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Jacopo
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Inviato: 1 giugno 2007, 13:01 |
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Site AdminMessaggi: 3976Località: MilanoIscritto il: 6 gennaio 2006, 23:20 |
ragazzi oggi oltre a essere il compleanno di Ronnie e' anche l'anniversario dei 40 anni del
Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band ...scusate se e' poco
esattamente il 1 giugno 1967 usciva uno dei capolavori dei capolavori della storia della musica, e' d'obbligo riascoltarselo oggi
Ultima modifica di Jacopo il 1 giugno 2007, 13:49, modificato 1 volta in totale.
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mick87
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Inviato: 1 giugno 2007, 13:21 |
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Messaggi: 3784Iscritto il: 7 luglio 2006, 14:44 |
Beh, gran bell'album, niente da obiettare. Però almeno di quel genere ne preferisco uno che è stato inciso insieme ad esso, cioè nello stesso periodo e negli stessi studi: The Piper At The Gates Of Dawn, l'esordio dei Pink Floyd.
E dei Beatles preferisco il White Album 8)
Però oggi un ascolto del Sergente è d'obbligo :wink:
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Isy
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Inviato: 1 giugno 2007, 13:35 |
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Messaggi: 3207Iscritto il: 12 gennaio 2006, 1:44 |
Si e' un album veramente galattico, viene fuori tutto il talento dei Beatles.
Secondo me la sua grandezza oltre che x le composizioni bellissime sta
nell'aver rivoluzionato la musica a quei tempi. Non piu' la formula canzonetta che vigeva all'epoca, ma veramente qualcosa di piu' anche nei suoni. Ha veramente dato il la ad una nuova era. Comunque non e' un album a mio parere perfetto,nel senso che ci sono un paio di episodi che proprio non mi piacciono:
Good Morning (la trovo orrenda) e Within you without you.
Ma sono dettagli a fronte delle gemme che contiene.
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Jacopo
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Inviato: 1 giugno 2007, 13:48 |
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Site AdminMessaggi: 3976Località: MilanoIscritto il: 6 gennaio 2006, 23:20 |
penso che un testo come quello di with a little help from my friends sia da lacrime agli occhi....
riporto qualche frase significativa che ho trovato online a proposito di questo disco:
qualcuno lo definì ''un momento decisivo nella storia della civiltà occidentale"
quel 1° giugno 1967, giorno che in tanti, sul pianeta, sentirono come l'inizio di un nuovo Rinascimento
usci due settimane prima del festival di Monterey, in California, eventi che sancirono l'inizio della "Summer of Love"
Hendrix poco tempo dopo decise di aprire i suoi concerti con il brano che da il titolo all'album
Joe Cocker suona al festival di Woodstock un paio di anni dopo With A Little Help From My Frineds
David Crosby, uno dei protagonisti del "Summer of Love" sull'altro lato dell'Atlantico commentò così: "Quando lo ascoltammo per la prima volta rimanemmo in silenzio: ci avevano lasciato indietro anni luce. E ora, dove andiamo?"
quello che avrebbe cambiato per sempre la concettualità della musica rock e pop, quello che a dispetto di milioni di dischi usciti in seguito in ogni angolo del mondo sarebbe sempre stato considerato il numero 1 della chart di tutti i tempi
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Ralph
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Inviato: 1 giugno 2007, 15:08 |
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Messaggi: 90Iscritto il: 13 gennaio 2006, 19:13 |
Jacopo ha scritto: penso che un testo come quello di with a little help from my friends sia da lacrime agli occhi.... riporto qualche frase significativa che ho trovato online a proposito di questo disco:
qualcuno lo definì ''un momento decisivo nella storia della civiltà occidentale"
quel 1° giugno 1967, giorno che in tanti, sul pianeta, sentirono come l'inizio di un nuovo Rinascimento
usci due settimane prima del festival di Monterey, in California, eventi che sancirono l'inizio della "Summer of Love"
Hendrix poco tempo dopo decise di aprire i suoi concerti con il brano che da il titolo all'album
Joe Cocker suona al festival di Woodstock un paio di anni dopo With A Little Help From My Frineds
David Crosby, uno dei protagonisti del "Summer of Love" sull'altro lato dell'Atlantico commentò così: "Quando lo ascoltammo per la prima volta rimanemmo in silenzio: ci avevano lasciato indietro anni luce. E ora, dove andiamo?"
