< Tournée >
I collezionisti di bootleg come me , Isy , Jacopo e tanti altri di voi , sanno che c’è
un particolare tour di ogni musicista che giace nelle vene e nel cuore.
di tutti gli artisti che ascoltiamo c’è sempre il momento più bello e coinvolgente
provo ad elencare i tour più significativi per me , cominciando dai grandissimi.
sul sito < livecollection.net > ci esercitammo già con questa classifica
e parto quindi da lì.
ROLLING STONES : impossibile sceglierne uno solo!!!
il periodo 1969-1970 è magnifico nella sua bolgia del tempo
il 1972 partito il 3 giugno da Vancouver è ormai leggenda
nel 1973 , da gennaio al Forum fino ad ottobre a Berlino con Mick Taylor ai massimi livelli.
il Tour of Americas del ’75 ha una scaletta micidiale con i brani di IORR
amo molto anche il tour europeo del ’76 , con in scaletta i pezzi di Black & Blue
le location americane a presentare Some Girls del ’78 sono una bastonata a chi li dava
per spacciati.

GENESIS : The Lamb Lies ; il massimo della band , bis compresi
da metà novembre ’74 in America , si è concluso a maggio ’75 in Francia.
sentire come suona Phil Collins in questo tour , con scenografie irripetibili.

LED ZEPPELIN : quale scegliere tra il 1973 , 1975 , 1977 ???
3 tour fantastici sempre più in alto ; non saprei…

GRATEFUL DEAD : loro erano sempre on the road quindi parlare di tour è impossibile.
direi che fra il 1973 e il 1978 ci sono stati concerti memorabili con scalette di altissimo livello.
poi le esibizioni acustiche a NYC RadioCityMusicHall e a SF Warfield del 1980 sono il massimo della musica

PINK FLOYD : anche qui c’è da scegliere tra il tour nord-americano del 1975 , metà Dark Side
e metà Wish you where here , strepitosa l’ultima data del 28/6 a Toronto.
e l’ultimo grande impegno di “The Wall” a febbraio dell’80 in America ,
in agosto a Londra e l’anno dopo a Dortmund e poi ancora a Londra., tutti spettacolari.

BOB DYLAN : i due che prediligo sono tra il 1975 e 1978
con la Rolling Thunder Revue dove la prima serie di concerti era distribuita in venticinque date comprendenti teatri ed arene di città portuali del nord-est degli USA e di alcune località del Canada. lo spettacolo durava quasi quattro ore , anche se Dylan restava sul palco per circa un’ora dando spazio ad altri musicisti-amici come la Baez , Joni Mitchell e Roger McGuinn.
questa fase di concerti terminò l'8 dicembre 1975 al Madison Square Garden con la partecipazione di Muhammed Ali-Cassius Clay e dedicato all’amico Hurricane Carter.
il tour primaverile del 1976 toccò gli stati del sud ma ebbe meno successo e partecipazione;
si criticava il fatto che dopo mesi insieme la band improvvisasse troppo e alcuni membri di essa erano perennemente sballati
il penultimo concerto del 23 maggio al Sonny Lubick Field at Hughes Stadium di Fort Collins Colorado fu pubblicato in vinile con soli 9 pezzi e filmato e uscì nei cinema d’essai.

poi in Australia e Giappone nel 1978 il Far East Tour scandalizzò tutti per lo stravolgimento dei classici operato da Dylan con suoni e musicisti completamente diversi in vari concerti al Budokan di Tokyo e sopratutto , con le esibizioni di Brisbane e Adelaide veramente strepitose.
BRUCE SPRINGSTEEN : sono tanti ma indico il tour 2006 legato al disco “We Shall Overcome: The Seeger Sessions” con 7 date in Italia tra il 1 e il 10 ottobre.

U2 : l’ Elevation Tour dal 24 marzo al 22 giugno del 2001 con particolare attenzione
ai concerti di Boston e Cleveland.

YES : sono rimasto folgorato dal concerto alla Wembley Arena il 28 ottobre 1978
formazione originale, palco girevole , veramente una meraviglia esserci.
faceva parte del Tormatour 1978-1979 ultimo grande urlo del gruppo di Jon Anderson.

NEIL YOUNG : si parla tanto di Rust Never Sleeps del 1978 con tanto di film ma quell’evento era frutto del tour precedente del 1976 , eccezionale con prima parte acustica poi coi Crazy Horse bellissima la data al Forum di L.A. del 4 novembre.

e poi ERIC CLAPTON , DAVID BOWIE , FRANK ZAPPA , CLASH , DEEP PURPLE , AC/DC
THE WHO , e tanti altri…valgono anche gli italiani
Non nomino i BEATLES ovviamente perché i loro concerti nei sessanta sono ingiudicabili purtroppo per la carenza tecnica e fisiologica dell’epoca ma successivamente soprattutto
Paul ha fatto tournèe con i Wings di grande spessore.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------