Sono contento di sapere di poter rivedere (forse) Jimmy Page in azione. Anche se non si sa chi sarà il vocalist.
Nelle pagine di questo blog splendido, qualcuno aveva già scritto della pena nel vedere oggi Robert PLant quando tenta di rifare i brani dei Led.
Non l'ho mai pensata cosi', anzi amo tuttora Robert Plant di ieri e di oggi, Non so come renda con Alison Krauss , perchè dal vivo non li ho visti, ho solo qualche bootleg. La voce di Robert ha subito tanti cambiamenti nel corso degli ultimi 40 anni, basta sentire qualche bootleg dal 1968 al 1980 ed anche nei successivi solisti-
Di certo c'è che alla O2 lo scorso dicembre alcune tonalità erano state cambiate . Ma Robert è grandissimo anche piu' basso un semitono !
Voglio fare una domanda a tutti i fan degli Stones, senza arrabbiarsi pero'- ricordatevi che sono un fan degli Stones anche io.
Ma gli Stones dovevano cambiare nome alla morte di Brian Jones, quando se ne ando' Mick taylor o quando Bill Wyman disse basta ?
Con la risposta giusta potremmo chiedere a Pagey di chiamarsi Unplanted !
CIAO A TUTTI , ma ho amato tutti i notri miti - da Mick A Robert da Keith a Keith, Da Jimmy a Jimy !
MArco :wink:

Domanda curiosa, non è necessario cambiare nome se viene a mancare l'elemento di un gruppo, certo che se questo si snatura completamente tipo i queen attuali il dubbio viene...

PS io non mi sono arrabbiato occhio al moderatore pero' l'eresia di questi tempi sul forum è un reato gravissimo...

be si snaturano anche i led visto che manca batterista e cantante...però si potrebbe dire Led Zeppelin+???...... stai attento che non ti becchi qualche denuncia albi......... :wink:

secondo me con l andarsene di Brian Jones gli Stones sono totalmente cambiati musicalmente....e i Queen lo stesso....
i Led sono uno degli ultimi gruppi ke non vorrei vedere snaturati....se ci pensate bene sono sempre Plant-Page-Jones-Bonham....
non vorrei mancasse proprio colui ke ha intonato per 40 anni le mitike canzoni dei led Zeppelin....immaginatevi gli Stones senza Mick(lo ribadisco)...
le canzoni non avrebbero piu lo stesso sapore cantate da un altro....

Lo 'storico' promoter dei Led Zeppelin: 'Non dovrebbero farsi chiamare così'
Harvey Goldsmith, lo "storico" promoter dei Led Zeppelin, raggiunto dalla notizia che Jimmy Page e John Paul Jones, affiancati da Jason Bonham, avrebbero intenzione di compiere un tour senza Robert Plant, ha espresso forti riserve. Goldsmith, 62 anni, londinese, ha anche organizzato il già semileggendario concerto dei Led Zep dello scorso anno alla 02 Arena di Londra. Il promoter ha detto: "Se andranno in tour con un altro cantante, allora non saranno esattamente i Led Zeppelin. E se volessero fare un tour esteso, non capisco bene perché: non hanno bisogno di fare una cosa simile. Possono benissimo fare qualcosa, ma non credo che un lungo tour mondiale, tipo Rolling Stones, potrebbe funzionare. Sono tra i pochissimi gruppi che non hanno davvero bisogno d'effettuare un tour". © Tutti i diritti riservati. Rockol.com S.r.l. (29 Ott 2008)

...Oooooh, finalmente qualcuno che ragiona!!!!

parole sante...m a ndo vanno senza il cantante..

ma quanto scrivete in pochi giorni....
sò stato via e devo leggere una marea di arretrati...ora finito off topic parlo dei zeppelin...
secondo me avranno i loro motivi per andare in tour senza plant....
tanto non sò lo stesso i componenti originari...manca bonham che lo sostituisce il figlio...insomma per l'unico gruppo che merita ancora i live che ha cambiato le cose nei '60-'70 sò gli stones...
il sound è sempre stato quello con delle evoluzioni....

insomma per me basta con stà storia dei zeppelin....page non renderà come nei settanta....

sarebbero da vedere per poter dire ho visto i led zeppelin , ma che danno poco di quello che furono nei settanta....

Led Zeppelin: sarà davvero Myles Kennedy il sostituto di Robert Plant?
Benché siano già circolate diverse settimane fa, tornano in queste ore a farsi insistenti le voci che vorrebbero il cantante degli Alter Bridge Myles Kennedy prendere il posto di Robert Plant nei "riformati" Led Zeppelin: se un mese fa l'ipotesi di un avvicendamento al microfono della rockband pareva essere una mera speculazione, recenti sviluppi - alcuni dei quali verificatisi nelle ultime ore - puntano sempre più il riflettore su Kennedy come sostituto designato di Plant. In primis perché gli stessi Zeppelin superstiti hanno confermato (non si sa se con il nome originale o meno) di non voler cessare le attività nonostante il diniego di Plant, che ha confermato i suoi impegni con Alison Krauss. Le novità più interessanti, tuttavia, arrivano sul fronte degli Alter Bridge: il gruppo, che in formazione oltre a Kennedy vede tutti gli ex Creed eccezion fatta per il frontman Scott Stapp, potrebbe prendersi una pausa in vista della reunion degli stessi Creed, che potrebbe avere luogo il prossimo anno. Uno scenario del genere "libererebbe" Kennedy per tutto il 2009, periodo che - guarda caso - oinciderebbe proprio con il periodo scelto dagli Zeppelin per il loro tour mondiale.

Il giornalista Mick Wall (14 libri): ‘Plant, basta con i Led Zeppelin’


Il giornalista britannico Mick Wall, autore di quattordici libri di musica, ha affermato che, secondo lui, molto difficilmente Robert Plant deciderà di mettere nuovamente in piedi i Led Zeppelin. Wall, 50 anni, un passato prima nella redazione di “Sounds” (che fu antagonista del “Melody Maker” e del “New Musical Express”) e poi in quella che fondò “Kerrang!”, ha riferito che non vede perché il cantante debba mettersi nuovamente alla testa di un progetto vecchio quando ha invece cose nuove che lo fanno divertire molto di più. L’autore, che ha intervistato a tu per tu tutti i membri dei Led Zep ed ha anche scritto il libro “When giants walked the Earth: a biography of Led Zeppelin”, pubblicato quest’anno, ha detto: “Robert si trova esattamente nella posizione in cui vuole stare. Non ha più bisogno d’avere a che fare con i Led Zeppelin ed è padrone del suo destino. Chiunque abbia visto quei bellissimi concerti che Robert ha fatto con Alison Krauss sa che lui è felice così, che si diverte a fare quel genere di cose. La musica che fa adesso ha veramente un significato per lui, molto più che cantare vecchie canzoni dei Led Zeppelin, pezzi che faceva quand’era praticamente un ragazzo. Credo che si diverta molto di più a lavorare con Alison che con Jimmy Page o John Paul Jones”.
© Tutti i diritti riservati. Rockol.com S.r.l.
(02 Dic 2008)

beh..... peccato

...Peccato per non poterli vedere, ma ONORE alla scelta di Robert Plant, di questi tempi e' davvero MERCE RARA!!!!

sicuramente

per fortuna direi...

Dopo che ti quoto mi sa che verremo bannati entrambi dal forum!