Condivido totalmente Totore. Per i non fanatici, o per chi li vede per la prima volta, saranno anche bellissime esibizioni e rimarranno a bocca aperta per come tiene il palco Mick a questa età ecc..ecc... Ma la sensazione, almeno per me, è che Mick non metta un briciolo di vera passione e di cuore, in quello che fa. Credo che abbia intimamente (ancora e più che mai) la convinzione che questa band sia una palla al piede, come citato da Keef nel suo libro riferito alla crisi di metà anni 80, però è anche una macchina da soldi e di visibilità e lui è molto sensibile a questi argomenti. Se poi contiamo anche i flop dei suoi dischi solisti, in ultimo l'orrendo 'Dogshit in the Doorway', ecco che si capisce il motivo per cui ogni tanto è costretto a ritornare all'ovile. E' chiaro che la classe non è acqua ed è sempre, la sua, una performance di alto livello, ma mi sembra molto meccanico, ripetitivo e freddo in quello che fa.

Rolling Stones, Richards sui prezzi dei biglietti: 'Fatto tutto il possibile'

09 mag 2013

Al di là delle speculazioni sulle oscillazioni dei prezzi imposti ai tagliandi della branca nordamericana della tournée dei Rolling Stones, il costo dei biglietti per accedere a una delle date di quello che con ogni probabilità sarà l'ultimo tour della band di "Satisfaction" rimangono sensibilmente alti. Un problema, parebbe, più per i devoti della formazione a stelle e strisce che per quelli europei - tutte e tre le date nel Regno Unito della prossima estate sono andate sold-out in una manciata di ore - che tuttavia ha spinto Keith Richards ad esprimere un commento.

"Per quanto mi riguarda, è andata così", ha spiegato all'edizione statunitense di Rolling Stone in chitarrista: "Abbiamo detto di voler fare un tour con i Rolling Stones e un po' di gente (promoter, ndr) è venuta da noi a fare delle proposte. Proposte che alla fine si sono rivelate tutte uguali. Adesso siamo riusciti a far costare un po' meno i biglietti. In sostanza, abbiamo scelto l'offerta più bassa. Ma, beh, è il prezzo di mercato. Davvero non so che dire. Non ho molto a che fare con questa faccenda se non che, certo, voglio che la gente venga ai nostri concerti, che se lo possa permettere senza affamare i propri figli o cose del genere. Tutto qui".

Mick Jagger era senza dubbio stato molto più sarcastico, al riguardo: "Beh, suppongo ci sia ancora qualche posto gratis, oltre la palizzata di recinzione", fece sapere il frontman quando si levarono le prime contestazioni online al prezzo imposto ai biglietti per i due show di Hyde Park, "Il costo dei biglietti? Certe volte ci sembra davvero esagerato, altre non ci sembra abbastanza. In ogni caso, è un argomento dal quale non mi faccio ossessionare".

www.rockol.it

Aabbiamo scelto l'offerta più bassa.......si si. come no caro Keith
Suppongo ci sia ancora qualche posto gratis, oltre la palizzata di recinzione" ma andare un pò a fanculo, eh Mick?

mai letta in merito un'analisi più lucida, intelligente e vera di questa!
è esattamente quello che penso

Gli Stones non sono più una band - fate il confronto con le tante altre che conoscete e quanto spiega mailexile vi sembrerà bibbia!

Saluti

Keith l'anima pura del rock e Mick il re Mida del rock = due facce della stessa medaglia. Il dio soldo ammalia tutti = tutti Ponzio Pilato. I made damn sure that Pilate washed his hands and sealed OUR fate ;-)

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si vabbè , adesso non esageriamo, il tour c'è , gli abbiamo smarronato le palle perchè facessero sto tour e adesso li critichiamo sui soldi e, ci sta nache, ma dire che non hanno piu' passione, che non suonano, che non sono piu' una band mi sembra un po' oltre le righe. Guardiamo anche al passato e cosa rappresentano culturalmente e musicalmente, guardiamo alla nostra passione dentro di noi per loro e non credo che questa possa essere scalfita per un discorso sul denaro, Io non lo credo. Per me la loro storia e grandezza musicale rimangono intatte e so che anche nel vostro cuore la passione per loro continua a vivere e non si tratta di difenderli e giustificarli sempre, si tratta di andare oltre e viverli come abbiamo sempre fatto. Non pensate che sia questo che conta poi, alla fine?

rosso57

Non so perche' ma questo tour, anche se iniziato oltreoceano, non me lo sto godendo come i precedenti. Saranno le critiche, le loro dichiarazioni a volte fuori luogo, gli interessi in gioco, questa programmazzione oserei dire un po raffazzonata del genere" toh, c'e' un buco di 5 giorni , quasi quasi ci ficco dentro uno spettacolo che sono sempre 15000 biglietti... e tutto fa brodo e altro ancora....
... poco spazio per la musica che e' quello che conta!!!

