ecco testo intervista a Mick Jagger. Dopo questa sua dichiarazione sul concerto al Circo Massimo penso proprio che faranno un Dvd






MUSICA Mick Jagger: "Io, James Brown, gli show. Dopo il dolore, sono tornato a vivere"
di SILVIA BIZIO




Pubblicato il 23 luglio 2014 Aggiornato il 23 luglio 2014
Il leader dei Rolling Stones è tra i produttori di "Get on Up", film sul "Padrino del soul". "Da lui ho imparato come si sta in scena", ha raccontato. "Il concerto di Roma in uno dei posti più antichi del mondo per me è stato uno dei più belli mai fatti"


LOS ANGELES - Il "Padrino del soul", come è stato definito James Brown, avrebbe compiuto 81 anni lo scorso maggio. E Mick Jagger, 71 anni il prossimo 26 luglio, ha interrotto la sua tournée mondiale per promuovere il film sulla vita e le avventure del leggendario soulman, Get on Up, che ha prodotto insieme a Brian Grazer. Diretto da Tate Taylor, atteso il 1 agosto sugli schermi americani, il film è interpretato da Chadwick Boseman-James Brown con Dan Aykroyd, Octavia Spencer nei panni della zia Honey che allevò il piccolo James abbandonato dai genitori con amore anche se in un bordello, Nelsan Ellis e segue la vita di Brown, poverissimo in Sud Carolina, il successo nei primi anni '60, le performance dal vivo, fino alla morte, nel 2006, per polmonite e infarto. "James Brown aveva un talento enorme nello scrivere e interpretare canzoni. E come performer mi ha influenzato in mille modi", esordisce Mick Jagger, che sta coproducendo anche la serie tv Rock 'N 'Roll insieme a Martin Scorsese regista dell'episodio pilota: di ottimo umore, il rocker si è impensierito solo parlando della fidanzata L'Wren Scott trovata suicida lo scorso marzo. "È stato un anno molto difficile. Sono tornato a vivere grazie alla tournée in Europa e a questo film".


Per tanti artisti, soprattutto per le rockstar con una lunga carriera ancora inarrestabile, il palco è una salvezza. È un modo per dimenticare la durezza della vita, che non risparmia nessuno. Nemmeno Mick Jagger, che in oltre 50 anni di musica ha vissuto almeno tre tragedie: prima quella dell'uccisione, a coltellate, dello spettatore Meredith Hunter al concerto dei Rolling Stones di Altamont da parte degli Hell's Angels, paradossalmente ingaggiati come "sicurezza"; poi, la morte accidentale (o assassinio?) del compagno di gruppo Brian Jones; infine, lo scorso marzo, il suicidio della fidanzata L'Wren Scott, modella e designer di moda. "Mi sento ok", ha detto Mick Jagger durante il varietà televisivo "The Today Show's Matt Lauer" dove è stato invitato per parlare di "Get on Up", il biopic dedicato a James Brown di cui è coproduttore. "È stato difficile, lo puoi immaginare. Molto duro, ma mi sono rimesso in sesto lavorando e concentrandomi sul tour degli Stones in Europa e facendo anche altre cose, incluso questo fantastico film". Jagger ha sottolineato come, per superare il difficile momento, "il grande supporto" della famiglia e degli amici sia stato fondamentale.






Mick, in che modo James Brown ha influenzato la sua musica?
"Ho sempre ammirato quel suo modo totale di darsi in palcoscenico, come giocava con il pubblico, come lo teneva in mano".

Che ricordi personali ha di lui?
"L'ho incontrato quando ero molto giovane, l'avevo visto cantare all'Apollo".

La scena in cui i Rolling Stones sono dietro una tenda in attesa di salire sul palco dopo James Brown è tutto vero?
"No, non è mai successa! Ma è vero che lo guardavo muoversi sul palco. Era un artista molto fisico e mi ha ispirato. Ma io non sono mai riuscito a fare la spaccata che lui ha continuato a fare fino a quando era vecchio".

Anche lei, come James Brown, è una leggenda. Le piacerebbe che un giorno facessero un film su di lei?
"Sì, se lo facessero come io ho voluto fosse questo: non un documentario, ma un film vero, cercando di far vedere la vita, i suoi lati interessanti senza esagerare sugli aspetti negativi".



Che genere di cinema le piace?
"Da adolescente Kurosawa, Polanski ma non ero un grande fan del cinema. Oggi mi piacciono quelli popolari, quelli di Ridley Scott".

E da giovane che musica ascoltava?
"Country blues e gospel; poi sono passato al folk, artisti come Otis Redding e Little Richard".

