Vorrei un disco particolare per il 5Oennale stoniano: 3 CD. Il primo di inediti assoluti, sporco, ruvido, pieno di blues e rock. Con anche la partecipazione di Bill e Mick Taylor. Il secondo di outtake dai cassetti segreti. Il terzo di duetti dal vivo con i grandi che hanno incrociato gli stones.

Con tutti gli inediti che stanno uscendo non sento la mancanza di un disco nuovo.
Ma se proprio devono o vogliono... vorrei un disco di blues, con tanta slide (ronnie) e tanta armonica (mick)...

Yeah!!!!

Gli inediti mi hanno sempre suscitato uno scarso interesse, in quanto si tratta in realtà di scarti degli albums ufficiali. So che detta in questo modo può sembrare brutale ma è la verità. Se fossero stati pezzi validi non li avrebbero scartati ma avrebbero trovato posto nella playlist ufficiale.
Raramente anzi quasi mai l'ascolto di un inedito mi ha fatto sobbalzare dall'entusiasmo e questo non vale solo per gli Stones ma per tutti.
Quindi meglio un album con pezzi nuovi ma tosti, e se vogliono lo sanno fare.

Un disco degno dei Rolling Stones, niente di piu' niente di meno!

qualcosa di nuovo che attraversi tutta la loro carriere,dagli esordi alla psichedelia al punk alla disco ad oggi ed un album dal vivo sul genere El mocambo di love you live

ian mclagan al piano, keys al sax, i rolling stones con un po' di bill ed un po' di taylor che suonano blues e rock'n'roll.

12/13 brani, non uno in più.
un paio acustici.

ma che ce vo'????

Concordo. Blues con chitarre acustiche...

Vorrei sentire le chitarre di Keith e Ronnie a manetta, molto blues e rock'n roll !

...Se facessero un disco nuovo simile al disco di outtakes di Some girls sarei l'uomo piu' felice del mondo!!

dovrebbero trovarsi ..come con some girls..poi se l'antenna di Keith catturerà blues....

Il prossimo disco potrebbe essere anche l'ultimo (l'anagrafe è quella che è, a meno di patti con il diavolo). Di conseguenza dovrebbe avere le caratteristiche di un album definitivo, da consegnare ai posteri come la summa del sound stoniano.
Io lo vorrei molto roots, con un ritorno alle origini molto chiaro e forte. Sovraincisioni al minimo, banditi gli strumenti non basici e gli arrangiamenti non ripetibili dal vivo, eliminate le strizzate d'occhio al sound più di moda.
Un album di rock classico, perché gli Stones rappresentano la classicità del rock.
Dieci/dodici canzoni al massimo, selezionate con cura e ispirazione, nell'ambito di un periodo di reunion dell'intero gruppo allo specifico intento di elaborare e registrare con il massimo dell'intesa possibile.
Ci vedrei molto country-blues, ma con un feeling aggressivo, quasi punk. E' però fondamentale che il gruppo registri quello che sente nelle proprie corde, sapendo di voler/dover chiudere in bellezza e di non dover più lasciare niente per il futuro o per gli eventuali side projects. Come perla inserirei una cover di un brano famoso, per far vedere che anche altri grandi artisti possono comporre canzoni eccezionali, ma che gli Stones sono capaci di migliorare e lanciare in orbita anche pezzi già quasi perfetti (per intenderci un'operazione tipo quella riuscitissima della cover di Like a Rolling Stone). Speriamo di sentire un Mick che canti senza orpelli (alcune sovrincisioni di Some Girls mi sembrano in quest'ottica), un Keith in piena forma, un Ronnie che pensi alla musica e nona alle sue stronzate, un Charlie che detti i ritmi. E sarebbe bello se si aggiungessero per qualche canzone Mick Taylor e Bill Wyman (ovviamente ci vorrebbe anche Brian ma occorrerebbe un medium che facesse da ponte per l'aldià).
E poi subito dopo un grande tour, essenziale, energico, senza effetti speciali, tutto dedicato a lasciare la bocca buona ai fan di tutto il mondo (Italia compresa) e a perpetuare per sempre l'immagine e il ricordo della più grande rock 'n' roll band di tutti i tempi.