Autore Messaggio

Indice  ~  Generale  ~  Rosso57 on the road tributo stones per immagini e altro

MessaggioInviato: 7 maggio 2009, 15:01
Messaggi: 3367Iscritto il: 29 giugno 2007, 9:18
L'ODORE DEL ROCK'N ROLL

ROSSO57 E': "STONES ON THE ROAD" PIETRE RACCOLTE DALLA STRADA

DOMANI 8 MAGGIO 2009 SPAZIO AURORA ROZZANO (MI)


LA MOSTRA FOTOGRAFICA CHE TI GRAFFIA IL CU <) RE UNITA AL ROCK'N ROLL SPIETATO DEI BLACKBERRY <) <) <)


ROSSO57 <) <) <) <) <) <) <) <) <) <) <) <)


Profilo
MessaggioInviato: 12 maggio 2009, 16:37
Avatar utenteMessaggi: 1703Iscritto il: 7 marzo 2008, 18:22
RACCOLTA IMMAGINI FOTOGRAFICHE DI ROSSO 57 C/O " SPAZIO AURORA " - ROZZANO-MI - 08 MAGGIO 2009


Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine


DIVULGATE IL VANGELO !!!!!!!!

JJ <)


Profilo
MessaggioInviato: 12 maggio 2009, 20:19
Avatar utenteMessaggi: 2279Località: TORINOIscritto il: 12 luglio 2006, 20:04
GRANDE ROSSO!!!!


Profilo WWW
MessaggioInviato: 23 maggio 2009, 17:06
Messaggi: 3367Iscritto il: 29 giugno 2007, 9:18
ROSSO57 SARA' IL 5 LUGLIO 2009 A S.AMBROGIO VALPOLICELLA NELL'AMBITO DELLA MANIFESTAZIONE MUSICALE, CULTURALE E ROCK' N ROLLINGSTONIANA: "IN MEMORY OF BRIAN JONES", CON LA SUA MOSTRA FOTOGRAFICA "STONES ON THE ROAD" PIETRE RACCOLTE DALLA STRADA".

40 ANNI DA HYDE PARK, 40 ANNI DALLA MORTE DI BRIAN JONES, 40 ANNI DI GRANDE ROCK'N ROLL SCOLPITO NELLA STORIA PER SEMPRE.


BRIAN JONES, NON SI DIMENTICA.


ROSSO57


Profilo
MessaggioInviato: 24 maggio 2009, 14:20
Avatar utenteMessaggi: 1703Iscritto il: 7 marzo 2008, 18:22
Grande, Rosso !!!!! evvaaiiii........con la tua mostra e gli Stones al 40° di Hyde Park!!!!!!!!! :D
Giusto !!!!...... Brian Jones non si dimentica..... anche perchè gli Stones non sarebbero decollati come un jet ( in tutto il mondo ) senza Satisfaction.... e, senza Brian non sarebbe nato il riff distorto di Satisfaction !!!!

Al 4 Luglio noi suoniamo sul lago di Garda........è facile che mi fermi e arrivi da voi il giorno dopo. :wink:

JJ <)


Profilo
MessaggioInviato: 25 maggio 2009, 15:22
Avatar utenteMessaggi: 430Iscritto il: 17 gennaio 2006, 21:22
JJ
per la cronaca il riff di satisfaction l'ha "sognato" keith una notte insonne a clearwater, vicino tampa, in florida e voleva farlo con i fiati, sullo stile di dancing in the street di martha reeves and the vandellas, in quanto con la chitarra lo sentiva leggero. lo registrò sul solito phillips k7. per dare più sostegno al riff ian stewart si presentò con un gibson maestro fuzz, uno dei primissimi distorsori. se brian jones c'entra qualcosa con satisfaction si tratta del momento di votarne la pubblicazione come singolo.
infatti brian era presente in studio alla prima stesura della canzone intera ma non partecipò alla registrazione in quanto quel giorno era assente.
ciao
'pizza

ps macchettelodicoaffare???


Profilo
MessaggioInviato: 25 maggio 2009, 15:29
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
C'è un'inesattezza, Brian c'entra nulla con Satisfaction!!!!


