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Indice  ~  Generale  ~  GLI HIPPY E GLI STONES

MessaggioInviato: 18 ottobre 2008, 0:27
Avatar utenteMessaggi: 4253Località: ladispoliromaitaliaeuropamondoIscritto il: 9 gennaio 2008, 22:17
rosso for president


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MessaggioInviato: 18 ottobre 2008, 19:18
Avatar utenteMessaggi: 3012Località: TORINOIscritto il: 26 luglio 2006, 0:15
Jagger and Lennon wanted money not revolution: study
2 hours, 52 minutes ago



LONDON (AFP) - Pop culture icons John Lennon and Mick Jagger were clever capitalists who cashed in on the mood of the 1960s, not spokesmen for a generation seeking revolution, a British academic said Thursday.

Cambridge University historian David Fowler said that so-called "Swinging London" was in fact beyond most normal people, "less a golden age for the nation's young than a celebration of wealth by its social elite."

"The 1960s are often viewed as the point at which youth culture in this country exploded, but in many ways they were the years in which the idea began to fall apart," said Fowler.

"Groups like The Beatles were basically capitalists interested in enriching themselves through the music industry. They did about as much to represent the interests of the nation's young people as The Spice Girls did in the 1990s."

Fowler notes that Rolling Stones frontman Jagger himself, when asked by an interviewer whether he was a spokesman for a generation, replied that he was just a musician.

The academic, who teaches modern British history in Cambridge, said more authentically revolutionary youth movements can be found in the period between World War I and World War II.

He singled out a little-known Cambridge student Rolf Gardiner, who was fascinated by the concept of Jugendkultur in Germany as a way that young people could express themselves more freely and challenge their elders.

Gardiner's cult championed physical labour and rural reconstruction, Fowler said, recounting also how he organised naked bathing sessions along the Cam river, as an expression of "back to nature" values.

"People forget that real youth movements are about a lot more than spending and consumerism -- they are a way of life," added the academic from Clare Hall college, Cambridge, author of "Youth Culture In Modern Britain, c.1920-c.1970."

"People like Rolf Gardiner were true cultural subversives, pop stars before pop even existed. In terms of the influence he had on giving Britain's young people a sense of identity ... he is just as important as Mick Jagger."

The reason the 1960s is perceived as the dawn of youth culture is because of a "break in chronology" due to World War II, which left a state of "collective amnesia," the academic said.

Groups like the Beatles and the Rolling Stones took advantage of this -- but their separation from real fans' lives was reflected in the way they installed themselves in grand country houses, while the London "scene" was equally beyond most people's purses.

"The world of Swinging London may be viewed as an emblem of youth culture now, but it was really for the Michael Caines of this world; an elite who could afford it," Fowler said.


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MessaggioInviato: 19 ottobre 2008, 10:07
Avatar utenteMessaggi: 2745Località: ROMAIscritto il: 1 luglio 2007, 12:08
No, Rosso non sono d’accordo, forse non hai letto bene quello che ha scritto Andrea o lo hai letto in fretta, non parlava dei Beatles o di altri gruppi parlava solo dei Rolling nel periodo hippy… che non abbiano partecipato ai raduni di quel periodo hai dimenticato Monterrey dove e’ famosa la foto di Brian Jones con Hendrix, poi c’e’ una considerazione importante:erano tempi in cui non esisteva: “o con me o contro di me”…bisognava essere e basta, da qualsiasi parte, ma essere, senza pensare a chi non c’era o non era d’accordo.
La violenza, il sesso, la droga, non sono uno abbinato all’altro e non sono una prerogativa stoniana, (se hai tempo e volonta’ rileggiti quello che dicevano di Elvis Presley negli anni 50’ e’ un copia e incolla di quello che dicevano degli Stones nei 60’) ma esiste da sempre nella musica in particolar modo nel jazz, in cui si parla gia’ di tutto questo.
Guarda che sei hai visto il film Woodstock avrai visto quelle persone che si rotolavano nel fango (che liberazione!) mentre pioveva, alle ragazze col pancione perche’ in cinta che ballavano nude, dei bottiglioni (non bottiglie) di Whiskey bevuti mentre si fuma uno spinello e lo si passa al ragazzo successivo….questo non e’ “volemose bene” questa e’ guerra, una guerra violentissima contro le istituzioni e contro tutto.
Vorrei continuare ma rischio di uscire fuori topic…..
Vorrei ricordarti una cosa la violenza non e’ nello spirito della musica, non c’entra niente… hai sbagliato se dici questo.

