fransisca arriva un momento nella vita che qualsiasi di noi diventa cinico a secondo delle situazioni.
permettimi la battuta:
"en zo la pianta che iè marut i cachi"
(scendi dalla pianta che i cachi sono maturi)

Di dove sei?

sacrilegio! ha sbeffeggiato i miti!!!
propongo la pubblica fustigazione sul piazzale dell'olimpico...

Questa è la principale caratteristica di Mick, quella di essere sempre rivolto al futuro, non parla mai volentieri del passato, e quando lo fa è abbastanza insofferente con l'interlocutore: ricordo un'intervista a dir poco imbarazzante con gianni minà... stavo male io per lui (minà)...
tende sempre a ridimensionare la leggenda di quegli anni, e qui sta la sua grandezza secondo me, quella di non prendersi troppo sul serio (anche se poi lo vedi in limousine e cambi idea... dico artisticamente, gli piace rimettersi sempre in discussione... a differenza di keith (non me ne vogliate, palo del keith di oggi) che di solito tende invece a sottolineare il passato e ad indossare i panni del personaggio che la gente vuole vedere, del duro, del rocker strafottente. Sia chiaro, adoro keith richards!
Jagger spesso dice che degli archivi storici non glie ne pul fregà dde meno, lui è nel 2007 e vive il 2007. se cosi non fosse si vestirebbe ancora come nel 73 (un po' come gli aerosmith) e la gente apprezzerebbe...
Fate caso al gesto che fa alla fine della conferenza in streaming dell'annuncio del prossimo tour, quando l'intervistatore dice roboante "rolling stones, the greatest rock'n'roll band in the world".....

Domani lo prendo! già mi ispira ...
in compenso ho appena letto "vita sentimentale di un camionista" (non ridere :wink: ) di gimenez bartlett, guarda è veramento un bel libro e tratta anche li, in modo particolare, della solitudine... consiglio



[/quote]

Gimenez Bartlett.... sono curiosa, grazie per il suggerimento. Mi piace leggere libri su consiglio!! E' molto più divertente.


P.s. Questi libri farebbero al caso di Mick, peccato non capisca l'italiano....

mandy ha scritto:
i cinquantenni di oggi davvero o erano contestatori, musicisti, impegnati politicamente o quei mezzi uomini e mezze donne che oggi son mezzi impiegatucci e vivono una mezza vita...


carla ha scritto:
ma no mandy, sei troppo dura.
io credo che non si dovrebbe mai giudicare la vita degli altri.
la maggior parte delle persone vive benissimo senza sapere chi sono i rolling stones...
non credi?


No Carla, purtroppo non mi ritengo troppo dura, anzi, mi ritengo molto sensibile quando entro in contatto con queste "mezze personcine", ovviamente quella sugli Stones era una semplice battuta (l'avevi capito vero? ), però, ahimè, queste persone esistono, e sono la maggior parte, sono quelle che preferiscono un televisore ad un viaggio, sono quelle che abbassano il capo di fronte a chi è piu' autorevole di loro e si rifanno su chi è piu' debole, sono quelle che stanno con la moglie-marito e fan figli perchè "si deve"...e di esempi, fidati, ne avrei a bizzeffe...
probabilmente la sociologia mi ha dao una mano nel riconoscere questi tipi umani, ma per me chiunque li puo' riconoscere....a meno che non sia uno di loro... :wink:


Penso comunque che ascoltare un po' di Stones non gli avrebbe fatto male!!!!!!

mandy, butta via la sociologia e guarda la vita ascoltando il tuo cuore e il tuo corpo.
vedrai che piano piano non esisteranno più "mezze personcine" ma solo persone come te, come me, come noi che semplicemente, in mille modi diversi, vivono la loro vita.
ciao.
Buona giornata!

Che titolo fantastico....lo leggerò sicuramente!
Adoro Marquez, l'America latina, la sua letteratura, la lingua spagnola, e anche il tuo nickname...
Un'altra cosa: guarda che "ingenua" è un complimento!

Sono proprio questi modi che mi spaventano, li osservo coi miei occhi e col mio cuore, e davanti a questo individualismo e a certe bassezze non si puo' rimanere indifferenti.
MAI.

Tornando in topic, io penso di aver imparato l'inglese ascoltando le interviste agli Stones in 25x5.
Avevo 16 o 17 anni ed ho passato un'estate intera ad impararlo a memoria, quindi direi che al loro modo di parlare ho fatto l'orecchio.
Francamente capisco meglio Keith di Mick ma direi che sono tutti perfettamente comprensibili.

sono d accordo cn te dunhill

Ciao Mandy,
hai perfettamente ragione ed ora ti scopro un po' di me:
io ho quasi 52 anni. Amo i Rolling da quando ne avevo 11 nel lontanissimo 1966. Ero veramente fuori per loro, compagne o compagni di scuola che mi capita di rivedere mi chiedono sempre se sono ancora così: Sì, e si ricordano quando sono arrivata a scuola in lacrime perchè Mick si era sposato la Bianca, si ricordano i miei diari pieni di loro foto appiccicate (allroa si usava). Ero impegnata politicamante, forse non dalla parte di spicco, contestatrice quel tanto che basta per non essere monotona, però non andavo in giro in disordine, se così posso dire. Ero comunque una ragazza abbastanza posata ed oggi sono una signora di mezza età che lavora part-time, che mette la famiglia al primo posto (al secondo ci sono i Rolling), che ama lavorare all'uncinetto e fare decoupage. Però nella mia normalità divento assolutamente anormale non appena sento abbozzare ua nota dei miei adorati Rolling. Proprio per questo mio marito non è mai voluto venire ai concerti (30 anni che siamo insieme e mi ha sempre lasciata, e fatta, andare da sola), non mi vuole vedere trasformata in Mr Hyde, preferisce il Dr. Jeckyll che ha a fianco.
Auguro a tutte voi beate giovani (godetevi la vostra età!!!) fan dei Rolling, di mantenervi tali anche quando avrete la mia età, peccato solo che loro, purtroppo, non ci saranno più.
Un abbraccio very sticky a tutte voi dalla vostra vecchina
Giancarla

grazie mille giancarla :wink: