1967, Stones, storia,cultura e dintorni

"Gli Stones erano così arrabbiati, per il trattamento di favore riservato ai figli dei dirigenti, che dopo poche canzoni interruppero indignati lo spettacolo. La maggior parte della gente agiata nelle prime file scappo' per via di un'arringa di Keith, i ragazzi comuni corsero in avanti e lo spettacolo riprese. All'esterno la polizia sparava gas lacrimogeni e ricorreva agli idranti e ai manganelli contro altri duemila fan che stavano cercando di irrompere nella sala."
da IL MUCCHIO SELVAGGIO marzo 2009 I ROLLING A VARSAVIA NEL 1967

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Personalmente, auspico un ritorno a breve sulle scene mondiali dei Rolling, stante il vuoto artistico e musicale e storico (a parte eccezzioni come AC/DC, Dylan e qualche altro), che hanno lasciato dopo il tour ABB 2005/2007, che glia ha visti protagonisti assoluti della scena rock mondiale, bruciando ancora una volta tutti i record. Il 1967 dunque fu un anno importante per la band che si vedeva catapultata sui giornali come delinquenti solo per il fatto di essere artisti "contro" e suonare una musica che puzzava di ribellione, anarchia e alcool. Consapevolmente o inconsapevolmente, i Rolling aprirono la strada a molti gruppi in questo senso e la storia gli ha incastonati per sempre, come la band della trasgressione e icona della ribellione popolare verso il sistema dei benpensanti, che mal tolleravano la loro presenza artistica e musicale. Non a caso furono loro e i Beatles ad "accomunare le vicende controculturali nelle diverse nazioni ". Storia passata ma, nello stesso tempo, maledettamente attuale se si pensa a come oggi, tutto sia manipolato dall'industria culturale, della quale, in contraddizione con le loro radici, fanno parte, purtroppo, anche i Rolling. Tutto viene risucchiato dallo "stabilimentificio" della musica preconfezionata, che nulla lascia alla fantasia dell'artista e bacchetta chi esce dalle regole imposte dal pensiero "plastificato", dei padroni delle case discografiche. Ma gli Stones, sono la storia del rock e questo li salva da tutto cio'. Sono l'unica band che puo' permettersi di fare cio' che vuole compreso sputtanarsi una reputazione di ragazzacci ribelli e controcorrente, ed essere ancora la piu' grande rock band del mondo. La loro musica, i loro capolavori dal 1966 al 1978, il loro essere la band dal vivo piu' vista di tutti i tempi, li salva e li fa uscire dalla storia
con appesa al collo, la responsabilita' di aver tradito la loro origine e, nello stesso tempo, essere rimasti dentro la storia straffottendosene delle critiche e dei fans. Questi sono i Rolling e c'è poco da recriminare contro di loro. Gli abbiamo sempre voluti come volevamo noi, glia abbiamo sempre dato un ruolo specifico, gli abbiamo sempre rimproverato gli errori tecnici musicali, senza capire e vedere che i Rolling sono la contraddizione fatta persona e cosi' non potrebbe essere diversamente. Per questo ed altri mille motivi, li reputi i piu' grandi in assoluto, i piu' sciupati, i piu' casinari, i piu' arruginiti , i piu' ribelli figli di puttana esistenti al mondo. Il loro ritorno è necessario per ridare forza e storia alla musica rock. La differenza tra loro e gli altri è, che loro, in piu' avevano e hanno l'energia.

Allarghero' il dibattito a chi vuole partecipare. Voglio parlare di Stones nella storia e nella cultura, chiunque è il benvenuto a farlo con me.

ROSSO57 ON THE ROAD

Ciao Rosso, per quanto riguarda il 1967 ho messo un articolo sui Grateful Dead che pubblicarono il loro primo LP proprio nel 1967, neturalmente per quello che riguarda i dintorni di quel magico perido, lo trovi nel settore:
"a cosa state pensando".
Ciao
Prodigalson

Ciao, Massimo !!! questo sarebbe un buon dibattito per approfondire il cambiamento...non solo nella musica, ma anche nella scala dei valori che gli Stones hanno apportato nella società dell' ultimo secolo che ci siamo lasciati alle spalle.

Infatti, l' aneddoto descritto è una testimonianza che fino agli anni 60 la musica, la moda, e l'arte in generale erano cose per gente agiata. I ragazzi comuni che non facevano parte di famiglie perlomeno borghesi ne stavano fuori perchè poco informati. In particolare, la moda era per i ricchi e colti. L' eleganza, lo stile, l' immaginario pubblico celebravano ancora i miti borghesi del decoro e della classicità.
I Beatles, gli Stones e tutti quelli che seguirono hanno dissolto con la loro musica, e la moda ( particolare non trascurabile nella rivoluzione culturale degli anni 60 ) le tradizioni arcaiche e i tabù di quella vecchia società.
Cominciarono nei ragazzi i comportamenti anticonvenzionali ....come quelli degli Stones....considerati ragazzi irriverenti che non frequentarono l' oratorio.
I capelli lunghi inorridivano i biechi blu ( i matusa ).... gli abiti dal taglio eccentrico, magliette a stelle e striscie o con disegni cachemire, pantaloni viola, gialli, fuxia, pullovers inverosimili che arrivavano solo alla vita ...... dai tempi del Rinascimento non si erano visti in giro colori e accostamenti tanto sgargianti. Colori come il rosa shocking, il blu elettrico, il verde mela si trasferirono dalla plastica al guardarobbe irriverente dei giovani.
Guai al trucco che si voleva molto marcato attorno agli occhi, guai alle minigonne, che dal 65 in poi diventavano ogni anno più corte, fino a sparire del tutto e lasciare fuori le mutandine :wink: ribattezzate " hot pants "
Ragazzi !!!! questa è una parte di storia e cultura coinvolta dagli Stones.
Noi abbiamo cambiato molti valori di quel vecchio mondo ....ma c'è ancora tanto da fare !!!!

