Questo articolo di Del Papa mi ha fatto molto irritare, non sopporto quelli che con aria saccente e strafiga dicono che questo o quello dovrebbero chiudere, ritirarsi, che non hanno più niente da dire, e via cantando.
Lo trovo un modo semplicistico e per niente realistico di parlare di musicisti, di persone cioè che fanno questo lavoro da una vita e loro, solo loro, hanno il diritto di dire che non hanno più voglia di esibirsi e di produrre musica nuova.
Non certo un giornalista o una qualsiasi altra persona che non può arrogarsi il diritto di decidere quando e se smettere.
Poi se ci si riferisce agli Stones la mia incazzatura aumenta, parliamo di una band che ha sessant'anni di carriera, che ha compiuto decine di rivoluzioni musicali, che non ha bisogno di nuovi dischi per giustificare una nuova tournée.

I Rolling Stones hanno sempre avuto problemi con il Papa

Gli Stones non si toccano. È chiaro giornalisti?

Rosso57

Molti saccenti li davano per finiti dopo il tour del 1982, nel 1990 molti chiedevano :" Ma vai ancora
a vedere gli Stones ? Ma perchè suonano ancora ? ". Questo per dire la qualità dell'informazione ,
il tempo ha dimostrato che LORO avevano ragione e hanno proseguito fino ai giorni nostri, d'altra
parte si sa che il tempo è dalla loro parte....
Keith una volta disse : " O è il lavoro di una vita oppure ci stiamo prendendo in giro"....

Leggo l'articolo. Mi incazzo. Lascio perdere per qualche tempo. Lo rileggo e cerco di capire.

Sono d'accordo quasi su tutto.

Perché gli Stones dovrebbero essere costretti a fare un nuovo album? Perché non avrebbero il diritto a non scrivere più niente se non hanno idee nuove, se non me hanno la voglia?
Alla loro età è tutto giustificabile, anche l'idea di festeggiare 60 ( sessanta!!) anni di carriera senza pubblicare più niente, fottendosene di tutto e di tutti, hanno già abbondantemente dato per la Storia.
Io personalmente non chiedo più niente, quello che ci regaleranno se decideranno di regalarcelo lo prenderò come oro colato, altrimenti è stato tutto bellissimo, anzi per fortuna lo è ancora.

23 Agosto 2019.......

Sul nuovo album ... penso che alla fine lo faranno, ma per Mick fare album è una noia mortale (come ha detto più volte), meglio i concerti che ti danno quella scarica di adrenalina che neanche la droga più potente può darti.
Vabbè io sarò anche un tossico, ma chi rinuncerebbe alla scarica di adrenalina dei concerti, è pure gratis, anzi li pagano pure !!! Forse il dotto papa ?

Max del Papa è uno dei più grandi fan dei Rolling Stones, e molto di più di alcuni tifosi che ci sono su questa pagina...i tifosi sono una cosa i fan altra cosa e cioè sanno anche essere obiettivi. il Papa non ha criticato gli Stones ma semplicemente ha detto la verità e che io condivido quasi tutto. poi per carità ognuno ha la sua visione delle cose

Chi sarebbero i "tifosi" nella fattispecie qui dentro? Il Papa sarà anche un grande fan come dici tu ma l'articolo fa acqua da tutte le parti. Non si fa mai nessun pronostico sugli Stones perché essi sono immortali e quindi c'e ' da aspettarsi da loro di tutto. E poi noi non siamo fan, siamo cultori del mondo Stones, li abbiamo nel sangue. I fan vanno bene per Sanremo.

Rosso57

Al di là della disquisizione di tifoso-fan, è consentito non essere d'accordo con quell'articolo ?
Tuttavia io ho solo scritto che loro smetteranno quando ne avranno voglia, stupisce che qualcuno lo voglia per loro...se ritenessi che gli Stones non siano più in grado di fare concerti, semplicemente smetterei di andarli a vedere.
Non c'è bisogno di fare articoli su questo...tra l'altro sono comunque felice che non l'abbiano ancora fatto, in quanto ho potuto rivederli e hanno fatto cose che io adoro, come il live in Fonda e altro.

E' consentito non essere d'accordo come è consentito il contrario. E' comunque innegabile che un articolo del genere tocchi dei nervi scoperti, sennò non saremmo qui a discuterne.

Io mi ritengo un innamorato degli Stones, li andrei a vedere dal vivo anche se Keith suonasse con una mano sola.
Comprerei un loro nuovo LP anche se non mi dovesse piacere, è il minimo che gli devo per avermi fatto passare questi decenni bellissimi, che non hanno eguali come passione e amore verso la musica che pure amo tutta.
Ma gli Stones sono stati un'altra cosa, e lo sono ancora e spero che lo siano ancora a lungo.

Ma forse è una questione che riguarda il significato che si dà ai termini. Per me fan è l'appassionato che, accecato dall' amore che prova verso il suo idolo (termine forse desueto ma che rende l'idea), gli perdona tutto, si fa andar bene tutto, sì accontenta di qualsiasi cosa pur di continuare a vederlo, a sentirlo, insomma pur di continuare a vivere la magia che lo ha fatto, a suo tempo, per l'appunto 'appassionare' ad esso. Per me LORO costituiscono la passione pura. Perdonate questa visione romantica ma ormai sono una 'vecchia' signora visto che li sento dall' epoca di SOME GIRLS ...e avevo 16 anni ;-)...

Soniosina concordo con te, forse anche per questioni ehm anagrafiche, quando è uscito Some girls io avevo 17 anni, ero proprio un pischello...direi però che noi appassionati non è che ci accontentiamo di tutto, nel senso che notiamo eccome se qualcosa non va, se un brano non ci piace, se un disco non è riuscito, se un concerto è sottotono, cioè le cose che non vanno le valutiamo e le vediamo, ma li amiamo lo stesso, non una riga in meno. Nonostante le umane imperfezioni