Hanno causato piu’ danni le parole di Gandhi e Bob Dylan che non le sprangate varie ai concerti.

Andrea parlava di altro… non dei Beatles bravi e i Rolling cattivi.

Ciao Prodigalson


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MessaggioInviato: 19 ottobre 2008, 10:46
Avatar utenteMessaggi: 706Località: Acqui Terme (AL)Iscritto il: 12 luglio 2007, 12:01
a me il movimento hippy mi è sempre stato un 'po sukcazzo: lo trovo più interessante dal punto di vista estetico che politico e sociale, e mi è sempre piaciuto il relativo disinteresse degli Stones verso di esso; concordo con rosso 57


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MessaggioInviato: 19 ottobre 2008, 12:29
Avatar utenteMessaggi: 2745Località: ROMAIscritto il: 1 luglio 2007, 12:08
varuna ha scritto:
a me il movimento hippy mi è sempre stato un 'po sukcazzo: lo trovo più interessante dal punto di vista estetico che politico e sociale, e mi è sempre piaciuto il relativo disinteresse degli Stones verso di esso; concordo con rosso 57


Sei arrivato da solo al punto dove proprio gli Hippy volevano portarci e cioe' essere riconoscibili a prima vista a loro stessi e agli altri.
E poi: il ritorno alla coltivazione della terra, le cooperative, la stampa alternativa, l’agricoltura biologica, l’energia alternativa e via dicendo.
C’era un libro americano, il titolo e’ “ Fallo da te! “ tradotto in italiano, era un libro molto letto negli anni 70, devo averlo regalato ad una coppia di sposi ma non ricordo chi… e descrive dei modi di vivere alternativi che permettevano di vivere gratis e che stranamente vedo riprodotti fedelmente, ora, nei giornali o alla televisione.
C’e’ molto da capire e da apprendere ancora dagli Hippy..
Ma perche’ nacquero e poi perche’ volevano farsi riconoscere a prima vista?

Prodigalson


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MessaggioInviato: 19 ottobre 2008, 13:46
Avatar utenteMessaggi: 4253Località: ladispoliromaitaliaeuropamondoIscritto il: 9 gennaio 2008, 22:17
varuna ha scritto:
a me il movimento hippy mi è sempre stato un 'po sukcazzo: lo trovo più interessante dal punto di vista estetico che politico e sociale, e mi è sempre piaciuto il relativo disinteresse degli Stones verso di esso; concordo con rosso 57

io mi trovo d'accordo


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MessaggioInviato: 19 ottobre 2008, 14:16
Avatar utenteMessaggi: 2745Località: ROMAIscritto il: 1 luglio 2007, 12:08
[quote="Andrea"]GLI HIPPY E GLI STONES


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I Rolling Stones centrano parzialmente con gli hippy , è vero , ma hanno contribuito molto alla nascita e allo sviluppo del movimento ,
emanazione della Beat Generation degli anni ’50,
il loro portamento e la loro musica lasciano lo stesso il segno ed
una grande influenza tra i teenager britannici che negli primi anni ’60
si liberano dalle antiche tradizioni conservatrici e fondano organizzazioni contro le armi nucleari, il successo del rock’n’roll nazionale presso le scuole d’arte e , ovviamente, l’uso delle droghe , che distinguevano i giovani dalla generazione dei loro genitori e dalle autorità.

