In un recente post isy ha scritto: "...è da quando siamo bambini che sono le colonne sonore delle nostre vite, e non solo, ma anche way of life..."
Way of life.......è così anche per voi? Che cosa significa per voi vivere "alla rolling stones"?
:wink:

Non so,non e’ facile spiegarlo a parole . Certo e’ difficile vivere alla Rolling Stones perche’ le nostre vite sono totalmente diversa ma diciamo che la mia e’ un’ammirazione profonda soprattutto verso Mick e Keith, ma lo e’ stata anche verso Brian.
Verso Mick, naturalmente a parte il modo di cantare che trovo eccezionale ,( come commentavamo col mio caro amico Andrea Pagano e’ capace di cantare i dieci pezzi di un album tutti in modo diverso), trovo sia una persona eccezionale anche da molti altri punti di vista : intelligenza superiore, grande spirito manageriale (ragazzi ha tenuto assieme un gruppo di tossici x 45 anni !!!!) un dinamismo
Incredibile e non solo fisico, ma anche nelle sue attivita’….non si ferma mai…quando finisce il tour ha sempre progetti nuovi, prima fra tutte la cinematografia, ha lavorato con molti grandi artisti della terra ….insomma che dire oltre ?...Si il sex appeal naturalmente che affascina uomini e donne allo stesso tempo.
E cosa dire di Keith……e’ la parte incosciente che c’e’ penso in ciascuno di noi, e’ quello che a me piacerebbe veramente poter fare, vivere esclusivamente x la tua passione….cosa c’e’ di piu’ bello nella vita ?
Non so se sono riuscito a farmi capire, spero di si

Mah, io è da quando ho 18 anni che più che essere impallato con gli Stones sono impallato con Keith Richards, al punto di aver incorporato le sue movenze, i suoi tic.
Mi sono dovuto fare violenza per ridurre al minimo gli strascichi di questa "infatuazione" adolescenziale, ora ritornano quasi esclusivamente se suono o se bevo, perché alla fine sembravo veramente un tossico, pesavo 60 chili per 1.83 di statura, non facevo una gran bella impressione alle ragazze :wink:

Ecco un Dunhill 18enne tanto per farvi un'idea ...





Ho cominciato a bere Jack e Coca a 17 anni per essere come lui e mi sono fatto bocciare un anno a scuola perché me ne facevo 4 o 5 al giorno.
Ma da Keith ho preso anche alcune positive, o meglio, ho trovato conferme positive al mio modo di essere.
A 19 anni ero un ragazzino abbastanza tormentato, avevo la mia band ma ero cronicamente timido (cosa che purtroppo sono ancora) con le ragazze.
Anche se avevo la certezza di piacergli non riuscivo a farmi sotto.
Così si andò avanti nella vita e tornando da New York nel '92 mi lessi durante il viaggio la biografia di Keith di Victor Bockris.
Un'epifania, senza voler forzare troppo le similitudini, ma ne trovai un sacco e la cosa mi rincuorò non poco.
Finalmente essere un romanticone un pò tormentato era figo, almeno per me, visto che in città tutti volevano essere Jim Morrison, e sfiga vuole che all'epoca assomigliassi molto di più a Jim che a Keith.
Con le donne le cose non migliorarono granché, ma almeno sapevo che il mio idolo la pensava come me, e non è poco.
Quindi non posso dire che mi abbiano influenzato nel mio modo di vivere, posso dire invece di aver trovato delle conferme positive al mio modo di vivere.
L'unica cosa veramente negativa è che ho cominciato a fumare le Dunhill, che sono le sigarette che Keith fumava normalmente.
Per il resto, proprio in occasione del mio bruttissimo e recentissimo divorzio, la prima cosa a cui ho pensato è stato com'é finita tra Keith e Anita, lei a letto con un ragazzino che si è sparato in testa, mia moglie preferisco non entrare nei particolari ma è stata una cosa molto sordida, da cui potete capire la mia firma.

Grazie Keith

se c'è una casa che ammiro in una persona è la capacità di aprirsi e di esporsi, con debolezze, difetti e passioni.
grazie dunhill

PS assomigliare a jim morrison non è poi tutta 'sta disgrazia......

