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grazie Jacopo !!!

Paul McCartney, a febbraio un nuovo disco con Diana Krall

01 dic 2011 - Uscirà a gennaio il nuovo album di Paul McCartney: l'ex Beatle, che solo pochi giorni fa si è esibito in Italia a Bologna e Milano, ha rivelato i propri piani nel corso di un'intervista rilasciata a Silvia Boschero di Radio 2 (che la trasmetterà questa sera, giovedì 1 dicembre, alle 21 nel corso di uno speciale di "Moby Dick"). "Ho appena finito un disco completamente diverso dai precedenti che uscirà a febbraio", ha spiegato il cantante e multi-strumentista, "Si tratta di vecchie canzoni, di veri e propri standard. Lo definirei un album jazz. Ho lavorato con la cantante Diana Krall e la sua band. E' una cosa old fashion, ma al tempo stesso moderna. Un album d'amore, romantico. Sul disco ho scritto solo due canzoni molto notturne, stile anni Quaranta. Lo abbiamo appena finito due settimane fa a Los Angeles con l'ottimo produttore Tommy Lee Puma (già mentore della Krall, ndr). E poi sto anche scrivendo cose nuove, entrerò presto in studio con due brani nuovi ma non ho idea di cosa diventeranno".

Classe 1964, nata a Nanaimo, in Canada, Diana Krall è tra le esponenti più in vista sulla scena jazz-pop internazionale: forte di quindici milioni di dischi venduti in tutto il mondo da suo debutto sulle scene (compiuto nel 1993 con l'album "Stepping out"), la cantante ha pubblicato ad oggi dieci album in studio, l'ultimo dei quali è "Quiet nights" del 2009. Il contatto con il già bassista e cantante dei Beatles l'artista potrebbe averlo avuto grazie a suo marito, Elvis Costello, che con l'ex Fab Four dal 1987 intrattiene un fitto rapporto di collaborazione (che, come frutti, diede tra gli altri brani "Back on my feet", lato B del singolo dell''87 "Once upon a long ago", "Veronica" e "Pads, paws and claws" - entrambe apparse sull'album di Costello del 1989 "Spike" -, "So like candy" e "Playboy to a man", da "Mighty like a rose", sempre di Costello, del 1991, "My brave face", "Don't be careless love", "That day is done" e "You want her too", da "Flowers in the dirt" di McCartney, del 1989, "The lovers that never were" e "Mistress and maid" da "Off the ground", di McCartney, del 1993, e "Shallow grave" da "All this useless beauty", di Costello, nel 1996.


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Grazie Ja!!

Sono andato al concerto di Bologna e devo dire la verità è stato fantastico! "Here Today" molto toccante, grande versione di "The Word", incredibile "Ninety Hundred Eighty Five". Macca in forma strepitosa ha suonato per tre ore e quaranta pezzi!!!! Sono proprio contento di averlo finalmente visto dal vivo, ci tenevo davvero molto!!!

http://www.jamonline.it/pages/articolo. ... em_id=1545

Non so se ne era già parlato e magari è anche O.T.. Un mio collega è abbastanza amante dei Beatles e continua a ribadire che il Paul di ora non è il Paul degli esordi che pare sia morto in un incidente e sostituito con questo sosia. Dice che da sovrapposizioni fotografiche risulta che non sono la stessa persona. Poi mi ha fatto tutto un mega discorso che appoggia questa teoria. Che ne dite? Olia vedi tu se sono OT.

E' una faccenda infinita, soprattutto per quanto riguarda i presunti indizi disseminati nella discografia e nelle immagini successive al 66 (anno della "morte").
Ci sono siti dedicati, ho anche letto un libro a riguardo, molto interessante tra l'altro.

"Le voci sulla mia morte sono oltremodo esagerate. Comunque, se fossi morto, sarei stato sicuramente l’ultimo a saperlo". Paul McCartney, da un’intervista a "Life", 1969

OT

mi appassionai molto alla questione un po' di anni fa e ricordo che mi turbò alquanto;
come dice zac ci sono siti che spiegano tutto in dettaglio ed anche una discreta letteratura; dopo un primo momento di sbandamento però, l'illuminista che è in me distrusse quello romantico e credulone.

Insomma, per ogni indizio della presunta morte ce ne sono 10 che confermano che è una cazzata gigantesca...

Resta da capire se i Beatles fossero a conoscenza della leggenda nascente e se volutamente ne hanno incrementato il fascino disseminando i noti indizi a destra e manca nelle canzoni e sulle copertine degli album, o se, semplicemente, si è trattato solo di proverbiali coincidenze

e poi avete mai visto le foto di Richards in Jamaica con Mccartney?
Vi pare mai possibile che Mr Rock'n'roll s'intrattenesse a bere, sul divano di casa sua, insieme ad un impostore di tali dimensioni???

naah

ho letto questo libro qualche mese fa
interessante

ho sempre sostenuto che anche se fosse davvero morto sarebbe meglio cosi, visto che proprio dal 66 i Beatles hanno iniziato a scrivere i piu grandi capolavori della storia della musica del 900 e principalmente grazie al "nuovo" McCartney!

Quoto Jacopo! C'è da dire però che, conoscendo i quattro ragazzotti, tutti gli "indizi" disseminati negli album e nelle canzoni successive all'incidente, di sicuro sono voluti!
Comunque a me ha sempre affascinato tutto questo, pur considerandolo palesemente falso, ha un non so che di misterioso, nel senso più intrigante del termine!

Jacopo non mi lasciare fuori Rubber Soul !!