stavo mandando anch'io la notizia dell'Examiner. Ma torneranno in Europa?

...Sui vari siti specializzati già c'è la ridda di voci per le possibili città che ospiteranno gli show:quasi sicuramente sarà la West Coast a farla da padrona con Los Angeles e Chicago in pole position, non sono escluse le possibilità Argentina e Brasile con Buenos Aires gettonatissima.La partenza del Tour potrebbe essere anche un po' prima del previsto, diciamo verso la seconda metà di Maggio presumibilmente fin verso fine Luglio/inizio Agosto.Prende sempre piu' consistenza l'ipotesi Glastonbury, con mezze ammissioni e dichiarazioni abbastanza esplicite da parte di vari addetti ai lavori tra cui i Kasabian che pare siano rassegnati a non poter essere gli "Headliner" in quanto Domenica 29 Giugno ci sarebbero gli Stones in cartellone...A mio parere i Nostri non si limiteranno a fare una comparsata al solo Glastonbury per quanto sia un palcoscenico di tutto rispetto per ciò che concerne l'Europa, non credo che quello che almeno per ora potrebbe essere l'ultimo giro si chiuda per il vecchio continente con una o un paio di apparizioni a qualche festival, credo che dopo l'America i Nostri verranno a chiudere in Europa con una decina di show tra la seconda metà di Agosto e Ottobre, Parigi, Amsterdam, Berlino, Vienna, Londra e un paio di date nel Nordeuropa mi sembrano degli scenari piu' che probabili...Non ci resta che tenere le antenne drizzate e incrociare le dita!

A volte ho l'impressione che i miei post siano invisibili....

Serge Pizzorno (Kasabian): 'I Rolling Stones suoneranno a Glastonbury'

07 mar 2013 - I casi sono due: o Serge Pizzorno - oltre ad essere un bravo chitarrista ed un calciatore non professionista degno di nota - è anche uno stratega della comunicazione, o la sua dichiarazione di poche ore fa all'edizione britannica di MTV News rappresenta uno dei più clamorosi accidental spoiler degli ultimi anni. Interrogato su che aspettative abbia relativamente alla partecipazione dei Kasabian all'Hard Rock Calling Festival, in programma i prossimi 29 e 30 giugno, l'artista si è lasciato sfuggire: "Se saremo la band più seguita durante quel weekend? Non lo so. Sarebbe un miracolo, perché so che i Rolling Stones suoneranno a Glastonbury (in programma tra il 26 e il 30 giugno, ndr), immagino che ci sia un sacco di gente ad aspettarli".

I Kasabian, è noto, nonostante siano una band relativamente giovane, sul palco della manifestazione organizzata da Michael Eavis sono dei veterani, e quindi nulla di più facile che - fuori dai canali ufficiali dedicati a stampa e operatori del settore - siano riusciti ad venire a conoscenza della line-up del festival (o, per lo meno, degli headliner) prima della conferma definitiva del cartellone. D'altra parte, è impossibile non notare come la partecipazione al festival di Glastonbury sia forse l'unico punto fermo ricorrente nelle dichiarazioni rilasciate dai Rolling Stones in questi ultimi mesi a proposito dei loro progetti futuri dal vivo: il ruolo da headliner alla storica rassegna britannica fu già ventilato da Keith Richards lo scorso autunno, poco prima dell'inizio del breve "50 and counting tour", al quale fece eco Mick Jagger alla fine dello scorso gennaio ("In questo momento la sola cosa che sto facendo è vagliare le possibilità, considerando le date, come ognuna di esse si adatta e così via. Vediamo cosa viene fuori. Se una di quelle possibilità è Glastonbury? Al mondo ci sono altre cose! Detto questo, Glastonbury è un evento molto importante. E comunque sembra essere molto importante per i miei figli, anzi la pietra miliare del loro anno"). A ribadire come - in ogni caso - tra gli organizzatori della manifestazione e la band esista un canale di comunicazione aperto fu una recente dichiarazione di Ron Wood: "Suonare a Glastonbuty... Non sarebbe una cosa carina?", disse il chitarrista lo scorso 12 febbraio, "Il mese prossimo abbiamo un incontro, e questa sarà la prima domanda che farò agli altri. E' una cosa che mi ha sempre interessato. Cercherò di forzarli".


© Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.

ma quante cose che sapete tutti quanti!!!! mi mettete in in soggezione.....per caso sapete anche che tempo farà il 20 aprile?

rosso57

Dall'informatissimo Bjornful Wik boss di IORR gli Stones oltre che al Festival di Glastonbury
daranno 2 concerti all'aperto a Londra quest'estate oltre a circa 18 shows negli Stati Uniti.

