Allora direi proprio di si, il tour manager é Michael Cohl

si stupendo quel concerto, hanno proprio spaccato!
ricordo commenti di gente che aveva assistito anche agli stones 3 giorni prima che uscendo dicevano "RS-Who 0-3"

A che ora siete a Verona?
Organizziamo una pizza prima del concerto?
Sici

Sici, che bell'avatar !!!!
Ti ho specificato tutto in una mail di poco fa.
kisses
RITA

domanda: secondo voi si trovano biglietti la sera stessa a verona?

un saluto agli amici del forum che saranno a verona domani sera...
buon concerto a tutti

grazie Carla!
x tutti quelli che ci saranno, noi partiremo alle 16 da Milano, ci becchiamo tutti dopo il concerto li nella piazza, ci sentiamo per telefono!

Ciao Jacopo!
Noi arriviamo verso le 17,45.
A dopo ciaooooo
RITA

Allora??
ancora nessuno che ci racconta com'è adato il concerto?? magari allegando anche qualche foto in modo da suscitare ancor di più invidia a chi come me non è venuto???

da rockol.it
Who a Verona, concerto interrotto due volte
Prima un violento acquazzone, poi il freddo che fa sparire la voce di Roger Daltrey. Serata sfortunata per l'atteso ritorno degli Who in Italia. Alle 9 e 40, dopo un folgorante inizio con 5 brani e qualche goccia, la pioggia si trasforma in diluvio. "Dovrebbe piovere solo su di voi, non su di noi", dice Pete Townshend al pubblico dell'Arena. Gli strumenti vengono coperti in fretta e furia e la band si ritira.
Mentre gli organizzatori sembrano propensi a sospendere definitivamente il concerto, Townshend -raggiunto nel backstage da Rockol- manifesta l'intenzione di continuare. E cosi è. Dopo un paio di annunci e un'ora, la band torna sul palco tra l'ovazione del pubblico, che nel frattempo si è riparato come poteva. Attacca "Behind blue eyes", ma la voce di Daltrey cede vistosamente. Poche battute e il cantante molla il microfono dicendo di non farcela. Mentre riprende a piovere, segue una concitata discussione sul palco, con Townshend che cerca di convincere Daltrey, che è visibilmente arrabbiato. Qualche minuto, ed escono a scusarsi sul palco Townshend e Roberto De Luca della Milano Concerti. Il concerto sembra definitivamente annullato, ma De Luca dice di aspettare ancora un po' alla platea.
Ancora qualche minuto e la band esce nuovamente. Daltrey si scusa, attacca "Let's see action" e inizia a cantare. La voce è sofferente, ma il concerto seppure in forma ridotta viene portato a termine, con qualche ulteriore problema tecnico. La voce di Daltrey cede definitivamente su "Pinball wizard" e "The kids are alright" viene cantata praticamente dal solo Townshend, come quasi tutti i brani che seguono.
Una serata da ricordare e da dimenticare, contemporaneamente.

un'odissea, ma ne è assolutamente valsa la pena...

allora: pete townsend immenso!
serata da ricordare nonostante le CORSE il diluvio gli imprevisti
inizio emozionante con I can't explain...
al quarto pezzo diluvio universale
concerto sospeso.. che sfiga
al riparo sotto le gradinate con bagatta pedrini ferbanda lessa (che f..a)
ecc...
"sperariamo che ricomincino"
e ricomincia, figata!
mazzata su behind blue eyes interrotta dopo il primo verso: daltrey senza voce!
incazzato se ne va
nooo
litigano, ritornano..
ok!
da li in poi è stato il concerto di pete!!!
baba o'riley , my generation, won't get fooled, ecc
gran finale...
saluti veloci alla fine fuori dall'arena (fradicio e non ricordavo
dove fosse la macchina... 8) )