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capisco quanto dici rosso ed in fondo lo condivido, nel senso che la mia passione non è mai scemata.
fa un po' male constatare alcune cose, tutto qui. La loro storia non si mette in gioco, altro che...

e d'altra parte, come ogni innamorato che si rispetti, mi batte ancora il cuore quando li vedo e farò la file ad hyde park per poter ascoltare quanto avranno da dirmi

Certo il prezzo dei biglietti è una coltellata. Ma potevano anche starsene nelle loro belle ville ai caraibi/londra/kent/ new york e non rimettersi in gioco a 70 anni. Invece sonotornati, certo non sono più brilllanti e creativi come prima. Non sono più giovinotti. pensate alla fatica che deve fare Keith con le mano deformate dall'artrite. Io sono grata a loro per il ritorno. Anche se guadagnano una paccata di soldoni.

Nessuno mette in discussione gli Stones; i loro grandi album e le loro grandi esibizioni dal vivo hanno fatto la storia della musica. Ma c'è anche il diritto di poterli criticare quando pubblicano pezzi mediocri o quando si ha la netta sensazione che non ci sia più un briciolo di anima/cuore/passione in quello che fanno.

Per quel che mi riguarda, non metto in discussione nulla se non il prezzo dei biglietti ed il fatto che loro ne siano all'oscuro o impossibilitati a fare prezzi migliori. Il coltello dalla parte del manico lo hanno loro (per una volta tanto non solo Keith ). Per tutto il resto sono strafelice che siano tornati, che offrano ancora serate così spettacolari, che ci tengano ancora con il fiato in sospeso. Sono innamorata di loro e lo sarò finché campo. Certo che potevano starsene in panciolle nelle loro lussuose dimore, ma visto che non hanno bisogno di soldi, potevano anche fare un piccolo sacrificio, accontentarsi di cachet più bassi e farci il vero regalo per i 50 anni di prezzi calmierati.
Beh, tutto gira sempre sul dio soldo, sia per loro che per noi

Comunque per tornare alle sorprese, avere nuovamente Mick Taylor sul palco dopo quell'esibizione del 1981 e tornare ad Hyde Park...Me lo avessero detto nel 2007 non ci avrei creduto e in ogni caso avrei barattato il disco nuovo con queste grandi cose!!!

Sici

...Ragazzi, è scontato il fatto che "...gli saremo sempre grati x ciò che hanno fatto, sono stati i più grandi di tutti, siamo i fans più fortunati di tutti per la longevità e per tutto ciò che ci han regalato, a 70 anni riescono ancora a tenere il palco in maniera egregia eccetera eccetera", probabilmente non è stata capita da tutti la mia umile riflessione sottovoce che non voleva certo ledere la loro indiscutibile grandezza che tra l'altro è consacrata dalla storia, sono le sfumature di questi ultimi 10-12 anni che lasciano perplessi, le scelte fatte e non fatte, le opportunità non colte, l'atteggiamento e l'attitudine una volta loro punti di forza uniformati a un certo conformismo che non è mai stato loro terreno, e un distacco strada facendo sempre più marcato verso il proprio pubblico che forse è la cosa che colpisce di più...Ho fatto anche degli esempi chiari che sembrano non essere troppo importanti, ma per chi è addentro sia con la mente ma sopratutto col cuore alle loro faccende sono come pugni nello stomaco...Sarà perchè alla fine sono un romantico che ama il lieto fine, ma quà non c'è nemmeno il finale da "eroe maledetto" come si conviene a una rockstar che si rispetti...Semplicemente mi aspettavo un altro finale, ciò non toglie nulla alla loro grandezza, mi fa solo pensare alla battuta chiave del film con De Niro...E mi mette giusto un pizzico di tristezza...

Max, io ti capisco benissimo.Sono sicuro che la cura sia quel biglietto che prima o poi arriva, vedrai.
ahahahah ciao grande
Sici

Tutto ruota ed è sempre ruotato attorno alla figura Mick, con i suoi pregi ed i suoi difetti. Ha tirato le fila per tutti quegli anni in cui Keef non si reggeva neanche in piedi e non aveva la lucidità mentale di gestire tutto quello che ruotava attorno ad una band di tale spessore. Questo è un merito non da poco, riconosciutogli anche da Keef. Ma adesso, anzi da un bel pò di anni, questa band gli sta stretta ed è esclusivamente un ottimo mezzo per fare soldi ed avere la massima visibilità. Se poi vogliamo allargare il discorso al fatto che sono tornati, che Taylor è di nuovo con loro, che Mick regge bene ancora il palco e che Keef nonostante tutto sia ancora lì...è tutto condivisibile. Ma, ripeto, non c'è neanche l'ombra di un minimo di passione e convinzione in ciò che fanno. Gli ultimi due pezzi, seppur discreti ed orecchiabili, sono lì a dimostrarlo: creati ognuno a casa propria e tirati via giusto per dare il contentino sull'ennessima (vergognosa) raccolta di successi. Con l'aggiunta, grave, di un atteggiamento di totale disinteresse, al limite del disprezzo, verso il proprio pubblico. Anche io, come Max, mi aspettavo un finale migliore.