata di Napoli del Luglio '82 mi sono rimaste decine di testimonianze di amici un po' piu' grandi che ci andarono e tutti mi raccontarono del Gran Caldo che faceva,degli idranti(o erano docce?!Boh!),delle siringhe a centinaia sul prato,dei danni allo stadio e di Jagger piu' puttana che mai...Anche per me e' un vanto il fatto che la mia Band sia venuta a suonare nel Nostro Sud,nella nostra terra...Purtroppo come testimonianza mi sono rimasti i racconti di qualche amico poco attendibile "Capisc' a 'mme !!" e un bootleg con...Quasi...Tutto il concerto(16 o 17 pezzi,non ricordo bene...Cazzo se suonavano veloci e punkeggianti!!)
Se trovo qualche estratto del "Mattino" dell'epoca,lo posto,dovrei avere qualcosa...A proposito Totore,Napoli Nord...Dove?!Giugliano,Marano?!Saluti!!

P.S.Carla,togli quell'avatar mannaggia a te che mi stai facendo morire d'invidia!!!


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MessaggioInviato: 18 maggio 2009, 17:20
Avatar utenteMessaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25
mailexile pure un poco di buono eri a scuola :lol: !! la mia prima volta con i rolling a monaco 82 ma sinceramente ricordo poco ero troppo giovane.....bel racconto totore! personalmente non vado pazzo di quel tour anche se devo dire che erano molto più attivi rispetto ad oggi ed alcuni pezzi suonati dal vivo non erano niente male.....


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MessaggioInviato: 18 maggio 2009, 20:34
Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29
Da "IL MATTINO" speciale del 16 Luglio 1982

SATISFACTION NEL BUFFET

di FRANCESCO DURANTE


Diavolo di un Bill Graham!Il manager dei Rolling Stones e' uno che pensa proprio a tutto.E tutto prevede,fin dal primo momento,nero su bianco,nel contratto.Cosi',in virtu' di ferree clausole dettate dalla "Number 6 Productions" di Londra,Jagger & Co. troveranno ad aspettarli nei camerini,due ore prima dello show,i seguenti beveraggi:una cassa di acqua tonica,Misura Pepsi,Ginger Ale,Seven Up,Due casse di Birra Beck's e due di Birra Miller,due casse di Coca-Cola,24 bottiglie di acqua minerale Perrier,due Galloni di Mountain Valley Spring Water(Acqua minerale non gasata:si accettano sostitutivi di equivalenti qualita' organolettiche),Un Gallone di succo di mela e d'arancia,due quarti di gallone di succo di mirtillo nero,caffe' caldo,the' caldo, sei limoni e cedri freschi,miele,crema e zucchero,ghiaccio secco per cocktails,in un contenitore di polistirolo trasportabile sul palco,due bottiglie formato grande di Remy Martin(Cognac),una di Tanquerray Gin,Due quarti di Vodka Stolichnaya, due quarti di whiskey Jack Daniels etichetta nera,una bottiglia grande di Kahlua,dodici di vino bianco secco Francese e sei di vino rosso secco Francese o Italiano(Preferibilmente Valpolicella)Frutta fresca assortita,formaggi assortiti,crackers,due ampi vassoi di affettati fra cui roast-beef,tacchino,prosciutto,mortadella,formaggio Americano,formaggio Svizzero,due stecche di Marlboro,quattro apribottiglia e quattro cavatappi "Due dei quali saranno trattenuti fintantoche' un rappresentante del produttore non ne faccia richiesta.
Il contartto alla voce "Camerini" ne prevede uno arredato in modo confortevole,con almeno due prese di corrente,uno per l'accordatura degli strumenti con almeno tre prese di corrente,uno per il trucco con almeno due prese di corrente e uno specchio incorniciato da luci di almeno due metri per uno;uno per i pasti con una quarta linea telefonica indipendente.Tra le condizioni irrinunciabili,la presenza di un tavolo da ping-pong "Di Qualita'" nell'area dei camerini;nonche',per il trasporto dei bagagli,un furgone capace di una portata di sette Tonnellate e mezzo con la sponda posteriore a funzionamento idraulico,minimo 18 piedi,fornito di guidatore che abbia una buona padronanza della lingua Inglese.Naturalmente, a disposizione del gruppo non potranno esserci automobili normali,bensi' sei limousines.
Per la preparazione dello spettacolo sono richieste complessivamente 120 persone "Con buona conoscenza della lingua Inglese";dal totale vanno esclusi i fattorini,gli chauffeurs,le interpreti etc.etc.
Infine(ma questa e' la prima clausola contrattuale del dossier), si fa tassativa richiesta al produttore di evitare che fra il personale circolino droghe o alcool.Chi deroga,sara' immediatamente allontanato.Analogamente,fra gli addetti allo spettacolo,sono previsti 30 "Individuatori" con l'incarico di girare tra il pubblico e interveniire in ogni caso di possibile crisi medica.
Tutto in regola?E adesso Musica!


