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mauro
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Inviato: 16 maggio 2012, 0:11 |
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Messaggi: 1435Località: bergamoIscritto il: 14 giugno 2006, 17:39 |
Questa sera ho acquistato il libro fotografico All Access di Ken Regan, l'ho notato in vetrina di una libreria Mondadori in un centro commerciale..  foto bellissime degli Stones e di tanti altri grandi del rock, oltre a un sacco di aneddoti. Prefazione di keith richards e introduzione di mick jagger. Ottimo acquisto, lo consiglio
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funk
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Inviato: 30 maggio 2012, 22:21 |
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Messaggi: 27Località: PescaraIscritto il: 28 novembre 2011, 23:22 |
Comprato Accoding to The RS a 20 € nuovo... Inizia la lettura
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mailexile
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Inviato: 31 maggio 2012, 17:30 |
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Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29 |
...Dei 35 libri che ho su di loro, i migliori a memoria per quanto mi riguarda sono:
- "Rolling with the Stones" di Bill, veramente appassionante, ben scritto, con foto stupende!
- "Gli anni magici" di Bent Rej, libro fotografico con foto fantastiche della metà dei '60 moltissime delle quali inedite, una goduria...Vivamente consigliato!!
- "Not fade away" di Geoffrey Giuliano, con foto di tutta la memorabilia dei Nostri, per collezionisti o anche solo per chi si vuole un po' stropicciare gli occhi!!
- "Una vita sulla strada" di Dora Loewenstein, bellissime foto anche qua che abbracciano un po' tutti i periodi!
- "Morte di un Rolling Stone" - di Mandy Aftel, un appassionante e commovente viaggio nella vita e morte dell'Angelo biondo, consigliatissimo per chi amava Brian!
- "La storia dietro ogni canzone" - di Steve Appleford (tra l'altro ho anche l'edizione in Inglese) Ed.Tarab, veramente ben fatto, minuzioso nei particolari passa in rassegna album per album, canzone per canzone, con aneddoti, notizie e curiosità, una vera chicca!
- "Su e giù con i Rolling Stones" - di Tony sanchez detto "Lo Spagnolo", sicuramente il 50% e anche più sono pura invenzione, ma ti porta dritto dritto in quegli anni e in quegli avvenimenti facendoti sentire il mal di mare mentre vieni magicamente catapultato sul motoscafo di Keith a Villefranche in un giorno di mare grosso!
- "Life" - beh, che te lo dico a fare...
- "Ronnie" - non credevo acquistandolo di godermelo così come ho fatto, un racconto divertito e divertente, un inno alla gioia di vivere e alle zingarate!
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Oscar
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Inviato: 12 giugno 2012, 23:43 |
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Messaggi: 4042Località: Turate (CO)Iscritto il: 15 giugno 2006, 18:11 |
 Victor Bockris Keith Richards 2012 Odoya Renzo Stefanel Dopo la monumentale biografia Life, che dice di tutto e di più, c’era bisogno di un’altra biografia di Keith Richards? Se la biografia è questa in oggetto, sì, dannatamente sì, per Dio! Pur prodiga di episodi che qualsiasi altra rockstar ultracinquantenne terrebbe nascosti, Life si dimostra, alla fin fine, piuttosto edulcorata, rispetto alle verità nascoste e disvelate in questo ottimo lavoro di Bockris, uno che, peraltro, ha alle spalle anche le bio di Lou Reed, Andy Warhol, Blondie e Patti Smith. D’altro canto, il libro scritto da Keef con James Fox del Sunday Times è uscito nel 2010, ovvero sette anni dopo l’ultima edizione aggiornata dell’ottima opera di Bockris, per cui, più che nascondere sempre e comunque qualcosa, forse l’intento il più delle volte è stato non ripetere eventi e aspetti già approfonditi dal giornalista di Interview. Fatto sta che di notizie che vi faranno sobbalzare sulla sedia qui ce ne sono, e di brutto. Frutto di un lavoro certosino sia sull’obbiettivo (nel corso della sua carriera, Bockris ha intervistato più volte Richards) sia ai suoi fianchi (Bockris ha intervistato amici e collaboratori, spulciato interviste concesse ad altri, compulsato autobiografie), Keith Richards vi svelerà tutto quello che avreste voluto sapere e non avete mai osato chiedere sugli Stones e la loro anima. Era solo una scanzonata provocazione tutto quel vestirsi da donne e ancheggiare effeminato di Jagger? Che rapporti personali c’erano tra Jagger, Richards e Jones ai tempi della vita in comune in squallidi appartamenti prima della fama? Sapevate che esiste un film porno con Jagger e Anita Pallenberg protagonisti, che venne regolarmente distribuito (e pure premiato nei festival dedicati al genere)? Storia o leggenda (avrebbero detto Le Orme)? Bockris cerca la storia, penetrando il fitto velo di leggenda che lo stesso Richards si è compiaciuto si fosse creata intorno a sé. Tale che, quando si recava da solo nel Lower East Side di Londra in cerca di spacciatori, i rapinatori che lo assalivano, non appena lo riconoscevano, si scusavano con lui. Senza