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Indice  ~  Generale  ~  Prossimo tour senza Keith?

MessaggioInviato: 19 aprile 2012, 8:48
Messaggi: 86Iscritto il: 1 aprile 2012, 20:05
In effetti... Pretendiamo da dei settantenni performance da ventenni. C'e gente che arrivati ai settanta manco riesce ad aprire da sola la patta dei pantaloni per pisciare, e invece noi fan pretendiamo dall'ormai bionico robo-keith fatto di carne e titanio il tocco sulle corde di 30 anni fa.

La realtà' e' che anche noi invecchiamo, :cry: e trasponiamo i nostri sogni di eterna giovinezza nella band che amiamo, e che vorremmo sempre fresca come una rosa.


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MessaggioInviato: 19 aprile 2012, 14:15
Messaggi: 46Località: CroatiaIscritto il: 21 ottobre 2009, 11:23
Tutta sta storia e strana.....
Probabile che Keith non ha passato le visite mediche.


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MessaggioInviato: 11 maggio 2012, 14:06
Messaggi: 7Iscritto il: 11 maggio 2012, 13:15
RAGAZZI vi parlo da vecchio fan, datemi retta.
Ho 58 anni, li ho visti nel 1976 a Knebworth (Londra), nell'82 a Lione e Torino, nel '90 ancora a Torino, saltati purtroppo nel 2003, rivisti al Meazza nel 2006 e a Roma (con mio figlio 13enne!!) nel 2007.
Keith è stato il vero motore degli Stones, è impensabile un tour senza di lui, ed è impensabile affidargli eventualmente un ruolo di "comparsa", sarebbe troppo patetico. Allora meglio lasciar perdere e conservare un buon ricordo.
Per quelli che poi parlano di Mick Taylor:
a prescindere dal fatto che il suo stile poco si addiceva al classico sound del gruppo, perlomeno ai tempi in cui fu scelto "girava" benino. Ma dopo aver lasciato la band per lui è inziato un lungo e irreversibile declino; l'ho visto a Genova al Guitar Festival 2 anni fa (c'erano Popa Chubby, Sonny Landreth e Ulj Roth, per fortuna!). E' letteralmente penoso, sembra un principiante insicuro, credetemi.


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MessaggioInviato: 11 maggio 2012, 14:28
Avatar utenteMessaggi: 5575Località: sud MilanoIscritto il: 27 settembre 2006, 18:07
ciao henrikacio, benvenuto. sei il signore con cui ho parlato fuori dalla salumeria? lo penso per il fatto che parli di Taylor a Genova.


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MessaggioInviato: 11 maggio 2012, 14:41
Messaggi: 7Iscritto il: 11 maggio 2012, 13:15
giancarla ha scritto:
ciao henrikacio, benvenuto. sei il signore con cui ho parlato fuori dalla salumeria? lo penso per il fatto che parli di Taylor a Genova.


ciao giancarla, no, non sono io :S


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MessaggioInviato: 11 maggio 2012, 14:53
Avatar utenteMessaggi: 5575Località: sud MilanoIscritto il: 27 settembre 2006, 18:07
ribenvenuto! ti troverai bene qui con noi. e poi finalmente uno della mia era!


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MessaggioInviato: 11 maggio 2012, 19:49
Avatar utenteMessaggi: 647Iscritto il: 8 maggio 2009, 12:30
Mah; quel girava benino mi lascia un po perplesso D'accordo che i gusti sono gusti e che M.T . non possa piacere a tutti Però quì siamo di fronte a un fatto oggettivo di bravura tecnica direi indiscussa Quello che poi ha fatto una volta lasciati gli Stones centra fino a un certo punto e sinceramente non vedo cosa centri A me interessa ciò che ha fatto durante la sua (purtroppo) breve esperienza nella band e per rendersene conto basta ascoltare i live di quel priodo


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MessaggioInviato: 13 maggio 2012, 12:26
Messaggi: 7Iscritto il: 11 maggio 2012, 13:15
roadrunner ha scritto:
Mah; quel girava benino mi lascia un po perplesso D'accordo che i gusti sono gusti e che M.T . non possa piacere a tutti Però quì siamo di fronte a un fatto oggettivo di bravura tecnica direi indiscussa Quello che poi ha fatto una volta lasciati gli Stones centra fino a un certo punto e sinceramente non vedo cosa centri A me interessa ciò che ha fatto durante la sua (purtroppo) breve esperienza nella band e per rendersene conto basta ascoltare i live di quel priodo



caro roadrunner, quella di taylor era (sottolineo "era") bravura semplicemente normale, quelli che lo vedevano come emulo o addirittura successore di clapton sono stati ampiamente smentiti dai fatti. ha fatto bene la sua parte (ho un bootleg dell'83 dove fa un assolo da brivido in gimme shelter) anche considerando il fatto che non dev'essere stato facile essere proiettati di colpo davanti a platee di decine o centinaia di migliaia di persone. comunque il suo sistema nervoso non ha retto all'essere un Rolling Stone, e ha mollato (ma come ca..o si fa a lasciare una band come gli stones??!!..). Ci sono varie registrazioni post-rolling in cui fa delle cose buone, ma via via è andato peggiorando fino a sembrare, ripeto, un principiante indeciso. sono convinto che questo abbia a che fare con depressione, psicofarmaci, forse alcol, è diventato obeso...E te lo dico da fan deluso, da lui mi aspettavo di meglio.


