E' un disco più 'vario', meglio prodotto, con molte più sfumature rispetto a Main Offender. Si tratta di un lungo, bellissimo, viaggio negli stili musicali che hanno ispirato Keef. Si ha la netta sensazione che Steve, dopo aver convinto Keith a non ritirarsi, lo abbia incoraggiato a fare un album 'istintivo', della serie: "Keef, dimentichiamoci Main Offender ed i Winos, facciamo un album omaggio a tutti i generi che ti hanno caratterizzato ed ispirato sino ad oggi". E così è nato questo bellissimo lavoro. Non voglio fare una recensione dettagliata perché non ne sono capace e potrei essere tratto in inganno dall'eccitazione dei primi ascolti. La recensione che ho postato, presa da IORR, però, rende benissimo l'idea e la condivido quasi totalmente. Il 'quasi' è dovuto all'affermazione finale 'Keith's best solo album'. Beh, Talk is Cheap è una 'brutta bestia' da superare!! Dopo alcuni ascolti, però, con una qualità audio non eccelsa, posso dire che secondo me è un mondo a parte rispetto a Main Offender e che non sfigura assolutamente rispetto a Talk is Cheap. Credo che gli manchi solamente un pezzo speciale come 'Take it so hard'...ma non è detto che dopo altri ascolti, con il tempo, salti fuori! Anche TISH non mi colpì all'istante!
Ragazzi, Keef non mi ha deluso, è andato oltre ogni più rosea aspettativa. Potremo discutere sulla valutazione complessiva ma credo che saremo tutti d'accordo che più di così non potevamo aspettarci!

nico scrivi qui la tua email poi ci penso io..certo la qualità non è il massimo perché qualche furbastro credo uno dei 50 fortunati alla prima, si è preso pure la sbriga di registrarlo con qualche aggeggio quindi ne esce un microfonato! sono d'accordo praticamente in tutto quanto stai dicendo mark77 è proprio vero un lungo viaggio di Keith e per me rimane il miglior lavoro di un stone solista!!

eh??

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Il bootleg lo vorrei ascoltare anche io! Appena torno a casa lo cerco

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Chi non ce la fa ad aspettare scriva qui l'indirizzo e-mail...vi mando il link ad un assaggio di ogni pezzo! La qualità è decente e consente, comunque, di farsi un'idea dell'album!
Io, nel mio piccolo, ho già contribuito alla causa con l'acquisto di CD e vinile + t-shirt!
Per Keef, questo ed altro!
PS: attenzione al funky sporco, corrosivo e martellante di 'Substantial Damage'!

che ci vuoi fare Pietra, ha deciso lui per me...
fa' niente

s.distasio@iviaggideldelfino.com
grazie Mark

...fatto!

sei davvero un tamarro

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Ascoltato l'assaggio (che comunque un'idea consente di fartela) del lavoro di Keith.
A voler essere spietato, dico subito che mi aspettavo di più (diciamo pure che mi aspettavo qualcosa di diverso). Avevo riposto qualche speranza in quel blues in the morning, ma m'ha lasciato piuttosto freddino. Molte ballads alla Keith. Good night irene rovinata. Ma che ci voleva a farla così?

https://www.youtube.com/watch?v=CZm96PKwtHc

(ah già, ci volevano i musicisti che ha claptnon nel video, gente a cui Jordan può portare solo il caffè...).
A parte il primo brano blues acustico ed il pezzo reggae, è un album molto Richards style non dissimile dai precedenti (che ahimè, non mi sono piaciuti tanto...) e il discorso di omaggiare generi e ritmi che lo hanno influenzato durante la carriera, io, a parte nei brani che citavo un attimo fa, non l'ho sentito proprio.

Adesso mi taccio. Ogni approfondimento dopo ulteriori ascolti dell'album intero.

...aspettarsi qualcosa di piu' non credo sia umanamente possibile! Aspettarsi qualcosa di diverso...dipende cosa intendi, perche' e' un lavoro che si discosta tanto da Main Offender!

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...quanto ai musicisti, non mi pare che si sia contornato da dilettanti! Lo stesso Jordan mi pare considerato un ottimo batterista!

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Scusa Totore, non avevo considerato il fatto che non ti erano piaciuti tanto neanche Talk is Cheap e Main Offender...è chiaro che così diventa dura per Keef farti piacere il suo terzo album solista!!

Mark qualcosa di diverso. Mi aspettavo più blues, più rocknroll, più country, più "tradizione".
Giusto per cgiarire una volta per tutte a cosa mi riferisco, vi posto l'ultima collaborazione in un disco altrui di Keith. Ecco, andate al minuto 1.20 e capirete. Non mi spiego perchè nei suoi album non suoni così!
https://www.youtube.com/watch?v=fpyUQ6iDcbA

Comunque bisogna ascoltarlo per bene tutto, ma da quello che mi hai passato mi rendo conto che il mood del disco non si discosta tanto dal suo singolo. non è roba malvagia, per l'amor di dio, ma non è neanche esattamente quello che mi aspettavo da lui. In Life parla di Scotty Moore, di Hank Williams, di Johnny Cash e Muddy Waters con una tale ammirazione e rispetto che mi hanno fatto immaginare un lavoro celebrativo.

ecco il pezzo a cui facevo riferimento, e gli ultimi licks suonati da Keith prima di Cross eyed heart. Ma si scorda come si fa quando mette mano ad un suo lavoro?

https://www.youtube.com/watch?v=H0Ybq20mpag