rubargli nulla. Richards è stato un uomo capace di prendere metodicamente a pugni, con calma, sua moglie Anita Pallenberg, tossica persa anche lei, seduti sul sedile posteriore della loro limousine che li riportava a casa, davanti al figlio Marlon, che schiacciava la faccia sul vetro del finestrino per non guardare, per non vedere. Ma Richards è anche lo stesso uomo che, quando Anita fu violentata in Giamaica, lui assente, diede 12.000 dollari a quello che all’epoca era il suo spacciatore di fiducia, Tony Sanchez, con l’ordine di uccidere il responsabile. Cosa che non avvenne: Sanchez non se la sentì. Date le circostanze, non so se dire purtroppo o per fortuna. E Richards è lo stesso uomo che, a causa della sua eccezionale resistenza fisica, ha creato in buona parte la maledetta scia di morte e di distruzione che seguito gli Stones nel gorgo più profondo degli anni 70: circondato da una corte di tossici, con la moglie Anita (settimo membro degli Stones a tutti gli effetti, benché non musicista. Il sesto è Ian Stewart, se pensate che non sappia contare) che nel buen retiro di Villa Nellcote, Costa Azzurra (là dove fu creato Exile On Main Street), che offriva eroina alle figlie dodicenni (!!!) della servitù, aveva uno stile di vita tale che nessuno poteva stargli alla pari. Semplicemente, soccombeva. Come Gram Parsons, per dirne uno. Mai totalmente pulito, sebbene ormai lontano dall’eroina, Richards è uno che alla sua veneranda età può affermare di non aver più il fisico per stare sveglio nove giorni di fila: ora, al massimo, due o tre. La vita di Richards diventa anche occasione per una lucida analisi della parabola degli Stones, vista con il piglio del fan (Bockris) che riesce però sempre a mantenersi lucido, esaltando giustamente i capolavori del periodo dell’oscuro fulgore della band quanto stigmatizzando la perdita di ispirazione o le occasioni perdute (pare che alcuni album decisamente minori degli ultimi anni siano tali per le scelte produttive, lontane dalle intenzioni di Richards, e che i nastri originali fossero dei semi-capolavori). Sei un fan degli Stones? Devi avere questo libro. Sei un rocker? Devi avere questo libro: this is rock’n’roll. (08/06/2012) - ©2002 - 2012 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
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mailexile
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Inviato: 13 giugno 2012, 1:19 |
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Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29 |
...Qualcuno l'ha preso e letto?!Io l'ho visto in giro ma non mi sono fidato pensando alle solite cose trite e ritrite e magari zeppe di imperfezioni che ti fanno incazzare a morte! Ho visto il trailer sul libro celebrativo "50" che uscirà il 12 Luglio...Mah, non e' che si capisce moltissimo, libro perlopiù fotografico, speriamo che ci siano foto mai viste prima specialmente periodo '62/'73... Per finire vorrei nuovamente auspicare un "Complete Recording Sessions '62/'12" definitivo fatto come Dio Comanda da qualcuno che ne capisca davvero e che sia prodigo di dettagli(tale giorno, brani registrati, musicisti presenti, aneddoti vari etc.)un po' sulla falsariga di quello fatto per i Beatles, sinceramente ho un "Complete recording sessions '63/'89" di Martin Elliott che tanto "Complete" non mi pare...Speriamo in bene!!
P.S....Confido molto sul DVD celebrativo, speriamo non venga deluso!
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mailexile
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Inviato: 20 giugno 2012, 1:48 |
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Messaggi: 4076Località: SALERNOIscritto il: 5 maggio 2008, 23:29 |
Ragà, nessuno ha letto il libro su Keef?!?
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zac
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Inviato: 20 giugno 2012, 10:29 |
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Messaggi: 4402Località: CelleIscritto il: 18 settembre 2006, 13:04 |
Quello di Bockris lo lessi l'anno scorso. A me è piaciuto
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vasco
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Inviato: 20 giugno 2012, 14:44 |
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Messaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29 |
mailexile ha scritto: ...Qualcuno l'ha preso e letto?!Io l'ho visto in giro ma non mi sono fidato pensando alle solite cose trite e ritrite e magari zeppe di imperfezioni che ti fanno incazzare a morte! Ho visto il trailer sul libro celebrativo "50" che uscirà il 12 Luglio...Mah, non e' che si capisce moltissimo, libro perlopiù fotografico, speriamo che ci siano foto mai viste prima specialmente periodo '62/'73... Per finire vorrei nuovamente auspicare un "Complete Recording Sessions '62/'12" definitivo fatto come Dio Comanda da qualcuno che ne capisca davvero e che sia prodigo di dettagli(tale giorno, brani registrati, musicisti presenti, aneddoti vari etc.)un po' sulla falsariga di quello fatto per i Beatles, sinceramente ho un "Complete recording sessions '63/'89" di Martin Elliott che tanto "Complete" non mi pare...Speriamo in bene!!
