...Il Sulcis, l'Ilva, l'Alcoa...Ho visto le immagini degli operai che si scontravano con la celere davanti al Ministero del Lavoro, per un po' ho pensato se anch'io avessi avuto lo stesso drammatico problema con un figlio piccolo da crescere, ed ho sentito un brivido freddo addosso perchè e' come se avessi sentito le manganellate...In un paese dove il primo articolo della Costituzione e' sempre più una presa in giro siamo oramai arrivati davvero alla frutta e la sensazione che provo, oramai da un po' di tempo è come di un'imminente "crollo", come se da un momento all'altro sia nel senso letterale che in quello "filosofico" tutto possa crollarci addosso...Daltronde non si possono costruire i grattacieli con la falsità, l'ipocrisia e l'opportunismo...Prima o poi vengono giù...Maledetti politicanti di tutti i colori!

Massimiliano, visto che hai toccato tu l'argomento, ti dico che mi sta molto a cuore (come a tutti del resto) anche perchè lo sto sperimentando sulla mia pelle. a 57 mi ritrovo in disoccupazione (niente mobilità o cassa integrazione, proprio OUT) e chi mi piglia più? la pensione, forse e quel poco che mi daranno mancando anni di contributi, la prenderò a 65 anni. figuriamoci quei poveretti che hanno molto meno anni di me, mutui e figli da crescere. chiudo per non abbattermi di più.

In questi giorni festeggio i miei 46 anni da fan di questi vecchietti. Da quell'ascolto di Lady Jane alla radio ne è passata di acqua sotto i ponti...anzi ne sono passati di vinili sul mio giradischi, poi si è arrivati ai CD, ma quello che sentono le mie orecchie è sempre e solo il loro sound. Ogni tanto gli tiro le orecchie, ma credo di potermelo permettere

Una riflessione fatta alla Stazione Birra sabato 15 settembre 2012 mentre sul palco si esibivano le Pietre Rotolanti ed Isy





50 anni dei Rolling Stones …..50 anni dei Beatles…..



Ho letto che in un giornale quotidiano ci sono tante informazioni che ci vengono inviate quante un uomo del 1200 avrebbe potuto apprendere in tutta una vita.

Sembra un battito d’ali, una nuvola spinta dal vento, un fiume in piena che travolge tutto.
50 anni di musica che ha cambiato il mondo, piu’ delle idee, piu’ dei trattati e delle leggi, di ogni rivoluzione.
Pensateci bene: dalle macerie, all’auto utilitaria, all’autostrada, dalle corriere ai treni da 300 km orari, dalle lettere dettate a chi sapeva scrivere ad internet.

Un battito di ali che ci ha portato sulla Luna ed oltre.

Quante informazioni ci sono arrivate in 50 anni? Tante, ma cosi’ tante che non esiste cifra che possa essere scritta.

Immaginiamo questo numero e facciamolo scorrere a ritroso, come un conto alla rovescia, mettiamoci le immagini che vengono in mente e il sottofondo dei Rolling Stones e dei Beatles.




E’ la nostra vita.


Prodigalson

Mi hanno appena confermato il pass stampa dall'America.. Fra un mese esatto sarò a Londra per intervistare i Jim Jones Revue all'Electric Ballroom e scrivere la recensione del loro concerto..si aprono nuove frontiere in questo campo e non potrei esserne più felice..e volevo condividerlo con voi!

in bocca al lupo, Vicio! ...allora, non verrete a Roma in ottobre...peccato...

Si, verremo a Roma, purtroppo non per nostra volontà (c'è stato un cambio di location, adesso dovremmo suonare alla Stazione della Birra) è slittato tutto di qualche settimana..appena avrò altre notizie ti farò sapere!

complimenti a Vicio!

10 anni fa se ne andava il grande Pierangelo Bertoli....

l'ho conosciuto nel 1992 e poche storie, innanzitutto un grande Uomo
ciao Pierangelo



Luciano Ligabue ricorda così l’amico:

Incontrare Pierangelo voleva dire ogni volta assistere a una incredibile lezione di forza. Forza morale, intellettuale e, nonostante la sua disabilità, forza fisica.

Tutto questo lo si poteva (e lo si può) sentire nella sua voce netta, decisa, potente, perentoria e consapevole.

Nella seconda metà degli anni '80 quando insieme al mio amico Maioli cercavo una strada per poter incidere dischi e fare concerti, trovammo il suo nome sull’elenco telefonico. Lo chiamammo per sentire se ci poteva aiutare e lui, con una disponibilità che ci sembrava impossibile, ci invitò a casa sua.
Dopo alcuni mesi avrebbe registrato due mie canzoni in due suoi album (cosa che, si immaginerà, fu una enorme iniezione di fiducia sulla mia precaria autostima di allora) e mi avrebbe fatto conoscere il suo manager che, sempre dopo poco, sarebbe diventato anche il mio: il compianto Angelo Carrara.

Sia a Pierangelo che ad Angelo devo tantissimo.

Sono particolarmente contento, dunque, che in un concerto come quello fatto per aiutare la sua amatissima regione io e gli altri dodici cantanti di "Italia Loves Emilia" abbiamo potuto omaggiarlo e cercare di onorarne la memoria cantando tutti insieme la canzone che fra le sue, più di tutte, lo ha raccontato per come era fino in fondo: la bellissima "A muso duro".

Luciano Ligabue

mi scuso in anticipo per l'uso personale del forum ma mi vorrei mettere in contatto con bigpaul...Stefano!!!!!!!! non ho il tuo numero e non ho più la tua e-mail!

anchio giancarla sono disoccupato da un anno ormai e guarda non ci sto piu dentro senza un entrata come faccio non mi posso permettere niente ahi me a questo pensavo come faccio andare avanti allora sai che ce mi dico sempre ascolto un po della mia bella musica che non mi tradisce mai prima che mi faccio venire qulche idea strana ah comunque complimenti giancarla sei proprio forte sai

grazie Exile (abbrevio il tuo nick). Non abbattiamoci e pensiamo positivo. Grazie per i complimenti. Bye bye

Mi sono collegata perchè morivo dalla voglia di vedere quello che ho sognato questa notte: il concerto di Parigi. Ho visto commenti, foto e video, ma ora scappo a fare i mestieri. I commenti li lascio a pomeriggio. Anticipo solo che ora li metto a manetta e danzerò con la scopetta elettrica ed il mocio come se fossi la Sheril Crow con Mick
Buona giornata a tutti

Penso che la prossima volta voglio nascere miliardaria ed avere gli agganci per vedermi ogni loro concerto!!!