Profilo
MessaggioInviato: 25 maggio 2009, 20:13
Avatar utenteMessaggi: 1703Iscritto il: 7 marzo 2008, 18:22
Per Olia






Ahiaii ahiai, Olia !!!!! ti assicuro che c' entra.....informati bene !!!!

Ciao,
JJ <)


Profilo
MessaggioInviato: 13 settembre 2009, 0:25
Messaggi: 3367Iscritto il: 29 giugno 2007, 9:18
IN FONDO AL BLUES

Guardo attraverso il bicchiere e vedo i cinque componenti la band dei Rolling Stones attaccare un pezzo che io chiamo "locomotiva rugginosa". L'inizio è violento con una intro possente preceduta da una tagliente armonica a bocca che gli ricamerà intorno, per tutto il brano, un fossato profondo e pieno di vipere velenose. La voce del leader del gruppo è cupa, rabbiosa e parla di una notte sospesa tra una lama di coltello e una luna improbabile e nascosta dietro una maschera. Poi cambia e diventa sempre piu' rozza e blues, apre le ferite inferte a un mendicante di sogni che tenta di salpare per un mare ignoto. Poi rallenta, il suono si fa cupo, la strada in discesa sempre piu' ripida e poi.........La voce è sincopata, il respiro pesante, sono sciabolate di chitarra, bordate innarrestabili. Lui è un animale sul palcoscenico pronto a sbranare cuori immaginari, tiene una spina di rosa tra i denti e una poesia appesa alla sua coscienza, poi............il sound riprende, stantuffa come un locomotore arruginito, sputa lapilli e lava incandescente, la corsa ricomincia e travolge l'anima degli astanti, abbatte ogni certezza, asciuga ogni lacrima versata per amore o per odio, sfonda il muro di un cielo imperfetto e non azzurro, poi le chitarre, cosi' rozzamente blues, finiscono il pezzo abbracciando la voce di Mick Jagger stritolata tra un bacio di labbra rosse e l'occhio sinistro di un teschio notturno.
Rainer mi da un colpo di gomito nel fianco e mi chiede se voglio bere ancora. Io fisso le pareti di quello stanzone umido dove alla sera si esibiscono delle bands provenienti dalla città e mi chiedo cosa passa nella testa di questi ragazzi dai capelli lunghi e dai jeans strappati che fumano e bevono birra fino a toccare l'orizzonte dei propri sensi. Appesi al muro ci sono dei manifesti di pubblicità e, qua e la, alcuni poster con Brian Jones e Keith Richards che camminano su di una scala conficcata in una bocca che pare volerli inghiottire. “Era Midnight Rambler il pezzo che hanno suonato? Mi chiede Rainer con la sua voce roca. Gli rispondo con un cenno del capo e mi verso ancora da bere e penso che devo andarmene da li e fare qualcosa di diverso domani, tipo spostare un angolo del cielo e scoprire chi mi spia nel cuore e mi frena i pensieri, le emozioni, le parole che vorrei dire.

