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Allora, ricapitoliamo: gli Stones con Berlino, il 7 febbraio 2008, sferrano l'ennesima mazzata sulla testa a chi li vuole morti e si riconfermano, semmai ce ne fosse stato bisogno, di essere loro la personificazione del rock, l'essenza, l'immagine, la potenza, di tutto cio' che significa essere dentro la storia ed esserne protagonisti assoluti. La folla che li aspettava bivaccata per ore, le urla, la ressa dei giornalisti, la totale attenzione rivolta a loro e soltanto a loro, sono la prova provata della loro immensa forza di comunicazione, paradossalmente e incredibilmente in aumento piu' vanno avanti con gli anni, rispetto agli 60 70 che, gia' allora era enorme. Berlino è la giusta e meritata consacrazione di quella che era ed è la rockband piu' grande di tutti tempi non solo dal punto di vista artistico-musicale, ma per tutto cio' che hanno attraversato, le sfide che hanno vinto puntualmente contro il tempo e la musicaccia imperante, le mode fasulle ed effimere, gli attacchi della stampa e dei benpensanti (Italia prima fra tutte, purtroppo), le invidie da parte di altri gruppi che pero' hanno succhiato da loro a piene labbra, l'ignoranza della gente che non capisce nulla di musica e li giudica senza sapere. A Berlino gli Stones hanno avuto una conferma importante e cioe' che il mondo li vuole ancora, li ama fino al delirio, li vuole ancora vedere sul palco perchè quella è la loro casa, perchè la strada è la loro anima, il blues è il loro cuore che batte ancora, sfacciatamente, come quello di un purosangue. Questa era la prova da superare dopo il tour ABB, e quindi possiamo ben sperare che la locomotiva continuera' a farci balzare il cuore in gola ad ogni notizia su di loro. La corsa, dunque continua, gli Stones sono gia' oltre a tutto, sono oltre l'essere il tutto, vanno spediti come frecce scoccate da un'arco misterioso, verso l'eternita' musicale che li fara' vivere per sempre, anche dopo la loro morte fisica. Gli Stones sono vecchi ragazzi che nessuno riesce a domare, capaci ancora di travolgere tutto, di abbattere qualsiasi ostacolo, di sovvertire le regole, di fare incazzare, di spazzare via tutto quando salgono sul palcoscenico. Berlino dunque è l'inizio, loro sono il futuro del rock'n roll, nessuno si faccia illusioni, gli Stones sono duri a morire e feroci nel far impallidire chi si crede di essere loro superiore e gia' in passato, a tale proposito, hanno dato parecchie lezioni in questo senso. L'osso da mordere se lo tengano gli altri, noi vogliamo gli Stones, non ci accontentiamo degli avanzi da cucina rimasti nel frigo per trent'anni e saltati fuori all'improvviso, ammuffiti e patetici quasi a rasentare il ridicolo. Gli Stones torneranno e saranno altre mazzate per tutti quanti, si comincia ad aprile col film e poi avanti contro tutto nel sovvertimento totale delle leggi fisiche, perchè questo è il ROCK, questo vuol dire farci sanguinare, farci urlare, farci sognare, farci star male, farci bere, farci amare, farci star bene, farci piangere e ridere, perchè tutto questo vuol dire ROLLING STONES E GLI STONES CI SONO SEMPRE STATI,il resto è noia.

Massimo. 10 febbraio 2008

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Allora, ricapitoliamo: gli Stones con Berlino, il 7 febbraio 2008, sferrano l'ennesima mazzata sulla testa a chi li vuole morti e si riconfermano, semmai ce ne fosse stato bisogno, di essere loro la personificazione del rock, l'essenza, l'immagine, la potenza, di tutto cio' che significa essere dentro la storia ed esserne protagonisti assoluti. La folla che li aspettava bivaccata per ore, le urla, la ressa dei giornalisti, la totale attenzione rivolta a loro e soltanto a loro, sono la prova provata della loro immensa forza di comunicazione, paradossalmente e incredibilmente in aumento piu' vanno avanti con gli anni, rispetto agli 60 70 che, gia' allora era enorme. Berlino è la giusta e meritata consacrazione di quella che era ed è la rockband piu' grande di tutti tempi non solo dal punto di vista artistico-musicale, ma per tutto cio' che hanno attraversato, le sfide che hanno vinto puntualmente contro il tempo e la musicaccia imperante, le mode fasulle ed effimere, gli attacchi della stampa e dei benpensanti (Italia prima fra tutte, purtroppo), le invidie da parte di altri gruppi che pero' hanno succhiato da loro a piene labbra, l'ignoranza della gente che non capisce nulla di musica e li giudica senza sapere. A Berlino gli Stones hanno avuto una conferma importante e cioe' che il mondo li vuole ancora, li ama fino al delirio, li vuole ancora vedere sul palco perchè quella è la loro casa, perchè la strada è la loro anima, il blues è il loro cuore che batte ancora, sfacciatamente, come quello di un purosangue. Questa era la prova da superare dopo il tour ABB, e quindi possiamo ben sperare che la locomotiva continuera' a farci balzare il cuore in gola ad ogni notizia su di loro. La corsa, dunque continua, gli Stones sono gia' oltre a tutto, sono oltre l'essere il tutto, vanno spediti come frecce scoccate da un'arco misterioso, verso l'eternita' musicale che li fara' vivere per sempre, anche dopo la loro morte fisica. Gli Stones sono vecchi ragazzi che nessuno riesce a domare, capaci ancora di travolgere tutto, di abbattere qualsiasi ostacolo, di sovvertire le regole, di fare incazzare, di spazzare via tutto quando salgono sul palcoscenico. Berlino dunque è l'inizio, loro sono il futuro del rock'n roll, nessuno si faccia illusioni, gli Stones sono duri a morire e feroci nel far impallidire chi si crede di essere loro superiore e gia' in passato, a tale proposito, hanno dato parecchie lezioni in questo senso. L'osso da mordere se lo tengano gli altri, noi vogliamo gli Stones, non ci accontentiamo degli avanzi da cucina rimasti nel frigo per trent'anni e saltati fuori all'improvviso, ammuffiti e patetici quasi a rasentare il ridicolo. Gli Stones torneranno e saranno altre mazzate per tutti quanti, si comincia ad aprile col film e poi avanti contro tutto nel sovvertimento totale delle leggi fisiche, perchè questo è il ROCK, questo vuol dire farci sanguinare, farci urlare, farci sognare, farci star male, farci bere, farci amare, farci star bene, farci piangere e ridere, perchè tutto questo vuol dire ROLLING STONES E GLI STONES CI SONO SEMPRE STATI,il resto è noia.

Massimo. 10 febbraio 2008

ma quanto dura?

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Grazie a tutti gli stonesiani che la pensano come me. Anche voi siete mitici e grandi.

Massimo.

eccoci qui dopo un po'di tempo...
che emozione vedere queste immagini.sono fantastici!
vorrei salutare tutti i ragazzi che ho incontrare quest'estate ai vari concerti,siete nei miei pensieri assieme agli stones. 8)

anche io? 8) 8)
avrei un paio di muscoli da "rilassare"....
SMACK