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Indice  ~  Concerti  ~  O2 Arena, Londra - 25-29 Novembre 2012

MessaggioInviato: 27 novembre 2012, 19:45
Messaggi: 947Località: (BG)Iscritto il: 6 novembre 2006, 13:11
beh io la sto risentendo e non è propio da buttare gimme shelter fatta in quel modo,credo che sia stato voluto dagli stones eseguirla in quel modo.


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MessaggioInviato: 27 novembre 2012, 19:48
Messaggi: 947Località: (BG)Iscritto il: 6 novembre 2006, 13:11
zac ha scritto:
AMARCORD BG ha scritto:

Senza niente togliere al grande Jeff Beck, che qua fa un po' troppo casino, l'assolo di Keith Richards è ottimo!

nel settore dove stavo io si sentiva da dio,poi sono sempre questioni di gusto,gli stones sono stati grandi tutti.


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MessaggioInviato: 27 novembre 2012, 19:51
Avatar utenteMessaggi: 4409Località: CelleIscritto il: 18 settembre 2006, 13:04
Intendevo che forse suona un po' troppo (se si può dire così) ma non era per polemica, solo per dire che ho apprezzato molto come ha suonato Richards.


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MessaggioInviato: 27 novembre 2012, 20:16
Avatar utenteMessaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25
farà anche casino Jeff Beck, ma a me il suo casino mi è piaciuto molto piuttosto di cazzaggi meglio lui.....l'assolo di Keith non è niente di eclatante in questo brano ma ci stà tutto mi piace comunque.... <tele


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MessaggioInviato: 27 novembre 2012, 20:51
Messaggi: 947Località: (BG)Iscritto il: 6 novembre 2006, 13:11
non dimentichiamoci mick taylor in m.r fantastica.


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MessaggioInviato: 27 novembre 2012, 20:54
Messaggi: 947Località: (BG)Iscritto il: 6 novembre 2006, 13:11
le b.& w. attaccate al pc scoppiano con m.r. :P


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MessaggioInviato: 27 novembre 2012, 21:22
Avatar utenteMessaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25
e grande si M.R. com Mick Taylor!!! forse l'unica cosa che non mi piace molto è il taping di Jeff Beck ma non dimentichiamoci che anche il buon Ronnie nei Tour precedenti ha suonato il Taping ma con scarsi risultati quindi insomma la buona memoria fa sempre bene..... ;)


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MessaggioInviato: 27 novembre 2012, 21:24
Avatar utenteMessaggi: 1435Località: bergamoIscritto il: 14 giugno 2006, 17:39
che roba...
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=3yIpJ8pGLMA[/youtube]


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MessaggioInviato: 27 novembre 2012, 22:10
Avatar utenteMessaggi: 4042Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
MA VAFF...... !!!

'Pesante multa per i Rolling Stones per il concerto di Londra'

27 nov 2012 - I Rolling Stones, secondo quanto riporta un quotidiano britannico, rischiano una forte multa per aver "bucato" l'orario massimo entro il quale avrebbero dovuto concludere il loro concerto alla 02 Arena di Londra. Dello show Rockol ha fornito un ampio servizio, anche con foto e video. La multa, per un caso che ricorda - perlomeno in un certo senso - quello di Bruce Springsteen a San Siro, gli arcifamosi 22 minuti di bis "fuori ordinanza" concessi dal Boss allo stadio Meazza-San Siro il 25 giugno 2008, è stata quantificata dal giornale in 200.000 sterline. Una cifra capace di mettere in ginocchio molti artisti, ma non certo gli Stones i quali, oltre ovviamente ad essere ricchi, dai cinque concerti che segnano il loro ritorno guadagneranno circa 1 milione di sterline. La band viene punita per aver ecceduto di 35 minuti, dalle 22.30 alle 23.05.

© Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.