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MessaggioInviato: 18 maggio 2009, 21:45
Messaggi: 1822Iscritto il: 11 febbraio 2007, 4:36
Grazie dell'articolo mail, lo leggerò dopo, adesso ti rispondo prima.
Per l'esattezza vivo, ma in pratica ci dormo solo (se si eccettuano le visite che faccio al bar di Bruno, che dopo aver tentato il lavoro di George Jung ha chiuso la salumeria ed ha aperto un baretto nella stessa vecchia sede, che abbiamo tappezzato di foto di artisti e di attori che ci piacciono, oltre l'immancabile lingua regalatagli da me, e dove di tanto in tanto mi fiondo a bere birra ed ascoltare BUONA musica) a Mugnano, un paese confinante con marano ed attiguo a napoli.
nonostante sia ai confini della città non lo conosce davvero nessuno, neanche gli stessi napoletani che spesso lo confondono con mugnano del cardinale in provincia d'avellino...
in effetti, a parte me, non ci sono altre cose interessanti... 8)

Tornando a quella gionata ed alla mia ricostruzione, per anni, e prima di leggere l'esaustivo rolling with the stones di wyman, quando passeggiavo lungo via caracciolo, all'altezza di castel dell'ovo, guardavo estesiato i più noti e più lussuosi alberghi della città, convinto che i nostri c'avessero pernottato almeno una notte.
Ma erano altri tempi, e nelle città in cui suonavano, nella maggior parte dei casi, arrivavano poche ore prima e ripartivano poche ore dopo.

Ecco ciò che, in un certo senso, m'ha lasciato con un po' d'amaro in bocca.

Da rolling with the stones:
"Dopo il concerto arrivammo all'aereoporto, ma uno dei motori non parte e restiamo a terra. Dopo qualche ora bill graham e alan si metteno alla ricerca di un altro aereo da noleggiare. Alle 4, dopo che bobby keys si è messo a dare i numeri, arriva un piccolo lear jet a sei posti. Charlie stava salendo con seraphina e una sua amica e avevamo deciso di lasciare gli altri tre posti a Keith, patty e alla security. Keith si è messo a litigare con Charlie che alla fine se n'è sceso. Allora Keith è salito con patty, suo padre, Joe della security, bobby keys ed il fratello ed è partito per Nizza.
Con Charlie abbiamo deciso di fare il secondo viaggio"

Ecco ciò che bill riporta nelle sue memorie.
Un saluto


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MessaggioInviato: 18 maggio 2009, 22:01
Avatar utenteMessaggi: 2239Località: BeneventoIscritto il: 11 settembre 2006, 22:40
per quale motivo sei rimasto un pò amareggiato?
secondo me keith stava impazzendo dal caldo, e mettici pure l'acool(ne beveva ancora tanto in quel tour) , ecco perchè se ne è andato subito a nizza...


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MessaggioInviato: 18 maggio 2009, 22:51
Avatar utenteMessaggi: 3012Località: TORINOIscritto il: 26 luglio 2006, 0:15
Qualche curiosità sulle date di Torino: loro alloggiavano al Jolly Hotel Ambasciatori, in corso Vittorio, pieno centro ma leggermente defilato. Dai ricordi del direttore dell'epoca si venne a sapere che Keith si arrabbiò molto con la sua segretaria perchè la sua suite era + piccola di quella di Mick ed appese fuori dalla porta un cartello con su scritto: " Chi disturba lo ammazzo". La sera della finale Mick vide la partita in una sala comune con qualche dipendente dell'albergo. Non risulta che abbiano fatto danni alle camere.
Il 2' concerto è stato memorabile, come per molti di voi anche per me il 1' della serie <)