P.S....Confido molto sul DVD celebrativo, speriamo non venga deluso! Io è da tempo che evito di comprare libri su gli Stones e i loro componenti, in quanto la maggior parte scrivono quello che tutti noi fans già sappiamo, eccezione per le biografie quella di Keith stupenda e quella di Wood molto divertente e ricca di particolari anche inediti. Gli altri sembrano fatti solo per fare danaro, magari adatti a chi gli Stones li conosce poco o per niente.Quindi a meno che qualcuno me lo consigli, lo eviterei. Ciao
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wicked67
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Inviato: 20 giugno 2012, 15:26 |
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Messaggi: 4750Iscritto il: 29 ottobre 2007, 20:25 |
ma non sono molto interessato a questo libro ci penserò se acquistarlo o meno....ma sono abbastanza daccordo con vasco a riguardo!!
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giancarla
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Inviato: 20 giugno 2012, 17:57 |
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Messaggi: 5575Località: sud MilanoIscritto il: 27 settembre 2006, 18:07 |
se mi capiterà, lo comprerò, ma quello che aspetto con vivo interesse è l'autobiografia di Mick Jagger. che però non uscirà mai.
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MassimoR67
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Inviato: 21 giugno 2012, 18:18 |
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Messaggi: 627Località: Brugherio (MI)Iscritto il: 5 luglio 2006, 19:30 |
mailexile ha scritto: Ragà, nessuno ha letto il libro su Keef?!? Non sapevo dell'uscita di queto libro, ti ringrazio per l'info.....e non sapendo resistere alla tentazione e ieri sera ho provveduto a comprarlo. x adesso posso dire che sfogliando qua e la mi sembra interressante.
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Olia
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Inviato: 25 giugno 2012, 20:26 |
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Messaggi: 3987Località: MilanoIscritto il: 23 marzo 2008, 12:49 |
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=kRoNyPczQUk&feature=player_embedded[/youtube]
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stones
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Inviato: 27 giugno 2012, 21:36 |
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Messaggi: 46Località: CUNEOIscritto il: 22 agosto 2006, 1:48 |
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stones
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Inviato: 27 giugno 2012, 21:51 |
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Messaggi: 46Località: CUNEOIscritto il: 22 agosto 2006, 1:48 |
Visto che è l'anno del cinquantenario c'è anche questo libro in uscita a fine mese:  Copio e incollo dal sito della Feltrinelli: Pubblicato per la prima volta nel 1984 e ampiamente rivisto per i cinquant’anni della fondazione dei Rolling Stones questo è un libro-guida, un libro-culto non meno delle gesta dei suoi protagonisti. Stanley Booth agita fantasmi, strappa silenzi, si lascia coinvolgere e guadagna distanza critica, e così facendo evoca un’epoca rapida come un’alba tropicale, risveglia l’epica della gioventù, della ribellione, dell’anticonformismo, chiede all’ideale vinile di queste “vere avventure” il suono che è arrivato sino a ora intatto. Ma Booth ci racconta anche di qualcosa che intatto non è, che si è anzi rotto subito – nella stagione in cui tutto sembrava chiedere ed essere futuro. Non è un caso che questo libro fa perno intorno a due anni crucialissimi, il 1968 e il 1969, che si concludono con la morte di Brian Jones in una piscina e il tragico concerto di Altamont Speedway in California dove gli Hell’s Angels, chiamati a svolgere il servizio di sicurezza, finirono con lo scatenare l’inferno. Attraverso il taglio prospettico di quei due anni, Stanley Booth riesce a raccontare la vera storia dei Rolling Stones e a catturare lo spirito dei Sessanta, come mai nessuno ha fatto, lasciandocene toccare con mano l’eccesso, la violenza e l’idealismo. Dice Booth: “Volevo scrivere un libro in cui i lettori potessero muoversi agilmente e sapere com’era vivere a Londra nel 1968 o in America nel 1969. Volevo trattare persone famose e non famose allo stesso modo – altrimenti avrei scritto pubblicità”. E così ha fatto.
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stones
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Inviato: 29 giugno 2012, 1:36 |
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Messaggi: 46Località: CUNEOIscritto il: 22 agosto 2006, 1:48 |
Segnalo anche quest'altro libro che è uscito ieri (28giugno):  Copio e incollo da Amazon: "Inviato dalla rivista Life per fotografare il memorabile tour del 1972, Jim Marshall visse un'intera settimana insieme ai Rolling Stones e li ritrasse in tutto il loro splendore sul palco, ma anche nei momenti privati dietro le quinte. In questo volume sono raccolte le celebri immagini scattate da Marshall durante i concerti e nelle sedute di registrazione di "Exile on Main Street", insieme a molte altre mai viste prima. Nell'intro Keith Richards, leggendario chitarrista degli Stones, ci offre una testimonianza diretta sull'ambiente rock degli Anni Settanta. Nella prefazione il critico musicale Joel Selvin spiega l'importanza storica del tour e di "Exile on Main Street" nell'evoluzione della band"
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