TOPS mi è piaciuta subito. Don't let the world pass you by è diventata, da allora, la mia filosofia di vita.
Slave è un brano più difficile, meno"stoniano", secondo me, e per questo ci ho messo piu' tempo ad apprezzarlo. Poi ho capito che è bellissimo, come Heaven del resto.
Baci Daniela

slave un brano meno Stoniano??

Infatti!!! Daniela, mi stupisco di te!!!

p.s. Wicked capisco che per te non tutti i dischi dei Rolling siano bellissimi, ed è giusto così... ma io li trovo tutti stupendi, che ce posso fà? E' una mia debolezza!!!!

sei un Rollingstoniano Wild Slivovitz e ti capisco perfettamente credimi ed è giusto così....però a me personalmente( e non solo personalmente credo...) è un pò di tempo che gli Stones mi deludono con i dischi! qualcuno mi dice che sperimentano,e che hanno il coraggio di cambiare, ma io dico semplicemente che non hanno più idee da un bel pò, e si adattano semplicemente hai tempi. ho letto in un altro forum che qualcuno ha scritto che Undercover è un capolavoro...bè posso capire che a "certi" piaccia questo disco...ma dire che è un capolavoro ci vuole coraggio cari miei, ma molto coraggio!!!

...Wick, forse ti riferisci a quello che ho scritto io su "Undercover",e devo dire che e' uno dei pochi punti su cui non siamo d'accordo...Lo ribadisco, per me "Undercover" e' un ottimo disco, ed e' l'ultimo in ordine di tempo in cui i nostri hanno avuto il coraggio e la voglia di battere strade nuove, di sperimentare suoni nuovi, il tutto con un'attitudine rude e oscura sia in molte soluzioni sonore adottate, sia nei testi, che sono davvero "tosti"...Comunque, punti di vista!Anch'io trovo bello anche un disco dei Rolling che obbiettivamente non lo e', ma mi basta sentire il loro "tocco" inconfondibile x perpetuare il miracolo!
Sono comunque d'accordo con te sul fatto che da ormai troppo tempo non fanno piu' capolavori, ma forse sarebbe anche assurdo aspettarsene ancora dopo 45 anni di carriera...Pero', quel che sostengo io e' che almeno un paio di bei dischi "back to the roots", infarciti di Blues e chitarre acustiche, slide e armonica a go-go stile "Beggars" o "Exile", senza fronzoli, senza eccessi di sovraproduzione e senza manie di "giovanilismi" e mode del momento con vari remix e overdub a iosa...Almeno quello si che mi sento di poterlo chiedere e alla grande pure!
Secondo me, partendo dal presupposto che qualsiasi loro disco ascolti lo ascolto sempre(o quasi...) con piacere, cercando di essere il piu' possibile non di parte, credo che i Rolling abbiano fatto solo un paio di dischi di studio veramente bruttini e sotto la sufficienza: "Dirty Work" che e' un "togliamoci questo dente al piu' presto, e fuori dai coglioni!" e "Bridges to Babylon", che sarebbe un ottimo disco fatto da gente tipo Hall & Oates o altri cantanti "Patinati" stile Boston o qualsivoglia gruppo FM Americano...Semplicemente,Non sono loro, punto!Tutti gli altri dischi, a mio parere hanno comunque un'identita', un "guizzo", un buon numero di brani che li elevano almeno a buoni dischi, al di sopra della sufficienza...Poi, non dimentichiamo che dal '63-'64 in avanti, fino al '72 hanno sfornato una serie infinita di capolavori, di gioielli insuperabili, sia su singolo che su album, che dal vivo...Poi Keef e' "andato" diciamo cosi'...In vacanza forzata e si e' spenta la luce...Riportando sulla terra i nostri "marziani", ma fino a "Undercover" sono stati comunque ottimi, ripeto...E dopo, senza piu' sperimentare e rischiare soluzioni nuove, hanno fatto dei "compitini" a volte buoni, a volte meno, ma non si puo' pretendere di piu' se non che capiscano che non e' stata Copacabana che li deve consegnare ai posteri, ne le ragazzine urlanti che canticchiano "Streets of Love" lanciando reggiseni...Non hanno bisogno di questo...Lo dissi gia' una volta, al loro posto, a questo punto, si vive anche di sfizi e di sfide...E quella piu' grande e' trovare la strada per ritornare da dove sono partiti chiudendo il magico cerchio...
Keep On Rolling!!!!

