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Indice  ~  Concerti  ~  O2 Arena, Londra - 25-29 Novembre 2012

MessaggioInviato: 26 novembre 2012, 11:07
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MessaggioInviato: 26 novembre 2012, 11:54
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MessaggioInviato: 26 novembre 2012, 12:27
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da "Rolling Stone"

Di Mark Sutherland

I Rolling Stones hanno dato il via al tour per il proprio cinquantesimo anniversario con il bigger bang più forte di tutti ieri notte, con un gruppo di ospiti specialissimi unitisi a loro per un concerto imbottito di successi alla O2 Arena di Londra. Gli ex Stones Mick Taylor e Bill Wyman sono apparsi in scena insieme a Mary J. Blige e Jeff Beck, anche loro invitati alla celebrazioni.

Wyman - che aveva lasciato i Rolling Stones nel 1992 - è stato accolto da un caloroso applauso e da una stretta di mano da parte di Keith Richards quando ha ripreso il basso per suonare It's Only Rock and Roll e Honky Tonk Women. Ma l'accoglienza più calorosa è spettata a Mick Taylor, che non fa più parte della band dal lontano 1974 - suoi erano gli assoli di chitarra blues in una versione più lunga di Midnight Rambler - e aveva l'aspetto di chi si stava godendo ogni attimo della reunion.

Mary J. Blige ha dato un'impronta gospel a Gimme Shelter, scambiando virtuosismi vocali con Mick Jagger, mentre a Jeff Beck ha regalato più sostanza a I'm Going Down, del 1969. Nonostante le special guest star, la serata è rimasta centrata sui componenti centrali degli Stones e la loro incredibile carriera, con la scaletta che comprendeva canzoni dal loro secondo singolo di sempre, I Wanna Be Your Man fino a Doom and Gloom.

E in effetti è andata come vanno tutte le feste di compleanno di qualcuno che compie cinquant'anni: c'erano vecchi amici, qualche risata, qualche momento di commozione e tanta gente che ballava in maniera imbarazzante - e in più è finita giusto in tempo per permettere a tutti di tornare a casa con i mezzi pubblici.

Detto questo, il concerto è iniziato con mezz'ora di ritardo con un video in cui personaggi celebri, da Iggy Pop a Elton John a Johnny Depp a Nick Cave rivelavano dov'erano e cosa facevano quando hanno ascoltato la prima volta i Rolling Stones - e come la cosa ha cambiato le loro vite. A seguire, un gruppo di batteristi con maschere da gorilla - in riferimento alla copertina dell'ultima raccolta GRRR! – hanno marciato per l'arena prima dell'inizio della prima canzone della setlist, I Wanna Be Your Man.

A parte percussionisti scimmieschi e il gigantesco palco a forma di lingua, è stato uno show senza troppi giochetti per gli Stones, sia in termini di produzione che di feeling. Erano gli Stones al loro livello più muscolare e diretto - almeno quanto possono esserlo dopo aver suonato insieme per 50 anni e mentre si esibiscono davanti a 20.000 fan. E quindi hit come Get Off of My Cloud, It's All Over Now e Paint It Black, insieme a una rumorosa All Down the Line sono andate via con poche cerimonie ma a volume bello alto.

E Jagger, a ogni modo, era davvero in forma, a livello di showman dei bei tempi andati. Fra l'incitare la folla e le sue tradizionali corse su una passerella che stavolta correva intorno a una buca centrale dalla quale assistevano i fan duri e puri della band, il frontman ha sparato una quantità di battute, a un certo punto arrivando a scherzare sulla controversia sul prezzo dei biglietti, il cui taglio più basso era offerto in vendita a 90 sterline (ma molti sono stati quelli venduti a migliaia di sterline su internet). "Tutto bene voi nei posti più economici?", ha chiesto Jagger a un certo punto. "Ma non sono così economici, no? Ecco il problema…"

E più tardi: "Che anno è stato per le celebrazioni in Inghilterra! C'è stato il Giubileo di diamante della Regina… e non l'abbiamo fatto. E le Olimpiadi… Non le abbiamo fatte. E il cinquantesimo anniversario di James Bond… Non abbiamo fatto la canzone nemmeno per quello! Ma sono così felice che siamo qui stasera e ci siate anche voi".

Richards – anche quando all'apparenza è sembrato contento di lasciare incombenze pesanti alla chitarra a Ronnie Wood - era lui stesso in serata giocosa. "Che bello vedervi", ha ghignato prima di esibirsi alla voce in due episodi, Before They Make Me Run e Happy, salvo poi aggiungere "Che bello vedere qualcuno a questi concerti, punto e basta".

