ARGH!!!

e quello che continuo a dire che i dischi specialmente gli ultimi sono studiati a tavolino e spesso in certe situazioni i pezzi si assomigliano anche i 2 che citi tu......sicuramente voodoo non ha nulla a che vedere con exile o sticky finger ecc. ecc.....(mmmm..quanto veleno che sto sputando peggio de na vipera..... che cattivo che sono ) si il fatto di troppe canzoni ti porta a non aprezzare il disco....forse si meno canzoni ma fatte meglio :wink:

beh ma goats e iorr che vi hanno fatto?e one hit? poi mettiamo in conto che sono sulla breccia da piu' di 40 anni e' difficile ripetersi a grandi livelli come i dischi precedenti,facendo due calcoli, quanto ci hanno messo gli altri a scrivere cagate(vedi u2)? d'accordo con voi su VL, ed anche su bigger bang alcune canzoni riportano ai vecchi fasti, purtroppo streets of love usata in pubblicita' me la fa un po' odiare, anche se trovo che sia bellissima

Grande penso di no, sottovalutato certamente sì..."Voodoo Lounge" è un buon disco anche per me: qual'è la tua canzone preferita?[/quote]

Love Is Strong
Blinded by Rainbows
Thru and Thru
Io trovo che sia un bel disco. Si, forse dire che è un gran disco è esagerato, ma comunque è buono

il discorso di questo topic almeno da come lo ho capito io è che non fanno più dischi belli dal inizio alla fine...poi ci sono pezzi come dici tu one hit che piacciono( street of love orribile per me) ma io penso che alla fine sia normale tutto questo è un ciclo .....poi che siano un mito lo sappiamo tutti ci mancherebbe.......su gli u2 son daccordo con te e non aggiungo altro.... :wink:

Love Is Strong
Blinded by Rainbows
Thru and Thru
Io trovo che sia un bel disco. Si, forse dire che è un gran disco è esagerato, ma comunque è buono[/quote]

Ci aggiungo "You Got Me Rocking", gran pezzo rock stoniano.. :wink:

P.S. Mi aspettavo che citassi la tua canzone omonima!!

Però devi considerare che ai giorni di oggi non si incidono grandi dischi. Trovami un lavoro contemporaneo, di qualsiasi gruppo che possa avvicinarsi a Beggars oppure a Exile o altri capolavori dell'epoca

no no son daccordo con te...non ce niente di buono oggi! :wink:

E' chiaro che la sovraproduzione musicale di oggi faccia passare in secondo piano anche un nuovo disco di Dylan.

Nel senso che ieri loro erano certamente immensi, ma ha giocato anche il fattore "anticipo", dal momento che non c'era di certo una tale infrazione di gruppi come oggi.

Pertanto il successo di ieri era dato da talento + minore concorrenza.

Oggi, pur rimanendo "LA" band di r'n'r, di certo non possono competere
- con la marea di uscite discografiche di gruppi e gruppetti,
- con una stampa ottusa per la quale sono "i nonnetti del rock"
- internet e il sovradosaggio musicale al quale sono sottoposte le orecchie di tutti
- star e starlette che vengono passate per "fenomeni" da baraccone aggiungerei io.

Quanto alla qualità, beh, ovvio che dopo oltre quarant'anni la vena non sia la stessa di sempre (anche se in materia di vene non lo direi proprio, hehe... ) e comunque è chiaro come gli ultimi dischi siano l'evidente prodotto di schitarrate e gorgheggi post/concerti.
Ovverossia l'approccio live delle esecuzioni ha necessariamente influito nell'approccio in fase compositiva.

Converrete con me che gli arrangiamenti si siano "alleggeriti" per la band, supportata ormai da numerosi session man, "allegerendo" il lavoraccio di ricreare su palco il sound di studio, pensate al sound di "Get yer..." un sound creato ESCLUSIVAMENTE dai 5+1 della band.

E credo che streets of love sarebbe stata un gran bel pezzo in mezzo a un qualsiasi Let it bleed (che consumo quotidianamente).
Basta semplicemente togliere le barocchità (oddio che termine) di Don Was e regredirla a brano concepito che voce/chitarra/armonica/charleston/slideguit.

Ciao a tutti,
GiusP

Scuse veloci per gli strafalcioni tipo "infRazione" e qualche schifezza lessicale, ma ho scritto di frettissima per questioni di tempo......

GiusP

aggiungerei, non me ne voglia Richards, o chi per lui, ma una volta era lanovit il fatto che ci fosse un pezzo cantato da lui su un disco, se anche quello diventa uno standard, non che non mi siano piaciute certe sue canzoni, ma sarebbe una novità in un nuovo disco scoprire "ohh, in questo disco tutti i brani sono cantati da Jagger, che potrebbe anche provare a sperimentare, mi sono chiesto come sarebbe stata una Thru and Thru cantata da lui, accompagnato solo con la chitarra per buona parte della canzone

ma io penso che le canzoni cantate da mick non le possa cantare richards semplicemente perchè sono costruite attorno alla voce di mick.....e viceversa quelle cantate da Richards! tjhru and thru se fosse cantata da mick non avrebbe lo stesso effetto secondo me direbbe di meno....se ascolti gli outtakers di voodoo lounge dove canta Richards le canzoni cantate da mick valgono meno della metà.....poi ce poco da fare la voce di mick è troppo superiore a quella di Richards oltre che a essere anche una gran bella voce! :wink:

sono pienamente d'accordo :wink: :wink:

grazie bigpaul72... :wink:

ho capito, se vogliamo dire che la voce di Richards è particolare, che ha un suo modo di cantare siamo d'accordo, ma essere un cantante è tutta un'altra cosa, ripeto, passi in un concerto, in cui jagger prende una pausa, ma sui dischi, proprio per recuperare delle cose che hanno person con il tempo dovrebbero tornare alle origini, forse non puoi riprenderti Wyman, ma concepire la propria musica come un tempo, un disco in cui per forza mi trovo 2 canzoni cantate da Richards è prevedibile, mentre un tempo il fatto costituiva una sorpresa, l'eccezione. era curioso pensare: nella band dove c'è quello che è considerato il cantante per antonomasia, è capitato che una canzone non è cantata da lui.