parlavo in generale mailexile...però undercover lo metto nei bruttini perchè non ci vedo niente di sperimentale anzi solo un adattarsi hai tempi con canzoni direi quasi frivole eccetto alcune ma solo per i testi! per gli ottimi solo fino al 72 poi l'inizio del calo da quasi buoni a appena sufficienti a mio parere....poi se prendiamo le singole canzoni ci sono anche dei bei pezzi niente da dire però manca l'anima e il cuore.....il disco che vorresti tu cioè il prossimo penso che sarebbe fantastico ma sarà solo un sogno credimi....streets of love? non mi pronuncio......

Infatti!!! Daniela, mi stupisco di te!!!

Nel senso che non è immediata come Satisfaction o, che so, HTW, in cui il marchio di fabbrica salta subito all'orecchio. E' diversa, bisogna ascoltarla e riascoltarla a lungo per apprezzarla appieno. A me è successo questo.
Baci Daniela
PS: Caro Derek, ora ho capito perché ci metti sempre un secolo a rispondere al cell.

anche la mia :wink:

ma non la mia... :wink:

che vuoi dire??
scusa ma penso a varie cose con questa frase ti potresti spiegare meglio?thanks :wink:

per me slave ha quel riff di chitarra insomma quando keith parte con la chitarra subito si capisce che è una song suonata coi controcoglioni...lo stesso blondie si vede nel documentario di 40flicks che non riesce ad entrare e dare quelle tre botte sul campanaccio come nella registrazione di studio...
insomma a me piace stà song ed è in puro stile stones...

slave è la canzone più figa di Tattoo You.. Quel riff mi ha preso subito, quanto mi godo ascoltarla. Unica

Anto', mi riferivo al fatto che agli inizi dei '70, quando Keef e' sprofondato a pie' pari nelle sabbie mobili delle droghe cosiddette "pesanti", guardacaso i "marziani" sono ridiscesi sulla terra...Chiaramente a questo hanno contribuito tante altre cose:l'eccessivo "imborghesimento" sopratutto di Michelino, occupato piu' a correre dietro alla gonnella di Bianca tra una mega festa coi suoi amici del jet-set e una gita in yacht a largo di st.Tropez, il fatto che dall'esilio "fiscale" in poi ognuno del gruppo e' andato a vivere a centinaia, se non migliaia di kilometri l'uno dall'altro e non piu' tutti a Londra com'era prima, la progressiva "alienazione" di Mick Taylor insoddisfatto del suo ruolo e dei mancati credits...Pero', ripeto, il motivo principale del calo di "ispirazione" post Exile, e' a mio parere da ricercare nella "lunga vacanza" di Keef, come testimoniano peraltro le foto e i filmati dell'epoca; e quando il motore di un'auto perde colpi...L'auto rallenta, se ti va bene!!!!Saluti!

in effetti waiting on a friend sarebbe un pezzo del 1973

...partendo dal presupposto che Tattoo you è un gran bell'album,anche perchè, infarcito di pezzi e ispirazioni che arrivano dall'epoca di mick taylor,e questo non è un mistero....
slave e tops...gran bei pezzi
personalmente impazzisco per heaven,sia per il falsetto di mick che per la chitarra..sempre di mick..a quanto pare,nonostante per quell'album siano citati come collaboratori,w.perkins,p.townshend e j. beck....
oh se con sti chitarristi la chitarra la suonata mick....
forse non riusciva a spiegare a parole quello che aveva in mente...
c'è qualche chitarrista che mi può dare un giudizio "tecnico"sul quel pezzo ?
poi concludendo penso che un "cantante" prediliga pezzi dove è in evidenza mick (in questi giorni ascolto b&b in cuffia e l'interpretazione "rauca" di mick in crazy mama è da brividi) i chitarristi stravederanno per pezzi stile cyhk con magistrali assoli...
bassisti e batteristi...i più fortunati.