In 50 anni di carriera i Rolling di stranezze ne hanno commesse a go go e in alcuni casi veramente si resta basiti e perplessi da quanto siano bizzarre a tal punto da non poter credere che provengano da loro. Possiamo, in questo topic, elencare quelle che ci ricordiamo, le piu' eclatanti e anche le meno famose ma pur sempre inspiegabili.

io metto queste:

il mancato inserimento di JJF in Beggar's banquet che secondo me ci stava a pennello
una canzone come sweet neo coon
non aver fatto nulla per trattenere Mick Taylor nella band. Qualcosa potevano fare a mio avviso e invece sembravano sollevati del fatto che se andasse dopo il contributo indiscutibile che dette a dischi copolavoro

dite le vostre e rock'n stones!!!!! forever!!!!

rosso57

Sapete che amo Brian, pur con tutte le sue stranezze e pazzie, e per questo non mi spiego come mai non lo hanno mai ricordato a parte la "non so come definirla" toccata di Hyde Park.
Altra stranezza è che Keith ammette di non sapere dove sia sepolto Tara. Io come mamma non lo posso accettare.

Altra stranezza che merita di essere approfondita è la vicenda Jimmy Miller. Cosa tutto gli hanno potuto fare per farlo arrivare a diventare non dico pazzo ma quasi e mollarlo poi alla prima occasione? "L'abbiamo spremuto come un limone", diceva Keith. Stranezza è anche il giro di vite spezzate o rovinate attorno agli Stones o a chi gli era vicino. La lista sarebbe davvero lunga.

Mr. Jimmy è stato veramente la benzina che ha infiammato le registrazioni dei nostri dal 1968 al 1973. Ha in proporzione dato assai di più di George Martin ai Fabs, portando quel groove ritmico che ha fatto la fortuna di stupende canzoni stoniane, a cominciare da Jumpin Jack, e dalla mia omonima preferita, YCAGWYW.

Per rispondere a Rosso, JJF non finì nell'album proprio perchè la prima collaborazione di Jimmy con gli Stones fu proprio questa canzone: secondo me il motore ritmico in questa fantastica hit sconvolse gli Stones quando ne ascoltarono la release, con JJF in Jim avevano trovato chi avrebbe permesso loro di uscire alla grande dal fallimentare "Their Satanic Majesty Request".

...devi prima spiegare a Rosso chi era Jimmy Miller...

che cattivo!!!!!

Jimmy Miller non era nessuno, allora Keith, Mick, Charlie, Brian, Ronnie, Mick Taylor chi sono? Sono solo i più grandi della storia de Rock! Ma sicuramente sto Jimmy Miller dell'asilo Mariuccia sarà più bravo di loro! 50 anni di carriera..ma tutti sono più bravi di loro..

Che se ne vada in tour questo Jimmy Miller, tanto ormai gli Stones sono finiti, sono tutti meglio degli Stones..anzi, vada in tour con i Foo Fighters e ce la insegnano loro la storia del rock!

Non sforzarti, potrebbe venirti il colpo della strega. So benissimo chi è Jimmy Miller. Mentre probabilmente tu non sai chi fosse Elmo Lewis. Possiamo stare in O.T per favore e non cominciare a parlare di cose che non c'entrano un cazzo con l'argomento posto? Altrimenti, chiedo ai moderatori di chiuderlo e la facciamo finita qui.

rosso57

Diciamo che quella con M.Taylor e' stata una separazione consensuale Si il gruppo potrebbe anche essersi trovato momentaneamente spiazzato da questa decisione improvvisa di M.Taylor (ammesso che sia veramente andata cosi). Pero' tutto sommato forse sotto sotto anche loro ci speravano.
Per cui vista in quest'ottica la stranezza non esisterebbe.

Nessuna stranezza infatti, se poi si considera che nel bel mezzo delle sessioni di Black and blue (album duramente criticato e che personalmente amo) lo stesso Jagger abbia dato del tempo per riflettere allo stesso Mick Taylor.
La porta per Taylor è rimasta aperta fino a qualche mese prima del tour del 1975.

Io ricordo invece da aver letto che le dimissioni di Mick Taylor fecero incazzare e non di poco Mick Jagger, in quanto stavano per iniziare le registrazioni di Black and Blue ed era imminente il tour. Diciamo che le modalità con il quale M.T. ha lasciato il gruppo, (sembra che siano state date durante una festa in cui era presente anche R. Wood,) non sono state delle più corrette, che poi sia Mick T. non si sia mai integrato realmente nel gruppo è un'altro discorso.

il modo in cui lascia gli Stones Taylor è sicuramente poco corretto ma nemmeno il signor Mick Jagger è stato corretto nei confronti di Taylor quindi a poco da incazzarsi visto che gli aveva promesso dei crediti di alcune canzoni o anche più ma poi mai ottenuti....anche queste sono stranezze ma penso che sulla vicenda Taylor ci sarebbe molto da discutere perchè molte stranezze bollono in pentola....

e non dimentichiamoci anche il difficile rapporto di Taylor con Keith....era vero che keith se la prendeva con lui in studio perchè suonava troppo e troppi assoli ma altrettanto vero quando suonavano dal vivo Keith faceva un sacco di complimenti a Mick Taylor sosteneneva che era un grande Talento stranezze stranezze ....e qualche anno fa Keith in una intervista disse che se fosse stato per lui Mick Taylor sarebbe ancora con gli Stones molto curiosa e strana sta cosa......

E che dire della richiesta di "andar fuori dalle palle" da Villa Nellcote, espressa a Gram Parsons? Gelosia di Anita o di Mick? Ah, poter essere stato un uccellino e svolazzare per quella villa, e in sala da pranzo e da letto, ai bei tempi di Exile. Chissà quanta ce ne sarebbe, di roba succosa da raccontare.

Tratto dalla biografia di Keith :
Un sacco di storia che fuoriesce dalla straordinaria capacità di Keith Richards di sviluppare il ritmo e l'armonia attraverso la sua chitarra, spesso in collaborazione con un altro musicista - Brian Jones, Mick Taylor o Ronnie Wood. Questa tecnica di "double play" - che secondo Keith rimanda "all'antica arte della tessitura" - si basa sul principio che la separazione tra chitarra ritmica e chitarra solista è innaturale. Tali ruoli, comunemente rivestiti da due chitarre, dividono e separano l'armonia e gli accordi strutturali dalle linee melodiche tra i due musicisti.
Per Keith, questo era assurdo: 'Tu non vai in un negozio di chitarre e chiedi di comprare una chitarra solista o una chitarra ritmica - si tratta di una chitarra e basta. Questo ha portato a una rottura tra Keith e Mick Taylor a metà degli anni Settanta: "Se si vuole scopare in giro con le prime tre corde, bene, ma la mia chitarra ha sei corde e sono tutte lì per una ragione".
L'arrivo di Ronnie Wood sulla sua scia, un chitarrista più a suo agio con la riproduzione di linee di canto e armonie con lo stesso entusiasmo e facilità, rigenerò la tessitura del suono dei Rolling Stones.