a presto
mauro

sono davvero dispiaciutissimo per come e' andato il concerto di ieri sera.
un'incredibile sfortuna ha rovinato un concerto che e' iniziato in maniera GRANDIOSA
l'arena aveva un atmosfera davvero magica, tutti li per loro, io ero con un sacco di amici, posizionati con ottima visuale, gia da prima dell'apertura cancelli vedere tutta quella gente in quella piazza con magliette who-stones-grateful dead-beatles etc etc si respirava proprio aria di EVENTO

non riesco a essere contento. tornano in italia dopo 35 anni e in quella maledetta citta che e' verona deve venire un diluvio assurdo. io mi son preso tutta l'acqua, per 40 minuti ho aspettato al mio posto che tornassero a suonare (ridicolo che il tetto del palco non riparasse niente e tutta la strumentazione dovesse essere coperta) e cosi han fatto. son tornati su malgrado piovesse ancora (meno)
ma roger perde completamente la voce su behind blue eyes
e li ho detto "e' destino", un po come quando sheva ai supplementari l'ha tirata in bocca a dudek in quella maledetta finale di istanbul.... cosa ci puoi fare? e' cosi che il destino vuole che vada

Pete e' stato grandioso, ha preso in mano la situazione, ha convinto roger a continuare comunque, ha cantanto praticamente tutto lui improvvisando, oltre a suonare in modo divino.
pero e' logico che la scaletta e' stata tagliata alla grande, e il concerto portato al termine come si e' potuto.
spero davvero che tornino in italia per rifarsi, roger l'ho visto veramente distrutto per questa cosa e lo capisco, e proprio per questo sono convinto che verranno ancora qui a dimostrarci cosa vuol dire suonare, proprio come stavano facendo per i primi quattro pezzi
magari pero la prossima volta al chiuso al forum di assago!!!

verona si conferma citta nemica e ostile

saluto tutti quelli che ho incontrato ieri, ci vediamo stestate in giro per l'europa, sempre e comunque

Jacopo

...se tornano ci vado di fisso!

Una di quelle serate da ricordare nel bene e nel male!
Sapevo che Roger Daltrey è prossimo alla "frutta", è già da un pò di anni che dichiaro che la sua voce non c'e' più, però vedere il guerriero che rimane disarmato propio nella nostra serata italiana è stato abbastanza triste!
E' già la seconda volta dall'inizio del tour; è fuori discussione che oramai abbia dei problemi seri di tenuta.... Chi invece non ha problemi di nessun tipo è Pete Townshend: IMMENSO!!! e ancora in grado di incendiare ogni "cosa" passi sotto le sue dita, stoico ed esaltante nel portare avanti lo show ,quando sembrava rassegnato alla sospensione, "solo contro tutti", contro la sfiga, contro la pioggia! La "sua" versione di Magic Bus è stata la migliore mai sentita in vita mia, la "sua" versione di Baba O'riley ha ridimensionato tutte quelle dei Pearl Jam sentite sino ad ora!
Ripeto, come mi sono auspicato tempo fa, che spero di vedere Pete intraprendere tour e progetti solisti a tempo pieno perchè è ancora uno dei numeri uno e ha ancora qualcosa da dire ai suoi seguaci e non....
Peccato davvero tanto per com'è andato il tutto; l'inizio dello show prometteva davvero bene, suono potente e pulito, scenografia scarna ma di grande impatto grazie ad un maxi schermo alle loro spalle che proiettava continuamente immagini della old England, di Quadrophenia, di richiamo psicadelico o a simboleggiare Tommy.
Il resto della band, un gruppo di session man davvero con i fiocchi, è veramente all'altezza di accompagnare Pete: ribadisco che Zak Starkey è attualmente uno dei migliori batteristi in circolazione!
A fine concerto, un desolato Daltrey consolato affettuosamente da Pete ha detto: "I will back, with my voice!".........ma tanto lo sappiamo che non ci sarà una prossima volta.......
Addio The Who, grazie comunque.....