Un po' di tempo fa mia figlia torna trafelata a casa dall'oratorio e mi dice
tutto d'un fiato "Mamma mamma davanti alla chiesa c'è un furgone bianco con l'adesivo della linguaccia!!!" Per chi vive in grandi città non sarebbe una gran cosa, ma qui in provincia,in questa cittadina dove il destino mi ha portato a vivere, 20.000 anime in tutto, dove non ho mai, dico MAI conosciuto nessuno a cui piacessero i Rolling Stones, il furgone bianco con la linguaccia non mi può lasciare indifferente.
Inizio a pensare di chi possa essere, certamente non qualcuno di passaggio, visto che è sempre lì. Che sia del parroco? Improbabile....
Penso che magari potrei iniziare a fare degli appostamenti, per scoprire chi è che sale su quel furgone, che magari quando sale mette su lo stesso CD che metto io quando salgo in macchina....
Tutto ciò mi porta ad una riflessione a ad una domanda che rivolgo anche a voi amici del forum.
Ma perchè sono/siamo così? Cos'è che a 44 anni mi porta ad ascoltare la loro musica in quel modo, come un qualcosa che nutre una misteriosa ed indefinibile parte di me, e senza mi sentirei morire? Cos'è che mi fa gioire come una ragazzina quando leggo che a marzo c'è un'altra festa e ascolterò ancora la loro musica, e rivedrò persone bellissime che condividono questo grande amore non ricambiato? Perchè le mie coetanee non sembrano avere certi batticuori, anzi sorridono con condiscendenza quando scoprono che scrivo su un forum e (oddio!) incontro persone sconosciute? Ma la domanda finale è :cos'è che porta una persona ad avere queste forme di fanatismo per un cantante, un gruppo musicale, (tipici dell'adolescenza, lo so, ma a noi non è mai passata). Che si tratti di qualche carenza affettiva profonda? Non ci avranno allattato da piccoli?
Finisco qui. Volevo anche dirvi (lo so che mi ripeto, ma lo sento veramente) che sono felice che le nostre strade si siano incontrate. Vi abbraccio tutti.

mi sono sempre sentito come uno di quei topolini del Pifferaio di Hamelin....

Cara Carla tu, io e altri che non sappiamo vevere senza i Rolling e a 40 50 anni impazziamo ancora alla notizia di rivederli sul palco o risentire la loro musica suonata dagli amici del forum, leggere sul giornale qualsiasi notizia su di loro SIAMO MALATI DI STONESSSSSSSSSS E NON SI GUARISCE PERCHE' LORO SONO L'ABISSO IN CUI SPROFONDARE E DAL QUALE NON TORNARE, IL TRENO CHE CI PORTA VIA, IL ROCK, IL BLUES, IL COUNTRY, TUTTO, IL MISTERO, LA MAGIA, LA TENEREZZA, LA ROZZEZZA, LA NOTTE BUIA, LA PIOGGIA, IL TRAMONTO, TUTTOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


STONES: OLTRE LA STORIA, NELLE GALLERIE DEI NOSTRI CUORI

Carissima amica mia, prima di tutto ti abbraccio virtualmente dato che domani salutandoci a Mondovì lo faremo di persona...
sai, io mi considero una privilegiata, una persona che, come voi, non si comporta da "pecora" che segue il gregge, io penso con la mia testa, il più delle volte sbaglio e mi prendo dei sonori "ceffoni" dalla vita ma, per lo meno....SONO VIVA
Alla faccia di chi vorrebbe che soccombessi o che mi dilaniassi l'anima...per che cosa, poi
Il mio sviscerato amore per i RS ha origini profonde, è un amore (almeno quello) che so che durerà nel tempo, io so che invecchierò con loro e per loro......
Amici/che stoniani, NON commettiamo l'errore di "sentirci in colpa" SOLO perchè ci emozioniamo fino alle lacrime per (è il mio caso) LET IT LOOSE o se solamente ascoltare PAINT IT BLACK o OUT OF CONTROL mi raddrizzano queste giornate schifose.....
il solo pensiero di tornare da voi tutti/e a MI per un'altra festa mi rende tutto più allegro.....ci pensate, gente?
Siamo fortunati, noi, ad esserci trovati e a continuare a voler stare assieme per il solo gusto di ascoltare la loro musica e per ballare assieme tirando l'alba....
Ripeto, ringrazio i RS di essere ancora tra noi e "chissachi" che un lontano giorno di luglio dello scorso anno ha fatto in modo di incontrare gente speciale come voi....
mi sto commuovendo......
la finisco qui ma, sono sicura, avrete capito quali sono i miei sentimenti....
un bacio ed un abbraccio a tutti/e
a presto
RITA

Non ho una risposta, ma sono d'accordo sul fatto delle strade che si incontrano...
abbraccio contraccambiato!
A presto

Tienici aggiornati se scopri chi è il proprietario del furgone........
(e se fosse davvero il parroco? )

che sia un incantesimo, allora?
è bello pensare che sia così....