..like a rolling stone...già...sembra una stupidaggine adolescenziale ma vi posso assicurare che da quando ho appoggiato per la prima volta la puntina del gira-dischi (Dio la benedica!) sopra STILL LIFE proprio durante il loro Tour italiano dell'82 la mia vita ha preso una piega differente...bambino apparentemente chiuso e timido, dovuto principalmente (e sicuramente) ad una situazione familiare non facilissima, mi sono ritrovato in un batter d'occhio in un mondo nel quale rispecchiarsi mi faceva sentire meglio, più sicuro di fronte alle altre persone....da quel giorno decisi che la musica doveva far parte della mia vita. Studiavo già pianoforte classico ma tutto ciò non mi bastava e così imbracciai per la prima volta la vecchia chitarra che da anni occupava un angolo della mia camera tipo soprammobile e imparai da solo i primi accordi...l'impegno è stato grande ma notavo che più andavo avanti e più tutto mi veniva bene con grande stupore dei miei cari e dei miei amici...per la prima volta mi sentivo che avevo anch'io qualcosa da "dare"...era diventata una vera e propria ossessione tanto che tutti i miei giochi vennero immediatamente abbandonati per lasciare il posto a finti concerti di fronte a finte platee tutte impazzite...in parole povere giocavo ad essere KEITH RICHARDS!! Tutto questo ora mi fa un po' sorridere ma è andata proprio così!...i miei amici giocavano con il Big-Jim ed io invece ad essere KEITH!!
...ovviamente non sapevano nemmeno chi fosse ma a me non importava anzi, lo preferivo...ogni tanto mi trasformavo in MICK anche se ovviamente preferivo i chitarristi. Ricordo addirittura un periodo in cui mi ero fissato di voler essere BRIAN (sicuramente era quello che a taglio di capelli mi assomigliava di più!) con la sua vita così travagliata e questo finale tragico e misterioso...eh sì, sono proprio uno scorpionaccio incallito, con depressione cronica appresso!
Ora faccio il musicista/insegnante a tempo pieno e ne sono orgoglioso, anche se la mia vita privata spesso e volentieri non ringrazia! MA CHISSENEFREGA!!!...magari se mia sorella nel lontano '82 non avesse mai portato a casa quel "maledetto" disco ora mi ritroverei forse a svegliarmi tutte le mattine per ritrovarmi dietro ad una scrivania a scarabocchiare fogli o dentro ad una fabbrica aspettando solo il giorno di andare in pensione...sarei già morto...eh no ragazzi, non accontentatevi mai...bisogna sempre inseguire i propri sogni. Un uomo senza sogni è come un uomo morto che cammina senza meta...io posso dire che i miei sogni l'inseguo tutti i giorni, ingoiando spesso tante delusioni ma sentendomi sempre a posto con me stesso.......io la mia meta ce l'ho bella incastonata nella mia testa e anche se non la raggiungerò mai rimarrà sempre lì a farmi compagnia e a consolarmi, magari quando da vecchio mi ritroverò a fare i conti col passato e con tutti gli errori annessi.
Vi mando una mia foto....e facciamoci vedere per una volta (grande Dunhill!)...poi
torniamo a "nasconderci" dietro un nick!
GOD BLESS THE STONES AND YOU

questo topic mi è venuto in mente stamattina alle 6.30 quando la mia gattina è piombata sul mio letto svegliandomi irrimediabilmente...
così, tra i tanti pensieri, mi è venuto in mente quello che aveva scritto isy e di conseguenza il titolo per un nuovo topic....
tutta questa premessa per dire che sono felicissima di averlo fatto, visti i risultati....
grazie ragazzi!!!!
PS hey seatedonafence ma ci assomigli proprio a brian jones, eh......
e dove sarebbe questa staccionata dove te ne stai seduto?.... :wink:

sarà che ho qlk annetto in meno di voi, ma io ste cose le faccio alla grandissima ancora, tre anni fa a 14 anni ho incominciato a cambiare e oradopo un periodo nerissimo di dipendenza( anche se nn ne vorrei parlare) da droghe leggere e alcolici posso dirmi appagato perchè nn bevo+ fumo molto meno e la musica e la scuola vanno alla grandissima... vivere alla stones vuol dire nn aver paura di inseguire i propri sogni e lasciar perdere giusto un pò la propria coscienza!

visto che avete messo tutti delle foto se volete darci un' ochhiata...
PS una foto del concerto è "rubata " da qui...

http://www.ringo.com/photos/albums.html

bambino mio, cosa significa lasciar perdere la propria coscienza?