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MessaggioInviato: 27 novembre 2012, 23:17
Avatar utenteMessaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49
Pensavo sul pullman che lentamente mi portava sabato verso Londra, a cosa mi potevo aspettare.
Dopo averli visti a luglio mi ero fatto un sacco di domande sopratutto su Keith, non mi era sembrato in forza e nemmeno quelle sporadiche uscite parigine mi rassicuravano..
Arrivato a casa nemmeno il tempo di pranzare e subito di corsa al mio tour personale sui luoghi Stones, concluso all’ interno di Edith Grove, non per modo di dire, davvero "dentro" grazie alla mia Denise che citofona e chiede informazioni del perchè non ci sia nemmeno una targa a ricordare la casa del mito e di risposta ci troviamo una signora di colore alla porta che racconta particolari e quando scopre che io e Maria arriviamo dall'Italia ci chiede se vogliamo visitare l'interno.

La giornata di domenica, dopo aver recuperato Jack, mi porta a un fantastico pranzo e a una gita turistica nel centro e verso le 17,30 rieccoci li, davanti alla 02, dopo quel concerto del 2007...
La tensione si fa strada, il Merchandising, la mostra, le foto, gli amici e mi ritrovo seduto davanti a una scenografia che tanto ricorda quella del Super Bowl, con i privilegiati di parte giapponesi all'interno dello spazio tra palco e passerella.

"Come suoneranno? Con cosa inizieranno? Quanto suoneranno? Bill Mick , Keith, Ronnie... mille domande"

E all'improvviso parte un video con le considerazioni sui nostri da parte di alcuni vip, e nella mia mente scatta il primo dubbio"Ecco recuperano tempo con i video.." E al termine come uno scossono, un monito, un colpo al cuore parte dalle casse la base ritmica di Sympathy, e inusuale per gli Stones ma ci stà nel contesto celebrativo, ecco uscire dai 4 lati della sala figuranti con la maschera di GRRR muniti ognuno di percussione. Il ritmo è contagioso, i figuranti danno sound al sound dell'incalzante base e tutto prende posto alla frenesia all'attesa. Io comincio a non starci più dentro...

La voce fuori campo annuncia la più grande band Rock"N"Roll di tutti i tempi e via con "I Wanna Be Your Man" tanto per ricordare 2 momenti dell'inizio carriera: la disperazione di non farcela e la conferma che qualcosa stava finalmente accadendo e nonostante i nostri siano avari di riconoscenze, con il brano hanno voluto mandare il messaggio a Andrew a Paul e a John...
Belle le immagini del video, che zoooma sulle mani e sugli strumenti senza inquadrare mai i visi dei nostri aumentando la curiosità..