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Forse avete letto di sfuggita o male, gli hippy e i Rolling...in qualche modo si inseguono si cercano....o sono figli dello stessa insoddisfazione

prodigalson


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MessaggioInviato: 19 ottobre 2008, 14:44
Avatar utenteMessaggi: 1703Iscritto il: 7 marzo 2008, 18:22
PRODIGALSON ha scritto:
Andrea ha scritto:
GLI HIPPY E GLI STONES


Forse avete letto di sfuggita o male, gli hippy e i Rolling...in qualche modo si inseguono si cercano....o sono figli dello stessa insoddisfazione

prodigalson


QUOTO AL 100% ...... si capisce che hai vissuto di persona gli anni che hanno veramente avviato un forte cambiamento spirituale nella società..... il resto sono chiacchere o posizioni personali......e, magari strumentalizzazione politica degli eventi.
Prodigalson, noi che abbiamo vissuto in pieno il movimento hippy, abbiamo visto e toccato con mano il paradiso..... cosa chiedere di più alla vita !!!!! :wink:

JJ <)

seguite le ns. date su www.myspace.com/theblackberrysband


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MessaggioInviato: 19 ottobre 2008, 15:07
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
Eccezionale la tua razionalità e sviluppo del concetto in esso.
Bravo Prodigal.


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MessaggioInviato: 19 ottobre 2008, 18:39
Avatar utenteMessaggi: 5575Località: sud MilanoIscritto il: 27 settembre 2006, 18:07
"Grazie" alla mia età da matusa (allora si diceva così degli over ..anta) ho vissuto l'era degli hippies. Ma devo dire che non mi sono mai piaciuti. Li vedevo al Parco del Castello Sforzesco con i loro vestiti multicolori (l'unica cosa che mi poteva piacere), intrecciare collanine, assemblare borse e cinture di cuoio, con quell'acre odore di patchulli (non so come si scrive, ma è un profumo che quando lo sento mi ritrovo proprio al Castello Sforzesco!), con gli incensi sempre accesi davanti al loro banchetto. Vagavano per il Parco correndo, facendo girotondi e per questo erano anche coreografici, sembrava di assistere alla rappresentazione vivente della Primavera del Botticelli. Erano uno per tutti e tutti per uno. E quei bambini che si scambiavano i genitori o forse erano i genitori che se li scambiavano. Ecco, quei bambini mi facevano tenerezza nella loro mancanza di "regole", mancanza di "quotidianità", con in mano una banana ormai tutta nera. Come saranno ora quei bambini che vedevo al Parco?
E come saranno ora quelli che vedevo fare i girotondi? Molti facevano, lo so perchè ne ho conosciuti, quella vita bucolica solo il Sabato e la Domenica, gli altri giorni erano gente comune che aveva un'attività comune. Tutto sommato anche quella era una moda!


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MessaggioInviato: 19 ottobre 2008, 19:07
Avatar utenteMessaggi: 684Iscritto il: 22 marzo 2007, 16:52
come tutte le cose dopo aver avuto successo e creato proseliti è diventata una moda,senza considerare che come capita spesso in Italia solo alcuni aspetti di un certo tipo di cultura è stata presa ed utilizzata.

Un Hippy di San Francisco o Venice non era lo stesso a Milano come non era lo stesso un Hell's Angels di San Pedro con una adesso di Milano.....

L'accesso alle università,in Italia nei primi/metà anni 60 era prerogativa solo quasi della media alta borghesia non esisteva ancora l'università di massa cosa che invece succedeva gia negli stati uniti.

Pasolin stesso diceva io negli scontri sto con i poliziotti...che sono i veri figli di operai.

I Rolling Stones hanno passato la cultura Hippie,hanno passato la disco music il punk ecc ecc ma questo non significa che ne hanno fatto parte.

Musicalmente non hanno ispirato il movimento.I jefferson Airplane i greatifull dead ecc ecc negli stati uniti sicuramente si i pink floyd in inghilterra sicuramente si ma non gli stones e neanche the Who anche se hanno partecipato a Woodstock. Non basta prendere droghe vestirsi con 7 camice e pieni di collanine per esserre hippie.