Vuol dire che a volte fregarsene delle proprie azioni nn è del tutto sbagliato.... a volte!!!

MISS YOU ballata per un mese intero alla discoteca Tiffany's di Bournemouth nel lontano 1978, i concerti, i dischi, ascoltare TUTTE le mattine EXILE alle 7 mentre fuori è ancora buio, ascoltarli mentre lavo per terra, mentre scrivo qui a voi, amici, mandare le foto più......BIP alle amiche, certa che condividono la tua passione, avere le lacrime agli occhi sentendo LET IT LOOSE e lo stomaco che si contorce, sospirando perchè tu (IO) qualcuno che mi ama così con l'avrò mai, perchè purtroppo la vita reale è schifosa (con la sola ed unica eccezione del mio meraviglioso ragazzo-figlio- e di poche fidate amiche), maledicendo i soldi che mancano anche solo per regalarmi il libro che avete segnalato, sentendomi una mosca bianca quando parlo di musica con qualcuno, avendo la certezza di essere nel giusto, però.
Immaginando (come oggi pom., guarda caso), di essere una delle poche fortunate sedute in prima fila in un teatro, a pochi metri da MICK, mentre lo guardo negli occhi e lui "sente" il mio sguardo e mi sorride..... sarei davvero fortunata, ma i sogni (non solo riferiti a MICK) lasciano inevitabilmente l'amaro in bocca ed il risveglio è atroce....
Ma io vado avanti, che altro mi resta da fare, se no? Darla vinta a chi mi vorrebbe annientare? PAINT IT BLACK mi dà la carica, la forza di resistere.
Baci a tutti

MISS YOU ballata per un mese intero alla discoteca Tiffany's di Bournemouth nel lontano 1978

Anch'io estate 1978 non a Bournemouth ma a Londra a ballare Miss You
alla discoteca Samantha per un mese ma anche ad ascoltare tutta l'estate Faraway Eyes Beast Of burden e Some girls in macchina girando su e giu' x il regno Unito. Ricordo che in Piccadilly Circus quei giorni campeggiava un grande manifesto che pubblicizzava l'uscita di Some Girls.

Quante cose abbiamo in comune E magari parlandone chissà quante altre ne salterebbero fuori
La passione per i RS tira fuori il meglio (o il peggio ) di ognuno di noi...
per fortuna.

La più bella chitarra che abbia mai suonato!!!la adoro!!!

Anch'io mi innamorai degli Stones nell'82 con still life, graditISSIMO regalo di un amico (che Iddio lo benedica!!!) avevo 12 anni quindi troppo giovane per partecipare al concerto di Torino.

Oltre alla colonna sonora della nostra vita (ogni anno è legato ad un loro disco, o a qualcosa che li riguardi) credo che una cosa in comune tra noi rollingstoniani sia un certo senso di libertà da certe convenzioni, da certe gabbie mentali imposte dalla società, chi più chi meno... non giudicare e non voler essere giudicati, e se questo avviene, fregarsene!
anche se siamo diversissimi tra noi, nella vita nel look nelle simpatie politiche nell'età ecc.ecc...

andar dritti per la propria strada, seguire il cuore e l'istinto...

la loro MUSICA è cosi, istintiva: non tecnica ma anima, e loro sono proprio cosi, sono veri, lo sono sempre stati. mai una parola di circostanza, mai stati ipocriti. anche da "vecchi".

(mi viene in mente una cosa carina: concerto al superbowl, decine di milioni di persone attaccate alla tv per il superevento americano. Intervistatore a Mick Jagger prima del concerto:"concerto al superbowl: è una cosa che avete sempre desiderato fare?" e Mick, con il suo solito ghigno strafottente "direi di no!"... ognuno può leggerci quello che vuole...)