quello che avrebbe cambiato per sempre la concettualità della musica rock e pop, quello che a dispetto di milioni di dischi usciti in seguito in ogni angolo del mondo sarebbe sempre stato considerato il numero 1 della chart di tutti i tempi
Ho un documentario su Hendrix dove si racconta che il disco usci' di giovedi' in Inghilterra e il sabato lui suonava a Londra; apri' il concerto con Sgt. Pepper's.....
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dunhill
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Inviato: 1 giugno 2007, 18:17 |
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Messaggi: 1222Località: GenovaIscritto il: 12 gennaio 2006, 20:43 |
A me come disco non piace molto, ma contiene una delle mie canzoni preferite di tutti i tempi, A Day in the Life.
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elipotter
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Inviato: 1 giugno 2007, 18:22 |
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Messaggi: 223Località: MilanoIscritto il: 14 luglio 2006, 18:44 |
dunhill ha scritto: A me come disco non piace molto, ma contiene una delle mie canzoni preferite di tutti i tempi, A Day in the Life.
quoto! preferisco il white album.
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icarus
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Inviato: 1 giugno 2007, 18:55 |
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Messaggi: 313Iscritto il: 23 maggio 2007, 18:34 |
ascoltate cosa fanno le voci su "she is leaving home"... e se il vostro cuore non si è ancora ghiacciato del tutto farà un sussulto..
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il Papa
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Inviato: 1 giugno 2007, 20:51 |
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Messaggi: 185Località: Paese (TV)Iscritto il: 29 gennaio 2007, 1:18 |
Non mi permetto nemmeno di entrare nel merito della validità o meno di un album che, volenti o nolenti, ha segnato un punto di svolta nella musica dei nostri tempi. Ci si potrebbe ovviamente discutere per ore e non potrei aggiungere nulla che non sia già stato detto. Però permettetemi una considerazione sulle cover che da esso sono state attinte. Sarà che mi sono sempre ritenuto un cantante prima che un chitarrista, ma ho un'innata tendenza a prestar molta attenzione ai testi. Ora la "With A Little Help From My Friends", non a caso cantata in quell'album da Ringo, era una specie di divertissement, un gioco in cui lui interpretava la parte di un vezzoso e fintamente timido cantantino di una improbabile band di inizio secolo. Ben si adatta quindi l'interpretazione molto leggera del batterista di Liverpool, che con un'intonazione appunto non accuratissima canta frasi come "se ora mi mettessi a cantare stonando, cosa fareste? ma non temete: ci riuscirò con un piccolo aiuto da parte dei miei amici". Poco tempo dopo, forse grazie alla reclamizzazione che il film Woodstock ne fece, Joe Cocker riscosse un enorme successo con una sua versione stupenda come arrangiamento, ma assolutamente incongrua come interpretazione vocale, mi si conceda... provate ad immaginare un Cocciante che canta la frase da me citata sopra con drammaticità e lacrime agli occhi, com'è sua consuetudine: che reazione avreste? come si fa a cantare un testo così leggero con tutta quell'enfasi? Sbaglio? E' che forse a quei tempi non solo chi non capiva l'Inglese non ascoltava le parole, ma nemmeno coloro che l'avevano come lingua madre!
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sleazy
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Inviato: 1 giugno 2007, 21:02 |
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Messaggi: 2319Località: siciliaIscritto il: 24 maggio 2006, 15:51 |
Beh Stefano (posso?), non è mistero che spesso i testi possano essere più o meno criptici, più o meno "interpretabili"; magari nelle intenzioni dei Beatles il teso di WALHFMF era nato come "leggero", ma Cocker o chi per lui può anche aver letto tra le righe!