Gli stones per alcuni periodi si sono vestiti come gli hippie e forse il piu hippie di tutti Brian ha partecipato piu attivamente al movimento ma Brian gia non ero piu un Rolling Stones da tempo esiliato ai margini del gruppo e che partecipava raramente alle registazioni tropp dentro le droghe per farlo....guardarlo nel film di godard fa tenerezza...

Ora se si vuole parlare degli hippie e del movimento lo facciamo il topic è interessante e di quel periodo ci sono molti aspetti da discutere e che varrebbe la pena di analizzare......ma se lo si vuole fare con la scusa che gli stones ne han fatto parte allora non ci siamo proprio

gli stones con gli hippie e la oro cultura non centrano una ceppa!!!! :D :P <)


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MessaggioInviato: 19 ottobre 2008, 21:23
Avatar utenteMessaggi: 2745Località: ROMAIscritto il: 1 luglio 2007, 12:08
[quote="cris_mr_d"]

Pasolini stesso diceva io negli scontri sto con i poliziotti...che sono i veri figli di operai.

Ora sono un po’ stanco, e vorrei risponderti, come merita, a quello che hai scritto, per ora mi limito molto modestamente, a dirti che Pasolini che, nel mio piccolo, giudico forse l’unico che di quel periodo, abbia avuto una visione lucida, non intendeva dire quello che sembra tu abbia capito; Pasolini non era dalla parte dei poliziotti, la sua era una provocazione, pesante ma incisiva…..
La provocazione consisteva nel fatto che Pasolini era dalla parte dei poliziotti dopo gli scontri a Valle Giulia semplicemente per mettere in luce la massima contraddizione del ’68:
i figli dei contadini e braccianti meridionali, che avevano trovato come unico lavoro quello di entrare nelle forze dell’ordine, erano stati chiamati a disperdere gli studenti di Architettura, figli della buona e colta borghesia romana, che invece manifestavano a favore dei diritti dei padri, dei fratelli, dei nonni di quegli stessi poliziotti che li manganellavano per disperderli.
Spero di essermi spiegato bene in questo groviglio di concetti.
Poi, quando hai tempo, vatti a cercare da qualche parte, chi erano gli “Uccelli “ di architettura a Roma e cosa volevano…….e capirai anche gli Hippy nostrani ed i “Provos” danesi con le loro biciclette bianche……

Attenzione, stiamo andando troppo lontano da quello che Andrea voleva dire…….

Ciao-Camillo



I


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MessaggioInviato: 19 ottobre 2008, 23:28
Avatar utenteMessaggi: 171Località: MilanoIscritto il: 21 novembre 2007, 19:14
3° – PARTE – I Personaggi della Beat Generation

IL DR TIMOTHY LEARY


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Nel 1960 il brillante psicologo Timothy Leary dell’Università di Harvard si convinse che per alleviare le sofferenze psicologiche fosse necessario approfondire le ricerche in atto agli stupefacenti.
Passò l’estate a Cuernavaca dove studiò le civiltà messicane pre-ispaniche e il loro uso di funghi magici per indurre delle visioni.
Ottenne fondi dall’università e distribuì 3500 dosi di acido a oltre 400 persone , da musicisti a carcerati e studenti volendo dimostrare che la maggioranza aveva ottenuto benefici dall’esperienza.
Leary era più che mai convinto di aver trovato la risposta a tutti i mali della società.
Rendendosi conto che una droga così potente non potesse restare legale cercò di influenzare il dibattito pubblico rivolgendosi ad opinionisti affinché la sostanza rimanesse disponibile per ricercatori e scienziati.

