Salve stoniani! Mi aggrego anch’io a questo topic per presentarmi, anche se un po’ in ritardo, dato che mi sono iscritta ufficialmente da qualche giorno, sospinta dalla febbre per l’atteso concerto romano.
Durante il mio quarto di secolo di vita la musica ha sempre avuto un ruolo indispensabile, rigenerante, ispirante, soprattutto per confortarmi e tenermi compagnia nelle lunghe ore pomeridiane passate sui libri a preparare esami, interrogazioni e tesi.
Ascolto di tutto, dai cantautori italiani al pop, dalla musica cubana o dei nativi americani alle colonne sonore strumentali, ma negli ultimi anni ho maturato una spiccata predilezione per la musica italiana
vintage, il beat, il blues e il rock degli anni ’50-’70.
Amo i classici italiani, Battisti, Celentano, Baglioni, Dalla, Mina, Mia Martini, e tra gli stranieri, Beatles, Queen, Doors, Pink Floyd, Led Zeppelin, Genesis, Janis Joplin, Santana, e i più moderni Coldplay …
Riguardo i Rolling Stones, so che ci sono sempre stati, come il sole e la luna (citazione

), li conoscevo soprattutto per le loro canzoni più famose, usate al cinema e a volte in spot pubblicitari, ma per me sono una passione rinfocolatasi parecchio di recente, grazie soprattutto all’apporto del mio attore preferito, ovvero Johnny Depp, di cui mi sono innamorata con il personaggio di Capitan
Jumping Jack Flash Sparrow.
Non sto neanche a spiegarvi come da lui sia arrivata a riscoprire i nostri!

Ammetto che, adesso che è da più di due anni che li ascolto ininterrottamente, mi sono ritrovata quasi ad apprezzare di più i loro pezzi meno noti, e perfino i meno rock. Se dovessi scegliere l’album preferito, direi senza dubbio
Sticky Fingers, seguito da
Exile on Main Street e – so che alcuni storceranno il naso –
A bigger bang, che poi è stato il primo disco che ho avuto modo di acquistare e sentire integralmente (prima avevo solo la raccolta
Forty licks).
Lo Stone preferito è e rimarrà sempre quel pirata dal cuore romantico che risponde al nome di Keith Richards, per il quale ho sviluppato una nociva ossessione.
Perdonatemi! Ho scritto anche troppo, sono virtualmente logorroica
Come voi, attenderò febbrilmente lo scorrere dei giorni che ci condurranno all’agognato 22 giugno, e nel frattempo sarò lieta di ingannare l’attesa anche chiacchierando e leggendo vostri pronostici e sogni su questo grande evento a cui spero di riuscire a partecipare - ancora non ci credo che ho comprato il biglietto!
Complimenti e grazie a chi cura questo sito, soprattutto nella sezione discografica.
Ci si incoccia