Un momento sotto i riflettori è comunque toccato anche agli altri componenti, con Wood che ha ricevuto applausi a tal punto che Jagger è dovuto intervenire, scherzando con lui perché "la gente deve riuscire a prendere l'ultima corsa della metropolitana". Per contro, Charlie Watts si è schermito prima di uscire a prendere il proprio applauso.

Il live si è chiuso con una impareggiabile serie di classici, che hanno compreso Start Me Up, Tumbling Dice e Brown Sugar, prima che Jagger apparisse vestito con un mantello piumato per chiudere il set principale con un'epica Sympathy for the Devil.

Dopo una breve pausa la band è rientrata in scena accompagnata da ben due cori per una stupefacente versione di You Can't Always Get What You Want seguita da Jumpin' Jack Flash, che ha visto Richards centrale con i suoi riff cinetici e si è conclusa con una massiccia cantata da parte di tutto il pubblico.

Vero, dopo cinquant'anni agli Stones è continuata a mancare la "Satisfaction": il loro grande successo del 1965 è stata l'assente più evidente dallo show, nonostante apparisse sulla scaletta distribuita ai giornalisti presenti. Ma a guardare Jagger lasciare il palco continuando ad agitare le maracas dopo due ore e mezza e 23 canzoni è stato evidente che anche con questi prezzi, gli show per il cinquantesimo anniversario degli Stones valgono tutto quello che costano.


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MessaggioInviato: 26 novembre 2012, 12:36
Messaggi: 947Località: (BG)Iscritto il: 6 novembre 2006, 13:11
appena arrivato da londra,scaletta fantastica anche se hanno rinuciato a lady jane e sotifascion, ma debbo dire che jeff beck mi ha impressionato fantastico il palco e la scenografia, keith una voce fantisticaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa senza il resto sto pensando all'america..............


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MessaggioInviato: 26 novembre 2012, 12:37
Messaggi: 947Località: (BG)Iscritto il: 6 novembre 2006, 13:11
perdonate gli errori non ho ancora da dormireeeeeeeee.
ciao


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MessaggioInviato: 26 novembre 2012, 12:42
Messaggi: 278Iscritto il: 8 giugno 2007, 18:09
la prima cosa che mi viene da dire: Richards c'è. non come mi piacerebbe ma lontano da quelle opache esibizioni del 2007.


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MessaggioInviato: 26 novembre 2012, 13:25
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
Guardando i video sembrano in grande forma tutti, non sapete quanto mi fa piacere rivedere Keith in buona forma !
Fantastico rivedere Bill e Taylor ancora con gli Stones, ma d'altra parte i 50 anni sono un'evento, forse due parole in ricordo di Brian si potevano dire, ma era una festa e credo che nel profondo del cuore su paint in black il ricordo di Brian e venuto un po a tutti e credo che quel sitar suonato da Wood ieri sera sia il miglior modo per ricordarlo.


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MessaggioInviato: 26 novembre 2012, 13:33
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
Tra l'altro dai video sembra che c'era una buona acustica e le chitarre si sentivano bene, compresa quella di Wood.
Tra pochi giorni tocca a me vedermeli. Non vedo l'ora !


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MessaggioInviato: 26 novembre 2012, 14:00
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=GD0kmSLXaAI[/youtube]


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MessaggioInviato: 26 novembre 2012, 15:43
Avatar utenteMessaggi: 2115Località: ItalyIscritto il: 20 dicembre 2010, 22:27
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-c ... -47449879/

LONDRA - Come se niente fosse, come se il tempo non contasse, rispolverano la vecchia ferraglia, le Fender tirate a lucido, ruggini sonore che vengono da un'epoca remota, da vecchi impenitenti ribaldi del rock'n'roll, pirateschi, guasconi dal cuore inguaribilmente blues, e osano tornare sul palco, una gigantesca e turgida bocca rosso fuoco che nel corso del concerto cambia forma e colore più volte, davanti a una platea gremita di urlanti fan che li festeggiano come se il rock, il vero rock, fosse solo ed esclusivamente quello dei Rolling Stones.

Le "loro sataniche maestà" ci sono, oltre le rughe, oltre l'artrite, cantano e suonano la loro titanica fiducia nel lessico fondamentale del rock, perfino oggi che l'età sconsiglierebbe certe pulsioni ribellistiche. Potrebbero risultare ridicoli, ma c'è sempre la zampata vincente, il graffio dei maestri, di chi ha praticato visioni dionisiache e sa trasformarle in divertimento collettivo. Del resto l'orizzonte del rock si sposta, di continuo.