Diede droga a poeti come Allen Ginsberg , ai musicisti Charles Mingus e Thelonius Monk,
ad educatori e persino a politici.
Nell’Aprile del ’62 a Leary fu proibito di fornire sostanze psichedeliche se non in presenza di un medico autorizzato.
All’inizio del ’63 fu espulso dal Messico quando la stampa lo ritrasse con donne nude dipinte
con croci.- nel Messico cattolico una cosa del genere era particolarmente grave.
Leary era diventato un martire del movimento psichedelico.
Cercò di allestire un centro ad Antigua e fu cacciato via; si recò a Dominica dove affittò un intero albergo ma non passò molto tempo che furono cacciati anche da lì.
Con i suoi compagni gestì una grande casa vittoriana su un’area boschiva vicino a New York attirando centinaia di visitatori. Qui incontrò la modella Nena von Schlegrugge di cui si innamorò pazzamente , si sposarono e partirono per l’India.

Mentre Leary era via tutto era cambiato. Nella primavera del 1965 i consumatori di acido erano arrivati a circa quattro milioni e , secondo la stampa e le autorità , era tutta colpa di Timothy Leary.
Verso la fine del ’65 cercò di passare il confine verso il Messico su un’auto piena di marijuana, venne arrestato e condannato a 30 anni di carcere più una multa da 36.000 dollari.
Fu liberato su cauzione , in attesa di un appello, ma ora le autorità lo tenevano d’occhio e passò
anni della sua vita a lottare contro questa condanna per evitare la prigione.

Negli ultimi anni della sua vita, si dedicò allo sviluppo di software per computer con particolare attenzione alla realtà virtuale .
La morte di Leary, causata da un cancro alla prostata non operabile, avviene il 31 maggio 1996.
La sua ultima parola, stando alla testimonianza del figlio Zachary Leary, fu "beautiful" (stupendo).

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ALLEN GINSBERG e soci

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Il 21 febbraio 1965 alcuni agenti della narcotici fecero irruzione a casa
di Augustus Owsley III
a Berkley e lo arrestarono con l’accusa di gestire un laboratorio di metedrina.
Berkley era inondata dalla droga e Owsley ne era in gran parte responsabile.
L’acido era stato diffuso sulla East Coast da Allen Ginsberg e Timothy Leary che avevano tenuto una serie di esperimenti controllati con artisti come Thelonious Monk, Jack Kerouac e Robert Lowell. Ginsberg aveva già preso LSD a Palo Alto nel 1959 con Lawrence Ferlinghetti, Neal Cassedy e Ken Kesey che nel ’62 vide il grande successo con il suo libro “Qualcuno volò sul nido del cuculo” .
Con i ricavati dei diritti comprò un autobus allestendolo all’interno con batteria amplificatori e telecamere ed insieme ai suoi amici attraversò l’America fatto di acido.
L’autista principale dell’autobus era Neal Cassedy che ispirato dalle anfetamine e dagli spinelli cercava di ingranare le marce mentre aveva delle allucinazioni. Nessun altro sarebbe riuscito ad arrivare a destinazione. Ken Kesey sedeva sul tetto nel ruolo di Captain Flag avvolto nella bandiera stelle e strisce mentre la musica veniva sparata dagli altoparlanti montati sul tetto.
Neal Cassedy tornò sulla costa prima degli altri ed incontrò una bella ed esuberante diciottenne che guidava una grossa moto nera. Cassedy la nominò Montain Girl, divennero molto intimi ed ebbero una figlia. Qualche tempo dopo Montain Girl sposò Jerry Garcia dei Grateful Dead.

Allen Ginsberg è morto a New York il 5 aprile 1997.

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BILL GRAHAM

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Bill Graham era un ebreo tedesco fuggito da Berlino nel 1938. Era il manager di un fabbricante
di camion, nastri trasportatori e attrezzature idrauliche.
Nel 1965 venne presentato ai membri della Mine Troupe di San Francisco con incarico di organizzare una serata in un loft abbastanza grande per un party.
I Jefferson Airplane accettarono di esibirsi così come i Fugs,
Laurence Ferlinghetti si rese disponibile a tenere un discorso e i Family Dog misero a disposizione la loro esperienza nell’allestimento di concerti.
Bill Graham, che scrisse il poster, non sapeva bene cosa sarebbe accaduto sul palco ma la serata funzionò tanto da essere replicata il 14 gennaio 1966 al Fillmore Auditorium e fu intitolata:
”Bill Graham Presents”. Da lì l’uomo capì quale era la sua passione e il suo mestiere.