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MessaggioInviato: 18 maggio 2009, 23:44
Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29
Conosco Mugnano,ci sono stato a giocare una partita di calcio ad inizio anni '90,poi a Marano,abita un mio carissimo amico...Comunque,per quanto riguarda la storia degli alberghi,pensa che un mio amico,che e' tra i tre piu' grandi collezionisti in Europa dei Pink Floyd,nonche' organizzatore storico di Fiere del Vinile in Provincia di Salerno e Avellino(Ci sara' una bella Fiera a Mercato San Severino(SA) Sabato23 e Domenica 24 Maggio con circa 35-40 espositori provenienti anche da Roma,Bari etc.)dicevo,questo mio amico riusci',nell'89,quando i Floyd vennero a suonare a Cava De'Tirreni per due date in Maggio, a scoprire dove alloggiavano(all'Hotel Sireneuse di Positano...Non so se mi spiego!!!)e tramite uno dei proprietari, ad incontrarli per 1 ora in un salone solo lui e i tre Floyd,con la promessa che non avrebbe dovuto dire parola alcuna con nessuno,tantomeno giornalisti...Foto,autografi anche sui dischi,domande e pacche sulle spalle,poi Gilmour si alzo' e fece capire che il sogno era finito...Beh,ogni volta che lo vedo mi faccio raccontare questa storia,immaginando ad occhi aperti che al suo posto ci fossi stato io e al posto dei Floyd...Indovina chi!?!
Saluti e vienimi a trovare a Salerno Beach,ci possiamo organizzare per una birra anche con Jim,dai che riuniamo la Falange Campana!!!


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MessaggioInviato: 19 maggio 2009, 1:11
Avatar utenteMessaggi: 4253Località: ladispoliromaitaliaeuropamondoIscritto il: 9 gennaio 2008, 22:17
mio fratello parti' da Ladispoli insieme ad un'altra ventina di suoi amici.Mi racconto' sempre di un concerto spettacolare,dove loro suonarono alla grande,finito il concerto andarono a dormire da un loro amico che ogni tanto veniva a farsi un po' di vacanza da queste parti,visto che erano in venti si attrezzarono con dei sacchi a pelo sopra la terrazza di casa sua,la mattina si svegliarono con la gente affacciata che li guardava incuriosita...beato lui che pote' vedere un gran concerto


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MessaggioInviato: 19 maggio 2009, 14:03
Avatar utenteMessaggi: 319Località: NapoliIscritto il: 2 febbraio 2006, 4:27
Avendo all'epoca solo quattro anni e non vivendo ancora a Napoli purtroppo bon sono potuto andare a quel concerto, il cui ricordo è tuttavia ancora molto vivo in città.

In ogni caso è vero che i fan distrussero il prato del San Paolo, tanto che fino al concerto degli U2 del 1993 non si sono più tenuti concerti in quello stadio. Il concerto, peraltro, era stato originariamente programmato per Firenze, ma l'amministrazione locale poneva parecchi problemi, per cui si fecero avati da Napoli, e riuscirono a strappare a David Zard (promoter italiano) l'ok a farli suonare al San Paolo.... meno male!!!!!!!!!!!!!

Ho conosciuto una persona che nella data napoletana dei rolling fungeva da interprete a Keith Richards, e sì, posso confermare che all'epoca il nostro si devastava di droghe senza farsi alcuno scrupolo!!

Il bootleg del concerto, che circola prevalentemente col titolo "Shattered In Europe" ed è a buon diritto considerato come una delle migliori registrazioni del tour 1982,, è molto noto tra i fan più accaniti, e tra l'altro include una versione super di "Miss You". Il momento più bello è però quando Mick salutando il pubblico dice, in italiano, "Benvenuti a Napoli!!!". Davvero mitico <) <) !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


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MessaggioInviato: 19 maggio 2009, 14:09
Avatar utenteMessaggi: 2239Località: BeneventoIscritto il: 11 settembre 2006, 22:40
Io vorrei un'altra data la S.Paolo nel prossimo tour....sarebbe il massimo per me...


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