Messaggi: 4297Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
Comprato e ascoltato più volte, sarà che sono un estimatore di Ronnie, ma lo trovo davvero bello, piacevole e divertente, in pratica rock'n roll ! Mi è piaciuto molto anche il piano e la voce fantastica di Imelda May...il brano che amo maggiormente è questo
Anche a me piace molto. Davvero un ottimo lavoro fresco e diretto .Trovo Ron Wood veramente rock'n roll. Anche se è un tributo a Berry, è sicuramente meglio delle ciofecate soliste degli altri due suoi compari di band. Adesso mi aspetto di sentirlo nel nuovo dei Rolling però.
ci vuole del coraggio chiamarla ciofega l'album di Keith Richards, quando in realtà è stato un vero capolavoro, e sicuramente meglio di questo album live di cover...
Messaggi: 4297Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
Nemmeno io chiamerei mai ciofega l'ultimo album di Keith, come non chiamo mai ciofega alcun album che non mi piace. Personalmente lo trovo buono, ma per i miei gusti un po noioso...ma è solo la mia opinione, a me piace un po più di energia.
Ok, non lo vogliamo chiamare ciofeca, va bene. Definirlo noioso però si può dire con tutto il rispetto e la stima che da sempre ho per Keith. Quello che voglio dire e, che ho sempre sostenuto, è che gli Stones "soli" non riescono a esprimere anima, corpo e testa verso la musica come quando sono gli Stones uniti come band. Perché è sempre stato così. Sono un blocco unico, una pietra unica, se la fai a pezzi non è più la stessa, perde grinta, fascino, potenza, anima, non graffiano, al massimo accarezzano. Possiamo al massimo dire che sono album gradevoli quelli solisti ma non di più. Manca quella formula chimica di cervelli uniti che creano qualcosa di magico e affascinante che ti fa saltare il cuore subito al primo pezzo. Ma è così anche per altre grandi band come gli Who o i Led Zeppelin ecc. Per gli Stones a maggior ragione questo fenomeno è ancora più evidente perchè loro son nati per essere un corpo e mente unici, da "soli" sono come tanti altri, bei dischi magari ma niente di più. Io la penso così.
Messaggi: 2114Località: ItalyIscritto il: 20 dicembre 2010, 22:27
Rosso, quello che dici penso sia vero per i primi lavori da solista di Keith. Con CH invece penso che Keith abbia volutamente prodotto l'album in questo modo, fornendo un'immagine diversa di sé senza provare a fare un album degli Stones senza il suo socio. Ne è uscito un album maturo, riflessivo, sentito e suonato col cuore. Non è chiaramente la prima cosa che farei ascoltare ad un ragazzo chee non ha mai sentito Keith Richards da solista. Ma penso che i fan degli Stones che invece conoscono la storia musicale di Keith abbiano tutti gli strumenti per apprezzare un album del genere. Keith Richards a nudo. Lavoro che temo farà mai Mick Jagger ma vabbeh. Il CD di Ron per CB é suonato benissimo, allegro, inciso anche bene ma non penso che lo ascolterò tra qualche anno. I grandi dischi per me son quelli che riascolti a distanza di tempo e vale anche per quelli dal vivo (vedi il Fonda).