ANSA) - RAMALLAH, 26 MAR - Pressioni vengono esercitate sui Rolling Stones affinché annullino un concerto a Tel Aviv il cui annuncio, ieri, ha elettrizzato i fan israeliani. "Li invitiamo ad astenersi dall'esibirsi in uno Stato che promuove l'apartheid, e a non condonare le violazioni della legge internazionale e dei diritti umani contro i palestinesi", ha detto Rafeef Ziadah, del movimento Bds (Boicottaggio, disinvestimento, sanzioni). Fra i sostenitori di Bds figurano Roger Waters e Annie Lennox.


Cosa ne pensate? Al momento penso che la politica con la musica non c'entra nulla e gli Stones devono fare il loro concerto....Cmq devo riflettere sui sta cosa......

rosso57

neens il concerto non è ancora confermato

Io, pur essendo a favore della causa Palestinese, penso che il boicottaggio serva a ben poco, la musica è un'altra cosa, non vedo perchè si debba fare sempre una questione politica...
Se ci sono fan degli Stones in Israele è giusto che i nostri "vecchietti" vadano lì a suonare per loro...
Probabilmente nella loro situazione pure io farei lo stesso...

ho appena controllato sul sito ufficiale degli Stones il concerto di Tel Aviv non è segnalato.

Alla fine andranno lo stesso, come fecero ad esempio i Queen nella loro contestatissima data in Sud Africa, se non sbaglio nei primi anni '80.

Del resto, quando in Israele hanno suonato Madonna o McCartney non mi pare che qualcuno avesse gridato allo scandalo!

Ma é solo rock-n roll ! Possibile che i politici non lo capiscano ! Non permettere agli Stones di suonare perché un governo si comporta male penalizzerebbe solo i fans.
Si facciano loro un esame di coscienza !

chi ha paura del rock n roll?
le polemiche non sono solo palestinesi

Sul fronte Rolling Stones, arriva la conferma che la band suonerà in Israele per la prima volta nella propria carriera: concerto non senza polemiche preventive perché la data prevista, il prossimo 4 giugno, coincide con la fine della celebrazione dello Shavuot, festività che impone restrizioni equivalenti a quelle in vigore ogni settimana durante lo Shabbath. Quindi il live sarà off limits per gli ebrei osservanti (ortodossi e non) che non siano nelle immediate vicinanze di Tel Aviv, dove si svolgerà lo show.

la politica con la musica non c'entra nulla.
la musica non è uno strumento per veicolare idee.

non sono d'accordo.. Bob Dylan,Bob Marley,John Lennon,Patti Smith,Paul Simon,L.Cohen,Joan Baez,Pete Seager....

... brano introduttivo street fighting man e a seguire gimme shelter!!! Che ne pensate? O si fa come in Cina e meta' repertorio glielo fanno lasciare a casa???

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Non tutta la cina ha imposto la censura....comunque nel 1990 il parlamentare Gianni Rivera si scagliò contro Brown Sugar chiedendo di non fargliela eseguire, nella "libera" italia.

...Veramente Gianni Rivera deputato parlamentare all'epoca fece addirittura un'interrogazione parlamentare per proibire la venuta dei Rolling nel nostro paese...Comunque si potrebbe pensare che i tempi sono cambiati, che i Rolling non sono più i "sovversivi" ragazzacci anti-establishment degli anni sessanta, fatto stà che leggenda o meglio storia vuole che Keith conobbe Gram quando questi militava nei Byrds e si incrociarono a Londra prima di proseguire per dei concerti in Sudafrica (parliamo di fine anni '60-inizio anni '70), ebbene Keith lo dissuase nell'andare laggiù apostrofando in maniera colorita i Sudafricani che praticavano l'apartheid, Gram gli diede ascolto e rimase lì a rinsaldare un amicizia divenuta leggenda...

...nel frattempo gli Stones è vero che sono cambiati, ma anche il mondo è cambiato.
D'altra parte tutto evolve come è giusto che sia, Bob Dylan suona per il Papa, Keith pubblica un libro per bambini... e gli Stones non pongono barriere alla diffusione della propria musica.
Se per suonare in Israele occorre che le divergenze centenarie tra palestinesi e israeliani si appianino, sappiamo tutti che gli Stones come qualsiasi altro artista non suoneranno mai da quelle parti, quindi mi chiedo e vi chiedo : è giusto che i fans siano ostaggi di tutto questo ? Cambia qualcosa se gli Stones annullassero il concerto ? NO non cambierebbe nulla e a rimetterci sono sempre i cittadini che vengono privati della libertà di scelta di vedere un concerto. Scaricare responsabilità politiche, tensioni e quant'altro sulla musica è solo un modo per evitare l'assunzione di responsabilità da parte di chi c'è là o dovrebbe averla.

Sebbene non simpatizzi per Israele credo che gli Stones ci debbano andare. La musica non ha ne' confini, colori o ideologie la musica e' universale.
Su Rivera non la sapevo sta cosa. Addirittura un interrogazione parlamentare immagino le pernacchie che sara' preso poverino.
E' stato un grande campione ma come politico ha sempre vissuto all'ombra della vecchia DC e non mi pare si sia mai distinto per iniziative degne di nota. Insomma: un anonimo

The Rolling Stones have angrily hit back at claims they used to compare Mick Jagger’s partner L’Wren Scott to The Beatles’ antagonist Yoko Ono.

Friends of the band accused the New York Post of having a ‘vendetta’ against the fashion designer in the wake of her suicide.

A report in the newspaper alleged that ‘the rest of the band didn’t like L’Wren because she was so controlling’.

The Rolling Stones have hit back at the claims<br />(Picture: Reuters)
According to the Post, her relationship with the group was similar to that of John Lennon’s widow Ono, who was blamed by fans for the break-up of the Fab Four.

A Stones insider said: ‘It’s just the worst. This is a newspaper out to get us.’