Brown Sugar innonda la mia camera col suo suono aperto, rozzo e mi accorgo che il sole già filtra dalle feritoie delle persiane. Il vento non ha ancora smesso di sibilare e Rainer mi ha prestato qualche soldo per comprarmi da mangiare e mi ha detto che un giorno o l'altro lo uccideranno..
Potrei sputare sul muro e appiccicare manifesti pubblicitari, oppure mandare in frantumi la vetrina della mia mente e risolvere il problema di cosa farmene di ogni giorno che mi capita tra i piedi dopo una cazzuta notte passata a prendere a sassate una lattina vuota di pomodori. Potrei fare tutto questo ma bussano alla porta e il caffè sale svogliato nella caffettiera rubata al supermarket. “Rainer, che ci fai qui?” “Io, io ho deciso di mettere insieme un po' di soldi e andarmene da questo schifo di posto e tu, tu verrai con me e, e cambieremo vita, cambieremo abiti, abitudini, sigarette, bottiglie di birra e.....” Si lascia cadere sulla sedia e fissa la tazza di caffè fumante che gli ho messo davanti, mi fa un cenno di ringraziamento e beve piano la sua vita. Tutte le mattine Rainer viene qui e parla di cambiare vita, di volerlo davvero poi.......Sway ci accompagna attraverso il vuoto dei nostri occhi e il colore del cielo che adesso si fa diafano e malinconico come un ricordo scacciato da tempo. Bussano di nuovo alla porta ed entra Sonny con l'aria di uno che vuole fare qualcosa, uno che ha idee da rovesciare fuori da un secchio abbandonato. Wild Horses entra piano nelle nostre vene, mentre aspettiamo che Sonny finisca di scolarsi una bottiglia di birra rimediata chissà come. Si stravacca sul divano, si accende una sigaretta e quando il vento fuori si placa, Can't You Hear Me Knocking ci stringe alla gola come un assassino crudele con corde d'acciaio lucenti e troppo consumate. Siamo li tutti e tre immersi nei nostri pensieri senza certezze future, una sigaretta via l'altra nel silenzio finché una voce da fuori ci chiama insistente e intanto inizia Bitch violenta e immediata, come una frustata nella notte, come un attimo senza respiro. Fuori la voce aumenta di volume, ci chiama con insistenza, non ha un volto, non indossa un abito, non ha legati ai piedi, come palle di piombo, giorni inutili o tristi o felici o insignificanti, è solo una voce che ci urla qualcosa di incomprensibile ma che conosciamo bene e poi, poi.......I Got The Blues è una carezza ruvida sul cuore e inizialmente ti abbraccia senza rumore e poi, verso la fine, ti spinge giù' dalla discesa del tuo baratro. Apro un'altra birra, la rovescio nel bicchiere e mi butto in un angolo del muro, aspiro il fumo della sigaretta e guardo i miei stivaletti di pelle di serpente e penso che devo uscire da li e affrontare la voce e spaccare il muro che separa la mia mente dalla luna. Ma sprofondo in Sister Morphine e guardo gli altri con rabbia, fumati, bevuti, inconsistenti e sempre più distanti tra loro, tra noi, tra la voce fuori e un cane randagio che fruga tra scatole di cartone marcio e bidoni pieni di coscienze rattrappite. Mi alzo, barcollo un poco e mi guardo intorno con Dead Flowers che ripulisce tutto e ci riporta sulla strada. Rainer decide di andarsene e dice che ha progetti per la serata tipo suonare del blues al Mokito Rumba e poi passare la notte con Liza al Koronal Cafe'. Sonny beve ancora e dice che allora faremo del blues e lui suonerà' l'armonica e la chitarra e faremo anche un pezzo degli Stones. Moonlight Mile inizia sinuosa, alza la testa come un cobra che aspetta di ucciderci e io penso che tra poco faremo qualcosa al Mokito Rumba, finalmente qualcosa che non sia ascoltare il vento e la voce che ci chiama e guardare il cane randagio e scappare da questo posto, vivere senza vivere, misurarci sulle nostre miserie.
Sticky Fingers smette di girare e il sole è ancora alto nel cielo di vetro di questo pomeriggio. Sono di nuovo solo e gironzolo quasi indaffarato in uno spazio ristretto della mia vita e calpesto fiori morti, spengo sigarette mai iniziate.
Il Mokito Rumba è affollato verso mezzanotte, c'è odore di alcool, di rock'n roll, di chitarre usate, di cuoio consumato, di ragazze innamorate. Siamo sul palcoscenico io, Sonny e Rainer, siamo solo una rock'n roll band e la strada si delinea davanti a noi sconfinata, deserta, infinita e, tra pareti colorate, con dentro al cuore una luna trafitta, cominciamo il cammino in fondo al Blues.


Massimo Sala (Rosso57) settembre 2009 – racconti stoniani
.