Il suono come sempre alla prima canzone non è ancora perfetto, ma è impossibile non notare immediatamente la forza di Ronnie in gran forma. Purtroppo le tastiere sono molto alte o forse che siano volute per coprire il suono in mancanza di 2 chitarre?? Vedremo
La band è decisamente tesa, al contrario Mick prende subito il volo, la voce è al top e la sala è già sua.
E via verso "Get Off of My Cloud" qualche incomprensione ritmica e ancora un Keith che prende le misure alla chitarra e al suono. Ronnie è maestoso, il dubbio è che suoni lui tutte la parti di chitarra dando a Richards solo l’onore della presenza . Non sorride si gira di continuo verso Charlie e suona gli accordi maggiori quasi con delicatezza annullando del tutto le sue classiche movenze.
La canzone è suonata comunque con energia senza fronzoli.
Qualche ironia di Mick sui prezzi dei biglietti ed ecco “ It's All Over Now”. La scaletta inizia giustamente onorando l’inizio carriera e sembra quasi che sia la stessa energia degli inizi, bella ritmica, bella (bellissima)la voce di Mick e ancora super lavoro per Ronnie (ma allora non mi sbagliavo). Il suono è ora nelle mani del fonico e loro sembrano capirlo, regalandoci un solo Meraviglioso. Charlie è un metronomo vivente..
Signori e signore mi sbagliavo, ci ha messo ben 3 canzoni per capire tutto e con l’intro di “Paint It Black”ecco a Voi Mr Richards e fanculo a tutti i mie dubbi e ansie. Meno fronzoli meno moine e atteggiamenti che tanto adoriamo e che ne hanno aumentato il mito, Keith suona come sa e come deve e la folla è urlante lui risponde con dei timidi sorrisi..
“Gimme Shelter” l’aspettavo, ma qualcosa l’ha incrinata, la super ospite e alcune incertezze tra i nostri forse provocate proprio da lei.
Mary J. Blige almeno vocalmente non è l’ultima arrivata, ma sembra molto ma molto (troppo) emozionata di essere li e purtroppo l’emozione porta alla rovina una delle migliori canzoni del repertorio Stones, data l’importanza dell’evento la nostra Lisa poteva essere coinvolta come sempre, vabbè.
A prescindere dal momento, i nostri suonano davvero bene, ora a cavallo i chitarristi sono 2 e la dietro zitto zitto il Sig Watts è incredibile, incredibile come l’attacco di “Wild Horses”. Malinconico Jagger e cori di Richards, la tensione in sala cala per far posto ai ricordi a quello che avevamo e a quello che non c’è più. Il respiro della canzone paradossalmente aumenta la gioia di essere li, mi guardo intorno, penso agli altri amici in sala, a cosa staranno pensando e a quelli meno fortunati a casa che avrei voluto accanto, grazie Mick.
Uno dei video più belli mai visti a un concerto dei nostri accompagna la mitica “All Down the Line”, ripercorre la miglior storia della musica con le immagini dei più grandi; all’inizio mentre suonano e alla fine che salutano come se forrero li a festeggiare ,da Cash a Berry da Elvis a Waters per citarne alcuni, bellissimo. Stranamente in sala c’è meno entusiasmo..Sul palco invece Ronnie ormai è impazzito..
Venuto il momento del secondo ospite, Jagger presenta il suo amico Jeff Beck… Mi aspettavo di vedere Charlie lanciargli le bacchette, ma mi è bastato lo sguardo di Keith. Naturalmente il Beck come sempre incornicia il suo ego dettando le sue condizioni: volume della chitarra altissimo quasi a coprire gli altri e una canzone che non sia degli Stones. Credo che la sua presenza sia stata dettata dalla forte amicizia con Mick e nonostante sia comunque un grande chitarrista il suono è decisamente in contrasto con quello ascoltato finora.
Brano inaspettato e per quanto mi riguarda un po troppo sentito dal vivo “Out of Control” ha una partenza strepitosa grazie alle variazioni vocali di Jagger ma sembra sgonfiarsi proprio quando uno se l’aspetta e cioè sul ritornello, salva il brano la ritrovata armonica di Jagger(anche se piena di larsen) e i fantastici scambi tra Ron e Keith.
Altro brano che avrei preferito non sentire per far spazio a ben altro è “One More Shot”commerciale adatto a far cantare i più giovani alle prime esperienze con le pietre, ritrova Keith ai cori e un sound che comincia a farsi strano lancia l’altro nuovo singolo che dal vivo rende sicuramente molto ma molto di più grazie alla vivacità chitarristica e a un drumming più fine, “Doom and Gloom” lascia soddisfatti.
Qualcosa si muove sul palco, e al termine della canzone ecco uscire dalle quinte presentato da Mick il mai dimenticato Bill, sorriso impacciato sguardo verso gli altri basso dritto come sempre e ci immergiamo in una
“It's Only Rock 'n' Roll “(But I Like It) da incorniciare, anche se il suono del basso purtroppo non è limpido come vorrei, ma l’attesa di rivederlo la gioia di esserci fa passare tutto. Non è cambiato, anche in questo caso è in disparte e il video indugia su di lui, che rimane in scena per uno dei brani suonati meglio nella serata : “Honky Tonk Women”, con finalmente Keith che prende posto in scena passeggiando sulla passerella regalandoci ben 2 soli e Chuck Leavell con il suo piano Boogie Woogie a farci muovere. Sulla scia di questo fragore, al termine del brano Bill saluta e lascia il nostro Keith al microfono che confessa la sua gioia e ringrazia tutta la platea di essere qui.Cambia la chitarra e parte, forse scaramanticamente visto i precedenti non del tutto limpidi del 2007 con “Before They Make Me Run”e stavolta la canta e la suona, grande Keith. Si abbassano le luci, i roadie portano una pedal steel sul palco, immagino che forse sia il caso di una ballata e invece no, l’esatto contrario; “Happy” alla faccia di tutti i maligni in barba all’artrite e Ronnie alla grandissima alla pedal.
