Darryl Jones in Italia
4 maggio 2009, alberto parisi
Darryl Jones, bassista dei Rolling Stones, suonerà la cover band Stellavox in un imperdibile tributo alla band di Mick Jagger e soci, che si dividerà in due serate: il 5 Maggio al Lapsus di Torino e il 6 al Music Drome di Milano.
L'inizio dei due live è fissato alle ore 22,00
Per ulteriori info ULive: tel. 02/89403828 –
www.myspace.com/ultralive
DARRYL JONES è il bassista dei ROLLING STONES dal 1993
Nato nel ’61 a Chicago, Darryl cresce tra registrazioni jazz e pop, e dopo sei anni chiede a suo padre, batterista, di dargli lezioni. Dopo alcuni anni, però, vede il suo vicino di casa Angus Thomas suonare il basso, e così decide di fare una virata e cambiare strumento.
Con un aiuto economico da parte del fratello maggiore Darryl compra il suo primo basso una copia dell’ Hofner Beatle Bass ed inizia a studiare con Thomas.
Inizia a suonare il basso elettrico in diverse band e in un’orchestra, e, dopo essersi diplomato alla Chicago Vocational High School, inizia ad essere noto nella scena locale, suonando al fianco di alcuni pianisti (Charles Matthews, Ghallib Ghallab, Ken chaney) e chitarristi (Curtis Robinson e Phil Upchurch).
Nel 1983, dopo un tour giapponese, Vince Wilburn Jr, nipote di Miles Davis e compagno di Darryl nella sezione ritmica dei Windy City, parla di lui allo zio, che chiede di sentirlo suonare.
“Voleva sentirmi suonare, al telefono” ricorda Darryl “sono corso a cercare il mio basso e quando sono tornato, mi ha chiesto se potevo andare a New York il giorno dopo. Ho detto di si e poi gli ho chiesto se voleva sentirmi ancora suonare al telefono. E lui ha risposto, “Beh, sai suonare, no?” Ed io ho risposto di si. Così ha aggiunto “bene, altrimenti prenderò a calci Vince”.
Una settimana dopo l’audizione, Darryl era a St. Louis, sul palco con: Davis, i chitarristi Mike Stern e John Scofield, al sax Bill Evans, il percussionista Mino Cinelu e il batterista Al Foster.
Darryl Jones ha poi suonato con Sting, su raccomandazione di Brandford Marsalis. La band era composta da Jones, Marsalis, Omar Hakim e Kenny Kirkland – nei dischi di Sting “Dream of the blue Turtles” e nel successivo “Bring on the Night” (anche film). Stabilitosi a New York, ha lavorato poi con artisti della scena jazz del calibro di John Scofield, Gil Evans, Steps Ahead e Hiram Bullock.
Darryl ha iniziato a concentrarsi anche sulla propria musica formando una band dal nome “The Big Picture”, mentre continuava a suonare in tour con Herbie Hancock, Peter Gabriel e Madonna, e nelle registrazioni in studio con chiunque, da Eric Clapton a Spike Lee. E’ anche apparso in alcuni film, tra i quali “Love Jones”, “Gridlock” (con Tupac Shakur e Tim Roth) e anche in “Village of the Damned”.
La sua “nuova casa” è sulla sinistra del palco dei Rolling Stones.
I suoi vicini di casa sono la vocalist Lisa Fischer e Bernard Fowler, il tastierista Chuck Leavell, la sezione fiati composta da Bobby Keyes, Time Ries, Kent Smith e Mike Davis – e naturalmente, Ronnie, Charlie, Keith e Mick.
Gli Stellavox ripercorrono da dieci anni la storia dei ROLLING STONES, dagli anni '60 fino ad oggi, alternando momenti di scatenato rock'n'roll ad intense ballate.
La scaletta degli Stellavox includerà tutte le più famose hit della più grande rock band della storia: si spazia dal rock di Satisfaction, It's only rock'n'roll, Start me up, ai pezzi più romantici come Angie, il tutto in un tributo davvero emozionante.
La band è composta da: Andrea Pagano (voce), Marcello Porceddu (chitarre), Saverio Airaghi (chitarre), Gianni Sala (basso), Serena Veraldi (cori), Alberto Pietrapertosa (batteria).