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MessaggioInviato: 13 maggio 2012, 15:36
Avatar utenteMessaggi: 2115Località: ItalyIscritto il: 20 dicembre 2010, 22:27
henrikaccio ha scritto:


caro roadrunner, quella di taylor era (sottolineo "era") bravura semplicemente normale, quelli che lo vedevano come emulo o addirittura successore di clapton sono stati ampiamente smentiti dai fatti.


Quali fatti? Affermazioni del genere andrebbero argomentate o altrimenti valgono ben poco.
E penso che non possa bastare citare qualche concerto del recente Taylor per portare avanti una qualsiasi tesi.

In fin dei conti Clapton non ha avuto questa brillante carriera solista - se di carriere soliste vogliam parlare - come in molti pensano, stesso discorso per Peter Green (bruciatosi con The End Of The Game); paradossalmente tutti i grandi allievi-scoperte di Mayall hanno avuto ben poca fortuna dopo l'uscita dalla crew del maestro del blues bianco (quasi tutti, a differenza proprio di Taylor e per un breve periodo, anche Clapton)

Non riesco a capire l'espressione. ''bravura semplicemente normale'', quando probabilmente il tocco di Taylor è decisamente più vellutato di quello di un Clapton, per non parlare degli assolo dello stesso che vanno ben oltre la solita e marcata influenza blues riscontrabile in altri (grandissimi) chitarristi - altro discorso poi se vogliam parlare di tecnica.

Emulazione-successione di Clapton: una grande fesseria portata avanti da un tipo di giornalismo-musicale decisamente dozzinale che ha escluso o forse ignorato totalmente con quanta fluidità e armonia lo stile di Taylor abbia sposato (e fatto crescere) la musica degli Stones e quanto abbia dato lo stesso Taylor (pensiamo ai quei brani in cui non è stato creditato come autore) tra il 69 ed il 73.

A tal proposito, riporto qualche parola di Richards:

" My playing relationship with Mick Taylor was always very good. There is no way I can compare it to playing with Brian, because it had been so long since Brian had been interested in the guitar at all, I had almost gotten used to doing it all myself - which I never really liked. I couldn’t bear being the only guitarist in a band, because the real kick for me is getting those rhythms going, and playing off of another guitar. But I learned a lot from Mick Taylor, because he is such a beautiful musician. I mean, when he was with us, it was a time when there was probably more distinction, let’s say, between rhythm guitar and lead guitar than at any other time in the Stones. More than now and more than when Brian was with us, because Mick Taylor is that kind of a player; you know he can do that…"


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MessaggioInviato: 13 maggio 2012, 22:51
Messaggi: 278Iscritto il: 8 giugno 2007, 18:09
Un tour senza Keith Richards ? Ipotesi fantasiosa

Credo che un passo che dovrebbero fare è quello di ridefinire i ruoli.
Negli anni 80 c’è stata una guerra tra i due, in cui Richards si rendeva conto a Jagger in fondo non dispiaceva controllare il tutto. Anche con molti torti.
Ma quello che è accaduto in questi anni piaccia o meno ha fatto capire, almeno a me, la ragione il leader era ed è Jagger, e non è pensabile ad un Richards come co-leader. Perché a Jagger non passerebbe per la testa di salire su una palma a 5 metri d’altezza, specie durante un tour. Molti diranno ma questo è Keith Richards. Ma l’ha pagata cara. E adesso cercasse, se può, di ricollocarsi in una posizione a cui può ancora aspirare, suonare nel modo che lo ha reso celebre, almeno quella parte che è ancora in grado di dare, senza avventurarsi in assoli che lo vedono in situazioni imbarazzanti, e anche il cantare perché gli Stones un cantante ce l’hanno già. Questo non lo dico tanto per dire, perché uno dei problemi che trovo nei loro ultimi lavori è proprio il fatto che mentre nel passato quando Richards portava una canzone avendo come riferimento Jagger alla voce, negli ultimi hanno questo non è accaduto sempre.
La differenza tra oggi e 20 anni fa? Che forse oggi, come allora, a Jagger non interessa un altro tour con gli Stones, ma oggi non ha bisogno di pensare ad altri progetti, come ad una carriera solista, per tirarsi indietro. Paradossalmente è Keith Richards che oggi gli fornisce su un piatto d’argento gli argomenti per dire di no ad un tour. Non ha bisogno di cercarli altrove.