JJ

QUANDO E DOVE SUONATE ???

Ciao, Fabry, !!! :wink: se ti riferisci ai Blackberrys..... sabato prossimo saremo al " Revolution " di Uboldo - uscita Saronno. Comunque, segui le ns date su :
www.myspace.com/theblackberrysband

A presto,
Jigi

1967 a Varsavia.......continua


Brian Jones rilasciava dichirazioni incendiarie al New Musical Express contro la societa' perbenista e tutto cio' che rappresentava" dal Mucchio selvaggio marzo 2009


Gli Stones trasmettevano ribelline col solo gesto di salire sul palco, i loro corpi erano espressione di rabbia e trasgressione per milioni di giovani in Europa. La loro musica era "ribelle", rispetto ad altre bands, i Rolling erano temuti e ritenuti un pericolo sociale e una minaccia per la sicurezza (dei benpensanti, dei ricchi, dei bigotti ecc. ecc.). L'anno 1967 fu una miniera di contenuti artistici incredibili. Cito i Grateful D. che avevano in comune con i Rolling la stessa voglia di trasgredire e, piu' avanti, lo stesso filo conduttore che li porto', al contrario dei Rolling, all'annientamento: la morte. L'hanno inseguita da sempre ma si sono lasciati risucchiare da essa attraverso il loro disfacimento psichedelico, una sorta di sfida continua alla supremazia della morte, in una continua corsa verso l'allucinazione permanente come antidoto alla crisalide impenetrabile della societ' moderna, impositiva e sclerotizzata nelle sue sicurezze borghesi. I Rolling sviano invece tutto questo, furbescamente, giocando con la morte e facendone un baluardo da sventolare a loro piacimento. Beggar's Banquet del 1968 ne è un esempio lampante. I Rolling attraversano il 1967 provocando e alzando il tiro contro un mondo che non gli va a genio, che poi sfrutteranno negli anni a venire in contraddizione con le loro origini......continua nei prossimi giorni


ROSSO57 ON THE ROAD

rosso, stai scrivendo nella sezione sbagliata, qui si pubblicizzano i concerti delle tribute bands. puoi usare Generale se parla strettamente degli stones, oppure GOOMC
grazie

Ok, per favore, Jacopo, puoi spostare tutto il topic "rosso57 immagini e dintorni" nella sezione GOOMC, cosi' non vado a invadere la sezione tribute bands e posso continuare a scrivere?. Grazie

ROSSO57

Ciao Massimo , questa mattina Jacopo e' partito x New York quindi intervengo io. Penso che questo topic debba rimanere in tribute bands perche' la mostra fotografica e' sempre stata abbinata ad un concerto di una tribute.
Invece per quello che riguarda le tue considerazioni e i tuoi pensieri e' giusto
inserirli nelle sezioni preposte a seconda dell'argomento di cui ti senti di parlare.

Massimo non sapevo del concerto nel 1967 a Varsavia....quindi hanno suonato anche nell'Europa socialista......credevo che il concerto piu "vicino" l'avessero fatto a Berlino Ovest con le le casse orientate verso Berlino Est (precedendo nell'idea i Pink Floyd)....aspettiamo di leggerti nel continuo.......

Ciao Cristian The Bos.

ROSSO57 prossimamente sara' ON THE ROAD con la sua mostra "STONES ON THE ROAD" pietre raccolte dalla strada


ROSSO57

8 MAGGIO 2009 SPAZIO AURORA- ROZZANO


ROSSO57 SARA' ON THE ROAD CON "STONES ON THE ROAD" MOSTRA FOTOGRAFICA ITINERANTE. I DETTAGLI .......PROSSIMAMENTE


ROSSO57

evvaiii!!! son già lì!!! :wink: (e se ti serve 1 "Rosso's little helper", non hai che da chiedere)

LA POSTO PER CONTO DI MASSIMO :

8 MAGGIO 2009

SPAZIO AURORA - ROZZANO

L'ESISTENZA DEL ROCK'N ROLL


ROSSO57 E' ON THE ROAD CON I BLACKBERRY IN UNA SERATA DI ROCK'N ROLL SPIETATO COME SPIETATE SONO LE IMMAGINI DELLA PIU' GRANDE ROCK BAND DELLA STORIA CHE PORTO IN GIRO SULLE STRADE IMMAGINARIE DELLA MIA E VOSTRA FANTASIA .


ROSSO57 ON THE ROAD