Il concerto sembra infinito e i nostri non sembrano preoccuparsi del tempo, tutto suona così bene e perfetto da sembrare un sogno, davvero un altro tipo di concerto, sembra davvero calato il momento della maturità e della perfezione. Cosa altro vorresti stasera? La risposta è l’armonica di Jagger nel buio e il suono della chitarra di un emozionatissimo Mick Taylor che parte suonando di spalle per poi lasciarsi andare e (udite udite) prendendo la scena a Mick Jagger, seguendolo sul palco per poi andare avanti e indietro tra Keith e Ron. Commovente il momento in cui si avvicina a Richards e lo bacia. Grande Mick.Il brano è caratterizzato dagli interventi di Taylor, a essere sincero non tutti azzeccati ma ci sta, belli gli stacchi e belli i soli, ancora ho dei dubbi sul suono, che interpreto come un trucchetto del fonico vecchio come il cucù ma sempre utile: aumentare le dinamiche e creare a piacimento un suono quasi quadrofonico, alla lunga si sente la differenza rendendo molto ampia la globalità del suono stesso, lo si avvisa soprattutto sulla chitarra di Keith.
Ancora mezzo esausto dall’applaudire e le note di “Miss You” piovono in questa enorme discoteca, la gente balla alla disperazione di Mick le ritmiche si intervallano che è un piacere e improvvisamente la band onora il gigante Darryl Jones, lasciandolo partire in un solo mai sentito, dimostrando così la sua versatilità in ogni genere.
Non finisce più e vorresti solo quello, cerchi di immaginare la prossima canzone e ti ritrovi sparato indietro negli anni con la classica ma sempre originale “Start Me Up”, che sembra uscita ieri visto l’entusiasmo della 02 Arena, e la voce di Mick sembra rigenerarsi a ogni cambio, grande grande e ancora grande.
L’inizio sgangherato con una corda che suona diversa “Tumbling Dice” cade dal cielo il suono è più root e l’idea è quella di tornare ancora più lontano, Ron Wood spara in faccia al suo turbolento passato che lo dava quasi finito gemme di chitarra, la serata è davvero la sua, li dietro, poi si convince e la passarella è sua una breve corsa mi fa ricordare le sue pazzie del tour dell’82, come non voler bene a quest’uomo.
Come immaginavo ora è tutto in discesa, Keith con una rabbia inaspettata ci uccide con l’intro di una superba e sfrontata “Brown Sugar”, forse stasera l’arena crollerà forse non ci sarà mai più una band come loro, ma loro sono qui con noi ed è tutto così incredibile.
La forza di questa canzone è trainata dal nostro Bobby al sax che sembra non possa arrivare alla nota successiva ma con il suo ghigno ci manda tutti a farci fottere e dietro di lui Ronnie Keith Charlie che picchiano duro e sodo e il popolo del rock in sala grida “i said Yeah yeah yeah wow!!! Non ci credo.
Piccola pausa per permettere a Mick l’addobbo di una funerea pelliccia nera e si sale su “Sympathy For The Devil”, a volte confesso che live l’ho trovata come dire.. noiosa? Stasera è tempo di arrangiamenti e suoni non diversi ma nuovi, più freschi adatti a una voce più calibrata. Anche qui Keith si sbarazza dei giudizi e mette tutti in riga semplicemente suonando. La passerella è un via e vai tra Keith Mick e Ronnie, alla fine Mick deve sbracciarsi per dare la chiusura altrimenti sarebbe durata un eternità…
Pausa.. cosa suoneranno? La gente grida Satisfaction, è il 50°, vuoi che non la facciano? Partiranno con botto?
E ancora una volta lo stupore vero, le luci si accendono con dei tagli bianchi che rendono la scena surreale quasi teatrale lasciando in luce a destra e a sinistra dello stage un gruppo di una trentina di persone, la scena è mozzafiato nel momento in cui parte il coro a cappella di “You Can't Always Get What You Want”, è irresistibile anche per il mio cuore, la commozione è troppa e mi ritrovo in un pianto quasi liberatorio, la vita sembra passarmi davanti, gioie e dolori, una vita passata con loro come colonna sonora, il coro termina l’intro e una stupenda acustica lancia Mick in una delle più belle canzoni di sempre. Questo è stato il prezzo del mio biglietto, questo è stato il loro grazie e la mia speranza che tutto non finisca mai.
Il coro si lancia nel cambio di tonalità e tutto l’arena canta, e il tempo si ferma.
Non c’è tempo per pensare Mick presenta il coro e credo, la miglior versione di “Jumpin' Jack flash” degli ultimi 20 anni ti sbatte sulla poltrona consapevole che siamo arrivati al capolinea.
I ragazzi non si arrendono nemmeno qui, vorrebbero ricominciare, Keith sorride a tutti e la sua telecaster brucia a ogni riff.
E’ finita, altra lacrima guardandoli abbracciati, mi stringo idealmente a loro e aspetto che le luci mi confermino la fine di questo sogno. Grazie.