è una battuta?
perchè se lo è, fa pena.
dai qualche contributo diverso dai copia-incolla da wikipedia, invece di sindacare l'attività degli amici che si preoccupano di darci qualche informazione sulle probabili attività dei Rolling Stones (che tu segui dal 1971 bla bla bla bla bla............)

non prendertela cosi' Pietrarotolante, io sono contentissimo che i rolling tornino in tour, era solo un modo per scherzare un po', io non sindaco un bel niente e gli amici che ci danno informazioni li conosco bene e li ringrazio per ogni news che ci danno e ringrazio RSI per tutto cio' che fa per noi.

rosso57

ps: i miei contributi a RSI ci sono eccome (anche scritti non copiati dalla tua fonte preferita) ce ne sarà uno tra pochi giorni di sostanza e non di chiacchere. Datti una calmata e rifletti.

ok, allora aspetto.
mi auguro che non si parli di Parachute Woman come il primo pezzo di hard rock (o era heavy metal?)

ma perchè non vengono in europa...

...Da quel che ho capito io oltre a Glastonbury, faranno un paio di concerti a Londra in posti "grandi", cioè Stadi e cioè Wembley o Twickenham...Ma magari, così ci sarebbe speranza di abbattere i prezzi dei biglietti!

ma in italia non abbiamo speranze di vederli..

Ho letto che hanno pianificato 18 date nel North America. Seguirà il tour europeo? e l'album? voci, rumors sono graditi...

...Per il momento si sa solo che ci saranno 18 date o giù di lì e che saranno in America, probabilmente la maggior parte sulla West Coast, si sa anche che ci sono ottime probabilità che suonino al Festival di Glastonbury e forse a quello di Hyde Park, altre voci vorrebbero un paio di date sempre a Londra in Stadi (Wembley,Twickenham).Per il momento siamo fermi a questo(che non è poco...).Per quanto riguarda altre date in Europa, per il momento e sottolineo "per il momento" non se ne parla, ma e' abbastanza logico pensare e sperare che se come previsto i Rolling facciano il botto ovunque, ci saranno ottime possibilità di vederli in almeno 6-7 principali locations Europee (Parigi, Amsterdam, Berlino o Monaco, Stoccolma o Goteborg, Vienna...)
Per quanto riguarda nuove uscite discografiche, non si sa nulla in merito, e aggiungo, a meno che non abbiano lavorato in grandissimo segreto(non credo!), non ci sarà un nuovo album a breve in concomitanza col Tour che verosimilmente dovrebbe partire intorno a fine Maggio/inizio Giugno, potrebbe forse esserci una sorpresina tipo un paio di pezzi nuovi sulla falsariga dei due inediti di "Grrr!", 3/4 giorni in studio e via...
Comunque con gli Stones mai dare niente per scontato...Aspettiamo e vediamo cosa accadrà...

Rolling Stones: in arrivo diciotto concerti negli Usa?

09 mar 2013 - Non ci sono conferme ufficiali, ma pare che la fonte sia attendibile. Due giorni dopo l’uscita del frontman dei Kasabian Serge Pizzorno, il quale si è lasciato sfuggire la probabile partecipazione dei Rolling Stones alla prossima edizione del festival di Glastonbury, arrivano altre voci in merito a nuove esibizioni dal vivo di Mick Jagger e soci. Secondo quanto riportato dal sito web della rivista Rolling Stone Usa, una fonte vicina all'industria dei concerti ha confermato che la rock band avrebbe in programma diciotto date negli Stati Uniti nella prima metà del 2013. Il tour sarebbe promosso dall’australiano Paul Dainty e Virgin Music (lo stesso team che ha prodotto il ‘50 and Counting tour’) ed il giorno di lancio potrebbe essere il 2 maggio. Un’altra fonte afferma che potrebbero essere incluse nella serie di date città come Los Angeles e Seattle, ma dovrebbero esserci anche esibizioni sulla East Coast. Al momento è tutto da prendere con le pinze, ma visti i tempi stretti se il tour americano dei Rolling Stones fosse confermato non è da escludere che possano arrivare a breve dettagli molto più precisi.

Attulamente la partecipazione al festival di Glastonbury pare l'unico punto fermo ricorrente nelle dichiarazioni rilasciate dai Rolling Stones in questi ultimi mesi a proposito dei loro progetti futuri dal vivo: il ruolo da headliner alla storica rassegna britannica fu già ventilato da Keith Richards lo scorso autunno, poco prima dell'inizio del breve "50 and counting tour", al quale fece eco Mick Jagger alla fine dello scorso gennaio ("In questo momento la sola cosa che sto facendo è vagliare le possibilità, considerando le date, come ognuna di esse si adatta e così via. Vediamo cosa viene fuori. Se una di quelle possibilità è Glastonbury? Al mondo ci sono altre cose! Detto questo, Glastonbury è un evento molto importante. E comunque sembra essere molto importante per i miei figli, anzi la pietra miliare del loro anno"). A ribadire come - in ogni caso - tra gli organizzatori della manifestazione e la band esista un canale di comunicazione aperto fu una recente dichiarazione di Ron Wood: "Suonare a Glastonbuty... Non sarebbe una cosa carina?", disse il chitarrista lo scorso 12 febbraio, "Il mese prossimo abbiamo un incontro, e questa sarà la prima domanda che farò agli altri. E' una cosa che mi ha sempre interessato. Cercherò di forzarli".

© Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.