Questa notte mi ha aperto gli occhi: Jonathan Coe


Domani inizio D'un tratto nel folto del bosco: Amos Oz
Per chi fosse di Milano e avesse voglia di bei libri a costi molto accessibili, io lavoro alle Librerie Riunite, di Via Dante... nel caso sarò molto felice di farvi uno sconto in più!

"Vi volevo parlare della mia vecchia band [...] ...avevamo qualcosa che nessuno ha mai avuto. Forse c'è stato chi l'aveva prima della mia epoca... gli Stones, i Clash, gli Who. Ma non l'aveva nessuno che ho mai sentito dal vivo [...] Nelle serate buone eravamo capaci di risucchiare il pubblico e sputarlo cento chilometri più in là. [...] Facevamo cover di pezzi che ci piacevano, e sapevamo che sarebbero piaciuti anche alla gente che veniva a sentirci, e i nostri concerti a un certo punto avevano un senso per il pubblico, in una maniera che ai concerti non si vede più. Quando i Big Yellow suonavano dal vivo era una specie di miracolo di Pentecoste: invece degli applausi dei fischi e degli strilli c'erano lacrime e digrignar di denti e gente che parlava tante lingue. Salvavamo le anime. Se amate il rock'n'roll, ma tutto, da - che so - Elvis a James Brown fino ai White Stripes, be' allora vi sarebbe venuta voglia di piantare il lavoro e vivere nei nostri ampli fin quando vi cascavano le orecchie. Quei concerti erano la mia ragione di vita, e adesso so che non è un modo di dire."

(Non buttiamoci giù, Nick Hornby)

A me piace quando scrive queste cose... (il grassetto è mio)

domani vado al salone del libro qui a to e non ho assolutamente idea di cosa comprare da leggere

sono propenso a nick hornby di cui mi hanno parlato bene ma non ho mai letto niente!..........consigli??(a parte non buttiamoci giù )

"alta fedeltà" , ma mi è piaciuto di più quando l'ho riletto a 35 anni (l'età dell'io narrante) :wink:

appena tornato dal salone.....zac ho seguito il tuo consiglio e ho preso alta fedeltà,di cui ho già visto il film.....se non mi piace vengo a varazze a bastonarti

Hey se non ti piace non sono responsabile, e non accetto bastonate: se poi vuoi proprio fare il viaggio fino a qua ti risarcisco con un paio di birre... :wink:
ad ogni modo se il film non ti ha fatto schifo il libro è comunque meglio...

Attualmente sto leggendo "blues" di Edoardo Fassio.Vorrei sapere se qualcuno di voi lo sta leggendo oppure lo ha già letto. E' un buon libro per la conocenza del blues; è solo che trovo i capitoli un pò sfilacciati tra loro; alcune volte si perde il filo cronologico del discorso. ciao michele lenzi

alta fedelta' grande!!!nick hornby e' troppo forte in questo libro..leggendolo sono scoppiato a ridere piu' di una volta...sai quando qualcuno mette per iscritto quelo che hai sembre pensato o provato..da leggere in assoluto!!!

finito "fuori da un evidente destino"...che vi devo dire...grande Faletti come al solito senza fronzoli

Dopo essere stata a Palermo per le vacanze di Pasqua, sono stata colta da un attacco di sicilianità, per cui ha iniziato Il soffio della valanga, di Santo Piazzese, che mi sta piacendo molto, al quale seguirà I Vicerè, di Federico De Roberto.
Federico, li conosci?
Baci Daniela

GLi autori si, ma di Piazzese non ho mai letto nulla!!!
Smack

leggetevi I FURIOSI di balestrini

Sto per iniziare a leggere "1972 STONES TOURING PARTY - A Journey Through America With The Rolling Stones" di Robert Greenfield

Buona lettura.
Belle le foto al centro del libro, alcune storiche come quella di Mick con Sua Altezza la Principessa Radzwill (che ovviamente si sarà fatto!) ed un Bobby Keys meno cicciotto dei giorni nostri.

Bello, a volte un po' prolisso, ma approfondito e divertente a tratti.
Aiuta a capire alcuni passaggi di "Cocksucker blues" che sulle prime non avevo afferrato completamente (tipo tutta la storia del roadie licenziato), e rende bene l'atmosfera della "Madre di tutti i rock n' roll tours", compresa la precarieta' organizzativa delle date (lontanissima dalla pianificazione "metronomica" dei road managers di oggi), e l'effettiva tensione che si respirava ad un concerto dei Rolling Stones in quel tour, con la polveriera di una folla strafatta ed eccitata (e a volte incazzata per le ore di ritardo) e l'inadeguatezza di una security totalmente inesperta.
Greenfield doveva avere una infatuazione particolare per Truman Capote, vista la quantita' di volte che lo tira in ballo, e per la "borsa da dottore" di Keith Richards, piu' fornita della farmacia del NYC Hospital.
Un ultima cosa: Carla non avra' il minimo problema, ma la sintassi "d'epoca" e l'uso pressoche' continuo di termini slang e parole tronche non ne fa una lettura per chi abbia solo un'infarinatura di lingua inglese.
Insomma, non e' come leggere "Il vecchio e il mare" in lingua originale...