Io invece ho seguito molto gli U2 e penso che la loro grandezza sia stata quella di scrivere e far conoscere le brutalità dello scorso secolo, da Hiroshima alla strage di Belfast, dal disagio giovanile alla morta di Martin Luther King.
Però sono stati e sono ancora una grande band, molto omogenea ma Bono non è un frontman assoluto.
Il boss si, riesce a coinvolgere la folla come pochi altri.
Ma il carisma di Elvis o Mick è assolutamente inavvicinabile, loro si sono dei grandissimi frontmen, sicuramente i migliori.
Me ne vengono in mente altri, Morrison, Freddy Mercury, ecc, ma inferiori.
In Italia solo Isy
Sici

Ma chi ha votato quella classifica?

Mi pare molto squilibrata, per non dire assurda! Mercury al secondo posto, Jagger al 12! E nessuna menzione per Robert Plant. Quando penso frontman, i primi nomi che mi vengono in mente sono sempre questi tre, a cui aggiungo senz'altro Morrison.

Un sondaggio probabilmente pilotato dall'uscita del disco...

Queste classifiche lasciano il tempo che trovano, ma come tutte le classifiche del resto....alla fine uno sceglie in base ai propri gusti ed esperienze.
Io dico Springsteen per due motivi.
Lo considero l'artista più completo tra quelli che ho visto, showman unico e allo stesso tempo cantautore profondo, capace nel bel mezzo di una guerra rock di 4 ore di prendere la chitarra, o mettersi al piano, e tirar fuori delle versioni acustiche da squarciarti l'anima, o ancora, prendere qualcuno dal palco, mettergli la chitarra in mano e farlo cantare.
Il secondo motivo è che il mio primo concerto di un big internaionale è stato proprio quello di Bruce a San Siro 2003, sotto il diluvio. Un'intensità che ho rivisto sempre e solo in altri suoi show.
E' indubbio però che all'inizio a far scuola sia stato Mick e concordo sul fatto del carisma....senso scenico, strafottenza, sensualità...insomma quello che ci vuole per stare sul palco. Da questo punto di vista è stato il migliore.

a questo punto, vi chiedo coosa intendete voi per frontman. Cioè, che caratteristiche deve avere un artista per esserlo....
Il punto è che gli U2, come giustamente sottolinei tu - sono molto band. Il gruppo vale più di ogni songolo. Credo che sia questa la loro forza e credo che questo possa essere una prerogativa del frontman: decidere di fare squadra.

Quote:sfilo84

Io vedo il frontman come il leader, cioè quello che tira il concerto e che in qualsiasi gruppo lo metti catalizza l'attenzione grazie a carisma e personalità, istrionesco (vale come aggettivo?)
Mick nella torunè solista è stato esattamente il Mick Jagger degli Stones, aveva signori musicisti al suo fianco ma la sua impronta era indelebile, nonostante un album non proprio eccezzionale.
Bono non riesco a vedermelo senza gli U2, come dicevamo la sua è una banda integrata.
Anni fa andai a vederli a Modena e l'ultimo ad uscire fu il batterista. Mick non avrebbe mai fatto uscire Charlie dopo di lui