Bill morì il 25 ottobre 1991 schiantandosi col suo elicottero in un incidente presso Vallejo
in California , mentre si stava recando ad uno dei tanti concerti da lui organizzati.

In suo tributo il San Francisco Civic Auditorium fu rinominato Bill Graham Civic Auditorium
e il 3 novembre 1991 si tenne un free concert dedicato alla sua memoria dove suonarono Santana, Grateful Dead, John Fogerty, Robin Williams, Crosby, Stills, Nash & Young.

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JERRY GARCIA

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Grande personaggio carismatico della West Coast a cui intorno si proliferarono i Dead Head.
Diciamo solo che Jerry nel tempo diventò una celebrità in tutta l’America per i suoi memorabili concerti con i Grateful Dead , prima con musica blues-psichedelica , poi con ballate e rifacimenti
di traditional country.

Nel 1965 ad un Acid Test a Montain View, fra Palo Alto e San Josè, si presentarono circa 200 persone e la musica dei Warlock era in piena fase R&B. Quando arrivò la polizia Jerry andò a parlare con loro nel parcheggio. L’LSD era ancora legale e qualunque cosa abbia detto evidentemente bastò. Mentre se ne andavano, Jerry fece il gesto di toccarsi il cappello e disse:
”The trips, captain” (buon viaggio, capitano). Da allora ebbe il soprannome di “Captain Trips”.

Jerry Garcia scompare il 9 agosto 1995 nel centro di riabilitazione dalle droghe Serenity Knolls,
in California, per un attacco cardiaco.

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fine 3° parte...


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MessaggioInviato: 20 ottobre 2008, 0:09
Messaggi: 3784Iscritto il: 7 luglio 2006, 14:44
Non ho mai approfondito molto il mondo degli Hippies, non mi ha mai attratto più di tanto e questo "speciale" mi ha insegnato qualcosa.
Aspetto il resto e vi segnalo (e non credo di essere off topic di molto) che è uscito recentemente un live dei Grateful Dead, Rocking The Cradle, registrato nel '78 in Egitto (tra poco lo ascolto).

Aspetto con ansia il resto! :wink:


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MessaggioInviato: 20 ottobre 2008, 1:32
Avatar utenteMessaggi: 171Località: MilanoIscritto il: 21 novembre 2007, 19:14
4° PARTE - FESTIVAL POP

Gli anni ’60 ci hanno regalato i grandi eventi e i festival rock, gioiose esperienze comunitarie che coinvolgevano migliaia di persone e inizialmente sembrò che il rock’n’roll fosse veramente la musica della gente e che dovesse cambiare il mondo.

MONTEREY POP FESTIVAL - 16-18 giugno 1967

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Jefferson Airplane , Janis Joplin , Grateful Dead , Ravi Shankar,
Otis Redding, Mamas & Papas, Eric Burdon, Byrds, Canned Heat,
Simon & Garfunkel, Country Joe & Fish , Al Kooper , Quicksilver Messenger Service , The Who , Jimi Hendrix

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Eric Burdon

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Jefferson Airplane

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The Who

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Jimi Hendrix




ATLANTA POP FESTIVAL 4-5 luglio 1969 / 3-5 luglio 1970

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Il primo Atlanta Pop Festival si tiene all’International Raceway il 4 luglio e weekend del 1969 , circa un mese prima di Woodstock. Fu organizzato da Alex Cooley e gli spettatori presenti sono circa 140.000.

Il set prevedeva :
Chuck Berry – Al Kooper – Blood Sweet & Tears – Canned Heat – Chicago – Creedence Clearwater Revival – Delaney, Bonnie & Friends – Grand Funk Railroad – Janis Joplin – Johnny Winter – Led Zeppelin – Paul Butterfield Blues Band – Johnny Rivers – Spirit –

The Allman Brothers Band furono inclusi nel programma ma non suonarono
così come Chuck Berry che non si presentò.