Oggi lei è padre e nonno: com'è?
"Certo non abbandonerei i miei figli o nipoti nel mezzo di un bosco, anche se li aiuterebbe a essere indipendenti (ride, ndr)! Io so quanto sia importante avere un'infanzia serena, essere sempre lì per i tuoi figli, cosa che James Brown non aveva avuto".

C'è stato un momento chiave nella sua vita?
"I miei genitori non mi volevano nello show business perché secondo loro non era una professione seria. Per me il momento chiave è stato quando ho deciso di lasciare l'università per suonare. Avevo già avuto dei successi, era già uscito un mio album, quindi non ho avuto dubbi. E rimpianti mai. La mia è stata piena e divertente. Mi diverto anche oggi con le tournée e i film".



Di Roma, il Circo Massimo che ricordo ha?
"Fantastico, suonare in uno dei posti più antichi del mondo, in un'arena di 2000 anni, circondata da edifici antichi... Per me è stato uno degli show più belli che abbiamo fatto".

Nel film la zia dice al piccolo James che lui era speciale e un giorno sarebbe stato famoso. A lei lo hanno mai detto?
"In Inghilterra se chiedi a tuo padre o a tua madre come sei, ti rispondono: 'Ma chi vuoi che ti guardi'".

Fra pochi giorni è il suo compleanno. Lo festeggia?
"Farò una festa e ballerò un sacco, senza pensare all'età".
A

sembra essere certo il dvd
http://www.fullsong.it/News/Concerto-Ro ... 680-1.html

La pubblicazione sul canale ufficiale del video Streets Of Love (con audio non tratto dal live di Roma) non vuol dire che per forza questo ormai famoso dvd sarà pubblicato o almeno non nei termini descritti dall'autrice dell'articolo.

Per carità, sarei il primo a comprarlo e son il primo ad attenderlo, ma questo articolo, a me, non dice proprio nulla - tra le altre cose, questo fullsong.it, è l'unico sito a parlarne.

Ci sono tanti altri video sul canale ufficiale, video tratti dai relativi concerti del tour (magari registrati e destinati all'archivio) e di dvd non se ne parla affatto.

Spero di sbagliarmi, magari uscirà un mega box come quello dei concerti del 2006-2007.

Si forse ho esagerato a dire che è certo, sarei molto felice se lo facessero...

Passatempo dei Rolling Stones

The wealthy older man with a much younger woman on his arm has become such a cliche that it’s easy to be cynical whenever we see a rock star on the town with a second or third wife young enough to be his daughter. But if a recent profile in the Daily Telegraph is to be believed, Rolling Stones guitarist Ron Wood‘s marriage to the former Sally Humphreys is an exception to the rule.
For starters, the couple appear to live a life of such idyllic domestic bliss that the piece begins with Wood shouting excitedly about his healthy wisteria, and Sally — Wood’s third wife — enjoys a busy career in her own right, producing plays and working with underprivileged youth in London. As the Telegraph’s Bryony Gordon (indelicately) puts it, “For while many might be tempted to ask: ‘So Sally, what first attracted you to the multimillionaire rock star Ronnie Wood?,’ perhaps the real question should be: ‘Ronnie, how on earth did you bag a broad like Sally?’”
Details of their home life aside, the Woods seem fairly self-aware about the 30-year gap between their ages. “I know it’s there. And I wish it wasn’t, but it is,” Sally admitted. “I think I had to say ‘I can’t do this because of the age,’ or I just had to let it go and take it all on board. At no point, years ago, did I say to myself: ‘I think I’ll go out with someone twice my age,’ but that is what has happened.”
As the aforementioned wisteria would indicate, the Woods enjoy the homebody lifestyle as much as the red carpet. “He’s a very nice and caring person. Oh God, don’t use the word ‘nice,’ it’s so boring,” laughed Sally. “He’s very funny, kind and affectionate and welcoming.”
Wood is also, as the article goes on to reveal, an ardent jigsaw puzzle enthusiast, as well as a backgammon fan — a passion he and Sally have gone on to share with the rest of the Stones, to the point that the entire band took part in a tournament between legs of their ’14 on Fire’ tour — and a binge-watcher of TV box sets.
“We watch loads of box sets on the road, too,” said Wood. “Even with [Mick Jagger] I go, ‘Let’s go and watch ‘House of Cards.’’ And he told us about ‘Game of Thrones.’ We had to send someone out at four in the morning when we were in Shanghai to get us the next series.”


Read More: Ron Wood's Wife on Their 30-Year Age Difference: 'I Know It's There' | http://1037theloon.com/ron-wood-wife-ag ... ck=tsmclip

Il buon Teddy, utente di IORR molto attendibile, ha recentemente pubblicato questo commento 'criptico' sul post dedicato al nuovo album solista di Keef: It's coming...
Posted by: TeddyB1018 ()
Date: July 28, 2014 08:39
"It' coming...KR. That's all I can say."

