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Olia
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Inviato: 30 giugno 2008, 16:23 |
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Messaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49 |
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mailexile
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Inviato: 30 giugno 2008, 16:29 |
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Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29 |
Un medico che conosco e che e' un appassionato collezionista di vinili di Progressive Italiano, lo ha...Mi disse che pago' oltre mille euro x la Prima Stampa originale dell'epoca in ottime condizioni...Il contenuto musicale comunque a suo dire e' un emerita Ca....!!!!
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Briano
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Inviato: 30 giugno 2008, 16:34 |
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Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39 |
Sì ineffetti non solo non c'è paragone con i Velvet ma forse è più degna di nota la copertina stessa di Schifano che il disco delle stelle... A parte l'ironia è l'unico disco psichedelico italiano. Nella scena italiana pre progressive è un unicum.
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Olia
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Inviato: 30 giugno 2008, 16:53 |
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Messaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49 |
Il merito di Mario Schifano,artisticamente parlando è stato di aver preceduto tutti Velvet compresi nei concerti visivi.
Già a inizio anni 60 aveva creato questa forma di sperimentazione con le sue "Stelle" che suonavano alla luce delle proiezioni dei suoi corto o immagini varie.
Cosa che poi Andy Wharol uso nella sua Factory.
Molto avanti....
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Olia
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Inviato: 30 giugno 2008, 16:55 |
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Messaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49 |
e cmq a me piace molto quel suono molto psicadelico tipico di quel periodo,non è poi così male quel disco.
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Briano
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Inviato: 15 novembre 2009, 17:13 |
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Messaggi: 1247Iscritto il: 11 giugno 2008, 19:39 |
Piace anche a me, a volte è un po' ingenuo ma è un bel pezzo di storia.
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