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Johnny Winter & Rick Derringer


Il secondo Atlanta Pop Festival si svolse alla Middle Georgia Raceway in Byron , Georgia , dal 3 al 5 luglio 1970
I biglietti del festival costavano 14 dollari , ma divenne un “open event” e la gente entrò gratis.
Sono stimate dalle 500.000 alle 600.000 presenze nell’arco dell’intero evento.

Le performance includevano :
Procol Harum , Allman Brothers Band , Grand Funk Railroad , B.B. King , Captain Beefheart , Mountain, Ginger Bakers Air Force , Richie Havens , Jimi Hendrix , John Sebastian , Jethro Tull , 10 Years After , Ravi Shankar , Cactus

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Allman Brothers Band

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TEXAS INTERNATIONAL POP FESTIVAL 30/8 - 1/9 1969

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The Texas International Pop Festival si svolse a Lewisville , Texas ,
tra il 30 agosto e il 1 settembre 1969
appena passate due settimane da Woodstock
Fu organizzato da Angus G. Wynne III in tutta fretta per contrapporsi alla fama dell’Atlanta Pop Festival organizzato da Alex Cooley.

Artisti presenti : B.B. King – Canned Heat – Chicago – Delaney, Bonnie & Friends , Grand Funk Railroad , Janis Joplin , Johnny Winter , Led Zeppelin , Santana , Sly & Family Stone , Ten Years After.

L’affluenza al festival è rimasta sconosciuta ma si calcolano circa 150.000 persone presenti all'evento.

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Alvin Lee

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B.B.King

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Led Zeppelin

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Led Zeppelin

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The Holland Pop Festival

26-28 Giugno 1970
in località Kralingse Bos vicino a Rotterdam , Olanda
circa 150.000 persone

Jefferson Airplane - Santana - The Flock - Canned Heat – Hot Tuna -
East of Eden - The Byrds - Family - Dr. John - Country Joe
Mc Donalds - Tyrannosaurus Rex - Renaissance - Al Stewart -
Mungo Jerry- Chicago Art Ensemble - Fairport Convention –
Soft Machine – Pink Floyd

l'Holland Pop Festival, anch'esso un festival di tre giorni , aveva stipulato un accordo con il Bath Festival che consentiva a molti artisti di partecipare ad entrambe le manifestazioni.
I Pink Floyd salirono sul palco l'ultimo giorno a tarda sera, senza gli effetti speciali,
Le performances di Set The Controls For The Heart Of The Sun e A Saucerful Of Secrets furono inserite in un film che documentò l'evento.

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The Byrds

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Canned Heat

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T. Rex

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Pink Floyd

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Pink Floyd

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Santana

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Bath Festival of Blues and Progressive Music 1970

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The Bath Festival of Blues and Progressive Music fu organizzato
alla Bath and West Showground in Shepton Mallet il 27-28th giugno
del 1970. raccoglieva una lineup con I top americani della West Coast
e le bands britanniche del momento.

Si esibirono :

Donovan, Mothers of Invention, Santana, The Flock, Led Zeppelin,
Hot Tuna, Country Joe McDonald, Colosseum, Jefferson Airplane (set
cancellato),, Frank Zappa, Canned Heat,
It’s a Beautiful Day, Steppenwolf, Johnny Winter, John Mayall,
Fairport Convention e Pink Floyd.


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Donovan

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Frank Zappa

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Johnny Winter

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Led Zeppelin


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"DESIDERO RINGRAZIARVI A NOME DEL GRUPPO E DI OGNUNO DI NOI,
E SPERO CHE ABBIAMO SUPERATO L'AUDIZIONE"

John Lennon sul tetto dell'Apple building, Londra 1969

Andrea


Ultima modifica di Andrea il 20 ottobre 2008, 1:58, modificato 1 volta in totale.

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