Evidentemente più di tanto non può dire, però, mi pare di avere capito che ormai dovremmo essere agli sgoccioli e che Keef sta terminando il missaggio del'album (o è appena terminato). Poco fa ho provato a riandargli sotto chiedendogli qualche informazione in più ma non credo che risponderà!! Lui è in contatto diretto con P. De Beauport e penso che questi gli abbia intimato (con tanto di diffida!!!) di non spifferare più di tanto su IORR!! E lo credo!!

..altro messaggio del buon Teddy che fa capire qualcosa pur restando molto generico:

"I believe the idea is that Mick is busy between Stones activities promoting Get it On and producing his and Scorsese's HBO very high profile rock drama, which is in full swing and will film for the next six months. Keith doesn't do much of that, so this is his personal project. He is apparently planning to do some live dates, though I have no idea what shape the band might take. Steve Jordan aside, this is not an X-Pensive Winos album per se. For all we know, a sober Ronnie and even MT might have some involvement. Either way, this is all being coordinated with the Stones camp, and record company. Maybe the Stones touring is stretching out longer than anyone expected. But whatever Keith is doing is all right with Mick."

"He is apparently planning to do some live dates, though I have no idea what shape the band might take"

Oh my god!!!! Se fosse vero!!!

Mick Jagger parla delle sue esibizioni dal vivo: 'Non so quando mi ritirerò'


A margine di un'intervista rilasciata ad un popolare tabloid britannico pochi giorni prima di festeggiare il suo settantunesimo compleanno, Mick Jagger ha parlato di un suo possibile ritiro dalle scene.

Per il momento, però, i fan dell'artista possono dormire sonni tranquilli: "Sono stato in tour durante l'estate, sarò in tour in autunno e sarò ancora in tour", ha dichiarato infatti il frontman dei Rolling Stones, "non so quando ho intenzione di smettere, per ora ce la faccio ancora".

Nello spiegare quali sono le motivazioni che lo portano ancora ad esibirsi dal vivo e a girare il mondo, poi, Jagger ha affermato: "Girare il mondo è una cosa molto energizzante. Non ci si annoia e non devi avere alcuna preoccupazione: arrivi in un posto e sai che non dovrai rimanere lì se non per un paio di giorni.

Ogni volta che sali su un palco è sempre molto emozionante, perché non sai mai cosa sta per accadere. Possono succedere un sacco di cose inaspettate: ogni spettacolo è un nuovo evento".

http://www.rockol.it

Sono felice e sollevata. dalle dichiarazioni di mick postate da Oscar deduco che non ha intenzione di ritirarsi (in autunno vado in tour e andrò ancora in tour...).

intervista a jerry Hall

Aug 06, 2014 00:02 By Simon Cable
Ex wife of Rolling Stones legend leaps to his defence after recent criticisms of him romancing a string of beauties

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Jerry Hall has leapt to the defence of ex-husband Mick Jagger over the Rolling Stones frontman’s fling with a ballerina only 11 weeks after the death of his ­girlfriend L’Wren Scott.

Sir Mick, 71, was pictured embracing dancer Melanie Hamrick, 27, on a hotel balcony in Switzerland following his partner of 13 years’ suicide.

At the time, L’Wren’s furious sister Jan Shane branded the rocker’s behaviour “grotesquely disrespectful”. But in an interview Jerry, 58, said she was not aware of the furore and insisted: “He is single now and can do what he likes.”

Fashion designer L’Wren, 49, was found dead in March at the New York apartment she shared with Sir Mick, who has seven children by four women.

Speaking of the heartbreak that followed, Jerry said the family pulled together to support the rocker.

She told Good Housekeeping ­magazine: “It was very traumatic. It is a horrible thing, suicide – you can never figure that out. We all got on really well, peace was reigning. It was a shock for the family, Mick was devastated. Of course it is challenging, we used to be married and there are children from different moms… but we all love each other.”

Jerry, now dating academic Armand Leroi, 50, married Sir Mick in 1990, but they split nine years later after she finally tired of his repeated affairs.

Read the full interview with Jerry in the September issue of Good Housekeeping, on sale Thursday.


http://www.mirror.co.uk/3am/celebrity-n ... z39bfQsEgU
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Interessantissimi questi articoli! Grazie Mariella.

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Ecco, questa sarebbe una grande cosa.
Un piccolo tour in piccoli pub ed un grande blues.

a novembre esce il DVD FROM THE VAULT – HAMPTON COLISEUM – LIVE IN 1981

speriamo anche quello del circo massimo...

Un album solista ed un breve tour che coinvolga Ronnie e Taylor...che roba! Incrociamo le dita!!