Allora: la prima volta che ascoltai questo disco avevo quasi 16 anni, era estate, un caldo boia, tornavo sempre alle 7 di sera dopo una giornata passata a raccogliere tabacco.. prima di cena, mentre mi lavavo via il catrame dalla pelle, mentre mi preparavo per uscire ecc, Exile accompagnava ogni mia azione, ogni movimento e con esso riprendevo pian piano le forze.. era ed è tuttora una fonte di energa, di euforia, di tristezza, di amore. Secondo me è qualcosa di più di un disco, i suoi testi possono benissimo costituire una specie di bibbia dei tempi nostri.
musicalmente parlando mi diverte suonare shake your hips, tumbling dice e sweet virginia. Naturalmente Happy con Keith alla voce è il massimo, un qualcosa che brilla che scalda che salta che esplode..
Baby want you keep me happy?

non saprei...sicuramente non e' il loro miglior album,ma e' certamente un grande album...e contiene anche 2 delle mie canzoni preferite!!!!!

maggio 1972.......non c'erano grandi mezzi di comunicazione, ma si sapeva che doveva uscire in Italia nel giro di un mese il nuovo album dei rolling stones......avevo 17 anni...ed ecco che un giorno si presenta in classe il mio compagno di banco con un regalo x me...Exile nuovo di pacca acquistato in svizzera dove il disco er gia' uscito da qualche giorno. Per me era come aprire un giocattolo nuovo....le cartoline, le varie copertine interne....ero supergasato.
Conoscevo gia' tumbling dice xche' ne era uscito il 45 giri accoppiato con sweet Black angel un po' di tempo prima. E tumbling dice mi aveva deluso.....ero ancora troppo legato alla musica degli stones degli anni '60 probabilmente.
Come del resto ai primi ascolti tutto l'album non mi ha fatto impazziere a parte rocks off e Let it loose............ma quanto ho cambiato idea negli anni successivi. Non c'e' un pezzo per cui non stravedo , la grinta il sudore che vengono fuori da quei solchi sono inarrivabili. E tutto cio si rispecchia poi nel tour americano del '72 e in quello australiano dell'inverno '73.....stones allo zenit secondo me in quei concerti...basta ascoltare i bootlegs di perth e sisney '73 x farsene un'idea. Energia allo stato puro. E poi che belle anche le takes di prova delle varie canzoni...da God times woman prima versione acustica di tumbling dice a get a Line on you prima versione di shine A light
alla stessa bellissima versione acustica di all down the line e a molte altre che si trovano nei vari bootlegs. E poi probabilmente e' vero che molti di quei pezzi non sono stati registrati a Nellcote, ma insomma anche l'immaginario fa la sua parte. Rocks off l'ho msempre preferita mille volte a Brown sugar e Rip this Joint cosa non e' ? Che inizio x un album e' il susseguirsi di questi 2 pezzi ? insomma meglio che la pianto qui se no non finisco piu' !!!

[quote="Joey Ramone"]Non solo qualche recensore totalmente incompetente ha espresso un giudizio negativo su questo Capolavoro.

Jagger è noto anche per deprezzare qualsiasi cosa abbia mai cantato.
Non si è mai reputato un grande cantante e non ha mai reputato i RS come i più grandi. Semmai ha giocato con tutto questo autodefinendosi goliardicamente "The greatest R&R band in the world", ma ha sempre smentito di essere il più grande.
Se milioni di fans amano Exile, stai tranquillo che lui lo detesta.
Poi è capace di dire che ascolta i Green Day

ma potrà avere anche lui i suoi gusti?????

Lui è liberissimo Carla, uno degli uomini più liberi che ci siano. Però a volte anzi spesso deprezza se stesso e attribuisce qualità straordinarie a gruppi che forse di qualità non ne hanno. Non trovi?
Ma lo ammiro anche per questo se vuoi, perchè personalmente non apprezzo chi si autodichiara il più bravo.
Però non può dire che Exile è una minchiata. Può dire che è registrato male.
Oppure dovrebbe evitare di suonare dopo più di trent'anni le varie Sweet Virginia, Tumbling, All Down, Shine a Light ecc ecc.