Anch'io non cosa rispondere, vista la mia tenera età (beh, in confronto a voi... ). Ehi, scherzo! :wink:
Seriamente, non posso che confermare cio che danno scritto Zac e Carla, anch'io sono felicissimo di aver imboccato questa strada e di aver conosciuto tante persone fulminate come me Siete mitici!!

ricordo fin da quando ero piccolissimo, nei paraggi di casa mia, un vecchia Fiat Panda (penso una di quelle metà anni '80) sul cui cofano posteriore resiste ancora oggi un adesivo della lingua, ormai ingiallito dal sole...
saranno vent'anni che è lì attaccato e ancora resiste!!! più mi dico di domandare al proprietario se è un patito degli Stones o se semplicemente gli piaceva quell'adesivo, più mi dimentico...

Giuliano

Credo che noi fans dei Rolling siamo speciali ed abbiamo una marcia in più rispetto agli altri. Inoltre abbiamo la faccia tosta di cercarci e gioire quando appunto ci incontriamo.
Qui nel mio paese girava, e gira ancora, una Punto verde con la lingua. Finalmente ero riuscita a beccare il tipo alla guida, un po' più vecchietto di me, e mi sono presentata ed alla mia domanda sulla lingua mi ha risposto: l'ho appiccicata perchè mi piace l'idea di fare la linguaccia a chi mi sta dietro e magari mi fa i fari per fargli strada.
Non sapeva neppure quasi chi fossero i Rolling ed io sono rimasta di m......
Però ci salutiamo ancora quando ci incrociamo

aggiungo:com'è possibile che ci siano canzoni che anche al tremilionesimo ascolto mi danno la pelle d'oca( o d'asino visto il soggetto...)?Oggi è toccato a No Expectations e 100 Years Ago

siamo così perchè sappiamo sognare,perchè abbiamo sempre pensato che esiste un'altra dimensione,quella dove ti puoi rifugiare e coprire tutto con la musica che spacca e mentre ascolti sei con loro e sai che loro in quella dimensione ci vivono davvero e crederci ha un senso.Grazie Stones di esistere

Carla l'ipotesi delle carenze affettive puo' essere una possibilita'.
Poi da questa musica trasudano sentimenti forti.
Tenerezza, dolcezza , rabbia, ribellione, ecco credo che noi fans degli Stones abbiamo un comune denominatore, almeno quelli che ho conosciuto piu' approfonditamente : siamo persone molto sensibili e queste prerogative della loro musica, non c'e' niente da fare ci colpiscono al cuore

Isy, hai fatto centro (sei riuscito a leggermi nel pensiero, non sapevo come esprimere questo concetto) :wink:

Shakespeare:Il mercante di Venezia

GESSICA: Non sono mai allegra quando odo una dolce musica.

LORENZO: La ragione è che la vostra anima è sempre intenta. Ma osservate un poco una mandria selvaggia e ruzzante, o un branco di giovani e non domati puledri che fanno pazzi salti, che mugliano e nitriscono alto, poiché tale è la calda tempra della loro natura: se essi odono per caso il suono di una tromba o se qualche aria musicale colpisce i loro orecchi, vedrete che si fermano tutti insieme e i loro selvaggi occhi assumono un mansueto sguardo per il dolce potere della musica. Perciò il poeta immaginò che Orfeo smuovesse gli alberi, le piene e i fiumi, poiché non c'è nulla di così insensibile, duro, rabbioso di cui la musica non cambi l'indole, mentre che dura. L'uomo che non ha alcuna musica dentro di sé, che non si sente commuovere dall'armonia di dolci suoni, è nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine. I moti del suo animo sono foschi come la notte, i suoi appetiti neri come l'Erebo. Non vi fidate di un uomo siffatto. Ascoltate la musica.

GRAZIE PER QUESTA CITAZIONE, GIAN MARIO.
GRAZIE DAVVERO.