Ho acquistato anche io la lussuosa e bellissima (seppur altrettanto cara) nuova edizione superdeluxe di SF, apprezzando le nuove versioni ed il live del Leeds. Idem dicasi per le uscite della serie "in the vault". Di ottima qualità. Ma a differenza di molti, che sostengono che quelli di oggi non sarebbero più gli Stones di una volta e che è meglio avere l'ennesima versione di JJF piuttosto che un nuovo album di inediti, non mi aggrego affatto. La teoria sarebbe che, dopo l'età d'oro che terminerebbe più o meno con Some Girls o Tatoo You, gli Stones non abbiano prodotto più nulla di considerevole. Non condivido questa tesi. Penso che ogni album degli Stones sia molto bello, anche se ovviamente ho i miei preferiti (tra cui sicuramente "exile" e "SF"). Considero dischi come Vodoo Lounge e Bigger Bang dei capolavori. In perfetto stile stones. Ma anche Undercover, Bridges, Steel Wheels e gli altri contengono brani a cui sono affezionatissimo e con i quali sono cresciuto. Questa lunga premessa per dire che ....è ora di aspettare e parlare di canzoni nuove. Di un nuovo album, che sembrerebbe, questa volta, messo in prospettiva. Vi invito quindi a mettere qui ogni notizia relativa al tema. Ciao a tutte/i e buon fine settimana.

http://www.rockol.it/news-644463/rollin ... per-studio

Parole Sante!Creare nuova musica fa parte del gioco, rientra nelle cose che ogni artista dovrebbe fare al di là del fatto che è anche nuova linfa per l'artista stesso.Certo, i tempi sono cambiati si dirà, con la crisi del mercato discografico i dischi rendono veramente pochissimo molto meglio focalizzarsi sui concerti dove i guadagni sono veramente enormi...Ma resta comunque un discorso marginale perchè non è solo il mero guadagno il punto, ci sono altre cose almeno di pari importanza:il senso della sfida, l'orgoglio, la curiosità, la voglia di creare su una tela completamente bianca con la segreta speranza di poter stupire, la volontà di accontentare i fans e potrei continuare ancora per un po'...
Dopo "Tattoo you" ci sono stati sei album di studio e alcuni di questi veramente ottimi, penso a "Undercover" un album troppo sottovalutato con una freschezza e una voglia di sperimentare davvero contagiosa, penso a "Voodoo lounge" solido e variegato o allo stesso "A bigger bang" da molti osteggiato ma che reputo un ottimo disco penalizzato da una produzione e un missaggio ai limiti della decenza...Quindi finora è la voglia quella che è mancata, quel sacro fuoco che pian piano forse sembra si stia riaccendendo almeno a giudicare dai sorrisi, dalle pacche sulle spalle e dalle ultime dichiarazioni dei Glimmer Twins, quindi non ci resta che aspettare e...Sperare!!

"...o allo stesso "A bigger bang" da molti osteggiato ma che reputo un ottimo disco penalizzato da una produzione e un missaggio ai limiti della decenza".

A me 'A Bigger Bang' ha lasciato l'amaro in bocca, così come gli inediti di Forty Licks e così come non mi ha troppo entusiasmato neanche BTT. Quindi sarei portato a dire - e l'ho già fatto più volte in passato - che farei anche a meno di un loro nuovo album di inediti. Se non fosse che lo Zip Code Tour mi sta procurando strane "positive vibrations"! Sento, a pelle, che potrebbero fare un album di ottimo livello.

Mark, il fatto che magari hanno fatto uno o due dischi non belli non vuol dire per forza che non sono più capaci di farne di belli, la riuscita di un disco può dipendere da tanti fattori:l'ispirazione, la voglia, il particolare momento psicofisico dei membri della Band, i rapporti all'interno della stessa, il produttore sbagliato, il missaggio sbagliato e così via...Quindi credo che dopo un 80% di dischi buoni che ce ne sia stato un 20 di meno buoni sia fisiologico non credi?!
Poi per ritornare al discorso di ABB non puoi non convenire con me che al suo interno ci sono almeno 6/7 pezzi buoni se non molto buoni come:"Laugh, I nearly died", "Rough justice", "Oh no not you again", "It won't take long", "Back of my hands", "She saw me coming", "Rain fall down" più i due inediti che non sono niente male...Poi convengo con te sul fatto che sia troppo lungo, infarcito di inutili riempitivi al limite dell'irritante come "Infamy", "Sweet neocon" su tutte e poi "Driving too fast", "Dangerous beauty" o "Look what the cat...", mettici la produzione e il missaggio (Oh no not you again ne è la prova lampante col pasticcio tra le chitarre e la voce di Mick...)e la frittata è fatta...Ma ripeto non lo trovo un "brutto disco" certo non è Sticky fingers, però...Diversa opinione ho su BTB...E' a pelle l'album che insieme a Dirty work mi piace meno di tutta la discografia, proprio per una questione di "mood", sai quelle cose a pelle...Si nota la presenza di quasi un produttore per ogni singola canzone, la forzatura di Mick di voler fare a tutti i costi qualcosa che suonasse "moderno" e al passo coi tempi, e per le mie corde tutto ciò alla fine nel complesso "stona"...Eppure anche lì ci sono almeno 3/4 pezzi molto belli:"Out of control" e "How can I stop" su tutte, e poi "Saint of me" e "Already over me"...Sui pezzi di Forty licks sono abbastanza d'accordo anche se sarei stato curioso di vedere cosa sarebbe venuto fuori dalle sessions di Parigi 2002 con 25 pezzi a buon punto di lavorazione lasciati poi a marcire nelle cantine...Che spreco!

