scusa mail, ma dove leggi "autunno" e "vienna"??


mi hanno davvero rotto il c....
io ho dei biglietti aerei da prenotare, un'estate da programmare...
e che diavolo!
come diceva quel loro pezzo:
Too bad THEY got ME by the balls
I can't get free at all

Un'amica londinese mi conferma che si parla di Hide Park per il 6 Luglio, mentre non si parla dell'altra data.
Attenzione, Hide Park non vuol dire concerto gratuito.
Come scrivono su IORR, potrebbero partecipare al festival che si svolge nel parco dal 5 al 14.
Questo il link del festival
http://www.royalparks.org.uk/parks/hyde ... -hyde-park
Sici

@Totore
...E' tra i rumors dell'11/03 su Stonesnews, sono solo voci, però...

Dimenticavo, il festival lo apre Bon Jovi, ma non vedo altri artisti nei giorni seguenti
http://www.bst-hydepark.com/
Sici

prova a chiamarli Totore se ti sanno dire qualcosa a riguardo non vorrei che ti rovinassi le ferie per loro per carità........ vienna ci andrei anche domani ma con gli Stones del 98 o al limite quelli del 2012 anche se sono due cose ben diverse musicalmente parlando però sicuramnete punterò un show all'estero per dare a loro l'ultimo doveroso saluto non faccio più follie come una volta non ne vale più la pena ovviamente questo è un mio pensiero, e specialmente a sti prezzi assurdi.....anche monaco mi piacerebbe la germania è la mia seconda patria natale è da 40 anni che ci vado speriamo....

Se ci sarà il tour europeo in autunno inverno, come sembra, almeno una tappa a Milano (forum Assago) per me è certa

Per la tournè americana si vocifera anche di una loro possibile partecipazione alle celebrazioni per i 110 anni della HD.

non m'aveva neanche sfiorato per un istante che hyde park fosse sinonimo di show gratuito

speriamo comunque, io ci vado di corsa a sto giro, costi quel che costi!

Da fans Argentini sembra che la prossima settimana gli Stones annunceranno il loro tour!!

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speriamo anche in europa

Concerti, Rolling Stones: sarà AEG il promoter in nordamerica

21 mar 2013 - Sarebbe stato chiuso oggi il contratto tra il management dei Rolling Stones e l'agenzia di live promoting che si occuperà di organizzare le date (che pare siano 18) che la veterana band britannica terrà nel corso dei prossimi mesi in nordamerica: secondo quanto appreso da Billboard, la branca dedicata all'intrattenimento dal vivo dell'Anschutz Entertainment Group, la AEG Live, avrebbe soffiato la commessa ad una partnership tra il promoter australiano Paul Dainty e la Virgin Music, che - sempre secondo le voci ufficiose registrate dalla testata specializzata statunitense - sarebbero state costrette al passo indietro spaventate dal grande impegno - in termini finanziari - richiesto da Mick Jagger e soci.

Già, perché sarebbero proprio i soldi il nocciolo della questione: Dainty e la Virgin avrebbero presentato alla band un piano elaborato dopo l'analisi dei dati del "50 and counting tour" dello scorso autunno, che avrebbe fruttato qualcosa come 25 milioni di dollari. Il gruppo, tuttavia, avrebbe dimostrato di avere piani più ambiziosi, proponendo un affare da 80 milioni di dollari. Il problema, hanno osservato gli analisti di Billboard, consisterebbe essenzialmente nei margini di utile minimi che frutterebbe un'impresa del genere: impresa, oltretutto, resa rischiosa dai cachet che gli Stones avrebbero imposto - tra i 4 e 5 milioni di dollari a data - che costringerebbero l'organizzazione a vendere i biglietti più costosi a prezzi compresi tra i 500 e i 600 dollari l'uno, comunque poco meno rispetto al costo delle poltronissime per le cinque date del "50 and counting".

Il tour, in ogni caso, sarà ufficializzato nei prossimi giorni: per il momento, sia l'ufficio stampa di Dainty che quello di AEG si sono rifiutati di commentare.

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Rolling Stones, Charlie Watts: "Alle 2 di notte siamo già stesi"!

Il tempo passa per tutti, anche per le rockstar. Con un’età complessiva di oltre 250 anni e mezzo secolo di carriera alle spalle, i Rolling Stones non hanno pari in quanto a longevità, almeno ai loro livelli. Che siano passati (quasi) indenni attraverso cinque decenni è unanimamente considerato un miracolo. Il mito ormai avvolge gli anni più sregolati della gruppo rock più famoso di sempre.

Quei tempi sono ormai lontani. Ad ammetterlo è il meno “rock’n'roll” del gruppo, il batterista Charlie Watts.


Non si va più a letto alle cinque del mattino. Quando sei giovane è normale gironzolare per il corridoio ed andare a dormire alle prime luci dell’alba. Nessuno di noi lo fa più. Proviamo a farlo, ma alle due di notte siamo stesi.

Non ci aspettavamo certo che i quattro veterani restassero in piedi tutta la notte. Ma l’immagine di Mick Jagger o Ronnie Wood che verso le due meno un quarto dicono: “Non ce la faccio più, me ne vado a letto” mette un po’ di tristezza. Riusciamo a immaginarli, in una stanza d’albergo, con le pantofole ai piedi e le medicine per la pressione alta sul comodino.


Come persone, siamo gli stessi, soltanto un po’ più tranquilli. Non usciamo spesso insieme, non l’abbiamo mai fatto. Forse solo all’inizio, quando vivevamo insieme. Lavoravamo così tanto che non c’era bisogno di uscire insieme, volevamo soltanto fuggire.

Il 71enne Watts è da sempre considerato il più tranquillo del quartetto britannico. Nel suo passato non ci sono storiacce di droghe ed eccessi come il compare Keith Richards. Se il suo lavoro non fosse dare il tempo al gruppo che ha scritto Satisfaction, potrebbe passare per un tranquillo pensionato inglese.

http://www.gossipblog.it/post/114113/ro ... -gia-stesi

....4 e 5 milioni di dollari a data.....
non sono mai contenti.... voglio proprio vedere q quanto i promoter venderanno i tickets...

Ho una gran fifa che ci sara' da prepararsi ad altre batoste!!

Ci vogliono spremere fino all'ultimo Ma poi cosa se ne fanno di tutti questi soldi? Non si sa