Profilo
MessaggioInviato: 13 settembre 2009, 21:12
Avatar utenteMessaggi: 1703Iscritto il: 7 marzo 2008, 18:22
Mi piacerebbe portare in teatro queste storie....e, contornare ogni brano degli stones con un racconto di Rosso, recitato da attori e attrici, in abiti che esternano il contenuto del testo.
Grande, Rosso !!!! :twisted:

JJ <)


Profilo
MessaggioInviato: 13 settembre 2009, 21:34
Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39
Cerco di affrontare il discorso in maniera oggettiva:
a mio avviso è tutto merito di Keith sia l'ideazione che l'esecuzione e credo alla storia che hai raccontato Ma mentre per quanto riguarda l'esecuzione in studio si hanno delle certezze: Brian fu assente o marginale (io mi ricordo una versione con lui alla ritmica e qui per esempio lo danno alla elettrica http://www.keno.org/stones_lyrics/satisfaction.html).
Per quanto riguarda la sua creazione... beh si dovrebbe dire che Keith DICE di aver sognato il riff, che Keith DICE di averla messa a punto a bordo piscina, ecc ecc
se diamo come fatti assodati, dichiarazioni... beh "According to some people (like Noel Redding, Hendrix bassist), Brian actually authored the riff to Satisfaction." Se trovo l'intervista la metto.
Io continuo a pensare sia tutto merito di Keith, ma se Bill fosse morto nel 69 chi avrebbe creduto che il riff di JJF era suo?


Profilo
MessaggioInviato: 13 settembre 2009, 22:07
Avatar utenteMessaggi: 4670Iscritto il: 8 luglio 2006, 17:02
Some members of the Stones inner circle claim
that Brian, and not Keith Richards, actually crafted the famous
riff that launches the Stones classic "Satisfaction". The story
goes that Brian was playing the riff one day, and Keith heard it.
Later, Keith awoke in the middle of the night and began playing the
riff into a tape recorder, expanding on it to create the tune that
became legendary. The rumor of Brian's input has never been
corroborated.

Dawn Simonds

l'intero articolo è qui
http://ezinearticles.com/?Brian-Jones,-Founder-of-the-Rolling-Stones&id=142350


Profilo
MessaggioInviato: 13 settembre 2009, 22:28
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
Ci sono un pò di incongruenze.
Pare un pò confuso il signore.


Profilo
MessaggioInviato: 13 settembre 2009, 22:45
Avatar utenteMessaggi: 1703Iscritto il: 7 marzo 2008, 18:22
Per carla



Bene, grazie Carla !!!!.... questa testimonianza conferma la storia....... inoltre, so per certo ( allora me lo racconto una ragazza loro amica, di Londra ) che Jagger voleva il riff con il sax .....e, Brian gli portò una scatolina ( il distorsore ) dicendogli ... senti un pò !!!! cosa ne pensi di questo ???!!
Volevo precisare questo aneddoto che conferma ancora una volta che il Rolling Stones era Brian ( in pace all' anima sua ).

JJ <)


Profilo
MessaggioInviato: 28 settembre 2009, 20:22
Messaggi: 3367Iscritto il: 29 giugno 2007, 9:18
Sabato 3 ottobre 2009 Auditorium di RHO ore 20,30 AVIS presenta:

MUSICA & IMMAGINI DEI ROLLING STONES

AVIS di Rho ha accettato volentieri di inserire all'interno del loro 65simo anniversario, una serata dedicata ai Rolling Stones con la mostra fotografica di ROSSO57 piu' altre proiezioni di foto Stones, racconti stoniani e naturalmente il grande concerto dei BLACKBERRY. La serata vuole essere un modo per spronare i giovani a donare il sangue a chi ne ha bisogno e compiere cosi' un gesto di solidarietà concreto. Noi abbiamo pensato che la musica e le immagini degli Stones possano essere un buon motivo per farlo.

STONES a tutta birra SABATO 3 OTTOBRE 2009 AUDITORIUM DI RHO- INGRESSO LIBERO


ROSSO57


Profilo

Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per:

Tutti gli orari sono UTC +2 ore [ ora legale ]
Pagina 5 di 6
85 messaggi
Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6  Prossimo
Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti
Cerca per:
Apri un nuovo argomento  Rispondi all’argomento
Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
cron