Qualche decennio fa ci si domandava se avesse senso fare rock dopo i trent'anni. Oggi siamo qui a domandarci se ha senso dopo i settanta. Ma non chiedetelo a Jagger e compagni. Per loro la risposta è ovvia. Sono lì, cinquant'anni dopo l'imberbe debutto al Marquee di Londra, scatenati, rumorosi, e l'aria è quella della grande festa, per un anniversario importante, tondo, perfetto.

Regalano al pubblico la scaletta perfetta, iniziando con un tributo ai Beatles, ovvero I wanna be your man, quasi la loro prima canzone, che fu un regalo di Lennon e McCartney, e poi Get off of my cloud, Paint it black, Wild horses, un juke box tutto da godere, e hanno voluto sul palco i due grandi ex, Bill Wyman, il saggio e venerando bassista che era lì dalla fondazione, il più vecchio dei cinque (76 anni), al quale hanno riservato una smagliante It's only rock'n'roll, e poi Mick Taylor, quello che sostituì Brian Jones negli anni ruggenti della band, prima dell'arrivo di Ron Wood, che poi si è rivelato il perfetto compare di Keith, compagno di inenarrabili bagordi.

Arricchiscono lo show ospiti come Jeff Beck e Mary J. Blige (chiamata su Gimme shelter). Il finale travolgente è con Jumping jack flash.

La linguaccia è sempre lì, viva e impertinente, "ci siamo, stiamo bene", sembrano dire, mentre dalla rugosissima faccia di Jagger esce ancora la voce di sempre, balla, sculetta, da eterno ragazzino, le dita nodose e deformate di Keith Richards arpionano la chitarra con antica sapienza, lui che è il garante del lato oscuro della forza, e Ron Wood fa ondeggiare la chitarra vicino a terra come se volesse raschiare l'energia. Charlie Watts tiene il tempo senza strafare, come ha fatto per cinquant'anni.

Sembra quasi incredibile che stiano ancora lì, all'Arena 02 (ci sarà una seconda data il 29, e poi in America), su un palco a cantare le rabbie di un tempo, la "non soddisfazione", i lampi di vita, il sesso, Honky tonk women, Miss you, Start me up, Brown sugar, la brutale cavalcata di Midnight rambler, la rischiosa sbandata di Sympathy for the devil, ma dopo aver dubitato del senso stesso della loro sopravvivenza, così immutabile, non resta che prenderne atto. In realtà sembra che siano sempre esistiti, infiniti e senza tempo, un'icona vivente che al momento opportuno si ricrea, superando offese e dispute, divergenze e vite private inconciliabili.

Hanno perfino superato la divertentissima autobiografia di Keith Richards nella quale chiama Jagger Brenda, e per di più allude a una sua non ragguardevole dotazione erotica. Jagger lo dice, dopo aver scherzato sull'alto costo dei biglietti: "La cosa più sorprendente è che siate ancora qui a seguirci", vero, ma del resto tutto cambia, tutto sembra incerto, ma una sola certezza granitica rimane: l'immarcescibile rock'n'roll degli Stones.

Le pietre continuano a rotolare e se, come si dice, i Beatles si sono sciolti troppo presto, e gli Stones troppo tardi, o anzi colpevolmente mai, fanno la loro parte, da vecchi maestri, come fosse una lezione ambulante sugli antichi demoni del rock'n'roll.

(26 novembre 2012)


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MessaggioInviato: 26 novembre 2012, 15:43
Avatar utenteMessaggi: 4042Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11
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MessaggioInviato: 26 novembre 2012, 15:45
Messaggi: 3371Iscritto il: 29 giugno 2007, 9:18
<) <) <) <sg il rock è un sogno

rosso57 <)


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MessaggioInviato: 26 novembre 2012, 16:04
Messaggi: 535Iscritto il: 3 settembre 2012, 22:37
FINALMENTE GLI STONES SONO TORNATI!
SCALETTA FANTASTICA :P <) <) <) <)


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MessaggioInviato: 26 novembre 2012, 16:18
Avatar utenteMessaggi: 1703Iscritto il: 7 marzo 2008, 18:22
SENZA PAROLE !! :shock: :twisted: POSSIAMO SOLO DIRE :

LONG LIVE THE ROLLING STONES !!


Jg <)


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MessaggioInviato: 26 novembre 2012, 16:54
Messaggi: 520Località: MilanoIscritto il: 1 giugno 2006, 21:32
Un' ulteriore conferma, the greatest rock'n'roll band in the world !!!


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