...A proposito di nuovo album non dimentichiamo che come scritto su un articolo postato dal buon Oscar, tra poco sarà pronta la "Rolling Stones unit Mobile", ovvero il camion che nei '70 è stato il luogo di registrazioni mitiche e si vociferava che i Nostri la stavano facendo mettere a nuovo oltre che per affittarlo ad altri anche per servirsene loro stessi...Ma vi rendete conto che sballo!!Sarebbe il massimo loro là dentro a cazzeggiare e divertirsi facendo e suonando solo quello che gli piace...Solo loro quattro con Keith all'acustica, magari Ronnie alla slide, Mick che si diverte con l'armonica, Charlie che porta il tempo...Si sfottono, un bicchiere di jack che tira l'altro e iniziano a fare dei Blues anni '50/'60 roba alla "You gotta move" o alla "Shake your hips", poi Mick cazzeggia al microfono mettendosi in posa e facendo volutamente la voce impostata e parte qualche gospel o qualche Country song di Parsoniana memoria, poi dopo carburato basta uno sguardo d'intesa come per dire "Adesso si fa sul serio!" e iniziano a Rockare e Rollare con vecchi pezzi di Chuck Berry, Little Richard o Buddy Holly...Dai ragazzi, lo so che il sacro fuoco si è riacceso...Shine a light, shine a light on us...And carry the lantern high!!

Massimiliano

Speriamo lo facciano davvero, anch'io considero ABB un buon album, come anche SW, non mi piace molto BTB anche se qualche ottimo brano c'è e considero VL un capolavoro come Stripped del resto.
Certo sarebbe un'ottima idea quella di utilizzare il camion storico per il nuovo album, ma comunque sia, speriamo proprio che lo facciano, vedendoli in tour sembrano tutti molto coinvolti e divertiti e questo sicuramente fa ben sperare.
Io penso che in questo periodo si stiano rendendo conto che la storia sta per finire, prima o poi smetteranno con i tour, quindi ottimizzare i tempi cercando di creare qualcosa di nuovo per loro credo sia un'esigenza. Inoltre dopo anni in cui a turno e insieme Keith e Ronnie erano inaffidabili a causa dei loro vizi, oggi tutti sono in forma e questo credo abbia messo Mick di buon umore, lo si vede spesso ridere e scherzare sia con Keith che con Ronnie.

@ Vasco

Condivido parola per parola tutto ciò che hai scritto!

Specialmente Ronnie lo vedo concentratissimo. Fa quasi inpressione

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Impressione

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Fosse per me li caricherei sullo studio mobile e li manderei in gita a Villefranche, un mesetto a Villa Nellcote.

A me quello che sta impressionando è Keith, soprattutto se ripenso ai due filmati che mi fecero 'tremare', ovvero quello con Johnny Deep del 2011 (dove sembrava una mummia inespressiva incapace di suonare) e l'altro del 2012, imbarazzante e fuori tempo, al fianco di Elvis Costello. All'epoca pensai seriamente che non fosse più in grado di suonare. Rivederlo/risentirlo in questo Zip Code Tour mi ha letteralmente spiazzato, anche se in precedenza c'erano già stati segni evidenti di risveglio!

....figurati che io pensavo che Keith non sarebbe più stato in grado di fare tour, quindi questa è stata una grande sorpresa !
Credo che Jagger al termine dell'ABB tour allo O2 arena pensasse veramente che quello fosse l'ultimo concerto stoniano, le condizioni sia di Keith che di Ronnie lo facevano credere. Penso anche che per Mick quel tour (sopratutto la seconda parte) fu massacrante e lo preoccupò molto, d'altra parte abbiamo visto noi stessi e sopratutto ascoltato molti concerti di quel tour al limite della decenza e io non sono uno di quelli che si diverte a criticare i RS, ma non si può negare che in alcune serate sia Keith che Ronnie non davano alcun affidamento.
Oggi Keith malgrado l'età e i suoi problemi alle mani, riesce ancora a esserci e a fare il suo, così come Ronnie oggi la vediamo sobrio e di conseguenza affidabile....dove non arriva uno arriva l'altro, questa è una band ! Quindi un nuovo album ora sarebbe davvero fantastico !

Tenendo conto delle ovvie condizioni economiche e contrattuali che sicuramente lo spinsero a tirare avanti, apprezzai molto lo stoicismo di Richards, senza per questo volerne fare un eroe o un martire.
Ho sempre considerato quel periodo come una fase della sua vita e della band tutta, trovando le critiche che gli vennero fatte ingenerose e di un egoismo bieco, sempre convinto che seguire gli Stones e andare a un loro concerto è una questione di libero arbitrio e non un obbligo.

...si, ma il problema è che quel periodo arrivò subito dopo la famosa caduta, quindi in molti credo eravamo preoccupati della sua salute. Per Ronnie invece il discorso era diverso in quanto erano anni che aveva il problema, si disintossicava ad ogni inizio tour, ricordo che prima del tour europeo ABB che iniziò proprio a milano Ronnie andò ancora in clinica. Credo che Jagger fosse stufo di questa situazione. Oggi invece sembrano tutti più rilassati...

Ah, non c'è dubbio Vasco. Tutti quelli che come noi sono affezionati a Keith, in quel periodo erano sicuramente in apprensione.
Volevo solo sottolineare i fatto che trovai profondamente ingiusto criticare un uomo che nonostante tutto strinse i denti e sul palco cercò di fare del suo meglio.