Anche a me Exile riporta ricordi d’estate e scolastici, precisamente l’estate della maturita’, fra libri, angosce, notti passate sui libri e vocabolari.
Lo Sceriffo, Pedro, Piatto, tutti stanchi, serate a sognare il mondo migliore che avremmo costruito fra un mese, con la maturita’ in tasca. Poi la notte al Bar Romoli di viale Libia, con altri sonnambuli estivi.
Un pomeriggio arriva il Piovra dicendo: “ Guardate che cosa ho trovato” e mostra Exile ancora incartato nel cellophane….
I Rolling Stones non si discutono, sono una passione comune, Rolling sono l’ideale che ci accomuna, che rende uguali, sono quelli che ci regalano ancora una volta quella scintilla misteriosa di vita di cui non conosciamo l’origine.
Preso da Ricordi a piazza Indipendenza, preso…..in tutti i sensi (certe cose non si fanno !! signor Ricordi lo perdoni era giovane).
Poi la meraviglia senza fiato, lo stupore e tanta felicita’.
Altro che Deep, Zeppelin, Ten Years After, Umble Pye.
Quel disco mi accompagno’ anche in Olanda, dove andai a impantanarmi per tanto tempo dopo, mi accompagno’ al ritorno e per tanto tempo ancora, non so perche’ ma e’ sempre con me.
C’e una paricolarita’….una curiosita’ personale : “Rock Off” l’accatto della canzone fa scattare in me un riflesso condizionato, non lo so definire, le gambe mi tremano, il respiro accelera, nello stesso tempo se chiudo gli occhi od anche ad occhi aperti mi trovo da un’ altra parte, dentro un bar Olandese, fra birre, fumo,musica a tutto volume, ragazze biondissime, bambini che giocano, cani che girano, gente che entra e che esce, amici che salutano, alcuni che mi guardano avendo il pensiero perso chi sa dove e Prodigalson seduto ad un tavolo che guardo questo film con i sottotitoli:

But i only get my rocks off while i’m dreaming
I only get my rocks off while I’m sleeping.

Questo disco ha la particolarita’ di essere amato da tutti noi senza condizioni, senza remore, critiche o paragoni e’ “EXILE”

PRODIGALSON

Be', non solo lui: magari mi bollerete come uno che non capisce un'acca di musica, ma a me "Exile" non piace per niente: non mi piace l'atmosfera, non mi piacciono i pezzi (su 18 ne salvo 3 o 4), non mi piace la produzione... mi sembra solo un'accozzaglia di scarti di dischi precedenti.

In generale la penso come Mick

Ho sempre pensato ad Exile On Main Street come ad una festa data dagli Stones, una festa data nella loro villa in costa azzura in una sera d'estate.
dico questo perchè mi ha sempre colpito quest'aria informale nella registrazione, nell'esecuzione dei pezzi, nella disinvoltura con cui Keith Richards grida nel microfono facendo il controcanto, magari con la bottiglia di JD's in mano, per quei soli di Mick Taylor che magari sta seduto in un angolo di quella cantina accanto a Charlie, per il sax che all'improvviso si inserisce nel bel mezzo della canzone e per i cori che vengano cantati da chissà quanti amici che passavano da quelle parti..
io me li immagino ubriachi, come si conviene in ogni festa che si rispetti, mi immagino Gram Parsons che se ne sta li seduto e che suona con loro l'acustica.
certo girava anche un sacco di droga..
Credo non si possa chiedere di meglio, in Exile c'è tutto: il blues, il rock'n'roll, il country, un pò di soul.
e poi il fatto che la produzione venga definita pessima... è questo che mi intriga ancora di più di Exile, la produzione non proprio professionale, il concetto del 'così com'è, suoniamo e incidiamolo'. a voi non piace così?
personalmente, le mie canzoni preferite degli Stones non sono necessariamente su Exile, a parte un paio, ma è proprio l'atmosfera che lega i brani a rfenderlo fantastico.

nelle ultime foto di keith c'è una bella del periodo nellcote ecco il pensiero di giuliano a me piace tanto....anche io penso ad exile così....e in quella foto vengono ritratti proprio come in una festa .... infatti keith pensava di andare in galera in pochi anni e dichiarò che in quel periodo spese tanti soldi per godersi appieno la vita prima di essere arrestato ... che incubo che aveva però

quanto si è divertito però