Ti faccio un esempio, una poco conosciuta canzone dei WARRANT, "Mr. RAINMAKER", nasce come tipica canzone da dare in pasto all'allora sempre più numeroso pubblico hair/glam metal, per niente sentita dallo stesso autore ecc..., ma ogni volta che la canto io non riesco non farla mia, sembra parli esattamente di un momento della mia vita in cui avrei potuto benissimo scrivere io quel testo e, soprattutto, sentirlo!
corregimi se sbaglio....
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il Papa
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Inviato: 1 giugno 2007, 21:19 |
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Messaggi: 185Località: Paese (TV)Iscritto il: 29 gennaio 2007, 1:18 |
Sleazy, e ci mancherebbe anche che non potessi!!! Capisco cosa mi vuoi dire, ed è una visione condivisibile, senz'altro. Io però ho sempre fatto molta fatica a leggere fra le righe di quel testo, non riesco ad andare "oltre", come invece mi succede per molti altri. Potrebbe trattarsi di un'espressione di qualcosa che si svincola totalmente da quelle parole, di un'emotività che parte sì dal bisogno d'aiuto, ma che non si colloca nel contesto che l'autore aveva concepito. Accetto tranquillamente che si possa verificare un'evenienza del genere, ma... sai com'è: avevo 19/20 anni quando arrivò qui in Italia, e già allora trovai fuori luogo tutta quell'enfasi, ma soprattutto tutto il successo che quell'interpretazione ebbe rispetto ad altri artisti come Janis Joplin, che invece era stata completamente esclusa dal disco, e nel film la si vedeva appena in un paio di fotogrammi in un contesto non musicale. Probabile che le mie considerazioni provengano da fattori emotivi del tutto personali
Comunque il bello del forum è proprio il potersi confrontare, no?
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Wild Slivovitz
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Inviato: 1 giugno 2007, 21:28 |
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Messaggi: 319Località: NapoliIscritto il: 2 febbraio 2006, 4:27 |
E' un disco fantastico!!!! Sgt. pepper, With A Little Help From My Friends, LUCY IN THE SKY, GETTING BETTER, FIXING A HOLE, WITH A BENEFIT FROM MR.KITE....Lovely Rita......!!!!!!!!!!!!!!!! meraviglioso! Personalmetne, lo trovo molto molto meglio del White Album, che, per quanto molto bello, più che un disco dei Beatles sembra un disco di Paul ed un disco di John messi insieme....
Forse il "momento decisivo nella storia della civiltà occidentale" lo farei risalire più ad un Aristotele che ai Beatles, ma è un disco fantastico!
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lars
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Inviato: 1 giugno 2007, 22:07 |
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Messaggi: 1250Località: milanIscritto il: 26 luglio 2006, 11:09 |
.....ehi sleazy,forse mi sbaglio...ma i warrant in italia non è che lì conoscono in molti....sei un fan anche dei nelson????
e i great white???
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sleazy
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Inviato: 1 giugno 2007, 22:09 |
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Messaggi: 2319Località: siciliaIscritto il: 24 maggio 2006, 15:51 |
lars ha scritto: .....ehi sleazy,forse mi sbaglio...ma i warrant in italia non è che lì conoscono in molti....sei un fan anche dei nelson???? e i great white???
I Nelson erano insopportabili, I Great White hanno fatto cose belle e tante cose moooolto meno belle!!!!
P.S: Jani Lane dei Warrant penso sia uno dei più grandi songwriter degli anni 90!!!
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lars
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Inviato: 1 giugno 2007, 22:16 |
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Messaggi: 1250Località: milanIscritto il: 26 luglio 2006, 11:09 |
.....ne ho conosciuti parecchi di quei cazzo di gruppi....mi ero fatto nà cultura...
vivevo a orlando,in florida e lavoravo part time per una rivista del posto...
bei tempi....non mi hanno mai licenziato perchè lavoravo a gratis...
il tutto circa 15 anni fà....
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