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MessaggioInviato: 27 novembre 2012, 23:39
Avatar utenteMessaggi: 4042Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
grazie Mauro per la bellissima recensione <) <) <)


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MessaggioInviato: 27 novembre 2012, 23:41
Avatar utenteMessaggi: 4042Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
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MessaggioInviato: 28 novembre 2012, 3:03
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
Bellissima recensione Mauro, mi hai fatto venire i brividi !
Questa notte non dormirò e penso neanche domani....proprio domani parto per Londra e devo dire che sono emozionato, sapere che la band è in buona forma mi rende felice, sopratutto la mia felicità è nel avere visto Keith in buona forma, sugli altri non avevo dubbi, Charlie è sempre in forma, Ronnie è rinato negli ultimi mesi, mentre Mick lo avevamo visto in buone condizione (è uno che si sa mantenere), anche se ricordo dopo la Casa Bianca commenti sul suo fiatone, ma questi 4 ragazzi sanno sempre come stupirci.


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MessaggioInviato: 28 novembre 2012, 3:10
Avatar utenteMessaggi: 114Località: Buenos Aires: de aire y sangre stone!Iscritto il: 16 maggio 2007, 2:24
Who is Mary Jane Blige? The singer shared the stage with The Rolling Stones

the note translated into 2 languages​​: English and Spanish

Rolling Stones Italia thanks! , To allow sharing information

http://stonespleasedontstop.blogspot.co ... tante.html


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MessaggioInviato: 28 novembre 2012, 3:14
Avatar utenteMessaggi: 2133Località: RomaIscritto il: 8 giugno 2007, 0:58
spettacolo puro, stordimento dei sensi, emozione indescrivibile...parte I Wanna Be Your Man e provo un sentimento di tenerezza verso questi ex-ragazzotti che 50 anni fa hanno iniziato il loro percorso straordinario e penso che quando hanno "debuttato" io ancora non ero nata ma sarei nata esattamente 4 mesi e un giorno dopo...che bello festeggiare i miei cinquanta (mamma mia, che numero!) insieme ai loro fantastici fifty:
non potevano farmi regalo più bello! disamine tecniche non sono in grado di farle...mi sono piaciuti tantissimo in tutto...Mick è un "giovane" scatenato dalla voce incredibile, si cambia spesso ciò che ha indosso e si toglie quelle camicie con un fare ammiccante che solo lui sa fare, rimanendo sempre con quella maglia nera attillatissima che gli sta bene da morire... una dopo l'altra è stato un godimento assoluto...a YCAGWYW sarei potuta morire all'istante ormai era tutto compiuto... lo schermo sul quale scorrevano le immagini dei loro "precursori" ci hanno ricordato le loro origini e ciò da cui tutto è nato...non è stato un semplice concerto, è stata realmente una FESTA, la festa in onore della loro grande carriera...
grazie per la tua recensione Olia che mi ha fatto rivivere il fantastico evento di domenica sera...(ma dov'eri?)
naturalmente, è stato bellissimo incontrarsi con i 3/5 degli asini e gli altri forumiani vecchi e nuovi (nuovi per me perchè non li conoscevo di persona) e vivere insieme un evento epocale nella storia del rock...GRAZIE STONES!!!!!


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