grazie a tutti per l'accoglienza..

Meglio tardi che mai: BENVENUTO, amico di ZAC!!!
ciao da Torino
RITA

.......quando si dice, 2 piccioni con una fava....
un saluto e un'abbraccio a giulia e icarus.....
e giulia,sappi che sono un gentleman,quindi alla mammina ci potrei pensare io....
intanto mandagli un saluto,(anche a papi).

Un saluto a tutti i nuovi arrivati

Boh ragazzi mi presento anche io qui piacere a tutti by Claudio
www.myspace.com/claudiorosetti

ciaoooo!!!!!! benvenuto!!!

Grazie bella

Ben arrivato !
Anche per te il mio solito abbraccio very sticky
Giancarla

Grazie mille. Quando avevo 13-14 anni desideravo tantissimo fare parte di un fans club degli Stones e stare con i miei simili (animali stoniani) : beh anche se adesso mi pare una cosa normale il mio sentimento non è cambiato.
Ps vi racconto un aneddoto. In seconda media ci venne data da fare 1 ricerca su un gruppo musicale a scelta: in 19 portarono i Quenn (per me gruppo noiosissimo quasi al pari del progressive) e io un altro i Rolling Stones

Per essere in Italia avevi dei buoni compagni di scuola, avessero portato che ne so le Spice Girls, i Backstreet Boys, dai i Queen sono dei grandissimi comunque un saluto da Albix:)

vabbuò era tipo il 1992

pensa che io mi sono beccato gli anni 80' tutte pazze di Duran Spandau

Ciao!!!! Benvenuto da Torino RITA

Sai pensavo le stesse cose. Forse lo avrai letto che io LI seguo dal 1966. Ero una specie di mosca bianca. La maggior parte delle mie compagne di scuola ed amiche sbavavano per Mal e simili, le più sgamate per i Dik Dik, Equipe 84, New Trolls e Formula 3 e le più trasgressive per i Jethro Tull, Pink Floyd ecc. Ma io ero veramente l'inica che crepava dietro ai Rolling. Mi prendevano in giro per i pianti quando Brian morì, quando Mick sposò Bianca, quando 1.000 e più volte li diedero per finiti. Anche a me sarebbe piaciuto far parte allora di un fan club dei Rolling, ma non c'era e non c'erano i mezzi di comunicazione ed aggregazione che voi giovani di oggi (e noi vecchietti di riflesso) avete. Mi sarebbe piaciuto confrontarmi con altri fans, andare ai loro concerti in compagnia e non sempre da sola. Per me è stata una folgorazione anni e anni fa scoprire che esisteva il fan club dei Rolling gestito da Giuseppe Vivici (chi ne ha notizie?) e poi magistralmente preso in mano da Gianfermo. Aver iniziato a conoscere persone con la mia stessa passione e poi arrivare a questo forum che ha allargato ulteriormente i miei orizzonti.
Beh, tutta questa menata solo per dire a voi giovani che siete proprio FORTUNATI! Avete il pane (i Rolling) e i denti (questo forum e tutto ciò che gravita attorno).

Guarda se devo essere sincero sto approfondendo molto quella che è la psicologia e cultura musicale (poca) della gente in Italia. Non mi stupisce per niente il fatto che tu sia stata una mosca bianca.

Solo per cultura (perchè è giusto sentire tutto) ho iniziato a conoscere quell'ultra pallosissimo genere che è il progressive (quindi gruppi tipo Genesis,Emerson lake and Palmer, Yes, gentle giant ecc.) e scavando bene fra letture varie ho capito che questi a parte l'inghilterra hanno attecchito solo in Italia e mi sono chiesto perchè.
La cosa ancora più interessante è stata approfondire i punti cardine di questo genere musicale ovvero: rifiuto delle radici blues del rock '60 e inizio '70, rifiuto dell'improvvisazione, rifiuto della canzone nella forma ritornello-strofa e ampliamento dei pezzi fino oltre i 10-20 minuti creando situazioni diverse all'interno dello stesso pezzo, ricerca dell'estetica pura, esclusione di tematiche sociali tipiche del periodo, amore sviscerato per i tempi dispari e per i cambi di tempo.
Insomma molte cose che proprio non amo nella musica.

La conclusione purtroppo per me è sempre la stessa: se non si comprende il Blues a livello di suono e sentimento, non si potrà mai comprendere la complessa genialità dei più grandi gruppi di tutti i tempi (Rolling Stones, hendrix, Doors, Cream, Who, Led Zeppelin).

Proprio x questi motivi visto che il Blues è alieno dalla nostra socio-cultura italiana, gruppi come quelli progressive che, permettetemi, non fanno altro che masturbarsi con il proprio strumento senza far uscire il cuore, hanno grande successo in Italia, paese nel quale Vasco rossi passa come un rocker e anche come un grande compositore e dove si dice che Zucchero e Ligabue hanno gusto.

Ps non si capisce poi perchè una canzone di 20 minuti debba essere più bella per forza di una canzone da 3 minuti. Fateci caso molti italiani sui 40-50 anni che si spacciano x ascoltatori di musica ragionano così.