Mick Jagger and Super....


Listen to Absolute Radio tonight from 6pm (UK TIME) to hear Mick’s interview with Geoff Lloyd about SuperHeavy. You can listen online – just click here:

Mick talks SuperHeavy

www.absoluteradio.co.uk

Niente Stones Jagger e soci presi dai progetti solisti:


http://spettacoli.tiscali.it/articoli/m ... listi.html

Giudicate voi !!!!

All'improvviso Mick Jagger: 'Sto componendo per i Rolling Stones'






20 set 2011 - Sono indubbiamente giorni di Stones-puzzle. Sono giorni in cui ci si gratta la testa per cercare di capire dove i Rolling Stones vogliano andare a parare, magari non prendendo in considerazione l'ipotesi che forse non lo sanno neppure loro. E il responsabile di questa situazione è lui, Mick Jagger. Improvvisamente assalito da un attacco di logorrea, Sir Mick sta dicendo tutto e il contrario di tutto. Dopo un incontro definito "segreto" a Londra, così segreto che all'uscita dal meeting li hanno visti tutti, gli Stones sono entrati in una fase di attesa e Jagger dapprima non ha escluso "un qualcosa" per il cinquantesimo anniversario della band, salvo poi mordersi la lingua, magari "quella" lingua, consigliando poi ai fan di "non trattenere il respiro". In mezzo Jagger ha anche fatto intendere che è "più facile stare nei SuperHeavy che negli Stones". Intanto Ron Wood, probabilmente compresa l'indecisione, starebbe pensando di ri-rifondare i vecchi Faces. Ed ecco che Sir Mick cala l'asso che spariglia il tavolo. Sentito dal "Times" di Londra, il veterano cantante ha detto:



"Sto componendo un sacco per gli Stones. Cioé, quando scrivo, mi dico una cosa del tipo 'buono, questa potrebbe essere una bella canzone degli Stones', oppure 'nah, questa invece non funzionerebbe'. Recentemente ho fatto qualche session con Charlie, dove gli ho fatto ascoltare delle canzoni che avevo composto, e naturalmente ne ho scritte altre visto che c'era anche lui. Ci siamo davvero divertiti". Sempre sentito dal quotidiano londinese fondato nel 1785, nei confronti del tour o dei concerti il vocalist ha detto: "Ne stiamo parlando ma non so se ne verrà fuori qualcosa". E ha tirato le orecchie a Keith Richards. "Non è che lo veda molto", ha affermato. "Siamo tutti quasi sempre a Londra, ma lui viene solo ogni tanto in estate. Non credo che nessuno di noi lo veda molto. Abita in provincia, in Connecticut".

Pare certo che l'intenzione e' quella di pompare ad arte i media, per creare intorno a loro piu' interesse possibile. Nin e' possibile dire tutto ed il giorno dopo il contrario di tutto!!!!!!

stasera e ieri sera ho ascoltato l'intervista di Mick su raidue, beh non faceva presagire niente di buono sinceramente... alla domanda se gli Stones fossero andati in tour per i 50 anni ha risposto un "non voglio riaprire questo discorso" e sembrava piuttosto seccato, come seccato era quando gli è stato chiesto se aveva letto il libro di Keith, rispondendo peraltro di no... i Superheavy a sua detta, potrebbero aver concluso lì la loro esperienza anche se ne ha detto tutto il bene possibile... alla domanda "ha fatto sentire l'album agli altri Stones" lui ha risposto "a Ron e a Charlie sì e gli è piaciuto molto"... naturalmente, speriamo che ci ripensi... non è stato bello sentire "non voglio riaprire questo discorso"...

In tutta questa baraonda vedo un Keith molto cambiato (oltre che esteticamente) anche nel modo di relazionarsi con i media.....Purtroppo mi sembra un altra persona ...non so se sia un bene o un male di certo io lo preferivo prima dei film e delle bografie milionarie..

Io scelgo di non commentare piu' nulla e attendere gli eventi perchè qualsiasi supposizione lascia il tempo che trova. Penso, dunque, sia piu' saggio aspettare e avere fede nei Rolling. Questo è il mio ultimo commento sul ritorno degli Stones.

rosso57

Ragazzi, c'è un topic apposta per i commenti alle news...

quali news?

...Stamattina sfogliando il quotidiano "Il Mattino" al bar mentre facevo colazione, mi sono imbattuto in un trafiletto con tanto di foto di Charlie e un titolo che mi ha fatto sobbalzare...Il titolo era piu' o meno questo:"I Rolling Stones hanno un futuro"...Era una breve intervista che non ho idea quando puo' essere stata rilasciata, credo abbastanza recentemente perchè si faceva riferimento ai concerti che terrà a Milano settimana prossima...a precisa domanda:"I Rolling Stones hanno ancora un futuro?", Charlie pare abbia risposto senza mezzi temini:"Certamente!I Rolling Stones hanno ancora futuro!"
Beh...Se e' una bufala come non detto, ma se davvero Charlie ha detto questo, questa e' davvero una grandissima notizia che accoppiata a quella di Mick di un paio di giorni fa che diceva che stava scrivendo tantissimo per i Rolling e che aveva fatto addirittura qualche session con Charlie molto proficua e divertente mi fa stare davvero...Beneee!!!!!!!!!

a me ormai sembra una caricatura che vive sugli allori del suo mito... e mi dispiace

ecco l'intervista di qui parla mailexile......

Charlie Watts: il futuro dei Rolling Stones
prima o poi si chiama riunione! http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... SPETTACOLO

da notare l'ignoranza di chi scrive questo articolo
secondo lui il gruppo di Richards si chiama "Expensive Wines", con tanto di traduzione, "vini costosi"!
ed è un gruppo nuovo, perchè secondo il giornalista keith lo ha appena messo su....

qualcuno lo potrebbe informare che non è wine ma winos? (che significa "avvinazzati, alcolizzati" ) ? e che hanno già diversi album alle spalle?

Carla, questa è la riprova che di quello che scrivono i giornalisti bisogna sempre accertarsene. Ma io dico, almeno un controllino prima di scrivere? No??? Sì, ma è tutta un'incongruenza.
Mauro, anche il vecchio Teddy Boy o il nuovo Pirata, che dir si voglia, si è addolcito ed si bea nel presenziare serate VIPS. E comunque perchè non dovrebbe farlo? Non lo vedo come un rinnegare le sue origini, i tempi cambiano e le persone anche.

Il problema dei giornalisti ignoranti è che,noi sappiamo che sbagliano e ci fanno venire i nervi,ma sappiamo che dicono cavolate.Gli altri che non sanno e leggono invece,si bevono la notizia così come sta scritta.Quindi l'ignoranza si diffonde..