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MessaggioInviato: 13 maggio 2012, 23:32
Messaggi: 86Iscritto il: 1 aprile 2012, 20:05
Il ruolo di taylor negli stones e' stato cruciale. Non scherziamo per favore. Tecnicamente superiore, se ne andò' dagli stones a mio parere perché' mobbizzato da keith. D'altra parte vederlo tenere costantemente banco sul palco come lesd guitair solista puo' essere stato irritante per keef. E poi secondo me taylor aveva l'ambizione di fare un discorso musicale autonomo, vedi la collaborazione che ebbe con mike oldfield in tubular bells.

Immàgino che dopo due tre anni si rese conto di aver fatto la cazzata della sua vita, ma era poco piu' di un ragazzo quando lascio' gli stones.

Tuttavia sul suo immenso talento alla chitarra non si discute. Uno dei grandi guitar heroes degli anni 70-80, il buon mick. Chi non lo riconosce, mente sapendo di mentire. <) <rsi


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MessaggioInviato: 14 maggio 2012, 13:35
Avatar utenteMessaggi: 2239Località: BeneventoIscritto il: 11 settembre 2006, 22:40
giusto perchè voglio scrivere pure io due parole e vi dico questo.
Keith e Mick si vedono da oltre 50anni e non credete che alla fin fine lo fanno solo perchè devono farlo ma alla fin fine si son rotti un pò le scatole delle solite cose...è normale che non sono più quelli di venti anni fa..dopotutto si cresce si matura e si hanno idee nuove e completamente diverse dalle precedenti...è la natura...
Io credo che suonino ancora come stones perchè non sputano nel piatto da dove hanno mangiato e li ha resi famosi, però musicalemnte son cambiati moltissimo.
Keith ha un modo tutto suo di suonare e cantare ed è fantastico, penso sia uno degli ultimi bluesman bianchi in circolazione si proprio così bluesman...
Mick ha un elasticità mentale impressionante è un sir con un grande orecchio per le nuove influenze musicali...un camaleonte ecco con il suo classico tocco stones eppoi suona l'armonica da dio.
Charlie Watts ha raffinato il suo stile e le persone non abituate ai suoi "tocchi" lo danno per principiante ma si sbagliano.
Ronnie beh anche lui suona ormai divinamente ed è in forma strepitosa.
Concludo col dire che a livello musicale sono strepitosi basta solo attendere i prossimi concerti invece di criticare Keith Richards perchè non se lo merita. <tele <) <)


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MessaggioInviato: 14 maggio 2012, 17:07
Avatar utenteMessaggi: 647Iscritto il: 8 maggio 2009, 12:30
Scusami henrikaccio ma francamente trovo le tue argomantazioni un tantino banali Non credo che qualcuno si aspettasse un nuovo E.Clapton da M.Taylor.
M.Taylor era ed e' M.Taylor e noi lo vogliamo cosi com'e'
Detto questo riesco a capire meglio uno che mi dice che M.Taylor non gli piace e va beh; i gusti sono gusti e non si discutono. Ma leggere che girava benino ancora non l'avevo letto ne' sentito. Minimizzare il contributo che M.Taylor ha dato alla band vuol dire minimizzare il periodo di massimo splendore che il gruppo abbia mai conosciuto.
Stiamo parlando dell'apice della carriera degli Stones il che mi porta a dire che M.Taylor non girava benino, girava alla grande.


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MessaggioInviato: 14 maggio 2012, 21:15
Messaggi: 86Iscritto il: 1 aprile 2012, 20:05
Concordo con road: può non piacere come stile, ma il talento di Mick è assoluto. Per dirla tutta, la classifica dei migliori 100 chitarristi di Rolling Stone mette Taylor al 37° posto: ben davanti a Brian May, Knopfer e tanti altri supremi smanettatori del manico della chitarra. E la giuria di Rolling Stone che ha stilato la lista dei 100 andate a leggerla.

Definire Mick chitarrista "normale" fa semplicemente sorridere.


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MessaggioInviato: 15 maggio 2012, 2:35
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
roadrunner ha scritto:
Scusami henrikaccio ma francamente trovo le tue argomantazioni un tantino banali Non credo che qualcuno si aspettasse un nuovo E.Clapton da M.Taylor.
M.Taylor era ed e' M.Taylor e noi lo vogliamo cosi com'e'
Detto questo riesco a capire meglio uno che mi dice che M.Taylor non gli piace e va beh; i gusti sono gusti e non si discutono. Ma leggere che girava benino ancora non l'avevo letto ne' sentito. Minimizzare il contributo che M.Taylor ha dato alla band vuol dire minimizzare il periodo di massimo splendore che il gruppo abbia mai conosciuto.
Stiamo parlando dell'apice della carriera degli Stones il che mi porta a dire che M.Taylor non girava benino, girava alla grande.


Dipende molto da dove metti l'apice della carriera degli Stones, io e non solo io ritengo che siano gli anni 60 fino a Let it bleed, ma su questo si potrebbe discutere per ore !


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